Airone chiude Palermo, Bari, Brindisi e Londra

[kco]

no no, i 2000 non sono quelli di AP... sono quelli di AZ nel caso in cui...

Nel caso in cui... AZ può fare quello che vuole tanto tutto quello che lei toglierà sarà immediatamente rimpiazzato da altri. Anzi sarà ben difficile che al di fuori del suo nido d'oro non senta la pressione della competizione. Ad oggi Linate congela la normale competizione fra le compagnie garantendo una rendita a chi, a volte, non se lo merita.

[mxp98]

è una ripicca, semplice
lanciano un segnale a Malpensa e al Ministero... toccate Linate e vi facciamo un casino

Metodi molto in voga a Sud della capitale.

[I-Alex]

no no, i 2000 non sono quelli di AP... sono quelli di AZ nel caso in cui...

Nel caso in cui... AZ può fare quello che vuole tanto tutto quello che lei toglierà sarà immediatamente rimpiazzato da altri. Anzi sarà ben difficile che al di fuori del suo nido d'oro non senta la pressione della competizione. Ad oggi Linate congela la normale competizione fra le compagnie garantendo una rendita a chi, a volte, non se lo merita.

condivido, ma quando minacci a Roma di lasciare 2000 persone a casa sul gobbo del governo (che poi è sulle ns tasche) di certo non faciliti certe decisioni, anzi...
speriamo di sbagliarci, per il momento ci sono solo altri lavoratori in più a Malpensa che andranno in cassa integrazione :addio:

[mxp98]

...del resto sbaglio o il volo su LGW prima era messo in un orario comodo per federare il volo di Jetair? Prima lo hanno spostato, adesso a scanso di equivoci addirittura cassato.

[michyh87]

no no, i 2000 non sono quelli di AP... sono quelli di AZ nel caso in cui...

Nel caso in cui... AZ può fare quello che vuole tanto tutto quello che lei toglierà sarà immediatamente rimpiazzato da altri. Anzi sarà ben difficile che al di fuori del suo nido d'oro non senta la pressione della competizione. Ad oggi Linate congela la normale competizione fra le compagnie garantendo una rendita a chi, a volte, non se lo merita.

condivido, ma quando minacci a Roma di lasciare 2000 persone a casa sul gobbo del governo (che poi è sulle ns tasche) di certo non faciliti certe decisioni, anzi...
speriamo di sbagliarci, per il momento ci sono solo altri lavoratori in più a Malpensa che andranno in cassa integrazione :addio:

tra l'altro mi sembra molto una richiesta da can che abbaia non morde, quindi tentano l'opzione terrorismo per conservare lo status quo.

[KittyHawk]

Certi velati ricatti potevano andar bene quando al governo c'erano personaggi che, lasciata la poltrona, avrebbero forse fatto fatica a riciclarsi come caldarrostai. Tra quelli di oggi ci sono diversi squali della finanza internazionale, che possono abbracciare in ogni momento altre prestigiose e più che ben remunerate occupazioni.

Fossi nei capitani coraggiosi cercherei di ricordarmi che certe concessioni, e le relative tariffe, sono vigilate dal governo ... che ne so, le autostrade, ad esempio... :green: e inoltre non mi sembra che Passera si sia lasciato in cattivi rapporti con Banca Intesa :cool2: .

[MUSICA]

.... :confuso: :confuso: :confuso: ....

qualcosa deve cambiare. Non può andare così... speriamo che qualcuno rimpiazzi.

Mi augurerei vivamente che Monarch andasse a doppio daily su LGW: ma non li vedo molto "focused".

... :confuso: ....

[HyperFlyer]

doppio daily ? monarch?
Egregio Musica , questi sono sogni...non riescono neanche a gestire quei pochi voli che fanno da MXP, altro che poco focused...
Miei buoni amici inglesi mi dicono che ritardi/cancellazioni o addirittura compattazioni con altre rotte sono all'ordine del giorno, ed infatti stanno tornando ad usare U2

[cesare.caldi]

Vorrei fare notare che con queste chiusure dal T1 non ci saranno piu' voli per Bari, Brindisi e Palermo che si sommano a un altra mancanza eccellente come Parigi. La situazione è veramente sconcertante speriamo su Linate decidano qualcosa in fretta.

[KL63]

Fossi nei capitani coraggiosi cercherei di ricordarmi che certe concessioni, e le relative tariffe, sono vigilate dal governo ... che ne so, le autostrade, ad esempio... :green: e inoltre non mi sembra che Passera si sia lasciato in cattivi rapporti con Banca Intesa :cool2: .

siamo sicuri che Passerà andrà alla guerra contro i suoi amici e sodali?
la cosa buona è che Banca Intesa, che ha finanziato AirOne, costruito l'operazione CAI ed è anche in F2i e non vorrà perdere i soldi prestati

[mxp98]

Che ne dite di questo articolo? :green:

Air One tradisce Malpensa
e taglia il 25% dei suoi voli
La controllata di Alitalia cancella le rotte verso Bari, Brindisi, Palermo e Londra Gatwick
Dopo l'addio di Lufthansa, la casa madre punta sui collegamenti più redditizi con Linate
di ETTORE LIVINI

La grande fuga da Malpensa continua. E dopo Klm, Air France e Lufthansa, lo scalo bustocco viene tradito da chi nei mesi scorsi si era candidato a salvarlo: Air One. La compagnia controllata da Alitalia ha cancellato dall’orario invernale i suoi voli dall’ex-hub meneghino verso Palermo, Bari, Brindisi e London Gatwick. Un colpo di forbice che vale il 25 per cento (qualcosa come 500mila passeggeri l’anno) della sua offerta da Malpensa. La decisione non sembra dettata da ragioni economiche. La stessa aerolinea nei giorni scorsi aveva celebrato l’ottimo andamento del suo operativo sulle tratte in partenza dalla Lombardia. E secondo le stime di fonti di settore, raccolte sui siti specializzati dei piloti, i voli cancellati (quasi cento alla settimana) viaggiavano con un tasso d’occupazione più che soddisfacente, addirittura superiore al 70per cento.

Cosa ha convinto Alitalia a rivedere i piani della sua low-cost? La risposta, dicono fonti di settore, è sempre la stessa. Air One aveva montato la base a Malpensa con, tra gli altri, un obiettivo chiaro: arginare la crescita di Lufthansa, che aveva posizionato in brughiera una base tricolore con otto aerei in vista della possibile trasformazione di Milano nel suo quarto hub europeo. La mossa dell’azienda di Roberto Colaninno (assieme ai morsi della recessione) ha dato i risultati sperati. I tedeschi hanno levato le tende 'mollando' lo scalo italiano. E ora Air One può permettersi di mandare in pensione le tratte che si sovrappongono e fanno concorrenza ai servizi che

la casa-madre opera - con tariffe più alte e margini migliori - da Linate.

Lo 'sgarbo' di Alitalia - i cui vertici non avrebbero accolto benissimo i piani della Sea (e del governo) di ridimensionare il Forlanini per non far morire Malpensa - è arrivato come un fulmine a ciel sereno in un momento molto delicato per il futuro del trasporto aereo lombardo. La società di gestione presenterà nei prossimi giorni il suo piano industriale in vista della quotazione. E il tam tam anticipa un progetto double face. Che oltre al normale sviluppo del business nelle condizioni attuali, ipotizza i vantaggi di una revisione del ruolo di Linate, magari ridotto a base per il Milano-Roma. La scelta a quel punto toccherebbe alla politica. E Alitalia - con i suoi alleati di Sky team - ha già iniziato a far sentire la sua voce
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... -42938671/

[Andrea80]

Assurdo... spero in un bel fa******to dell'Alitalia! o che emigri in USA come la Fiat, tanto qui in Italia non servono a niente se non a fare danni.

[I-Alex]

l'articolo di Repubblica è da applausi, complimenti a Livini :applausi:

[maurilive]

Chissà dove vogliono andare tagliando le rotte con i riempimenti migliori, sul mercato domestico. Considerando che Monaco, Belgrado, Praga e Amsterdam sono difficili da riempire, non vedo un futuro roseo per AirOne SC.
:ciao:

[I-Alex]

La notizia per fortuna non è passata inosservata...

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Air One gira le spalle a Malpensa e taglia il 25% dei voli
Pubblicato il 21 settembre 2012

La grande fuga da Malpensa continua. E dopo Klm, Air France e Lufthansa, lo scalo bustocco viene tradito da chi nei mesi scorsi si era candidato a salvarlo: Air One. La compagnia controllata da Alitalia ha cancellato dall’orario invernale i suoi voli dall’ex-hub meneghino verso Palermo, Bari, Brindisi e London Gatwick.

L’articolo di Repubblica di questa mattina parla molto chiaro, a partire dal titolo: “AirOne tradisce Malpensa e taglia il 25% dei suoi voli“. Non c’è altro da aggiungere se non che dietro questa scelta apparentemente priva di senso c’è qualcosa che va oltre la strategia aziendale. Sul forum più autorevole del settore, quello di Aeroportilombardi, lo si dice apertamente: “E’ un segnale, gira voce che sia la ripicca di Alitalia contro il ridimensionamento di Linate, un avviso per dire a Passera se continua su questa strada ci sono pronti 2000 esuberi. La scusa è potenziare Catania visto il fallimento di Windjet, ma ormai Airone è senza bussola e senza mission”.
Queste sono le voci, i fatti sono incontestabili. Il colpo di forbice si traduce in 500mila passeggeri l’anno in meno a Malpensa. Una decisione difficile da comprendere se si pensa che la compagnia aveva aveva celebrato l’ottimo andamento del suo operativo sulle tratte in partenza dalla Lombardia e i voli cancellati, che sono quasi cento alla settimana, viaggiavano con un tasso d’occupazione superiore al 70 per cento.
Quindi? Non resta che l’altra interpretazione, quella che Alitalia voglia far sentire la propria voce quando qualcuno dovrà scegliere se ridimensionare Linate per far crescere Malpensa.

da http://www.malpensanews.it/?p=2547#more-2547

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Schiaffo di AirOne a Malpensa
Via voli, aerei e passeggeri
22 settembre 2012

MALPENSA Governo e Sea dichiarano di voler rilanciare Malpensa e Alitalia risponde cancellando le rotte di AirOne per Bari, Brindisi, Palermo e Londra Gatwick dallo scalo della brughiera a partire da fine ottobre. Una stretta del 25 per cento circa dell'offerta su Malpensa della smart carrier di Cai, per circa 500 mila passeggeri all'anno tolti allo scalo.
In più ci sarà lo spostamento di due aeromobili a Catania, assottigliando così la flotta basata a Malpensa che si ferma a quota cinque su dieci. Dalla ex compagnia aerea di bandiera fanno sapere che Malpensa rimane lo scalo principale del network di AirOne, anche per la prossima stagione invernale. Sarebbero logiche puramente economico - commerciali quelle che hanno mosso le scelte della Magliana, eppure l'estate a Malpensa per la "low cost" di Alitalia è stata da record. La meta londinese che verrà tagliata è stata inaugurata a fine marzo insieme a quella per Monaco e, con Varsavia, ha fatto totalizzare quasi 100 mila passeggeri da aprile a luglio.
A fine luglio, AirOne osannava Malpensa. Su 250 mila passeggeri fatti volare soltanto in quel mese, 186 mila erano clienti di Malpensa (il 74%). Quanto basta per preparare anche le novità di settembre Belgrado e Kiev ma non Amsterdam, data per buona a luglio ma non confermata ora per ottobre quando, il giorno 28, prenderà avvio Cagliari. Le altre novità che AirOne ha in serbo, non riguardano nuove rotte dallo scalo in provincia di Varese. «Che cosa ha portato a questo cambiamento di rotta? O dobbiamo pensare a una ripicca ai danni di Malpensa?» domanda Dario Grilanda, segretario generale della Fit Cisl che teme l'ennesimo bastone tra le ruote per lo scalo nostrano. «Sono sempre più necessarie regole chiare».
AirOne taglia a Malpensa i voli che ha già a Linate. E mentre pensa a piazzarsi a Catania e a sostituirsi a WindJet nella trafficata e redditizia Roma - Catania, è il segretario generale della Uil della Lombardia Walter Galbusera a prendere posizione contro «il silenzio delle istituzioni».
Per il sindacalista è evidente: «L'aeroporto di Malpensa è ormai vittima di un processo di ridimensionamento sistematico. Se non si invertirà rapidamente questa tendenza, arriveremo a una gravissima crisi di Sea con buona pace di tutti coloro che si stanno affannando attorno all'ingresso in borsa della società».
Galbusera quantifica in centinaia di voli alla settimana, il taglio su Malpensa di AirOne. «Arriverà qualcuno a coprire il vuoto che si è creato?». Poi chiede una presa di posizione della proprietà cioè del Comune di Milano: «Possibile che il sindaco Pisapia non avverta la necessità di fare il punto della situazione complessiva coinvolgendo anche le organizzazioni sindacali?»
da http://www.laprovinciadivarese.it/stori ... asseggeri/

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Vendono le azioni Sea E intanto Malpensa perde altri cento voli
Maria Sorbi - Sab, 22/09/2012 -

Un conto sono gli incassi futuri, per ora teorici, un altro sono le perdite, reali.

Un conto sono i soldi che si prevede di guadagnare con una quotazione ancora sulla carta, un altro i voli cancellati. Insomma, mentre il Comune pensa a vendere la Sea, società che gestisce gli aeroporti lombardi, Malpensa perde quota e pezzi. Air One, controllata di Alitalia, ha annunciato la cancellazione dei voli per Bari, Brindisi, Palermo e Londra. E ancora una volta ci si chiede se il bistrattato aeroporto è destinato a risorgere, come annunciato dal governo, o ad arrancare, come sembra dagli ultimi cento voli alla settimana soppressi. Da qui l'allarme dei sindacati. «L'aeroporto di Malpensa - commenta Walter Galbusera, segretario Uil - è ormai vittima, per diverse ragioni, di un processo di ridimensionamento sistematico. Se non si invertirà rapidamente questa tendenza, arriveremo ad una gravissima crisi di Sea con buona pace di tutti coloro che si stanno affannando attorno all'ingresso in borsa della società senza porsi il problema del progetto industriale futuro o di quegli amministratori del territorio che sembrano risiedere in altre parti d'Italia». Poco importa, secondo il sindacalista, se la recente decisione di Alitalia sia dovuta alla necessità di disporre dei vettori per garantire la linea Roma-Catania, che passerebbe da Wind Jet ad Air One. «Il risultato - incalza Galbusera - è che un centinaio di voli alla settimana, che viaggiavano con un tasso di saturazione del tutto soddisfacente, scomparirebbero da Malpensa. Arriverà qualcuno a coprire il vuoto che si è creato? Il rischio che si corre è l'allungamento della lista dei cassaintegrati della Sea Handlig. Collocare in borsa la Sea è del tutto legittimo ma sarebbe altrettanto doveroso, per evitare amare sorprese, prendere tutte le decisioni necessarie per difenderne il valore». La Uil sprona il sindaco Pisapia a «fare il punto della situazione complessiva coinvolgendo anche gli interlocutori interessati, comprese le organizzazioni dei lavoratori, per un'occasione di riflessione» sul futuro (reale e non solo in Borsa) dell'aeroporto. Non basta l'approvazione della vendita ma viene chiesto di pensare al futuro degli scali andando oltre il documento con cui si rende ufficiale la quotazione del 25% di Sea.

da http://www.ilgiornale.it/news/milano/ve ... 39737.html
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[indaco]

...del resto sbaglio o il volo su LGW prima era messo in un orario comodo per federare il volo di Jetair? Prima lo hanno spostato, adesso a scanso di equivoci addirittura cassato.

Una domanda per chi lo sa.

Ma erano transiti ViaMilano quelli da LGW per Jetair o erano proprio transiti ufficiali?

[limc85]

...del resto sbaglio o il volo su LGW prima era messo in un orario comodo per federare il volo di Jetair? Prima lo hanno spostato, adesso a scanso di equivoci addirittura cassato.

Una domanda per chi lo sa.

Ma erano transiti ViaMilano quelli da LGW per Jetair o erano proprio transiti ufficiali?

No, non mi sembra proprio che il Via Milano venisse utilizzato a tale scopo dai passeggeri, erano transiti normali ai quali veniva stampata la carta d'imbarco al gate.
Mia personalissima opinione..il Via Milano è sì una discreta idea ma non è abbastanza per incrementare i transiti (perdonatemi, non conosco i dati ufficiali del suo utilizzo), ma in tutti i transiti che ho visto non ho mai sentito parlare di Via Milano nè dai passeggeri nè dalle compagnie...

La maggior parte dei transiti arriva al gate o con il solo biglietto elettronico o, come nel caso di trasiti tra voli AP su altri voli AP o AZ mainline, con la seconda carta d'imbarco stampata all'aeroporto di origine.
Via Milano rimane una bella idea ma la maggior parte dei passeggeri non lo sa, e comunque senza un hub carrier serio (chiunque sia), generare transiti è molto difficile...Via Milano in questo caso, secondo me, serve a ben poco :ciao:

[Fabri88]

Il Via.Milano è una volpata di SEA! Ma chiaramente concordo che non può essere il modo di dare una bella botta in su ai transiti.

Però mi chiedo quali transiti normali possa fare AP Smar Carrier sato che non ha interline nè feedera gli stessi voli AZ (e Jet Airways per Delhi è uno di essi dato il codesharing).

Tornando al Via.Milano devo dire che sono fiducioso però: se viene bene implementato e diffuso tra le varie compagnie può venire fuori davvero una bella roba!

[limc85]

Il Via.Milano è una volpata di SEA! Ma chiaramente concordo che non può essere il modo di dare una bella botta in su ai transiti.

Però mi chiedo quali transiti normali possa fare AP Smar Carrier sato che non ha interline nè feedera gli stessi voli AZ (e Jet Airways per Delhi è uno di essi dato il codesharing).

Tornando al Via.Milano devo dire che sono fiducioso però: se viene bene implementato e diffuso tra le varie compagnie può venire fuori davvero una bella roba!

Anche secondo me è un' ottima idea il Via Milano...ma davvero pochi passeggeri mi pare ne facciano uso..nel senso..il desk Via Milano si trova solo nelle sale arrivi A e B, quindi riguarda solo i transiti che ritirano bagaglio e/o cambiano terminal...bisogna lavorare per incrementare gli altri, quelli con bagaglio etichettato fino a destinazione finale e quindi con voli in feeder...alla maggior parte dei passeggeri, secondo me, viene scomodo cambiare terminal e quindi non comprano biglietti attraverso MXP...preferendo altri Hub

AP nel suo crea transiti tra i suoi voli e per esempio su PMO-MXP-JFK, oppure PMO-MXP-LGW...con bagaglio etichettato a destinazione e carta d'imbarco stampata per entrambi i voli..il sistema evidentemente lo permette, e ciò mi mette ancor più rabbia per le recenti cancellazioni di BRI, BDS, PMO, LGW...un "omicidio/suicidio" a mio avviso

[MUSICA]

permettete: il sottoscritto fu in tempi non sospetti (appena saltò l'hub AZ) a proporre quello che ora è il Via Milano. Anche se onestamente lo vidi principalmente con un forte supporto da/per Easyjet che non si è concretizzato per mancanza di loro interesse.

Mi fa piacere che si sia realizzato (non sono invidioso delle idee prese se danno beneficio alla comunità) raccolga qualcosa ma altrettanto precisai che sarebbe un "progetto intermedio" nell'attesa di...
E di questa idea rimango.
E' come una zitella che alla soglia di una certa età non può più scegliere tra 10-20 baldi 20-30 enni ma si affida a 4-5 compassati come il sottoscritto :green: . Sempre interessante :green: . Ma la realtà è quella.

A Malpensa servono tanti voli dal T1 (possibilmente armonizzati dalle Alleanze) indipendentemente dai vettori e (purtroppo) senza avere un vero "hub carrier". Così il Via Milano potrà avere un effetto moltiplicatori "accettabile".
La stessa Alitalia anche se non "formalizzasse" l'hub a Mxp, semplicemente per il fatto di avere i voli (ora a Linate) uniti ai (pochi) di Mxp inclusi JFK e MIA, avrebbe un traffico tale che in modo spontaneo e quasi "obbligato" dovrebbe mettere altri LR. Con buona pace di AF / KL. Ed è proprio questo che "questi" non vogliono. Oltre a tutti gli europei che da questa nostra follia guadagnano milioni.
Senza contare tutti gli Scali del Nord da Torino a Trieste passando per (soprattutto) Bologna e, ovviamente, Fiumicino (Venezia è così forte che si muove da sola e non ha bisogno di mezzucci: sono bravi da soli. Anche se ovviamente preferiscono , ad esempio, che US Air riapra da loro piuttosto che Mxp. E che AA metta JFK da loro piuttosto che MIA da Mxp :green:. Ogni allusione è puramente voluta).

E tutto il Sud che avrebbe meno forza intrallazzatoria sia per una vicinanza geografica che culturale. Senza troppi giri di parole: anche se ormai anche al Nord e a Milano siamo come il Sud 20-40 anni fa (nel senso che siamo peggiorati) ma, se confrontiamo il modo di fare business odierno da Roma in giù, c'è ancora differenza. Se qui il livello di condizionamento politico-sindacale-mafioso è al 40 %, in quelle zone il sistema ormai è pressochè totale. E' proprio un sistema a partire dalle piccole cose. Non si muove nulla senza che ci siano "passaggi" in affari che siano pilotati o che implichino "commissioni" a qualcuno. Insomma: che funzioni Mxp non interessa a nessuno. Anzi ! Paradossalmente quelli a cui interessa (nel senso che se fossero furbi dovrebbero capirlo) è Milano e dintorni.

Quindi, per farvi capire a che livelli siamo: se per assurdo potessimo quantificare l'interesse di Milano "contro" Malpensa (perchè vogliono tenere Linate) a un ipotetico 10, il resto d'Italia (per tanti motivi tra cui quelli di cui sopra) è contro Mxp a 100. Ci siamo capiti? Siamo soli.

Se riuscissimo a muovere le acque a favore di Mxp sarebbe una sorta di miracolo. E l'italicità non capisce che (guardando i propri orticelli nell'immediato) si preclude benefici esponenziali "dopodomani".

[maurilive]

...del resto sbaglio o il volo su LGW prima era messo in un orario comodo per federare il volo di Jetair? Prima lo hanno spostato, adesso a scanso di equivoci addirittura cassato.

Una domanda per chi lo sa.

Ma erano transiti ViaMilano quelli da LGW per Jetair o erano proprio transiti ufficiali?

Erano transiti "tradizionali", con biglietto Alitalia venduto sulle tratte operate da AirOne e JetAirways grazie al code share AZ.

:ciao:

[maurilive]

Anche Amsterdam è cancellata.

[Fabri88]

Fonte? Perchè sui GDS di AP c'è ancora!

[maurilive]

Fonte? Perchè sui GDS di AP c'è ancora!

Vero sui GDS c'è ancora, la toglieranno a breve, se non cambiano idea. :ciao:

[I-Alex]

qualcuno ha idea di quanti soldi prenderà Alitalia per aprire base Catania?