Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
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Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Ecco il primo contributo del candidato PD alla regione Lombardia (le primarie dovrebbe vincerle senza problemi)
*************
Per maggior chiarezza si inserisce il riassunto postato da I-Alex
Ecco cosa abbiamo trovato dai programmi ufficiali (si copia e incolla direttamente come scritti):
1) Programma candidato Maroni (Lega Nord + Pdl)
Ogni miliardo di euro destinato allo sviluppo di infrastrutture genera circa 20 mila nuovi posti di lavoro e l’aumento di un solo punto percentuale di accessibilità aerea di un territorio genera un aumento dello 0,1% degli occupati in scienza e tecnologia sul totale degli occupati nell’area. In tale direzione lanceremo lo sguardo oltre i confini regionali e nazionali, sostenendo lo sviluppo di Malpensa, dei collegamenti con il sistema portuale ligure e dei collegamenti ferroviari con i valichi alpini (Loetschberg e San Gottardo).
Aeroporti
Continueremo a investire risorse e a credere nel ruolo strategico di Malpensa come aeroporto intercontinentale per tutto il Nord Italia e degli aeroporti del sistema regionale.
2) Programma Candidato Ambrosoli (Pd + Sel)
A.2.8. Il mancato decollo di Malpensa come hub ha prodotto ampie distorsioni sia nel dibattito che negli orientamenti di investimento nel settore. In Lombardia non c’è bisogno di nuovi hub, né di nuove piste. Neppure c’è bisogno di forzare”concentrazioni e/o limitazioni di traffico con provvedimenti che non corrispondono né alle esigenze del mercato, né
all’interesse dei viaggiatori.
B.3.2. Il settore aereo
Il ruolo della Regione nel settore aeroportuale è oggi limitato: le politiche regolatorie vengono formulate a livello nazionale, dialogando quasi esclusivamente con i concessionari.
Nei tre aeroporti lombardi il traffico è complessivamente in crescita nonostante la crisi (occorre ricordare che in Italia i voli per abitante, in relazione al reddito, sono ancora inferiori rispetto al resto d’Europa, a riprova degli ampi spazi di
crescita potenziale della domanda).
• Malpensa è un aeroporto intercontinentale (ha due piste di lunghezza adeguata), ma è sensibilmente lontano dal capoluogo, 48 km., pur disponendo di buoni collegamenti. È tuttavia in sofferenza a causa dei recenti abbandoni di due importanti compagnie europee, per cui vede dominante oggi un vettore low-cost.
• Linate è straordinariamente vicino al centro urbano, caratteristica essenziale per i servizi business, può servire essenzialmente voli nazionali ed europei, e dispone di una sola pista. Linate ha ancora vincoli ministeriali al numero di voli e rimane perciò inefficientemente sottoutilizzato.
• Orio al Serio, analogamente, può servire sono voli continentali, ha una sola pista, è baricentrico rispetto al bacino della Lombardia orientale, ma non dispone di collegamenti ferroviari, pur distando pochi km. da una ferrovia sottoutilizzata. Il maggior vettore low-cost europeo è dominante a Orio al Serio, e ne ha determinato la rapida e continua crescita.
Alitalia opera da Malpensa per i voli intercontinentali, e anche da Linate per molti altri, dove il servizio per Roma gioca ancora il ruolo principale, soprattutto (data l’ormai evidente competitività dell’alta velocità ferroviaria) per il traffico destinato alle relazioni intercontinentali servite solo da Roma (un traffico praticamente “captive”). Solo recentemente l’Antitrust ha concesso pochi voli ad un concorrente.
Peculiare è poi il fatto che anche nell’attuale fase di crisi di domanda, le concessioni aeroportuali continuino a presentare sostanziali profitti. Nonostante ciò, è recente la firma di un Contratto di Programma con SEA, che prevede ulteriori consistenti aumenti tariffari a fronte di investimenti che non sembrano, almeno oggi, coerenti con l’andamento del traffico, quali una terza pista a Malpensa, ambientalmente delicata, per una capacità che oggi è fortemente sottoutilizzata.
Per quanto riguarda Malpensa, non si può dimenticare che la costituzione di un hub di successo richiede o una straordinaria concentrazione di domanda (es. Los Angeles), o una compagnia di scala mondiale che ne faccia il proprio polo strategico (es. American Airlines ad Atlanta, Emirates nel Golfo). Entrambe le condizioni sono oggi assenti nell’area.
Si tratta ora di rendere sempre più attrattivi gli impianti incentivando qualità e quantità dell’offerta. Non servono nuovi investimenti come la terza pista. Mentre gli aumenti tariffari possono allontanare operatori destinati a portare
traffico.
per gli aeroporti lombardi minori occorrera’ una attenta riflessione caso per caso, ma certo quanto eprime il mercato deve costituire la linea di orientamento dominante.
le esperienze iper-dirigistiche del passato infatti hanno dato risultati molto deludenti.
La Regione deve assumere, diversamente dal passato, un ruolo molto più attivo di tutela degli interessi dei viaggiatori, e di orientamento alle scelte progettuali e di investimento dei concessionari: infatti ha un ruolo importante nella
pianificazione territoriale in generale, e dei trasporti in particolare.
Tre possono essere le finalità dell’azione regionale:
a) sottolineare la necessità di favorire la competizione sia nel settore dei servizi aerei che in quella degli aeroporti, nella misura del possibile. Competizione vuol dire per esempio che dovrebbero scomparire dal quadro strategico regionale ipotesi di ridurre il ruolo degli aeroporti minori (Linate soprattutto) in vista di irrealistiche concentrazioni di servizi a Malpensa “ope legis”. Un tentativo è bastato, in tempi più favorevoli a questo tipo di operazioni, e ne abbiamo visto l’esito.
b) premere per una rimodulazione degli investimenti di Malpensa, maggiormente coerente con i reali sviluppi del traffico e quindi capace di ridurre le tariffe relative per gli utenti.
c) più generale, spingere a livello nazionale per la costituzione di una Autorità indipendente che tuteli gli utenti da rendite ed inefficienze.(l’Autorità generale dei Trasporti di cui si è detto).
3) Programma candidato Albertini (Lombardia civica)
Rilancio di Malpensa come aeroporto intercontinentale per tutto il Nord Italia e valorizzazione degli aeroporti del sistema regionale per accelerare lo sviluppo di traffico aereo passeggeri e merci.
4) Programma candidato Carcano (Movimento 5 Stelle)
nessuna citazione di Malpensa e/o Linate e/o Orio
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Per maggior chiarezza si inserisce il riassunto postato da I-Alex
Ecco cosa abbiamo trovato dai programmi ufficiali (si copia e incolla direttamente come scritti):
1) Programma candidato Maroni (Lega Nord + Pdl)
Ogni miliardo di euro destinato allo sviluppo di infrastrutture genera circa 20 mila nuovi posti di lavoro e l’aumento di un solo punto percentuale di accessibilità aerea di un territorio genera un aumento dello 0,1% degli occupati in scienza e tecnologia sul totale degli occupati nell’area. In tale direzione lanceremo lo sguardo oltre i confini regionali e nazionali, sostenendo lo sviluppo di Malpensa, dei collegamenti con il sistema portuale ligure e dei collegamenti ferroviari con i valichi alpini (Loetschberg e San Gottardo).
Aeroporti
Continueremo a investire risorse e a credere nel ruolo strategico di Malpensa come aeroporto intercontinentale per tutto il Nord Italia e degli aeroporti del sistema regionale.
2) Programma Candidato Ambrosoli (Pd + Sel)
A.2.8. Il mancato decollo di Malpensa come hub ha prodotto ampie distorsioni sia nel dibattito che negli orientamenti di investimento nel settore. In Lombardia non c’è bisogno di nuovi hub, né di nuove piste. Neppure c’è bisogno di forzare”concentrazioni e/o limitazioni di traffico con provvedimenti che non corrispondono né alle esigenze del mercato, né
all’interesse dei viaggiatori.
B.3.2. Il settore aereo
Il ruolo della Regione nel settore aeroportuale è oggi limitato: le politiche regolatorie vengono formulate a livello nazionale, dialogando quasi esclusivamente con i concessionari.
Nei tre aeroporti lombardi il traffico è complessivamente in crescita nonostante la crisi (occorre ricordare che in Italia i voli per abitante, in relazione al reddito, sono ancora inferiori rispetto al resto d’Europa, a riprova degli ampi spazi di
crescita potenziale della domanda).
• Malpensa è un aeroporto intercontinentale (ha due piste di lunghezza adeguata), ma è sensibilmente lontano dal capoluogo, 48 km., pur disponendo di buoni collegamenti. È tuttavia in sofferenza a causa dei recenti abbandoni di due importanti compagnie europee, per cui vede dominante oggi un vettore low-cost.
• Linate è straordinariamente vicino al centro urbano, caratteristica essenziale per i servizi business, può servire essenzialmente voli nazionali ed europei, e dispone di una sola pista. Linate ha ancora vincoli ministeriali al numero di voli e rimane perciò inefficientemente sottoutilizzato.
• Orio al Serio, analogamente, può servire sono voli continentali, ha una sola pista, è baricentrico rispetto al bacino della Lombardia orientale, ma non dispone di collegamenti ferroviari, pur distando pochi km. da una ferrovia sottoutilizzata. Il maggior vettore low-cost europeo è dominante a Orio al Serio, e ne ha determinato la rapida e continua crescita.
Alitalia opera da Malpensa per i voli intercontinentali, e anche da Linate per molti altri, dove il servizio per Roma gioca ancora il ruolo principale, soprattutto (data l’ormai evidente competitività dell’alta velocità ferroviaria) per il traffico destinato alle relazioni intercontinentali servite solo da Roma (un traffico praticamente “captive”). Solo recentemente l’Antitrust ha concesso pochi voli ad un concorrente.
Peculiare è poi il fatto che anche nell’attuale fase di crisi di domanda, le concessioni aeroportuali continuino a presentare sostanziali profitti. Nonostante ciò, è recente la firma di un Contratto di Programma con SEA, che prevede ulteriori consistenti aumenti tariffari a fronte di investimenti che non sembrano, almeno oggi, coerenti con l’andamento del traffico, quali una terza pista a Malpensa, ambientalmente delicata, per una capacità che oggi è fortemente sottoutilizzata.
Per quanto riguarda Malpensa, non si può dimenticare che la costituzione di un hub di successo richiede o una straordinaria concentrazione di domanda (es. Los Angeles), o una compagnia di scala mondiale che ne faccia il proprio polo strategico (es. American Airlines ad Atlanta, Emirates nel Golfo). Entrambe le condizioni sono oggi assenti nell’area.
Si tratta ora di rendere sempre più attrattivi gli impianti incentivando qualità e quantità dell’offerta. Non servono nuovi investimenti come la terza pista. Mentre gli aumenti tariffari possono allontanare operatori destinati a portare
traffico.
per gli aeroporti lombardi minori occorrera’ una attenta riflessione caso per caso, ma certo quanto eprime il mercato deve costituire la linea di orientamento dominante.
le esperienze iper-dirigistiche del passato infatti hanno dato risultati molto deludenti.
La Regione deve assumere, diversamente dal passato, un ruolo molto più attivo di tutela degli interessi dei viaggiatori, e di orientamento alle scelte progettuali e di investimento dei concessionari: infatti ha un ruolo importante nella
pianificazione territoriale in generale, e dei trasporti in particolare.
Tre possono essere le finalità dell’azione regionale:
a) sottolineare la necessità di favorire la competizione sia nel settore dei servizi aerei che in quella degli aeroporti, nella misura del possibile. Competizione vuol dire per esempio che dovrebbero scomparire dal quadro strategico regionale ipotesi di ridurre il ruolo degli aeroporti minori (Linate soprattutto) in vista di irrealistiche concentrazioni di servizi a Malpensa “ope legis”. Un tentativo è bastato, in tempi più favorevoli a questo tipo di operazioni, e ne abbiamo visto l’esito.
b) premere per una rimodulazione degli investimenti di Malpensa, maggiormente coerente con i reali sviluppi del traffico e quindi capace di ridurre le tariffe relative per gli utenti.
c) più generale, spingere a livello nazionale per la costituzione di una Autorità indipendente che tuteli gli utenti da rendite ed inefficienze.(l’Autorità generale dei Trasporti di cui si è detto).
3) Programma candidato Albertini (Lombardia civica)
Rilancio di Malpensa come aeroporto intercontinentale per tutto il Nord Italia e valorizzazione degli aeroporti del sistema regionale per accelerare lo sviluppo di traffico aereo passeggeri e merci.
4) Programma candidato Carcano (Movimento 5 Stelle)
nessuna citazione di Malpensa e/o Linate e/o Orio
La voce ufficiale del portale Aeroporti Lombardi, visita il sito www.aeroportilombardi.it
mail to: aeroportilombardi @ virgilio.it - senza spazi -
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- malpensante
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Grazie, vada pure. Avanti un altro
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Oltre che polemizzare con la destra non è che dica molto...
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Infatti non dice proprio nulla. Sono le solite litanie anti quà, contro di là, tanti dubbi, molte perplessità ma in pratica non propone un accidente.
"L'aeroporto si deve sviluppare, è importante per l'economia, deve essere messo al centro di... e bla bla bla"...... si ma spiegami come!!!
Non è che ci dovremo sorbire l'ennesimo e indegno spettacolo dove tutti gli aspiranti governatori si preoccupano di Malpensa giusto perchè c'è di mezzo una campagna elettorale ?
Cominciamo proprio bene!
"L'aeroporto si deve sviluppare, è importante per l'economia, deve essere messo al centro di... e bla bla bla"...... si ma spiegami come!!!
Non è che ci dovremo sorbire l'ennesimo e indegno spettacolo dove tutti gli aspiranti governatori si preoccupano di Malpensa giusto perchè c'è di mezzo una campagna elettorale ?
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Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Tra non molto, dopo le dovute schermaglie iniziali, verranno ufficializzati i vari candidati alla carica di Presidente della Ragione Lombardia. Quale migliore occasione per conoscere, prima del voto, le loro intenzioni?
Lancio una proposta: si organizzi un incontro pubblico coi vari candidati sul tema "Il sistema aeroportuale lombardo: proposte per il riordino e lo sviluppo". Ovviamente gli aeroporti interessati sono Linate, Malpensa e Orio. Bresso e Calcinate, per il momento, li lascerei da parte. :green:
La disponibilità degli interessati non dovrebbe mancare.
Lancio una proposta: si organizzi un incontro pubblico coi vari candidati sul tema "Il sistema aeroportuale lombardo: proposte per il riordino e lo sviluppo". Ovviamente gli aeroporti interessati sono Linate, Malpensa e Orio. Bresso e Calcinate, per il momento, li lascerei da parte. :green:
La disponibilità degli interessati non dovrebbe mancare.
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
ma come? a Cernobbio non era gia' stato deciso tutto e sfilato tutti gli zerbini? forse Ambrosoli non è bene informato...
Scherzi (amari ) a parte: povera MXP.
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- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Fra Ambrosoli e Ambrosetti probabilmente non ci sono rapporti.
Ambrosoli sarà una brava persona, ma dimostra di non parlare di cose che non conosce, non mi sembra un passo avanti. Il "consumo di territorio", per qualcosa che è già nel sedime e misurerà 2500x45 m è semplicemente una boiata prodotta dai soliti modi di "ragionare" della sinistra.
Ambrosoli sarà una brava persona, ma dimostra di non parlare di cose che non conosce, non mi sembra un passo avanti. Il "consumo di territorio", per qualcosa che è già nel sedime e misurerà 2500x45 m è semplicemente una boiata prodotta dai soliti modi di "ragionare" della sinistra.
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Beh nell'intervento pubblicato sopra non mi sembra dica niente di così negativo, è un discorso abbastanza neutro, certo, non dice in che modo si vuole intervenire, che è la cosa più importante.
Per quanto riguarda la terza pista, ovviamente lo dice solo per fare contenta la massa, che solo a parlargli di cemento rabbrividisce senza nemmeno capire di che cosa si parla.... è solo la parola....
A sua discolpa c'è da dire che effettivamente nella situazione attuale e senza nessun sentore di miglioramento futuro, parlare di una terza pista e di un terminal interpista fa abbastanza sorridere....
Ovviamente la terza pista non si fa in 2 giorni, e per gli addetti ai lavori risulta normalissimo invece parlare oggi di interventi che andranno ad impattare su programmazione a lungo/lunghissimo termine.
La gente "comune" ovvero l'80% degli elettori non capisce che non costruire oggi vuol dire rimanere indietro tra 10 anni, ma ragiona così: "servirà tra 10 anni? bene la faremo tra 9 anni e 11 mesi! di che ti preoccupi??" Ovviamente i politici vanno incontro a questo 80% chi se ne frega del resto?
Speriamo nei prossimi giorni di assistere a dibattiti più costruttivi :)
Per quanto riguarda la terza pista, ovviamente lo dice solo per fare contenta la massa, che solo a parlargli di cemento rabbrividisce senza nemmeno capire di che cosa si parla.... è solo la parola....
A sua discolpa c'è da dire che effettivamente nella situazione attuale e senza nessun sentore di miglioramento futuro, parlare di una terza pista e di un terminal interpista fa abbastanza sorridere....
Ovviamente la terza pista non si fa in 2 giorni, e per gli addetti ai lavori risulta normalissimo invece parlare oggi di interventi che andranno ad impattare su programmazione a lungo/lunghissimo termine.
La gente "comune" ovvero l'80% degli elettori non capisce che non costruire oggi vuol dire rimanere indietro tra 10 anni, ma ragiona così: "servirà tra 10 anni? bene la faremo tra 9 anni e 11 mesi! di che ti preoccupi??" Ovviamente i politici vanno incontro a questo 80% chi se ne frega del resto?
Speriamo nei prossimi giorni di assistere a dibattiti più costruttivi :)
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Dai, Ambrosoli è un avvocato, brava persona il cui merito principale è essere figlio di un avvocato assassinato, nonchè amico di un po' di gente che conta, che non sa nulla di sanità, non sa nulla di infrastrutture, non sa nulla di trasporti, non sa nulla di istruzione, non ha nessuna esperienza amministrativa, e viene candidato alla guida di una regione che potrebbe essere uno stato europeo di medie dimensioni, in cui dovrebbe occuparsi prioprio delle cose di cui non sa nulla.
Però è onesto...
caspita, avremo delle fantastiche opere non costruite così non saranno stati commessi reati e saranno tutti contenti.
Però è onesto...
caspita, avremo delle fantastiche opere non costruite così non saranno stati commessi reati e saranno tutti contenti.
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
malpensante ha scritto:Fra Ambrosoli e Ambrosetti probabilmente non ci sono rapporti.
su questo non ci piove.
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
da Twitter Ambrosoli scrive 10 ore fa:
"Che la terza pista di Malpensa sia necessaria viene detto solo da chi ha interessi a realizzarla"
... forse dimenticandosi che una Malpensa forte e ben alimentata dai voli di corto raggio (leggasi quelli di Linate) è nell'interesse Lombardo
"Che la terza pista di Malpensa sia necessaria viene detto solo da chi ha interessi a realizzarla"
... forse dimenticandosi che una Malpensa forte e ben alimentata dai voli di corto raggio (leggasi quelli di Linate) è nell'interesse Lombardo
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Cosa ti spetti da un avvocato ignorante di trasporti e infrastrutture che deve ingraziarsi la sinistra dura e pura, i no tutto e gli ambientalisti vari per farsi eleggere alle primarie?
L'armata brancaleone sarà un colpo mortale per MXP (non che Lega e PDL siano stati dei fenomeni, ma almeno a livello regionale per MXP si è fatto parecchio).
L'armata brancaleone sarà un colpo mortale per MXP (non che Lega e PDL siano stati dei fenomeni, ma almeno a livello regionale per MXP si è fatto parecchio).
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
hai ragione... come del resto tutti quelli che dovevano salvare Malpensa nei programmi e nei grandi annunci alla fine han fatto poco o nulla...easyMXP ha scritto:Cosa ti spetti da un avvocato ignorante di trasporti e infrastrutture che deve ingraziarsi la sinistra dura e pura, i no tutto e gli ambientalisti vari per farsi eleggere alle primarie?
L'armata brancaleone sarà un colpo mortale per MXP (non che Lega e PDL siano stati dei fenomeni, ma almeno a livello regionale per MXP si è fatto parecchio).
E come ben sappiamo il governo della regione può far sentire la propria voce ma le scelte vengono scelte (e decise) al Ministero a Roma
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Perché non resta a fare l' avvocato?I-Alex ha scritto:da Twitter Ambrosoli scrive 10 ore fa:
"Che la terza pista di Malpensa sia necessaria viene detto solo da chi ha interessi a realizzarla"
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
...i Prufesùr...
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
E questi sono i candidati alla guida di un paese che con la loro azione di governo dovrebbero aiutarne lo sviluppo. Ma vaffan.....!
Marco
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Un candidato che si propone con un NO è da scartare a prescindere.
L'altro candidato è sappiamo cosa ne pensa dell'Idroscalo.
Il terzo incomodo...ehm, non credo si possa fare campagna elettorale, mi limito a un "pensateci su" :green: :green: :green: (la faccina è anche del colore giusto)
L'altro candidato è sappiamo cosa ne pensa dell'Idroscalo.
Il terzo incomodo...ehm, non credo si possa fare campagna elettorale, mi limito a un "pensateci su" :green: :green: :green: (la faccina è anche del colore giusto)
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
seppur non candidato alla Regione (li ci sarà il mitico Jimmy Pasin da Somma...), il vicesindaco di Gallarate farà le primarie del PD per andare al Senato.
Ecco come la pensa su Malpensa e infrastrutture della zona:
Un punto specifico: dalla base del Partito Democratico in questi giorni è venuto un appello ai candidati perchè esprimano posizioni chiare rispetto a Malpensa. Il Pd ha una linea ufficiale, ma a volte emergono anche alcune divergenze: come la si interpreta? E alla presenza di Malpensa è collegato anche quello di altre infrastrutture: quali sono quelle necessarie?
Partiamo da Malpensa: la posizione di contrasto al MasterPlan di Sea è stata espressa anche dal Comune di Gallarate (che fa parte dell’area vasta di Malpensa), già dall’anno scorso abbiamo espresso un parere che chiede almeno una Valutazione Ambientale Strategica, che dice come i dati Sea a sostegno della terza pista siano contraddetti in questo periodo, che senza quell’incremento del traffico crolla il castello che sostiene il progetto della terza pista e soprattutto crolla l’idea di inserire nel sedime aeroportuale le infrastrutture logistiche e direzionali che il Master Plan prevede. Non serve incrementare l’aeroporto, serve lavorare per attrarre altre compagnie aeree. Ma per fare questo non serve l’espansione dell’aeroporto, ma la qualità dei servizi aeroportuali che è necessaria.
Quali sono invece le opere di trasporto prioritarie?
Dico un’opera che considero non prioritaria: il tunnel ferroviario che colleghi Varese a Malpensa, sotto Moriggia. Sarebbe un’opera faraonica, che probabilmente non verrà mai fatta per il costo astronomico, ma che pone una serie di problemi ed è molto impattante anche per altri Comuni. Non verrà mai fatta, ma per ora sulla carta resta: per questo vale la pena cancellarla per permettere certezze sul futuro ai cittadini.
Però c'è anche una domanda di trasporto...
Una infrastruttura ferroviaria per Malpensa serve, già esiste collegamento via Busto Arsizio su cui si è investito in passarto: serve potenziare quello che esiste. Rispetto ad altre infrastrutture, penso che uno studio diverso per la Variante Statale 341 avrebbe permesso di evitare un impatto così pesante come quello che avrà, in particolare sulla parte già finanziata, che prevede un viadotto lungo chilometri che taglierà le aree verdi a Sud di Gallarate.
fonte http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... 51600.html
Ecco come la pensa su Malpensa e infrastrutture della zona:
Un punto specifico: dalla base del Partito Democratico in questi giorni è venuto un appello ai candidati perchè esprimano posizioni chiare rispetto a Malpensa. Il Pd ha una linea ufficiale, ma a volte emergono anche alcune divergenze: come la si interpreta? E alla presenza di Malpensa è collegato anche quello di altre infrastrutture: quali sono quelle necessarie?
Partiamo da Malpensa: la posizione di contrasto al MasterPlan di Sea è stata espressa anche dal Comune di Gallarate (che fa parte dell’area vasta di Malpensa), già dall’anno scorso abbiamo espresso un parere che chiede almeno una Valutazione Ambientale Strategica, che dice come i dati Sea a sostegno della terza pista siano contraddetti in questo periodo, che senza quell’incremento del traffico crolla il castello che sostiene il progetto della terza pista e soprattutto crolla l’idea di inserire nel sedime aeroportuale le infrastrutture logistiche e direzionali che il Master Plan prevede. Non serve incrementare l’aeroporto, serve lavorare per attrarre altre compagnie aeree. Ma per fare questo non serve l’espansione dell’aeroporto, ma la qualità dei servizi aeroportuali che è necessaria.
Quali sono invece le opere di trasporto prioritarie?
Dico un’opera che considero non prioritaria: il tunnel ferroviario che colleghi Varese a Malpensa, sotto Moriggia. Sarebbe un’opera faraonica, che probabilmente non verrà mai fatta per il costo astronomico, ma che pone una serie di problemi ed è molto impattante anche per altri Comuni. Non verrà mai fatta, ma per ora sulla carta resta: per questo vale la pena cancellarla per permettere certezze sul futuro ai cittadini.
Però c'è anche una domanda di trasporto...
Una infrastruttura ferroviaria per Malpensa serve, già esiste collegamento via Busto Arsizio su cui si è investito in passarto: serve potenziare quello che esiste. Rispetto ad altre infrastrutture, penso che uno studio diverso per la Variante Statale 341 avrebbe permesso di evitare un impatto così pesante come quello che avrà, in particolare sulla parte già finanziata, che prevede un viadotto lungo chilometri che taglierà le aree verdi a Sud di Gallarate.
fonte http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... 51600.html
Malpensa airport user
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
'nsomma a fèm un cazzu...
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
...qualcuno gli spieghi che in tutti i Paesi normali si fanno gli investimenti per accogliere (parola usata a sproposito da tempo)
chi viene a portare traffico (indirizzato dalle Autorità).
Non si può dire: "...cosa volete fare? Dateci 10-15 anni e forse lo facciamo...". Questa è la solita vecchia mentalitò (non fatemi dire dove affonda le radici...) che ormai ha contaminato tutti gli italioti (Destra, Sinistra, Centro, Lega. E soprattutto anche l'anarcoide Grillo). Prova provata di come i nostri politici siano degni rappresentanti nostri: a parte noi di questo sito l'italiota medio è sempre disinformato sulle cose importanti. MA conosce molto bene cosa scrivono sulla Gazzetta (primo giornale italiano per vendite!).
Purtroppo siamo un paese senza autorità che guidino e, all'occorrenza che sappiano "imporre" decisioni benefiche per il sistema generale.
Ma anche questo l'italiano tende a non accettare chi decide "attuando" perchè ossessionato dal subire una sorta di non democrazia: per essere democratici si ascoltano anche: gatti, galline, cocker, boxer, passeri, pipistrelli, stalloni e scorzoni... :green:
E basta che una scimmietta dica "...no..." e tutto si ferma. Se no la scimmia sarebbe discriminta. Esempio fintamente stupido per descrivere la nostra realtà reale :yeah: .
Scriviamo anche noi a tutti i candidati a partire dal bravo Ambrosoli. Chissà che spizzicando informazioni qua e la percepisca qualche cosa di diverso ed utile.
chi viene a portare traffico (indirizzato dalle Autorità).
Non si può dire: "...cosa volete fare? Dateci 10-15 anni e forse lo facciamo...". Questa è la solita vecchia mentalitò (non fatemi dire dove affonda le radici...) che ormai ha contaminato tutti gli italioti (Destra, Sinistra, Centro, Lega. E soprattutto anche l'anarcoide Grillo). Prova provata di come i nostri politici siano degni rappresentanti nostri: a parte noi di questo sito l'italiota medio è sempre disinformato sulle cose importanti. MA conosce molto bene cosa scrivono sulla Gazzetta (primo giornale italiano per vendite!).
Purtroppo siamo un paese senza autorità che guidino e, all'occorrenza che sappiano "imporre" decisioni benefiche per il sistema generale.
Ma anche questo l'italiano tende a non accettare chi decide "attuando" perchè ossessionato dal subire una sorta di non democrazia: per essere democratici si ascoltano anche: gatti, galline, cocker, boxer, passeri, pipistrelli, stalloni e scorzoni... :green:
E basta che una scimmietta dica "...no..." e tutto si ferma. Se no la scimmia sarebbe discriminta. Esempio fintamente stupido per descrivere la nostra realtà reale :yeah: .
Scriviamo anche noi a tutti i candidati a partire dal bravo Ambrosoli. Chissà che spizzicando informazioni qua e la percepisca qualche cosa di diverso ed utile.
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Scrivere non serve a nulla. Più in alto stanno, meno strumenti hanno per capire quello di cui si sta parlando e di cui si deve decidere. Non è colpa loro, è che devono passare disinvoltamente dalla chiusura di reparti ospedalieri alla modifica del servizio ferroviario per i pendolari all'apertura di una nuova discarica, e decidere in merito.
Facilmente la lettera va a un assistente che la legge e suggerisce (o scrive) la risposta da dare.
Anche noi, nella loro posizione, molte decisioni le sbaglieremmo. Non siamo onniscienti. Se pensiamo che pure gli assessori, che teoricamente dovrebbero essere ferrati almeno nelle materie di cui hanno le deleghe, per le loro decisioni fanno affidamento su quanto gli raccontano e spiegano funzionari di settore ed esperti esterni...
Cosa si potrebbe fare, allora? Semplicemente fornire ai candidati gli strumenti affinché siano in grado di capire ciò di cui discutono e su cui devono prendere decisioni. Se capiscono l'argomento, quanto meno, dovrebbero ragionare con la loro testa e non con quella di qualcun altro che suggerisce.
In pratica si tratterebbe di tenere una lezione non di parte e prima delle elezioni che spieghi loro tutti gli aspetti in gioco (bilaterali, slot, traffico, collegamenti, diritti etc. etc.) senza necessariamente nominare MXP, LIN e BGY. Anzi, meno se ne parla meglio è. Si parli piuttosto di cosa fanno nel resto del mondo, di cosa legalmente si può e non si può fare, chi sono gli enti che decidono, cosa ci si può ragionevolmente aspettare da certe decisioni, quali sono gli aspetti economici e occupazionali in gioco e così via. Se non sono zucconi, c'è da sperare che qualcosa rimanga loro in testa e che ne sappiano fare buon uso al momento opportuno.
Facilmente la lettera va a un assistente che la legge e suggerisce (o scrive) la risposta da dare.
Anche noi, nella loro posizione, molte decisioni le sbaglieremmo. Non siamo onniscienti. Se pensiamo che pure gli assessori, che teoricamente dovrebbero essere ferrati almeno nelle materie di cui hanno le deleghe, per le loro decisioni fanno affidamento su quanto gli raccontano e spiegano funzionari di settore ed esperti esterni...
Cosa si potrebbe fare, allora? Semplicemente fornire ai candidati gli strumenti affinché siano in grado di capire ciò di cui discutono e su cui devono prendere decisioni. Se capiscono l'argomento, quanto meno, dovrebbero ragionare con la loro testa e non con quella di qualcun altro che suggerisce.
In pratica si tratterebbe di tenere una lezione non di parte e prima delle elezioni che spieghi loro tutti gli aspetti in gioco (bilaterali, slot, traffico, collegamenti, diritti etc. etc.) senza necessariamente nominare MXP, LIN e BGY. Anzi, meno se ne parla meglio è. Si parli piuttosto di cosa fanno nel resto del mondo, di cosa legalmente si può e non si può fare, chi sono gli enti che decidono, cosa ci si può ragionevolmente aspettare da certe decisioni, quali sono gli aspetti economici e occupazionali in gioco e così via. Se non sono zucconi, c'è da sperare che qualcosa rimanga loro in testa e che ne sappiano fare buon uso al momento opportuno.
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Me la ricordo la questione del tunnel. Sono state vincolate delle aree e i poveri cittadini non possono aumentare le cubature delle case, non possono costruire box. Quindi il politico gli viene incontro cancellando un tunnel costoso e per definizione inquinante in modo che i piccoli cittadini possano loro stessi cementificare: ma si sa l'edilizia privata è sana!
Cigliegina sulla torta il problema della mancanza di traffico a MXP è la qualità dei servizi... vabeh, speriamo che non venga eletto al senato...
Comunque più che scrivere ai candidati non saprei che fare, bella l'idea di tenere delle lezioni ma rapirli non si può.
Cigliegina sulla torta il problema della mancanza di traffico a MXP è la qualità dei servizi... vabeh, speriamo che non venga eletto al senato...
Comunque più che scrivere ai candidati non saprei che fare, bella l'idea di tenere delle lezioni ma rapirli non si può.
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Facciamome una ragione (non regione :green: )
Non ci ascolteranno MAI, hanno le loro idee perché qualunque esse siano devono far contento il loro elettorato, non saremo noi a modificare le loro idee. E se vengono eletti é perché la maggioranza gli crede.
Facciamocene una ragione, io ormai non spero piú in un grande aeroporto a Milano
Non ci ascolteranno MAI, hanno le loro idee perché qualunque esse siano devono far contento il loro elettorato, non saremo noi a modificare le loro idee. E se vengono eletti é perché la maggioranza gli crede.
Facciamocene una ragione, io ormai non spero piú in un grande aeroporto a Milano
Malpensa airport user
Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Quoto.I-Alex ha scritto:Facciamome una ragione (non regione :green: )
Non ci ascolteranno MAI, hanno le loro idee perché qualunque esse siano devono far contento il loro elettorato, non saremo noi a modificare le loro idee. E se vengono eletti é perché la maggioranza gli crede.
Facciamocene una ragione, io ormai non spero piú in un grande aeroporto a Milano
Non è rassegnazione ma la cruda realtà.
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Speciali Regionali: i candidati e Malpensa, cosa dicono?
Ma abbiamo una dichiarazione di Maroni rispetto al sistema aeroportuale milanese? Oltre alla difesa - a parole - di MXP, abbiamo qualche opinione su LIN e su come espandere la Brughiera?
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