Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Segnalo il seguente articolo......just to remember:
http://www.linkiesta.it/milano-linate-va-chiuso
Cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Fabrizio Patti e Antonio Vanuzzo
In 10 anni peggiorata la connettività internazionale del nord Italia. Un danno per imprese e turismo
Non c’è alternativa: per trasformare l’aeroporto di Milano Malpensa in hub intercontinentale bisogna chiudere Milano Linate. Niente di nuovo, lo si dice solo da quindici anni. Ne parlano tutti, tranne i politici. Per loro l’argomento è tabù, nonostante l’Expo 2015 si avvicini e la mancanza di connettività di Milano e del nord Italia sia sempre più evidente. Un danno per le imprese, il turismo e la mobilità complessiva di una delle aree più ricche d'Europa.
A quanto risulta a Linkiesta, nemmeno il nuovo consiglio d’amministrazione di Sea, la società che gestisce entrambi gli scali meneghini, ha ancora affrontato il tema. In effetti ci vuole coraggio per mettersi contro non solo i milanesi, abituati alla comodità dello scalo a due passi da casa, ma soprattutto le lobby delle compagnie aeree internazionali, che non hanno mai ringraziato abbastanza per quanti passeggeri ogni giorno partono dal city airport milanese in direzione Francoforte, Londra Heathrow o Parigi Charles De Gaulle verso l’Asia o gli Stati Uniti. Creando ricchezza e posti di lavoro.
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/milano-linate-v ... z2e0TziOXX
http://www.linkiesta.it/milano-linate-va-chiuso
Cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Fabrizio Patti e Antonio Vanuzzo
In 10 anni peggiorata la connettività internazionale del nord Italia. Un danno per imprese e turismo
Non c’è alternativa: per trasformare l’aeroporto di Milano Malpensa in hub intercontinentale bisogna chiudere Milano Linate. Niente di nuovo, lo si dice solo da quindici anni. Ne parlano tutti, tranne i politici. Per loro l’argomento è tabù, nonostante l’Expo 2015 si avvicini e la mancanza di connettività di Milano e del nord Italia sia sempre più evidente. Un danno per le imprese, il turismo e la mobilità complessiva di una delle aree più ricche d'Europa.
A quanto risulta a Linkiesta, nemmeno il nuovo consiglio d’amministrazione di Sea, la società che gestisce entrambi gli scali meneghini, ha ancora affrontato il tema. In effetti ci vuole coraggio per mettersi contro non solo i milanesi, abituati alla comodità dello scalo a due passi da casa, ma soprattutto le lobby delle compagnie aeree internazionali, che non hanno mai ringraziato abbastanza per quanti passeggeri ogni giorno partono dal city airport milanese in direzione Francoforte, Londra Heathrow o Parigi Charles De Gaulle verso l’Asia o gli Stati Uniti. Creando ricchezza e posti di lavoro.
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/milano-linate-v ... z2e0TziOXX
Marco
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Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Interessante il finale, ottimo articolo, finalmente si scrive come si mangia :green:
Intanto, seppure timidissimi, arrivano dei segnali dalla politica. La Regione Lombardia, con il suo assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Maurizio Del Tenno, porterà oggi, 5 settembre, un documento al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Un giorno prima della Conferenza Stato–Regioni che dovrà discutere il Piano aeroporti varato da Corrado Passera sul finire del suo mandato al ministero dello Sviluppo economico. Il documento della Regione Lombardia chiederà un ridimensionamento di Linate, riportandolo alla sua dimensione di city airport attraverso un servizio point–to–point. In pratica, il point–to–point consentirà di fare un solo biglietto, non permettendo più alle compagnie straniere di proporre ed elaborare gli "incroci" tra le varie tratte.
Sarà sufficiente? C’è da dubitarne, visti i risultati degli altri provvedimenti dei governi. Lo stesso annuncio di Passera di trasformare Linate in una navetta Milano–Roma (che avrebbe avuto il pregio di non regalare tutto il traffico ai treni ad alta velocità) è rimasto lettera morta. Come ha scritto Marco Giovanniello su Linkiesta, la soluzione migliore rimane quella di chiudere semplicemente Linate, non fosse altro che per evitare nuovi infiniti problemi con la Commissione europea. Cosa ne pensa il ministro – peraltro milanese – Maurizio Lupi? Di certo un'area ricca e mobile come il nord Italia non può continuare a fruire di una connessione internazionale da paese di serie C, dove per volare da e per il mondo, devi passare da paesi vicini. Ne va della nostra economia, del turismo, del business d'affari e, tra un anno e mezzo, del successo o meno di Expo 2015. Vogliamo continuare a darci la zappa sui piedi?
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/milano-linate-v ... z2e0WsnxgC
Malpensa airport user
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
concordo con te, ma quello che fa cadere le pxxxe è leggere i 2 commenti che è poi quello che una parte del popolo bue pensa :duro:I-Alex ha scritto:Interessante il finale, ottimo articolo, finalmente si scrive come si mangia :green:
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Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Certo che se la proposta è quella di un solo biglietto poi la Commissione Europea te la mangia in due secondi. Mah...
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Fa oltremodo piacere che altri ne parlino e non sempre e solo il buon Marco Giovanniello.
Marco
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Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
cosa vuol dire point to point = un solo biglietto ?
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Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Il concetto è corretto, altrimenti si parlerebbe di "point-to-hub".
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Un solo viaggio, da A a B senza passare per C o senza cambiar aereopassaacqua ha scritto:cosa vuol dire point to point = un solo biglietto ?
Dicitura già inserita e in vigore nel Decreto Bersani bis, che vale quindi meno di zero
Malpensa airport user
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Fanno raccapriccio i commenti a questo ottimo articolo (non qui ovviamente, su Linkiesta)...
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
questo fa capire quanto l'italiano/milanese medio ragioni col fondoschiena invece che usando la testa...kco ha scritto:Fanno raccapriccio i commenti a questo ottimo articolo (non qui ovviamente, su Linkiesta)...
- malpensante
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Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
IMHO sono invece interessantissimi. Visto che tutti quelli a cui l' articolo è piaciuto bazzicano questo forum, rendono bene l' idea di che cosa cis trova di fronte, in un Paese democratico.kco ha scritto:Fanno raccapriccio i commenti a questo ottimo articolo (non qui ovviamente, su Linkiesta)...
- cesare.caldi
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Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Questo tipo di decisioni strategiche per una nazione come la chiusura di Linate devono essere imposte dall' alto punto e basta senza lasciare la parola al popolo bue che vuole l'aeroporto sotto casa ma non capisce o vuole capire quali effetti disastrosi causa Linate sulla accessiblità internazionale e di conseguenza per la competitività di Milano e del sistema italia.malpensante ha scritto:IMHO sono invece interessantissimi. Visto che tutti quelli a cui l' articolo è piaciuto bazzicano questo forum, rendono bene l' idea di che cosa cis trova di fronte, in un Paese democratico.
All' inizio si avranno proteste certamente ma poi tutto passerà o pensate che i Milanesi chiuso Linate non volerebbero piu' e se ne starebbero a casa?
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Straquoto, perà siamo alle solite, il politico di turno ha e avrebbe avuto solo da perderci agendo in questo modo ed il politico nella maggior parte dei casi ragiona come il popolo che hai citato.cesare.caldi ha scritto: Questo tipo di decisioni strategiche per una nazione come la chiusura di Linate devono essere imposte dall' alto punto e basta senza lasciare la parola al popolo bue che vuole l'aeroporto sotto casa ma non capisce o vuole capire quali effetti disastrosi causa Linate sulla accessiblità internazionale e di conseguenza per la competitività di Milano e del sistema italia.
All' inizio si avranno proteste certamente ma poi tutto passerà o pensate che i Milanesi chiuso Linate non volerebbero piu' e se ne starebbero a casa?
Marco
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- cesare.caldi
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Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
L'occasione giusta per farlo era il governo Monti un governo di tecnici non politici che non aveva interessi elettorali seguenti, ma lo potrebbe fare anche questo governo di grande coalizione (se non cade prima) visto ha al suo interno i due principali partiti che quindi ne perderebbero entrambi in maniera equa, per un governo normale di una sola parte politica sarebbe molto piu' difficile.mxp98 ha scritto:Straquoto, perà siamo alle solite, il politico di turno ha e avrebbe avuto solo da perderci agendo in questo modo ed il politico nella maggior parte dei casi ragiona come il popolo che hai citato.
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Come milionesimo allenatore della nazionale, in questi giorni mi sto interrogando di quali potrebbero essere gli effetti trasformando Linate in un "Hand baggage only Airport".
Sicuramente ci sara' qualcuno che dice che per le normative UE non si puo', ma l'idea mi sembra attraente anche perche' ha un significato sostanzioso per la logistica dell'aeroporto:
- ovviamente e' non discrimiatorio, il bagaglio imbarcato e' precluso a tutti
- significa eliminare spazi e infrastrutture, con abbattimento dei costi
- significa migliorare, e di molto, i tempi di turnaround dei mezzi e quindi l'economicita' per i viaggi brevi. Le low cost insegnano che la gestione bagagli e' uno degli elementi piu' onerosi.
- ovviamente i viaggi di lunga durata, non solo intercontinentali, vengono disincentivati. Se poi uno ha casa in Sicilia (ma anche in Brasile) magari gli va benissimo il bagaglio a mano anche per stare giu' un mese, se ha tutto il necessario nella casa delle vacanze.
- i transiti altrove potrebbero venire altrettanto bene se non meglio, perche' non c'e' il rischio di smarrimento bagaglio. Questo non e' un bene, apparentemente, ma offrire tantissime destinazioni con transiti pur baggageless puo' comunque produrre molto valore per il territorio
- i transiti su LIN potrebbero essere favoriti ed efficientissimi, a patto che siano con solo bagaglio a mano
- niente in contrario se le compagnie o aziende private si organizzano per offrire un servizio di spedizione separata del bagaglio. Al contrario del passeggero non c'e' nessun motivo perche' la valigia debba metterci poco tempo, farla viaggiare con mezzi e routing piu' lenti potrebbe ridurre i costi e migliorare l'efficienza.
Insomma, quello che mi piace e' che non si castra a casaccio, si toglie un servizio oneroso e complesso per specializzare l'aeroporto su una tipologia ben specifica di viaggio: avere aeroporti e voli specializzati con bagagli e aeroporti e voli specializzati senza potrebbe migliorare l'efficienza complessiva del sistema.
Quello che conta e' che per offrire un servizio completo le compagnie dovrebbero prima di tutto mettere i voli a Malpensa, ma a Linate potrebbero offrire un servizio aggiuntivo e, in una certa misura complementare, su nicchie di mercato diverse.
Mi rendo conto benissimo che non risulta esistere gia' un aeroporto e dei voli baggageless. Eppure LIN non sarebbe sbagliato come precedente, le compagnie potrebbero valutare anche le opportunita' di una simile specializzazione.
So che fantasticare dal divano e' facile ma potrebbero esserci infiniti ostacoli insuperabili. Poi magari non e' neanche un'idea nuova...
Sicuramente ci sara' qualcuno che dice che per le normative UE non si puo', ma l'idea mi sembra attraente anche perche' ha un significato sostanzioso per la logistica dell'aeroporto:
- ovviamente e' non discrimiatorio, il bagaglio imbarcato e' precluso a tutti
- significa eliminare spazi e infrastrutture, con abbattimento dei costi
- significa migliorare, e di molto, i tempi di turnaround dei mezzi e quindi l'economicita' per i viaggi brevi. Le low cost insegnano che la gestione bagagli e' uno degli elementi piu' onerosi.
- ovviamente i viaggi di lunga durata, non solo intercontinentali, vengono disincentivati. Se poi uno ha casa in Sicilia (ma anche in Brasile) magari gli va benissimo il bagaglio a mano anche per stare giu' un mese, se ha tutto il necessario nella casa delle vacanze.
- i transiti altrove potrebbero venire altrettanto bene se non meglio, perche' non c'e' il rischio di smarrimento bagaglio. Questo non e' un bene, apparentemente, ma offrire tantissime destinazioni con transiti pur baggageless puo' comunque produrre molto valore per il territorio
- i transiti su LIN potrebbero essere favoriti ed efficientissimi, a patto che siano con solo bagaglio a mano
- niente in contrario se le compagnie o aziende private si organizzano per offrire un servizio di spedizione separata del bagaglio. Al contrario del passeggero non c'e' nessun motivo perche' la valigia debba metterci poco tempo, farla viaggiare con mezzi e routing piu' lenti potrebbe ridurre i costi e migliorare l'efficienza.
Insomma, quello che mi piace e' che non si castra a casaccio, si toglie un servizio oneroso e complesso per specializzare l'aeroporto su una tipologia ben specifica di viaggio: avere aeroporti e voli specializzati con bagagli e aeroporti e voli specializzati senza potrebbe migliorare l'efficienza complessiva del sistema.
Quello che conta e' che per offrire un servizio completo le compagnie dovrebbero prima di tutto mettere i voli a Malpensa, ma a Linate potrebbero offrire un servizio aggiuntivo e, in una certa misura complementare, su nicchie di mercato diverse.
Mi rendo conto benissimo che non risulta esistere gia' un aeroporto e dei voli baggageless. Eppure LIN non sarebbe sbagliato come precedente, le compagnie potrebbero valutare anche le opportunita' di una simile specializzazione.
So che fantasticare dal divano e' facile ma potrebbero esserci infiniti ostacoli insuperabili. Poi magari non e' neanche un'idea nuova...
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Penso che per qualsiasi compagnia del mondo Major o low cost che sia viaggiare con la stiva vuota possa non essere molto allettante... Se mai nessuna compagnia ha tentato l'impresa un motivo ci sarà.
Linate va chiuso, e basta, qualsiasi altra iniziativa è destinata a fallire o a rivelarsi inutile e dispendiosa, non si possono adottare mezze misure, ci hanno provato, una, due volte, non è servito a niente, se non a peggiorare la situazione nel momento peggiore della storia recente.
Linate va chiuso, e basta, qualsiasi altra iniziativa è destinata a fallire o a rivelarsi inutile e dispendiosa, non si possono adottare mezze misure, ci hanno provato, una, due volte, non è servito a niente, se non a peggiorare la situazione nel momento peggiore della storia recente.
- cesare.caldi
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Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Mi chiedo come sia possibile a livello pratico garantire che LIN sia solo p2p, al tempo che è stato scritto il Bersani bis il check-in si faceva al banco e stop e quindi era possibile mettere la limitazione di emettere una sola carta di imbarco e non far proseguire il bagaglio altrove. Adesso è cambiato tutto c'è il check in online, ci sono le macchinette in aeroporto e anche il check-in sul cellulare che ti permettono di avere tutte le carte di imbarco seguenti senza problemi. Addirittura ho visto in alcuni aeroporti una macchinetta che ti permette da solo di depositare il bagaglio ti stampa la etichetta bagaglio per spedirlo anche in transito e lo lasci sul nastro e se ne va senza il bisogno di nessun addetto. Mi chiedo con questi miglioramenti tecnologici che all'epoca della stesura della norma non c'erano come sarà possibile a livello pratico farla rispettare.
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Infatti farlo baggageless mi sembrava molto piu' fattibile, e' molto piu' facile imporre il rispetto della regola, e in parte ha gli stessi effetti che farlo p2p.
Basta menomarlo strutturalmente rimuovendo le infrastrutture per la movimentazione bagagli per bruciare i ponti dietro le spalle, cosi' neanche volendo si torna indietro. Check in veloce o online e stop.
Se le compagnie non sono contente di viaggiare con la stiva vuota possono accomodarsi in brughiera.
Secondo me se gli altri squagliano MOL ci si butterebbe a pesce. E cosi' siamo anche sicuri che siano solo p2p.
Basta menomarlo strutturalmente rimuovendo le infrastrutture per la movimentazione bagagli per bruciare i ponti dietro le spalle, cosi' neanche volendo si torna indietro. Check in veloce o online e stop.
Se le compagnie non sono contente di viaggiare con la stiva vuota possono accomodarsi in brughiera.
Secondo me se gli altri squagliano MOL ci si butterebbe a pesce. E cosi' siamo anche sicuri che siano solo p2p.
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
A proposito, una piccola correzione a quello che hai scritto:Andrea80 ha scritto:Penso che per qualsiasi compagnia del mondo Major o low cost che sia viaggiare con la stiva vuota possa non essere molto allettante... Se mai nessuna compagnia ha tentato l'impresa un motivo ci sarà.
.
http://www.britishairways.com/travel/ha ... blic/en_us
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Io no.mxp98 ha scritto:Straquoto, perà siamo alle solite, il politico di turno ha e avrebbe avuto solo da perderci agendo in questo modo ed il politico nella maggior parte dei casi ragiona come il popolo che hai citato.cesare.caldi ha scritto: Questo tipo di decisioni strategiche per una nazione come la chiusura di Linate devono essere imposte dall' alto punto e basta senza lasciare la parola al popolo bue che vuole l'aeroporto sotto casa ma non capisce o vuole capire quali effetti disastrosi causa Linate sulla accessiblità internazionale e di conseguenza per la competitività di Milano e del sistema italia.
All' inizio si avranno proteste certamente ma poi tutto passerà o pensate che i Milanesi chiuso Linate non volerebbero piu' e se ne starebbero a casa?
Da 15 anni il 95% dei commenti che girano sono pro-LIN e una ridottissima minoranza pro-MXP.
LIN è aperto proprio perché dall'alto si è orchestrata una campagna contro MXP, da 15 anni a questa parte. Se si fossero date informazioni corrette, il popolo non sarebbe tutto contro MXP, né è pensabile che per una questione marginale come un aeroporto (marginale per la maggior parte della gente, che vola una o due volte l'anno) tutti si sbattano a reperire informazioni indipendenti.
Le decisioni impopolari il governo le prende, quando vuole (vedasi inceneritori, TAV, autostrade, ecc.). Se non ha preso decisioni contro LIN non è per il popolo bue, ma proprio perché i politici non vogliono (è tanto comodo LIN per andare a Roma...).
I politici non devono avere coraggio per chiudere LIN, devono semplicemente decidere di andare a Roma in treno o muovere le chiappe fino a MXP. Oltre a decidere di non prendere più i favori che sicuramente riceveranno da chi preme per LIN aperto, che non è coraggio ma onestà.
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Per spiegare il livello dei politici milanesi di qualsiasi orientamento, provate a passare per via Montenapoleone, teoricamente il fiore all'occhiello di Milano, bella gente, bei vestiti, bei negozi, ma la via in sé è un cesso, continui lavori di negozi che fanno ristrutturazioni, c'era un progetto per farla pedonalizzata con livello strada alzato a quello dei marciapiedi, è tutto come sempre,
cosa volete che facciano questi politici ciarlatani, uno si sdraia sulla pista se chiudono linate l'altro che pensa solo ai rom e solidarizza con dei d*******i che in 20 picchiano uno solo
povera milano, rigorosamente con la m minuscola,
fra due anni ci sarà l'Expo e molti atterreranno in un cesso di aeroporto uguale a come era nel 90 al tempo dei mondiali di calcio.
Scusate lo sfogo ma io non mi aspetto niente di buono.
ps ieri commentavo con dei colleghi dicendo che io faccio il centro tutti i giorni con la moto
e non vedo uno straccio di un vigile, oggi su Repubblica, che non è un giornale di destra, cronaca di milano, sempre con la m, ci si lamentava proprio di questo :incazzato:
cosa volete che facciano questi politici ciarlatani, uno si sdraia sulla pista se chiudono linate l'altro che pensa solo ai rom e solidarizza con dei d*******i che in 20 picchiano uno solo
povera milano, rigorosamente con la m minuscola,
fra due anni ci sarà l'Expo e molti atterreranno in un cesso di aeroporto uguale a come era nel 90 al tempo dei mondiali di calcio.
Scusate lo sfogo ma io non mi aspetto niente di buono.
ps ieri commentavo con dei colleghi dicendo che io faccio il centro tutti i giorni con la moto
e non vedo uno straccio di un vigile, oggi su Repubblica, che non è un giornale di destra, cronaca di milano, sempre con la m, ci si lamentava proprio di questo :incazzato:
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Personalmente trovo la soluzione prospettata da indaco geniale e fattibile (sempre che ci sia una decisa volontà politica). Mi domando se i vertici di SEA hanno mai pensato a questa soluzione. Continuare a favoleggiare sulla chiusura totale di Linate significa essere certi che al momento dell'EXPO ci troveremo, come è stato detto, esattamente nelle condizioni di oggi, se non addirittura nel 1990.
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Forse mi ripeto ma il Decreto vigente prevede già a Linate voli point to point, allora perchè non lo facciamo rispettare da subito?
Vorrei poi analizzare i dati: quanti pax si recuperano se Linate fosse davvero ptp?
Non avremmo le 630.000 fughe su altri hub che probabilmente andrebbero tutte a Malpensa... Non avremmo i circa 940.000 transiti su Linate (es XXX-Linate-YYY) che sono quasi tutti feederati da Alitalia che quasi certamente andranno via Fco e non agevoleranno Malpensa.
Detto ciò, se i redditizi passeggeri point to point continuano a volare da Linate, voi credete che qualche major piazzerebbe puri voli feeder ad alimentare voli su Malpensa? Voi credete che voli in prevalenza di feederaggio (con residuale ptp di fascia bassa) renderebbe profitto ai vettori che già hanno la concorrenza di Easyjet?
Non ci è riuscita Klm con Alitalia prima e Lufthansa dopo, chi altro potrebbe rischiare?
Vorrei poi analizzare i dati: quanti pax si recuperano se Linate fosse davvero ptp?
Non avremmo le 630.000 fughe su altri hub che probabilmente andrebbero tutte a Malpensa... Non avremmo i circa 940.000 transiti su Linate (es XXX-Linate-YYY) che sono quasi tutti feederati da Alitalia che quasi certamente andranno via Fco e non agevoleranno Malpensa.
Detto ciò, se i redditizi passeggeri point to point continuano a volare da Linate, voi credete che qualche major piazzerebbe puri voli feeder ad alimentare voli su Malpensa? Voi credete che voli in prevalenza di feederaggio (con residuale ptp di fascia bassa) renderebbe profitto ai vettori che già hanno la concorrenza di Easyjet?
Non ci è riuscita Klm con Alitalia prima e Lufthansa dopo, chi altro potrebbe rischiare?
Malpensa airport user
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
Avrebbe un effetto marginale benefico su chi volesse mettere qualche intercontinentale diretto da MXP. Ha il pregio di non essere una chiusura e quindi pesta i piedi a 1/10 degli elettori che si avrebbero se si chiudesse in tronco Linate.I-Alex ha scritto:Forse mi ripeto ma il Decreto vigente prevede già a Linate voli point to point, allora perchè non lo facciamo rispettare da subito?
Vorrei poi analizzare i dati: quanti pax si recuperano se Linate fosse davvero ptp?
Non avremmo le 630.000 fughe su altri hub che probabilmente andrebbero tutte a Malpensa... Non avremmo i circa 940.000 transiti su Linate (es XXX-Linate-YYY) che sono quasi tutti feederati da Alitalia che quasi certamente andranno via Fco e non agevoleranno Malpensa.
Detto ciò, se i redditizi passeggeri point to point continuano a volare da Linate, voi credete che qualche major piazzerebbe puri voli feeder ad alimentare voli su Malpensa? Voi credete che voli in prevalenza di feederaggio (con residuale ptp di fascia bassa) renderebbe profitto ai vettori che già hanno la concorrenza di Easyjet?
Non ci è riuscita Klm con Alitalia prima e Lufthansa dopo, chi altro potrebbe rischiare?
Sta di fatto che il p2p secco è una restrinzione difficile se non impossibile da attuare, probabilmente una prossima sparata elettorale per far vedere che comunque al futuro di Malpensa qualcuno fa finta di crederci.
Linate si può far digerire agli elettori come si è fatto digerire la pedemontana sotto casa o la TEM sotto casa. Ci devono però essere forti ritorni economici dietro che spingano il politico di turno a usare una mano un pò pesante.
L'unico che effettivamente ha investito soldi direttamente è Gamberale: mi riservo di vedere cosa succede quando raggiungerà la maggioranza in SEA.
Re: Linkiesta: cari politici, abbiate coraggio e chiudete Linate
L'esperienza insegna che l'unico modo per limitare in modo "naturale" qualche abitudine o comportamento è agire sull'aspetto economico. Aumentare la benzina a 5 euro al litro ha un effetto maggiore di migliaia di campagne ecologistiche nel limitare il traffico automobilistico :green: .
Ora se operare a LIN fosse molto più costoso di ora, diversi voli verrebbero trasferiti e rimarrebbero solo quelli per cui esistono passeggeri disposti a pagare biglietti particolarmente esosi. Dico voli trasferiti (MXP o BGY) perché, se esiste una domanda di collegamenti interessante, non penso che le compagnie aeree sarebbero disposte a perdere occasioni di guadagno solo per non voler volare altrove.
Lo stabilire le tariffe è competenza nazionale e la UE non può intromettersi, fintanto che non si effettuano discriminazioni tra i vari soggetti coinvolti.
Per quanto riguarda il superamento delle leggi nazionali che legano tariffe e investimenti, basta emanare una decreto o una legge che, "in deroga" (espressione chiave della burocrazia), stabilisca che gli aeroporti di Linate e Ciampino possono applicare le tariffe che vogliono.
Essendo Linate e Ciampino principalmente a servizio di città che possiedono un altro aeroporto che continuerebbe a sottostare alla regolamentazione delle tariffe, cadrebbe anche l'obiezione per i due aeroporti di sfruttare una situazione di monopolio.
Mettere insieme i due aeroporti nello stesso provvedimento avrebbe il vantaggio di guadagnare maggior sostegno da parte dell'opinione pubblica, perché anche i romani, per altri motivi, hanno interesse a limitare i voli su Ciampino (e un aumento delle tariffe farebbe scappare FR).
L'unico vero ostacolo a un tale provvedimento è costituito, guarda caso :green: , da AZ, che sul monopolio di LIN ha cercato di sviluppare la sua strategia. C'è solo da sperare che qualche suo dirigente si sia finalmente reso conto che il treno ha definitivamente minato la Milano-Roma e che ormai i suoi concorrenti (BA, LH e gli "amici" AF/KLM) sfruttano LIN quanto e meglio della compagnia romana. Se poi sapranno trarre le corrette conclusioni non ci è dato di saperlo.
Ora se operare a LIN fosse molto più costoso di ora, diversi voli verrebbero trasferiti e rimarrebbero solo quelli per cui esistono passeggeri disposti a pagare biglietti particolarmente esosi. Dico voli trasferiti (MXP o BGY) perché, se esiste una domanda di collegamenti interessante, non penso che le compagnie aeree sarebbero disposte a perdere occasioni di guadagno solo per non voler volare altrove.
Lo stabilire le tariffe è competenza nazionale e la UE non può intromettersi, fintanto che non si effettuano discriminazioni tra i vari soggetti coinvolti.
Per quanto riguarda il superamento delle leggi nazionali che legano tariffe e investimenti, basta emanare una decreto o una legge che, "in deroga" (espressione chiave della burocrazia), stabilisca che gli aeroporti di Linate e Ciampino possono applicare le tariffe che vogliono.
Essendo Linate e Ciampino principalmente a servizio di città che possiedono un altro aeroporto che continuerebbe a sottostare alla regolamentazione delle tariffe, cadrebbe anche l'obiezione per i due aeroporti di sfruttare una situazione di monopolio.
Mettere insieme i due aeroporti nello stesso provvedimento avrebbe il vantaggio di guadagnare maggior sostegno da parte dell'opinione pubblica, perché anche i romani, per altri motivi, hanno interesse a limitare i voli su Ciampino (e un aumento delle tariffe farebbe scappare FR).
L'unico vero ostacolo a un tale provvedimento è costituito, guarda caso :green: , da AZ, che sul monopolio di LIN ha cercato di sviluppare la sua strategia. C'è solo da sperare che qualche suo dirigente si sia finalmente reso conto che il treno ha definitivamente minato la Milano-Roma e che ormai i suoi concorrenti (BA, LH e gli "amici" AF/KLM) sfruttano LIN quanto e meglio della compagnia romana. Se poi sapranno trarre le corrette conclusioni non ci è dato di saperlo.
Chi c’è in linea
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