spanna ha scritto: ↑lun 19 ott 2020, 12:25:13
se non e' piu' conosciuto/competente di MOL la cosa non sposta, come ho gia' scritto, rimane sempre un'affermazione da rosicone. La differenza tra un rosicone e uno che fa una critica e' che la critica la fai a tuo avviso, ma se scrivi per conto di "chiunque abbia competenza nel mondo dell'aviazione" sei un rosicone che non accetta pareri diversi, e non ammette neanche che possano esserci.
...rosicone…. e per cosa??? va bene sognare e volere una MXP super sviluppata, ma qui è solo questione di non aver le fette di salame sugli occhi e un po' di spirito critico. Non è questione di non accettare pareri diversi, ma con gente che ci lavora nel settore da decenni ci ho a che fare spesso. E si parla a ruota libera di varie tematiche del settore. E si analizza anche la storia perché non bisogna mai dimenticare il errori del passato. E raramente certi progetti non hanno funzionato perché erano troppo "avveniristici" per i tempi.
Ti chiedo, ci sono stati progetti similari a quello di EGO in Europa negli ultimi 10 anni?
La risposta è SI, uno solo. Il che già dovrebbe far riflettere.
Tale progetto è stato portato avanti da BMI Regional che faceva in proprio con tutti i rischi del caso rotte sottili da e per MUC che cercava di ottimizzare con un mix di p2p e fedeer al network Star Alliance grazie a un C/S con LH. Volava da MUC più volte al giorno su Rotterdam, Liegi, Bristol, Bergamo, Berna, Rostock e Leeds.
Come è finita? Il vettore è fallito.
Per l'accessibilità di MXP bisogna investire sul treno. Far proseguire su MXP alcune frecce da Venezia che fermano in tutti i capoluoghi del nord lungo l'asse A4 oltre ad alcune da Roma che prendono Firenze, Bologna e Reggio Emilia. Questo farebbe veramente la differenza. SEA potrebbe con Regione Lombardia farsi carico dei costi/km tra Centrale e MXP e viceversa.