Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

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I-DANB
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda I-DANB » sab 27 mar 2021, 12:25:33

spanna ha scritto: sab 27 mar 2021, 11:58:12
malpensante ha scritto: sab 27 mar 2021, 11:40:10 Per Alitalia i voli a Linate servono a impiegare aerei e personale che altrimenti andrebbe licenziato. Nient'altro.
no, direi proprio che quello che dici tu e' un motivo secondario. Il motivo principale e' che se vuoi essere un vettore di bandiera italiano, a milano ci devi essere ed anche in forze, altrimenti automaticamente non sei un vettore di bandiera, sei un vettore italiano ma non di bandiera. A milano alitalia c'e' sempre stata in forze, c'era prima di malpensa 2000, c'era durante l'hub a malpensa, e gli slot di airone con cui ha potenziato linate sono serviti a far dimenticare ai milanesi il tradimento del dehub. Perdere molti slot su linate farebbe nascere in molti la domanda se ita e' un vettore di bandiera oppure no. E questi sono dubbi che possono avere conseguenze mooolto pesanti.

quando all'andare da margherita a ventilare la possibilita' di chiusura di linate, puzza talmente di bluff che non penserete veramente che qualcuno ci possa cascare, vero?

e chi ha parlato di bluff
se vogliono salvare capre e cavoli non hanno molte alternative
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 27 mar 2021, 12:30:09

D960 ha scritto: sab 27 mar 2021, 12:06:47
spanna ha scritto: sab 27 mar 2021, 11:58:12 quando all'andare da margherita a ventilare la possibilita' di chiusura di linate, puzza talmente di bluff che non penserete veramente che qualcuno ci possa cascare, vero?
Per altro soprattutto ora che SEA ha trovato un ripiego nell'assegnare slot di AZ ad altri vettori.
Prima contratti con la Vestager le cose da fare per avere il via libera per ITA e te le fai mettere nero su bianco, poi chiudi Linate. In fase di trattativa devi ovviamente usare le concessioni su Linate per limitare le richieste su altri fronti. Non devi bluffare prima, anzi, ma agire dopo per evitare che la concorrenza acquisisca dei vantaggi. Tanto, se l'accesso all'aeroporto viene inibito a tutti, non ci sono possibilità di ricorsi. Ma bisogna fare in fretta, finché si può avere la scusa della pandemia.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda D960 » sab 27 mar 2021, 12:47:23

KittyHawk ha scritto: sab 27 mar 2021, 12:30:09
Prima contratti con la Vestager le cose da fare per avere il via libera per ITA e te le fai mettere nero su bianco, poi chiudi Linate. In fase di trattativa devi ovviamente usare le concessioni su Linate per limitare le richieste su altri fronti. Non devi bluffare prima, anzi, ma agire dopo per evitare che la concorrenza acquisisca dei vantaggi. Tanto, se l'accesso all'aeroporto viene inibito a tutti, non ci sono possibilità di ricorsi. Ma bisogna fare in fretta, finché si può avere la scusa della pandemia.
Ammesso che tu riesca a chiudere, ci sono due punti fondamentali non di poco conto. Il primo è che non sei comunque in grado di mantenere un servizio paragonabile al Leonardo Express ogni 15 minuti, dato che né la T2-Gallarate né il quadruplicamento dell Rho-Gallarate esistono. In secondo luogo ci sarebbe la quesione occupazionale dei dipendenti di Linate che difficilmente accetterebbero di andare a casa in piena pandemia.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda Giorgio.1 » sab 27 mar 2021, 12:50:50

Il problema principale per Alitalia nello spostare i 20 aeromobili a Malpensa sarebbe la concorrenza con le low cost? In quel caso credo sarebbero quasi obbligati a basare degli aeromobili a lungo raggio (sacrificando però così del tutto Fiumicino, e mi sa i politici giù a Roma non ne sarebbero felici)

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 27 mar 2021, 14:46:32

D960 ha scritto: sab 27 mar 2021, 12:47:23
KittyHawk ha scritto: sab 27 mar 2021, 12:30:09
Prima contratti con la Vestager le cose da fare per avere il via libera per ITA e te le fai mettere nero su bianco, poi chiudi Linate. In fase di trattativa devi ovviamente usare le concessioni su Linate per limitare le richieste su altri fronti. Non devi bluffare prima, anzi, ma agire dopo per evitare che la concorrenza acquisisca dei vantaggi. Tanto, se l'accesso all'aeroporto viene inibito a tutti, non ci sono possibilità di ricorsi. Ma bisogna fare in fretta, finché si può avere la scusa della pandemia.
Ammesso che tu riesca a chiudere, ci sono due punti fondamentali non di poco conto. Il primo è che non sei comunque in grado di mantenere un servizio paragonabile al Leonardo Express ogni 15 minuti, dato che né la T2-Gallarate né il quadruplicamento dell Rho-Gallarate esistono. In secondo luogo ci sarebbe la quesione occupazionale dei dipendenti di Linate che difficilmente accetterebbero di andare a casa in piena pandemia.
Sui trasporti una soluzione si trova, basta volerlo. Sul secondo, i dipendenti di Linate possono lavorare anche a Malpensa, dato che ci sarebbe più da fare in brughiera. Se su Linate entrano le low cost dubito che rimarrebbero le stesse necessità occupazionali in fondo a viale Forlanini.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda belumosi » sab 27 mar 2021, 15:07:33

Torniamo nel mondo reale per favore. AZ potrebbe cedere parte degli slot di LIN mantenendone comunque a sufficienza per le proprie esigenze (sarebbe utile per non cedere su altri punti a Bruxelles).
E nessuno pensa di chiudere definitivamente LIN, anche perchè non ci sarebbe un reale motivo per farlo.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » sab 27 mar 2021, 15:35:47

belumosi ha scritto: sab 27 mar 2021, 15:07:33
E nessuno pensa di chiudere definitivamente LIN, anche perchè non ci sarebbe un reale motivo per farlo.
È proprio questa mentalità, purtroppo, che ci porta ad essere terra di conquista per i vettori stranieri a discapito della nostra compagnia di bandiera.
Comunque sono d'accordo che Linate non verrà mai chiuso definitivamente. Forse Alitalia passerà, ma Linate no

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda belumosi » sab 27 mar 2021, 16:05:54

grandemilano ha scritto:
belumosi ha scritto: sab 27 mar 2021, 15:07:33
E nessuno pensa di chiudere definitivamente LIN, anche perchè non ci sarebbe un reale motivo per farlo.
È proprio questa mentalità, purtroppo, che ci porta ad essere terra di conquista per i vettori stranieri a discapito della nostra compagnia di bandiera.
Comunque sono d'accordo che Linate non verrà mai chiuso definitivamente. Forse Alitalia passerà, ma Linate no
Non è un problema di mentalità, ma di realismo. Lo scenario di quello che succederebbe a MXP chiudendo LIN e magari anche BGY, avevamo già provato di delinearlo l'estate scorsa qui:
https://www.mxpairport.it/forum/viewtopi ... 31#p210842
Con il risultato che gran parte dei pax che oggi usano i due scali sopra citati, si trasferirebbe a MXP e nulla più.
Perchè mancano vettore, soldi e forza politica per andare oltre.
Esattamente come AZ, MXP ha perso la propria chance di diventare stabilmente un hub primario europeo quando sono saltati l'accordo con KLM e la chiusura di LIN.
Ora è troppo tardi.
Ultima modifica di belumosi il sab 27 mar 2021, 16:09:04, modificato 1 volta in totale.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 27 mar 2021, 16:07:32

belumosi ha scritto: sab 27 mar 2021, 15:07:33 Torniamo nel mondo reale per favore. AZ potrebbe cedere parte degli slot di LIN mantenendone comunque a sufficienza per le proprie esigenze (sarebbe utile per non cedere su altri punti a Bruxelles).
E nessuno pensa di chiudere definitivamente LIN, anche perchè non ci sarebbe un reale motivo per farlo.
In questo momento non c'è neppure un reale motivo per tenerlo aperto, Linate.
Nel mondo reale si dovrebbe pensare al vantaggio della collettività rispetto al vantaggio di una ristretta cerchia di interessi. Ma in Italia la si pensa diversamente. Tanto ci si potrà sempre lamentare che gli altri si approfittano di noi e della nostra debolezza, quando siamo noi a offrire loro i vantaggi competitivi pur di salvaguardare qualche interesse particolare. Forse, e dico forse, l'unico scambio sensato per gli slot di LIN potrebbe essere il mantenimento del marchio, almeno fino al prossimo fallimento.

Mi rimane tuttavia difficile capire quali siano le esigenze di AZ per cui LIN è indispensabile. Siamo d'accordo su Roma, anche se il treno è una bella concorrenza, ma per tutte le altre destinazioni AZ è comunque accerchiata da concorrenti e, se togliamo forse le rotte in continuità territoriale, per questo costretta a tenere comunque basse le tariffe.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda belumosi » sab 27 mar 2021, 16:20:24

@Kittyhawk
A parte questo periodo estremo durante il quale LIN starebbe benissimo sospeso, nella realtà del 2021 chiudere LIN definitivamente significherebbe solo buttare alle ortiche un'infrastruttura che può gestire almeno 15M di pax (capacità che andrebbe ricostruita a MXP), solo per alimentare un sogno.
Mi rendo conto che le mie parole possano fare l'effetto della carta vetrata su una ferita, ma è la pura verità.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda BAlorMXP » sab 27 mar 2021, 16:44:23

belumosi ha scritto:@Kittyhawk
A parte questo periodo estremo durante il quale LIN starebbe benissimo sospeso, nella realtà del 2021 chiudere LIN definitivamente significherebbe solo buttare alle ortiche un'infrastruttura che può gestire almeno 15M di pax (capacità che andrebbe ricostruita a MXP), solo per alimentare un sogno.
Mi rendo conto che le mie parole possano fare l'effetto della carta vetrata su una ferita, ma è la pura verità.
Posta che l’apertura durante il 2020 di LIN non è stato null’altro che un capriccio infantile di una politica ferma agli anni 80’ il resto sembra il solito disco rotto che da 25 anni si propone come l’avanguardia delle avanguardie. Fa talmente ridere questa situazione di autocastrazione che i primi ormai a porla sul piatto della trattativa sono proprio gli stranieri che in questo mare di inquietudine sono gli unici a guadagnare qualcosa di serio e sappiamo quale sia la moneta di scambio. Strategicamente parlando avremmo sempre un sistema monco dove a gioire delle briciole rimanenti sono qualche “bauscino” spocchioso con la visione del mondo triangolare (LCY-PMO-OLB) e qualche vicino limitrofo convinto che tale situazione sia di giovamento per il proprio aeroportino sotto casa. La soluzione per Linate sarebbe quella del principio della rana bollita...


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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda milmxp » sab 27 mar 2021, 16:47:43

BAlorMXP ha scritto: sab 27 mar 2021, 16:44:23
belumosi ha scritto:@Kittyhawk
A parte questo periodo estremo durante il quale LIN starebbe benissimo sospeso, nella realtà del 2021 chiudere LIN definitivamente significherebbe solo buttare alle ortiche un'infrastruttura che può gestire almeno 15M di pax (capacità che andrebbe ricostruita a MXP), solo per alimentare un sogno.
Mi rendo conto che le mie parole possano fare l'effetto della carta vetrata su una ferita, ma è la pura verità.
Posta che l’apertura durante il 2020 di LIN non è stato null’altro che un capriccio infantile di una politica ferma agli anni 80’ il resto sembra il solito disco rotto che da 25 anni si propone come l’avanguardia delle avanguardie. Fa talmente ridere questa situazione di autocastrazione che i primi ormai a porla sul piatto della trattativa sono proprio gli stranieri che in questo mare di inquietudine sono gli unici a guadagnare qualcosa di serio e sappiamo quale sia la moneta di scambio. Strategicamente parlando avremmo sempre un sistema monco dove a gioire delle briciole rimanenti sono qualche “bauscino” spocchioso con la visione del mondo triangolare (LCY-PMO-OLB) e qualche vicino limitrofo convinto che tale situazione sia di giovamento per il proprio aeroportino sotto casa. La soluzione per Linate sarebbe quella del principio della rana bollita...


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Hai dimenticato di citare anche quelli che sognano un Linate che scoppia di pax e una Malpensa deserta per il bene dei propri aeroportini locali. D'altronde, un aeroporto del calibro di Malpensa dà fastidio alle altre realtà locali. Quale ghiotta occasione per liberare Linate da AZ con gli Embraer e sostituirlo con compagnie che porterebbero 320 o 738?

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » sab 27 mar 2021, 17:09:08

belumosi ha scritto: sab 27 mar 2021, 16:20:24 @Kittyhawk
A parte questo periodo estremo durante il quale LIN starebbe benissimo sospeso, nella realtà del 2021 chiudere LIN definitivamente significherebbe solo buttare alle ortiche un'infrastruttura che può gestire almeno 15M di pax (capacità che andrebbe ricostruita a MXP), solo per alimentare un sogno.
Mi rendo conto che le mie parole possano fare l'effetto della carta vetrata su una ferita, ma è la pura verità.
Non c'è nessun sogno da alimentare.
Semplicemente: si costruisce un aeroporto nuovo e al contempo si chiude quello vecchio. É così difficile da capire?
L'hanno appena fatto pure a Berlino.
Ma stiamo parlando della Germania. Dove sanno fare i loro interessi e dove infatti hanno una compagnia aerea che è un colosso dei cieli. E ora Berlino potrebbe candidarsi a diventare così il prossimo 5° hub del gruppo Lufthansa. A discapito del nostro Fiumicino.
Ma mi fermo e non continuo a discutere su questo punto perché tanto non servirebbe a nulla. Non la capiremo mai.
A breve non solo non avremo nessun hub nazionale, ma probabilmente neanche più una compagnia nazionale.
Evidentemente, è quello che ci meritiamo.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » sab 27 mar 2021, 17:12:38

milmxp ha scritto: sab 27 mar 2021, 16:47:43
BAlorMXP ha scritto: sab 27 mar 2021, 16:44:23
belumosi ha scritto:@Kittyhawk
A parte questo periodo estremo durante il quale LIN starebbe benissimo sospeso, nella realtà del 2021 chiudere LIN definitivamente significherebbe solo buttare alle ortiche un'infrastruttura che può gestire almeno 15M di pax (capacità che andrebbe ricostruita a MXP), solo per alimentare un sogno.
Mi rendo conto che le mie parole possano fare l'effetto della carta vetrata su una ferita, ma è la pura verità.
Posta che l’apertura durante il 2020 di LIN non è stato null’altro che un capriccio infantile di una politica ferma agli anni 80’ il resto sembra il solito disco rotto che da 25 anni si propone come l’avanguardia delle avanguardie. Fa talmente ridere questa situazione di autocastrazione che i primi ormai a porla sul piatto della trattativa sono proprio gli stranieri che in questo mare di inquietudine sono gli unici a guadagnare qualcosa di serio e sappiamo quale sia la moneta di scambio. Strategicamente parlando avremmo sempre un sistema monco dove a gioire delle briciole rimanenti sono qualche “bauscino” spocchioso con la visione del mondo triangolare (LCY-PMO-OLB) e qualche vicino limitrofo convinto che tale situazione sia di giovamento per il proprio aeroportino sotto casa. La soluzione per Linate sarebbe quella del principio della rana bollita...


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Hai dimenticato di citare anche quelli che sognano un Linate che scoppia di pax e una Malpensa deserta per il bene dei propri aeroportini locali. D'altronde, un aeroporto del calibro di Malpensa dà fastidio alle altre realtà locali. Quale ghiotta occasione per liberare Linate da AZ con gli Embraer e sostituirlo con compagnie che porterebbero 320 o 738?
Per non parlare di quelli che 10 anni fa speravano di fare il funerale a Malpensa.
Ora, ad oggi, ci troviamo una Malpensa a più di 20 milioni di passeggeri (al netto della pandemia). E il rischio sì di un funerale, ma non a Malpensa.

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Messaggio da leggereda malpensante » sab 27 mar 2021, 17:23:38

Prima del Covid c’erano TRENTA voli intercontinentali a Malpensa, senza nemmeno UN volo nazionale di una compagnia IATA e parliamo di un Paese di 60 milioni di abitanti.

Vi sfido a indicarmi una situazione equivalente nell’intero globo. Se Linate, dove esiste una compagnia IATA che fa abbondanti voli nazionali non esistesse, sarebbe estremamente più facile che se ne basasse una a Malpensa, perché NON esiste in tutto il globo che un aeroporto da 35 milioni di passeggeri, con trenta voli intercontinentali, traffico d’affari e cargo non abbia uno straccio di volo IATA per una rotta come Catania, fosse anche solo per chi vuole volare con il cane.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda belumosi » sab 27 mar 2021, 18:03:40

Non è in discussione la dimensione demografico/economica di Milano.
Ma fino a quando qualcuno non mi citerà una compagnia UE che REALISTICAMENTE è pronta ad investire minimo 10 MLD€, associata alla piena copertura politica da parte dello stato italiano, chiudere LIN non servirà a nulla. E tutti i discorsi sui massimi sistemi, peraltro condivisibili, anche. Pagare moneta, vedere cammello.
Chiudo l'OT, visto che l'argomento è stato ben sviluppato nel 3d indicato sopra.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda milmxp » sab 27 mar 2021, 18:18:08

belumosi ha scritto: sab 27 mar 2021, 18:03:40 Non è in discussione la dimensione demografico/economica di Milano.
Ma fino a quando qualcuno non mi citerà una compagnia UE che REALISTICAMENTE è pronta ad investire minimo 10 MLD€, associata alla piena copertura politica da parte dello stato italiano, chiudere LIN non servirà a nulla. E tutti i discorsi sui massimi sistemi, peraltro condivisibili, anche. Pagare moneta, vedere cammello.
Chiudo l'OT, visto che l'argomento è stato ben sviluppato nel 3d indicato sopra.
Aiuterebbe quantomeno ad avere più voli IATA che non solo aspirerebbero da MXP, ma darebbero qualche pax in più ai voli IC già operanti oppure incoraggerebbero altre compagnie a mettere il proprio volo. Il resto che dici tu potrebbe venire dopo o anche non venire, ma almeno si creerebbero delle condizioni più ideali.
Il fatto di volere tenere aperto Linate perché tanto vale il "pagare moneta, vedere cammello" non fa altro che far perdurare questa perenne situazione di stagnazione.
Poi però non si venga a fare i piagnistei perché quando le cose vanno male (come adesso) ci ritroviamo con il cxxo per terra con aeroporti vuoti mentre gli altri Paesi un minimo lavorano (con un hub carrier magari stante la situazione di chiusura del nostro Paese il sistema avrebbe potuto sopravvivere con i transiti oltre al cargo).
Io l'ho sempre detto che il sistema aeroportuale italiano incardinato con hub su FCO alla successiva crisi economica sarebbe crollato come un castello di carte perché basato solo ed esclusivamente sul turismo. Cosa che, grazie anche alla disastrosa situazione di Alitalia, è puntualmente successa (in questo caso è crollato molto più che in altre realtà e questo non dipende solamente dai blocchi che perdurano nel nostro Paese).
Ciao ciao.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 27 mar 2021, 18:22:36

belumosi ha scritto: sab 27 mar 2021, 16:20:24 @Kittyhawk
A parte questo periodo estremo durante il quale LIN starebbe benissimo sospeso, nella realtà del 2021 chiudere LIN definitivamente significherebbe solo buttare alle ortiche un'infrastruttura che può gestire almeno 15M di pax (capacità che andrebbe ricostruita a MXP), solo per alimentare un sogno.
Mi rendo conto che le mie parole possano fare l'effetto della carta vetrata su una ferita, ma è la pura verità.
Nessuno chiede di chiudere LIN a TUTTA l'aviazione, ma solo a quella COMMERCIALE. Linate dovrebbe rimanere aperto per l'aviazione business, per l'aviazione dello Stato e magari diventare anche la nuova casa dell'aviazione generale. Il terminal passeggeri lo lasci in quiescenza, pronti a riavviarlo quando sarà necessario. Ora non lo è e non lo sarà neppure nell'immediato futuro. L'effetto "carta vetrata" lo sentirò maggiormente tra qualche mese, quando pagando le addizionali comunali di Milano penserò ai soldi buttati solo per voler tenere aperto un aeroporto al momento non necessario.

Lasciamo da parte l'idea di hub: credo possiamo concordare sul fatto che se un passeggero dovesse muoversi verso una destinazione intercontinentale e nello stesso aeroporto trovasse sia il volo diretto sia uno con scalo, in un hub europeo, facilmente opterebbe per il primo. Ruba qualche passeggero qui, qualche passeggero là e alla fine i 30 voli intercontinentali ricordati da Malpensante potrebbero anche aumentare. Inoltre una compagnia basata a MXP che offrisse prosecuzioni, in Italia e altrove secondo le regole IATA, potrebbe trovare un suo interessante tornaconto. E, visto che l'accessibilità è uno dei parametri con cui si misura la competitività di una città, la distanza di MXP da Milano passa decisamente in secondo piano.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda malpensante » sab 27 mar 2021, 18:42:38

belumosi ha scritto: sab 27 mar 2021, 18:03:40 Non è in discussione la dimensione demografico/economica di Milano.
Ma fino a quando qualcuno non mi citerà una compagnia UE che REALISTICAMENTE è pronta ad investire minimo 10 MLD€
Mi sfugge il motivo per cui si dovrebbe pensare a un mega-hub e per cui dovrebbe arrivare una compagnia con 10 miliardi di euro.

Io constato che pre Covid a Malpensa c'erano, per le due Americhe, un volo per San Paolo, più voli per New York, un volo per Miami, un volo estivo per Toronto e un volo estivo per Atlanta, mentre dall'Asia ne arrivavano a decine.

Basta una manciata di voli per il Nordamerica e qualche volo settimanale per Buenos Aires e non ci vogliono valanghe di miliardi.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda spanna » sab 27 mar 2021, 18:54:20

milmxp ha scritto: sab 27 mar 2021, 12:24:54 Seguendo il tuo ragionamento allora mi aspetto che Alitalia debba tenere il MXP-JFK. Anche senza quel volo secondo me l'immagine di Alitalia a Milano comincerebbe a scricchiolare un po'.
ma certo, infatti il volo e' regolarmente in vendita nella S21
I-DANB ha scritto: e chi ha parlato di bluff
se vogliono salvare capre e cavoli non hanno molte alternative
ma a te chi lo ha detto che la chiusura di linate e' una questione sul tavolo? Ne vedi forse parlare sui mezzi di informazione? Senti qualche politico che la chiede? E' un dibattito che si e' fatto 20 anni fa ma da allora e' morto e sepolto e non basta il parere di qualche forumista per riaprirlo.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda BAlorMXP » sab 27 mar 2021, 19:05:09

belumosi ha scritto:Non è in discussione la dimensione demografico/economica di Milano.
Ma fino a quando qualcuno non mi citerà una compagnia UE che REALISTICAMENTE è pronta ad investire minimo 10 MLD€, associata alla piena copertura politica da parte dello stato italiano, chiudere LIN non servirà a nulla. E tutti i discorsi sui massimi sistemi, peraltro condivisibili, anche. Pagare moneta, vedere cammello.
Chiudo l'OT, visto che l'argomento è stato ben sviluppato nel 3d indicato sopra.
Magari non risolverà tutti i problemi ma alcuni li appianerà eccome. Credo che nessuno in questo forum sia così stolto da credere ancora che ci sia qualcuno a creare un vettore hub&spoke dal nulla a Malpensa, proprio per i motivi sopracitati: a) l’esistenza di Linate; b) attori fondamentali e influenti alla quale non interessa e frega assolutamente una beata fava, tanto che abbiamo visto cosa ha fatto la politica per Air Italy (accorti della sua esistenza quando ha annunciato il fallimento). Tuttavia la mediocrità di un paese schiavo di mentalità ormai superate ci impone di farci andare bene la situazione attuale e, nel caso, soccombere perché “tanto non cambia niente”.


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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda I-DANB » sab 27 mar 2021, 19:52:18

spanna ha scritto: sab 27 mar 2021, 18:54:20
milmxp ha scritto: sab 27 mar 2021, 12:24:54 Seguendo il tuo ragionamento allora mi aspetto che Alitalia debba tenere il MXP-JFK. Anche senza quel volo secondo me l'immagine di Alitalia a Milano comincerebbe a scricchiolare un po'.
ma certo, infatti il volo e' regolarmente in vendita nella S21
I-DANB ha scritto: e chi ha parlato di bluff
se vogliono salvare capre e cavoli non hanno molte alternative
ma a te chi lo ha detto che la chiusura di linate e' una questione sul tavolo? Ne vedi forse parlare sui mezzi di informazione? Senti qualche politico che la chiede? E' un dibattito che si e' fatto 20 anni fa ma da allora e' morto e sepolto e non basta il parere di qualche forumista per riaprirlo.
:shock: mi sono perso qualcosa ??
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!

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belumosi
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda belumosi » sab 27 mar 2021, 23:13:55

malpensante ha scritto: sab 27 mar 2021, 18:42:38
belumosi ha scritto: sab 27 mar 2021, 18:03:40 Non è in discussione la dimensione demografico/economica di Milano.
Ma fino a quando qualcuno non mi citerà una compagnia UE che REALISTICAMENTE è pronta ad investire minimo 10 MLD€
Mi sfugge il motivo per cui si dovrebbe pensare a un mega-hub e per cui dovrebbe arrivare una compagnia con 10 miliardi di euro.

Io constato che pre Covid a Malpensa c'erano, per le due Americhe, un volo per San Paolo, più voli per New York, un volo per Miami, un volo estivo per Toronto e un volo estivo per Atlanta, mentre dall'Asia ne arrivavano a decine.

Basta una manciata di voli per il Nordamerica e qualche volo settimanale per Buenos Aires e non ci vogliono valanghe di miliardi.
Ho scritto 10 MLD€ perchè secondo me è la cifra minima per sostenere gli anni di crescita del network di una compagnia di medie dimensioni, sopportandone le perdite inevitabili durante questo non breve periodo.
I numeri di IG, che come flotta è sempre rimasto un nanetto, fanno fede del flusso di denaro in uscita per chi tenta l'avventura dell'hub carrier con ambizioni di lungo raggio.
Anche senza pretese esagerate, per far funzionare il giocattolo è necessario pensare ad almeno 70-80 aerei che permettano di attivare seriamente il meccanismo hub&spoke.
Supponendo che il progetto funzioni, credo che prima di vedere il primo euro di utile sarebbe necessario mettere sul piatto cifre dell'ordine di grandezza di cui sopra.
Nessun privato lo farà mai, perchè si tratterebbe di un pessimo investimento economico (rischio alto e margini di eventuali guadagni bassi).
Sarebbe però rilevante sul piano strategico, ma come l'esperienza di altri stati insegna, l'unico modo per portare avanti un progetto del genere partendo da zero, è attraverso ingenti investimenti pubblici. Che l'Italia non può permettersi e che in ogni caso, la UE
stra-boccerebbe dietro pressione dei concorrenti.
D'altra parte se credi che Milano avrebbe una rete LR adeguata aggiungendo alcuni voli per il Nordamerica e per Buenos Aires, è senz'altro più conveniente incentivare le compagnie ivi basate perchè aprano voli su MXP piuttosto che avventurarsi in progetti fuori portata.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda malpensante » sab 27 mar 2021, 23:40:30

Mi sembra che parliamo di due cose diverse.

A me interessa una compagnia aerea che tappi i buchi, cioè voli nelle principali destinazioni nordamericane (JFK che non si nega a nessuno, Miami, Los Angeles almeno d'estate) e che entri anche da nano a far parte di un'alleanza, in modo da avere anche i voli dagli hub del partner americano (Washington IAD, Newark e Chicago se è United, JFK e Atlanta se è Delta, JFK e Dallas se è American), più San Paolo, Buenos Aires qualche volta la settimana, Shanghai e smisti da Malpensa i passeggeri per le destinazioni italiane per cui si vola da Milano (cioè da Roma in giù). Una regional lombarda, non una major col mega-hub.

Qualcosa che si basi sul traffico O/D locale, senza andare a prendere passeggeri a Banja Luka o Bilbao. I feed li fai da dove hai una base di pax a cui va bene spendere due euro di più per volare con una compagnia IATA o che da Lamezia vogliono andare a Beijing con il through check-in o banalmente vanno a Milano con il cane.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 27 mar 2021, 23:46:32

Il nodo di Linate
A proposito di Linate — aeroporto importante perché a due passi dal centro di Milano e perché senza più spazi liberi — da quel che si apprende a Bruxelles vorrebbero non soltanto decidere quanti diritti di decollo e atterraggio oggi in mano ad Alitalia dovrebbero essere liberati e quindi assegnati ad altri vettori concorrenti (si parla del 18% per far scendere l’aviolinea tricolore sotto il 50%). L’Antitrust Ue avrebbe anche fatto capire che vorrebbe individuare le fasce orarie. Il rischio — spiega una fonte istituzionale italiana — è che l’Europa porti via gli slot più preziosi, quelli della mattina e del tardo pomeriggio che servono ai vettori per far volare passeggeri che si muovono per motivi di lavoro e che quindi pagano un biglietto business.
https://www.corriere.it/economia/consumi/cards/nuova-alitalia-condizioni-bruxelles-tutti-nodi-rilancio-compagnia/nodo-linate.shtml

Sempre nello stesso articolo si dice che, di fronte all'insofferenza dei ministri italiani per il differente trattamento riservato ad altri vettori comunitari (LH e AF/KLM) sulla questione degli slot, a Bruxelles abbiano ribadito che le altre compagnie, prima del Covid, guadagnavano.

Resta da domandarsi quanto i ministri italiani siano pronti a calarsi le braghe pur di mantenere dei posti di lavoro a Roma.


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