Al di là che mi sembri strano che il test rapido abbia un 30% di falsi negativi (quando in genere si preferisce un alta percentuale di falsi positivi in uno strumento di screening), concordo sulla sostanza del messaggio, i cosiddetti voli Covid free sono una minchiata.malpensante ha scritto:
Quindi il tampone rapido funziona solo come campanello d'allarme se è positivo, ma ha un margine d'errore così elevato (30%) da essere un piutost che nient. Perché il volo sia Covid free bisognerebbe fare un tampone PCR dopo parecchi giorni di isolamento assoluto, da cui uscire solo per andare al gate. Cose da Cinesi. Altrimenti è soltanto un volo Covid tested, con un test che sbaglia una volta su 3.
La buona notizia è che chi è vaccinato al peggio arriva ad avere una carica virale così bassa da non essere un pericolo per se stesso e probabilmente essere poco infettivo per gli altri.
L’unica soluzione logica sarebbe quarantena pre-partenza in hotel aeroportuale, ma non credo ci si arriverà mai.
Nota a latere: nessun vaccino previene l’infezione al 100%, ma praticamente tutti proteggono dalle infezioni gravi. Si può comunque restare infettivi, anche se con livelli di trasmissibilità molto ridotti (sono già usciti i primi studi in merito).
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