Infatti, secondo me, una aviolinea che (oltre a sè stessa) danneggia così pesantemente anche una parte del sistema aeroportuale nazionale non può essere definita una compagnia nazionale o di bandiera.
Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Poverini... Gli manca la quattordicesima.KittyHawk ha scritto:Altri numeri:https://www.ilmessaggero.it/economia/news/alitalia_ricavi_perdite_stipendi_dipendenti_decreto_sostegni_ultime_notizie_oggi_4_giugno_2021-6000869.htmlIl commissario Gabriele Fava ha parlato di «situazione veramente molto critica dal punto di vista economico e giuslavoristico». Resta sospeso per ora anche il pagamento della quattordicesima «il cui netto si aggira tra 22 e 23 milioni di euro», ha riferito Fava.
...
Come ha precisato il commissario Giuseppe Leogrande, «la dotazione di 350 milioni per far fronte alla crisi di Alitalia dopo la pandemia è soltanto parzialmente utilizzata». In cassa c’è «ancora una dotazione di circa 40 milioni».
...
«Stiamo cogliendo le occasioni della stagione estiva; le nuove prenotazioni nelle ultime cinque settimane viaggiano con delta negativo in una forchetta soltanto tra il 65% e il 41% rispetto agli anni precedenti, in particolare rispetto al 2019. Quindi il trend è positivo» ha detto il commissario straordinario Daniele Santosuosso. Sono assicurati i collegamenti con la Sardegna.
...
Nel 2020 il traffico ha subito un calo di oltre il 70% (6 milioni e 314.000 passeggeri contro i 21 milioni e 293.000 del 2019), con un crollo di oltre l’80% nei mesi tra marzo e dicembre 2020. I ricavi sono sprofondati a -80% (590 milioni di ricavi dal traffico passeggeri contro i 2 miliardi e 673 milioni del 2019) con punte del 90% nel periodo marzo-dicembre (264 milioni contro 2,351 miliardi del 2019). A fronte di una situazione così drammatica, ha fatto presente Leogrande, gli aiuti pari a 260 milioni nel 2020 - per quanto consistenti in cifra assoluta - sono stati quasi una goccia nel deserto. Negli altri paesi Ue è andata diversamente, «gli Stati hanno sostenuto le compagnie di bandiera con cifre plurimiliardarie» sottolinea Leogrande. Il commissario ha quindi invocato «chiarezza sulla data di cut-off, certezza sui perimetri e quindi di conseguenza anche sulle procedure» per la transizione a Ita.
Nei mesi tra marzo e dicembre 2020 i ricavi di AZ derivanti dal traffico passeggeri sono crollati di oltre il 90% (-80% il numero dei passeggeri), ma è stato indispensabile far riaprire Linate, così anche il bilancio di SEA ha potuto godere di questo trend negativo. Generosi come sempre.
In un Paese in cui c'è gente che ha perso anche le 13 mensilità precedenti e ancora aspetta la cassa integrazione.
Una cassa integrazione normale intendo... Non quella "premium" riservata ai dipendenti di AZ.
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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
E' un "danno strateggico"grandemilano ha scritto: ↑ven 04 giu 2021, 08:56:21Infatti, secondo me, una aviolinea che (oltre a sè stessa) danneggia così pesantemente anche una parte del sistema aeroportuale nazionale non può essere definita una compagnia nazionale o di bandiera.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
L'orizzonte non è sereno:
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/06/06/alitalia-giorgettitrovare-leva-internazionale-per-sinergia_905ae247-bc35-4f6d-8b96-27b547db2c8e.htmlAlitalia: Giorgetti,trovare leva internazionale per sinergia
"Alitalia non può fare concorrenza alle low cost che prendono magari sussidi pubblici da aeroporti di destinazione o da paradisi fiscali. Questa compagnia non potrà fare concorrenza a queste ma a giudizio mio e del Governo dobbiamo trovare una leva internazionale con cui fare sinergia" .
Lo ha detto il ministro allo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, nel corso del suo intervento al Festival dell'Economia di Trento. Alitalia sarà inizialmente "una compagnia interamente a capitale pubblico", ma poi "l'intervento dello Stato deve contemplare la presenza di un socio privato, dall'imprenditore singolo, al fondo straniero, a quello italiano, ma che creda nel progetto e metta a sua volta la dotazione finanziaria perché altrimenti diventa in qualche modo troppo facile che in ogni situazione di crisi obbliga lo Stato ad intervenire", ha detto il ministro.
"I soggetti privati hanno sempre fallito sul settore del trasporto aereo. La Commissione europea ci chiede che ci sia totale discontinuità con Alitalia e credo che tutti quanti nel mondo politico e dei commentatori devono comprendere l'incredibile sforzo che stiamo facendo per far partire, e non è affatto facile in questi mesi dolorosi di transizione su assetti e livelli occupazionali, una compagnia pubblica che risponda a criteri di economicità e connetta il Paese su connessioni che nessuno fa".
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Non ci posso credere. Ora la linea che devono tenere i giornalisti non arriva più nemmeno sottobanco, ma viene pretesa palesemente all'interno di una dichiarazione pubblica.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Lo sforzo sarà incredibile, ma è sbagliato, ad esempio nell’ostinazione a effettuare a Linate voli point-to-point, che nemmeno il migliore vettore tradizionale potrebbe fare con successo.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Probabilmente sta dicendo che loro stanno facendo di tutto per rilanciare Alitali-Ita. Ma le durissime condizioni imposte alla nuova società non dipendono da loro, ma è "colpa" dell'Europa
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Effettuando l'esegesi delle dichiarazioni di Giorgetti:
- Si abbandona la concorrenza alle low cost.
- L'accenno ai sussidi pubblici e ai paradisi fiscali vuol forse dire che vogliono fare qualcosa in merito o semplicemente stanno trovando una scusa? Lo scopriremo in futuro.
- Ancora non è stato trovato o scelto il partner internazionale di cui Ita deve diventare ancella.
- Se c'è qualche imprenditore o fondo straniero o italiano che vuol fare affari con lo Stato italiano sappia che diventare socio privato in Ita, accettandone il progetto così come è stato pensato e le conseguenti perdite, costituirà nota di merito.
- I conti di Ita devono tornare e in perdita saranno tollerate solo le connessioni non servite altrimenti. In prima battuta mi vengono in mente solo le isole.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
In verità non hanno idee ne hanno intenzione di fare profitto: la linea è quella di continuare a volare per pagare lauti stipendi a chi di dovere e, conseguente a pioggia, distribuire stipendi a chi da 60 anni a questa parte ha avuto l’aeroporto come unica fonte economica. Tanto si sa che na miliardata oggi e una domani si campa e si camperà di aiuti statali facendo leva sull’elemento emozionale di volare fra pomodori pachino e Cannonau. Nessuno vuole cambiare!
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Non c'è problema, hanno appena deliberato di assumere dirigenti esterni nella pubblica amministrazione, tutti gli amici di... nella varie aziende in crisi (Alitalia, Ilva, ecc.) potranno essere comodamente sistemati a diretta dipendenza statale.BAlorMXP ha scritto: ↑lun 07 giu 2021, 09:29:32 In verità non hanno idee ne hanno intenzione di fare profitto: la linea è quella di continuare a volare per pagare lauti stipendi a chi di dovere e, conseguente a pioggia, distribuire stipendi a chi da 60 anni a questa parte ha avuto l’aeroporto come unica fonte economica. Tanto si sa che na miliardata oggi e una domani si campa e si camperà di aiuti statali facendo leva sull’elemento emozionale di volare fra pomodori pachino e Cannonau. Nessuno vuole cambiare!
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Giorgetti ha detto che la trattativa con la UE non è una trattativa. La UE ha dettato le condizioni da mesi e il governo italiano sta capendo solo adesso che si deve adattare e che non è al suk dei tappeti.
La UE ha correttamente deciso di far "pagare" all'Italia tutte le libertà che si era presa, unica vera concessione il ritardo nella condanna per gli aiuti di Stato dell'ultimo quadriennio, che costringerebbe Alitalia al grounding immediato.
Io attendo da tempo di sapere:
1) quanti aerei avrà ITA e quanti WB tra questi
2) se veramente si pensa di ampliare la flotta nell'arco di due anni
3) quanti slot a Linate dovrà cedere Alitalia-ITA e se saranno solo quelli che di fatto non venivano usati
Comunque è chiaro che in prospettiva il problema si risolve soltanto consegnando le chiavi a un vettore estero.
La UE ha correttamente deciso di far "pagare" all'Italia tutte le libertà che si era presa, unica vera concessione il ritardo nella condanna per gli aiuti di Stato dell'ultimo quadriennio, che costringerebbe Alitalia al grounding immediato.
Io attendo da tempo di sapere:
1) quanti aerei avrà ITA e quanti WB tra questi
2) se veramente si pensa di ampliare la flotta nell'arco di due anni
3) quanti slot a Linate dovrà cedere Alitalia-ITA e se saranno solo quelli che di fatto non venivano usati
Comunque è chiaro che in prospettiva il problema si risolve soltanto consegnando le chiavi a un vettore estero.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Che è l'ultima cosa che vogliono fare, quindi lo sceneggiato continuerà ancora per diverse stagioni.malpensante ha scritto: ↑lun 07 giu 2021, 10:34:15 Comunque è chiaro che in prospettiva il problema si risolve soltanto consegnando le chiavi a un vettore estero.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Nel frattempo vedo dipendenti ed ex-dipendenti indignati perché Salvini avrebbe preso un volo Ryanair e non Alitalia. Alto tradimento!
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
In prima battuta credo che si dovrà consegnare le chiavi di non pochi slot a LIN a vari pretendenti esteri. Come è stato detto tante volte in questo forum, l'errore di base è sempre stato di sostenere la "indispensabilità" di LIN anzicchè circoscriverne (non abolirlo) un ruolo ridotto. Capisco che i l Governo non può imporre formalmente un piano industriale ad Alitalia/ITA, ma proprio la circostanza attuale potrebbe fornire il destro per "suggerire " di spostare a MXP i voli (specie nazionali) che sarebbero persi a LIN ( non solo per le imposizioni della UE ma anche in virtù di una riduzione/specializzazione che venisse decisa per lo scalo cittadino).. La concorrenza delle Low Cost? Ci sarebbe comunque, qualunque fosse la scelta operativa della newco.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Il governo dà i soldi, quindi potrebbe e anzi dovrebbe decidere il piano industriale.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Per qualcuno "Finalmente i nodi arrivano al pettine"malpensante ha scritto: ↑lun 07 giu 2021, 10:34:15 Giorgetti ha detto che la trattativa con la UE non è una trattativa. La UE ha dettato le condizioni da mesi e il governo italiano sta capendo solo adesso che si deve adattare e che non è al suk dei tappeti.
La UE ha correttamente deciso di far "pagare" all'Italia tutte le libertà che si era presa, unica vera concessione il ritardo nella condanna per gli aiuti di Stato dell'ultimo quadriennio, che costringerebbe Alitalia al grounding immediato.
Per qualcun altro " I cattivoni d'Europa calpestano i ns. diritti imponendoci la loro volontà."
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Il piano industriale di ITA, prevede di far guadagnare solo a parole, in realtà l'unico obbiettivo che ha è di mantenere, ben pagata, l'occupazione su Roma capitale a spese dello stato, ovvero nostre. Non altro. Volete che Giorgetti o tutti gli altri che l'hanno preceduto non abbiano visto le statistiche di quanto Alitalia sia strategica?
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
non e' vero, l'hanno gia' data ad etihad e non e' cambiato niente.KittyHawk ha scritto: ↑lun 07 giu 2021, 12:53:27Che è l'ultima cosa che vogliono fare, quindi lo sceneggiato continuerà ancora per diverse stagioni.malpensante ha scritto: ↑lun 07 giu 2021, 10:34:15 Comunque è chiaro che in prospettiva il problema si risolve soltanto consegnando le chiavi a un vettore estero.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Ma perché hanno legato le mani con il solito mantra FCO+LIN e l'interesse di effettuare maggiori voli intercontinentali di fatto chiusi e in perdita. Etihad si è adattata ai desiderata italiani. Il punto è che nessuno a mio avviso può fare qualcosa per cambiare se non chiudendo l'azienda.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Spero che tu sia ironico. A parte che Hogan è un grande furbacchione, intendevo dare il 100% e senza condizioni.spanna ha scritto:non e' vero, l'hanno gia' data ad etihad e non e' cambiato niente.KittyHawk ha scritto: ↑lun 07 giu 2021, 12:53:27Che è l'ultima cosa che vogliono fare, quindi lo sceneggiato continuerà ancora per diverse stagioni.malpensante ha scritto: ↑lun 07 giu 2021, 10:34:15 Comunque è chiaro che in prospettiva il problema si risolve soltanto consegnando le chiavi a un vettore estero.
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La questione è rendere Milano il meno appetibile per evitare qualsiasi velleità che potenzialmente possa togliere traffico a Roma ma soprattutto lavoro nella capitale: risultato che gran parte di tutto il traffico high spender vola con Air France, Lufthansa, KLM e British Airways.KL63 ha scritto:Il piano industriale di ITA, prevede di far guadagnare solo a parole, in realtà l'unico obbiettivo che ha è di mantenere, ben pagata, l'occupazione su Roma capitale a spese dello stato, ovvero nostre. Non altro. Volete che Giorgetti o tutti gli altri che l'hanno preceduto non abbiano visto le statistiche di quanto Alitalia sia strategica?
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
se pensi che il governo dara' alitalia a qualcuno al 100% e senza condizioni sei tu l'ironico.malpensante ha scritto: ↑lun 07 giu 2021, 16:51:13Spero che tu sia ironico. A parte che Hogan è un grande furbacchione, intendevo dare il 100% e senza condizioni.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Roma, 07 giu 21:33 - (Agenzia Nova) - Il dialogo con la Commissione europea su Alitalia "sta arrivando alla fase finale ed entro il mese contiamo di chiudere. E per chiudere intendiamo che la Commissione riconosca che Ita parte con un buon piano industriale che le consente di essere competitiva ed in discontinuità rispetto alla vecchia Alitalia". Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Daniele Franco, nel corso dell’audizione davanti alla commissione Bilancio della Camera sul decreto Sostegni bis. Questo "comporterà una transizione non facile, ma contiamo che il brand Alitalia transiti alla nuova compagnia: avremo una fase di transizione ma vogliamo che questo non comprometta la stagione estiva", ha aggiunto.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Il Messaggero riporta alcune "novità" citate nell'ultima eco-pillola di Andrea Ferretti, molte delle quali in realtà già ben note.
Interessante invece che tra di esse ci sia quella che
Letta così sembrerebbe che LH possa realizzare il suo progetto, ossia "gestire" AZ senza metterci soldi, mentre il Governo dovrà comunque trovare un altro partner di sola natura finanziaria.
Prendendo per buona la novità e tenendo presente che LH, oltre a non volere, non può acquisire in questo momento altre compagnie aeree per le note limitazioni legate ai prestiti causa Covid, si può ipotizzare uno scenario del genere:
Interessante invece che tra di esse ci sia quella che
come riporta sintetizzando il giornale.entro un anno si dovrebbe trovare un accordo commerciale ed industriale con Lufthansa e questo è fondamentale, perché da sola ITA non può reggere la concorrenza. Sarà indispensabile l'arrivo di un altro partner privato che affianchi l'azionista pubblico, ossia il tesoro
Letta così sembrerebbe che LH possa realizzare il suo progetto, ossia "gestire" AZ senza metterci soldi, mentre il Governo dovrà comunque trovare un altro partner di sola natura finanziaria.
Prendendo per buona la novità e tenendo presente che LH, oltre a non volere, non può acquisire in questo momento altre compagnie aeree per le note limitazioni legate ai prestiti causa Covid, si può ipotizzare uno scenario del genere:
- LH gestirà effettivamente AZ, senza interferenze esterne (molto difficile, ma cerchiamo di essere ottimisti);
- una istituzione finanziaria (banca, fondo o altro) entrerà come azionista in AZ insieme con il Governo, magari avendone la maggioranza relativa;
- l'istituzione finanziaria di cui sopra, pubblicamente o in privato e comunque contemporaneamente al suo ingresso in AZ, stipula un patto di rivendita della sua quota azionaria a LH, appena sarà possibile, con un guadagno predefinito.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
https://www.affaritaliani.it/economia/ita-alitalia-subito-nuovi-problemi-ryanair-fa-causa-moltiplica-le-rotte-744329.html"Non si può pensare - spiega Jason McGuinness, direttore commerciale di Ryanair - a un semplice trasferimento degli asset della vecchia Alitalia a Ita. Bisogna - prosegue il Messaggero - fare gare aperte e trasparenti alle quali siamo intenzionati a partecipare. Ci interessano gli slot e non solo quelli. Siamo noi la vera compagnia aerea italiana, offriremo 630 rotte contro le 90 di Alitalia. Il nostro obiettivo è arrivare a 50 milioni di passeggeri in Italia tra due anni. Prima della pandemia eravamo a 40".
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