A titolo di info, anche almeno il 50% del traffico sul fu hub di Fiumicino è low cost. Quindi secondo la tua logica tutti gli investimenti fatti su Fiumicino in questi anni sarebbe inutili.belumosi ha scritto: ↑lun 04 lug 2022, 23:28:53 Forse sarebbe opportuno prendere atto che il 60% dei pax di MXP vola LC, ed adeguare le infrastrutture per assecondare il mercato.
Anche se molto meno figo rispetto all'intera demolizione/ricostruzione del T2, secondo me sarebbe sufficiente una ristrutturazione basica dello stesso, in modo da renderlo funzionale alla mission richiesta: farne una efficiente stazione ferroviaria per chi al posto del treno usa l'aereo. Vista la mole di traffico LC, costruirei un molo di circa 500m orientato verso sud, in modo da creare una ventina di postazioni a contatto, rigorosamente senza finger.
Per risparmiare il molo potrebbe essere esclusivamente Schengen, quindi ad un solo piano.
Un T2 così ingrandito potrebbe gestire gran parte del traffico LC, liberando spazio al T1 per i vettori premium.
Dove a quel punto si potrebbe ripristinare la suddivisione che prevede i voli Schengen al molo A e i non Schengen negli altri due, cercando anche in questo caso di fornire spazi e servizi congrui alle richieste dei vari segmenti di mercato. A partire dalla disponibilità dei finger, visto che di fatto al T1 rimarrebbero solo le compagnie che desiderano usarli.
È questo l'errore che si fa in italia: non avete una visione strategica che possa attirare investimenti futuri, ma focalizzarsi sullo status quo e adeguarsi.
Mi spiego meglio: nonostante la pedita del ruolo di hub 15 anni fa, quel 40% di vettori legacy che vogliono continuare a investire su Malpensa (e sono numeri alti se si considera che Malpensa non è più hub) non possono essere penalizzate o disinvogliate a investire su un aeroporto che sembra investire solo sul low cost