Se si parte dai dati reali, tutto il servizio regionale italiano andrebbe soppresso perché in perdita secca o quasi.belumosi ha scritto: ↑ven 21 ott 2022, 17:44:44 Credo che qualsiasi ipotesi dovrebbe partire dai dati reali. Non per l'assunto che siano immutabili, ma per definire un ordine di grandezza dell'argomento in questione.
Se ipotizziamo un raddoppio dei pax rispetto al conteggio fatto in precedenza, abbiamo una media di 168 pax/treno, sempre nell'ottica di un unico servizio di 72 corse A/R giornalieri.
Inizierebbe ad essere un numero accettabile, a patto di concentrarne la stragrande maggioranza su quel servizio. Se invece quei pax raddoppiati dobbiamo spalmarli su un numero di corse a loro volta raddoppiate se non triplicate, saremmo daccapo.
D'altra parte non può esistere una soluzione ottimale per accontentare tutte le esigenze e ogni scelta presenta compromessi.
Sono sicuro che si troveranno i finanziamenti per sostenere tutte quelle corse su ferro in programma su Malpensa. Che, non bisogna dimenticare, è stato classificato da ENAC come aeroporto intercontinentale strategico. E come tale, deve essere adeguatamente servito e collegato al meglio. È il compito di regione Lombardia.