Secondo me si è andati ben oltre. Ora la politica vede come principale aeroporto di Milano Linate. Non è disposta a spenderci più un euro su Malpensa. Manco è disposta a far si che si espande sul cargo dove va già bene di suo. La politica vive Malpensa come un capitolo chiuso.maclover ha scritto:I-GABE ha scritto: ↑mer 13 set 2023, 17:50:16 Per curiosita', ho ritrovato questa cronistoria:
https://formiche.net/2014/05/linate-malpensa-alitalia/
Ne avevamo già parlato anni fa viewtopic.php?t=12778&start=50#p202173
E la storia non è cambiata, per quanto si tenti incessantemente di riscriverla per poter puntare il dito altrove.
1999 (7 dicembre) è una data spartiacque passata perlopiù inosservata. Qui muore Malpensa con il voltafaccia del Comune di Milano. Alcuni comitati di cittadini, Legambiente e quattro compagnie concorrenti (Air France, Sabena, Lufthansa e British Airways) presentano un ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento delle decisioni prese dal Governo. Il sindaco Albertini, fino a quel momento strenuo difensore di Malpensa, cambia schieramento e presenta una memoria in favore delle compagnie straniere per lasciare i voli a Linate. Una posizione che spiazza persino la controllata Sea, tanto che il suo amministratore delegato, Tomaso Quattrin, aveva al contrario presentato una memoria in difesa della posizione governativa per la chiusura di Linate. […]
Il resto è usuale corollario di qualsiasi tipo di scelta strategica che proprio perché scelta predilige una direzione rispetto ad un’altra. Ed è più che prevedibile che il non-scelto agiti le acque.
Ma se ad agitare le acque è addirittura chi è stato “scelto”, ci si può nascondere dietro un’intera pianta di fico, ma ciò non va a sollevare dalle proprie responsabilità, tantomeno ad arrogarmi il diritto di puntare il dito altrove
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