Dati traffico 2024
- malpensante
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Tornando alla “sindrome”, chi ne è affetto pensa che il problema dell’aviazione italiana sia la mancanza di una compagnia aerea “forte” e di un hub “forte”, cioè di un campione nazionale che come la nazionale di calcio permetta di sventolare la bandiera azzurra bordata di tricolore e di andare a dormire tranquilli, perché anche noi abbiamo due palle così.
Chi non soffre della sindrome vede che ci sono due grossi mercati che cedono agli hub esteri passeggeri, ricavi, profitti e connettività intercontinentale, con la relativa competitività dell’economia del Paese.
Questo è un problema che tocca al Governo affrontare e se l’accordo con Lufthansa può portare a risolverlo a Roma, se il mantra di ITA Fiumicino+Linate può andare bene per ITA, non risolve invece niente in Lombardia e dintorni, che è la zona che tiene faticosamente in piedi il Paese dal punto di vista economico.
Quello che va bene per ITA non va necessariamente bene per tutta l’Italia.
Il nordovest italiano non ha un vantaggio geografico specifico come ce l’hanno Madrid, Lisbona, Dublino, Helsinki, ma ha moltissima potenzialità non sfruttata perché ha tanto e crescente traffico, stagionalità non esasperata, discreta componente d’affari, domanda di cargo.
Chi soffre della sindrome non pensa a come gli aerei servono all’economia, è più sensibile a fattori emotivi, pensa che il Paese abbia l’organo sessuale corto in aviazione. Crede, come crede AZ, che per averlo più lungo a Fiumicino si debba continuare a infilarlo nel temperamatite in Lombardia e tenerlo sempre corto e limitato a Linate.
I numeri del sistema aeroportuale lombardo e il crescente interesse di vettori intercontinentali per Malpensa dimostrano che ha la vista corta.
Chi non soffre della sindrome vede che ci sono due grossi mercati che cedono agli hub esteri passeggeri, ricavi, profitti e connettività intercontinentale, con la relativa competitività dell’economia del Paese.
Questo è un problema che tocca al Governo affrontare e se l’accordo con Lufthansa può portare a risolverlo a Roma, se il mantra di ITA Fiumicino+Linate può andare bene per ITA, non risolve invece niente in Lombardia e dintorni, che è la zona che tiene faticosamente in piedi il Paese dal punto di vista economico.
Quello che va bene per ITA non va necessariamente bene per tutta l’Italia.
Il nordovest italiano non ha un vantaggio geografico specifico come ce l’hanno Madrid, Lisbona, Dublino, Helsinki, ma ha moltissima potenzialità non sfruttata perché ha tanto e crescente traffico, stagionalità non esasperata, discreta componente d’affari, domanda di cargo.
Chi soffre della sindrome non pensa a come gli aerei servono all’economia, è più sensibile a fattori emotivi, pensa che il Paese abbia l’organo sessuale corto in aviazione. Crede, come crede AZ, che per averlo più lungo a Fiumicino si debba continuare a infilarlo nel temperamatite in Lombardia e tenerlo sempre corto e limitato a Linate.
I numeri del sistema aeroportuale lombardo e il crescente interesse di vettori intercontinentali per Malpensa dimostrano che ha la vista corta.
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Re: Dati traffico 2024
L’accordo fra il MEF e Lufthansa, per come è stato congegnato, può risolvere il problema della sopravvivenza della compagnia aerea romana che il Governo non può più prolungare con aiuti di Stato. Di conseguenza può cambiare le sorti dell’hub romano, che finora è esistito grazie ai soldi dei contribuenti.
Per quanto positivo, non è la soluzione alla limitata connettività intercontinentale del Paese. Chi pensa che Fiumicino possa servire all’intera Italia come CDG serve l’intera Francia è un illuso.
Per quanto positivo, non è la soluzione alla limitata connettività intercontinentale del Paese. Chi pensa che Fiumicino possa servire all’intera Italia come CDG serve l’intera Francia è un illuso.
Re: Dati traffico 2024
La visione anacronistica e ancora legata ad uso clientelare di prestigio che la politica italiana relega al settore aeronautica ne fa uscire un quadro pressoché ridicolo a livello nazionale. Non parlo tanto di Milano che mi pare ormai superata come idea che si possa anche solo pensare di gestire il traffico IC via Roma o altri hub dell’ASSE ma anche di altre realtà in fermento che però hanno limiti strutturali e non solo e parlo di Napoli, Firenze, Bologna ecc. il mondo va avanti, il mercato evolve mentre la politica è ferma a Maccheroni a parlare della casa al Cicceo.
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Re: Dati traffico 2024
@Malpensante
Ogni tanto ho il sospetto che il mio italiano sia peggiorato fino a renderlo incomprensibile.
Sono tanto propenso al celodurismo nazionale marchiato LIN/FCO/ITA, che se fosse dipeso da me, AZ sarebbe stata chiusa nel 2008 e nessun finanziamento pubblico sarebbe mai stato erogato in tempi successivi. Ormai mi sono venuti i calli ai polpastrelli a forza di scriverlo.
La storia non torna indietro e aspettarsi miracoli in Italia è pura fantaviazione.
E' chiaro che anche se FCO sta raggiungendo valori di traffico rilevanti, come hub è e resterà di modeste dimensioni. E scrivere in quale direzioni potrebbe andare la crescita futura, non significa affatto ipotizzare la moltiplicazione dei voli come i pani e i pesci.
Come pure non è chiaro chi o cosa impedirebbe a MXP di aumentare il network LR, come infatti sta avvenendo. Anzi, mi sembra che negli ultimi anni tra open skies e bilaterali allargati, MXP sia tra gli scali che più ha beneficiato dell'accresciuta liberalizzazione.
Anche l'assioma che LIN faccia più danni delle cavallette, che i dati che avevi postato a suo tempo smentivano categoricamente, ormai è tornato più saldo che mai. Come pure quello che ITA a FCO/LIN DEVE perdere soldi perchè è stato così per decenni. E pazienza se oggi, siamo ad un passo dal pareggio, ed è sull'oggi che dovrebbe partire qualsiasi analisi rivolta al futuro. Ma un'ITA che possa stare in piedi sulle sue gambe a LIN/FCO non è funzionale alla narrativa, per cui meglio ricordare le annate oscene, che certo non sono mancate. Tuttavia, forse per un caso di memoria altamente selettiva, la perdite che AZ aveva patito a MXP, o i risultati economici di Air Italy, vengono sempre dimenticati.
Anche questo è funzionale alla narrativa: come sarebbe possibile sostenere l'ipotesi che LH a regime sposterebbe l'hub di ITA a MXP, se l'esperienza ha dimostrato che in passato chi ha provato sul serio a fare un hub ha perso fior di quattrini?
Il buon Cesare si è spinto ad affermare che la normativa italiana sarebbe diversa tra Milano e Roma e se in Lombardia bloccherebbe tutto, a Roma spianerebbe ponti d'oro a qualsiasi progetto. Teoria che è talmente vera che il precedente piano industriale di FCO è stato sonoramente bocciato. Ma anche qui evidentemente la memoria selettiva è entrata in azione: se la narrativa impone Milano vessata e Roma adorata, ricordare i piani industriali di FCO bocciati non è conveniente, meglio dimenticare.
Attenzione però: a forza di assiomi da confermare a suon di memorie selettive, un po' alla volta si perde il contatto con la realtà, che viene sistematicamente rifiutata per rifugiarsi nella propria confort zone mentale dove regna l'ordine delle cose desiderato.
Ipotizzare che ITA, partendo da una situazione di bilancio poco sotto il pareggio, possa raggiungere a regime un discreto utile grazie alle sinergie e alle competenze di LH, non dovrebbe essere il passaporto per essere qualificato come romadonte doc, ma una semplice ovvietà. Che a parità di situazione, sono certo non avresti problemi a riconoscere qualora nomi e luoghi fossero diversi.
MXP avrà la sua crescita, come è sempre stato, perchè se c'è il mercato, prima o poi arriva qualcuno a prenderselo. Il già valido network LR, crescerà ancora e resteranno davvero poche le città principali senza collegamenti diretti, garantendo un connettività globale sempre migliore. Che poi è quello che conta davvero, a prescindere da quello che faranno ITA o chicchessia.
Ogni tanto ho il sospetto che il mio italiano sia peggiorato fino a renderlo incomprensibile.
Sono tanto propenso al celodurismo nazionale marchiato LIN/FCO/ITA, che se fosse dipeso da me, AZ sarebbe stata chiusa nel 2008 e nessun finanziamento pubblico sarebbe mai stato erogato in tempi successivi. Ormai mi sono venuti i calli ai polpastrelli a forza di scriverlo.
La storia non torna indietro e aspettarsi miracoli in Italia è pura fantaviazione.
E' chiaro che anche se FCO sta raggiungendo valori di traffico rilevanti, come hub è e resterà di modeste dimensioni. E scrivere in quale direzioni potrebbe andare la crescita futura, non significa affatto ipotizzare la moltiplicazione dei voli come i pani e i pesci.
Come pure non è chiaro chi o cosa impedirebbe a MXP di aumentare il network LR, come infatti sta avvenendo. Anzi, mi sembra che negli ultimi anni tra open skies e bilaterali allargati, MXP sia tra gli scali che più ha beneficiato dell'accresciuta liberalizzazione.
Anche l'assioma che LIN faccia più danni delle cavallette, che i dati che avevi postato a suo tempo smentivano categoricamente, ormai è tornato più saldo che mai. Come pure quello che ITA a FCO/LIN DEVE perdere soldi perchè è stato così per decenni. E pazienza se oggi, siamo ad un passo dal pareggio, ed è sull'oggi che dovrebbe partire qualsiasi analisi rivolta al futuro. Ma un'ITA che possa stare in piedi sulle sue gambe a LIN/FCO non è funzionale alla narrativa, per cui meglio ricordare le annate oscene, che certo non sono mancate. Tuttavia, forse per un caso di memoria altamente selettiva, la perdite che AZ aveva patito a MXP, o i risultati economici di Air Italy, vengono sempre dimenticati.
Anche questo è funzionale alla narrativa: come sarebbe possibile sostenere l'ipotesi che LH a regime sposterebbe l'hub di ITA a MXP, se l'esperienza ha dimostrato che in passato chi ha provato sul serio a fare un hub ha perso fior di quattrini?
Il buon Cesare si è spinto ad affermare che la normativa italiana sarebbe diversa tra Milano e Roma e se in Lombardia bloccherebbe tutto, a Roma spianerebbe ponti d'oro a qualsiasi progetto. Teoria che è talmente vera che il precedente piano industriale di FCO è stato sonoramente bocciato. Ma anche qui evidentemente la memoria selettiva è entrata in azione: se la narrativa impone Milano vessata e Roma adorata, ricordare i piani industriali di FCO bocciati non è conveniente, meglio dimenticare.
Attenzione però: a forza di assiomi da confermare a suon di memorie selettive, un po' alla volta si perde il contatto con la realtà, che viene sistematicamente rifiutata per rifugiarsi nella propria confort zone mentale dove regna l'ordine delle cose desiderato.
Ipotizzare che ITA, partendo da una situazione di bilancio poco sotto il pareggio, possa raggiungere a regime un discreto utile grazie alle sinergie e alle competenze di LH, non dovrebbe essere il passaporto per essere qualificato come romadonte doc, ma una semplice ovvietà. Che a parità di situazione, sono certo non avresti problemi a riconoscere qualora nomi e luoghi fossero diversi.
MXP avrà la sua crescita, come è sempre stato, perchè se c'è il mercato, prima o poi arriva qualcuno a prenderselo. Il già valido network LR, crescerà ancora e resteranno davvero poche le città principali senza collegamenti diretti, garantendo un connettività globale sempre migliore. Che poi è quello che conta davvero, a prescindere da quello che faranno ITA o chicchessia.
Re: Dati traffico 2024
Ma chi ha detto che Lh sposterebbe l'hub scusate?
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
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Re: Dati traffico 2024
La dimostrazione, l'ennesima, che la roccaforte LIN by AZ non ha alcun senso logico, solo d'interessi. Costretti ad abbassare i prezzi nello scalo più costoso d'Italia dopo FCO (il terzo è Mxp) per combattere i mulini a vento chiamati Easy e Ryan.malpensante ha scritto: ↑ven 31 gen 2025, 21:33:54 Ho comprato dei voli per Catania. La piccola differenza di prezzo, volando da Linate, era compensata dai maggiori costi di parcheggio, carburante e autostrada che dovrei sostenere per andare e tornate da MXP o BGY.
Secondo me i passeggeri sono così abituati a volare da MXP e BGY che non c’è più bisogno di offrire da lì prezzi molto più convenienti rispetto a Linate.
La mia conclusione è che i tempi sono cambiati, ma Turicchi e Benassi non se ne sono mai accorti.
I voli AZ da Lin hanno più senso in mano ad una branca LC ptp del gruppo LH o un brand satellite di ITA (una sorta di IB express), altrimenti quei voli avrebbero molto più senso se spostati a rafforzare l'Hub a FCO o nel creare una Focus City a MXP, se si vuole mantenere un appiglio a Milano(senza spostare grandi flotte, ma alcuni aeromobili sottoutilizzati da altre parti). Pensieri utopici.
Vedremo LH cosa ne farà in futuro di tutto ciò.
Ritornando ai dati di traffico, bene che cresca tutto il panorama italiano. Se tutto va bene FCO supera i 50mln quest'anno, assieme a MXP che supererà i 30mln. NAP sconterà l'avvio di Salerno, e BGY sarà a crescita 0 o negativa, mentre LIN avrà un ulteriore crescita grazie a EZY. Il 2025 si prospetta in generale come un anno di consolidamento.
Re: Dati traffico 2024
Quando si scrive che il vero pino industriale di LH lo conosceremo solo quando la compagnia tedesca avrà il 100%, si da implicitamente per scontato che quello attuale non lo sia.
Aggiungi pure che viene ricordato che l'abbinata LIN/FCO si è sempre dimostrata fallimentare.
Infine completa il quadro tenendo presente che in Italia ci sono due scali papabili per il ruolo di hub e che la dimensione di ITA tutt'al più permette di coprire il ruolo di (modesto) hub carrier su un unico aeroporto.
Non è difficile capire dove si voglia andare a parare.
Vai rileggere il thread di ITA nel periodo in cui Spohr disse che Milano era la 3a (mi pare) area metropolitana d'Europa, è illuminante.
Re: Dati traffico 2024
Giusto nel post sotto al tuo qualcuno ha scritto:
Ale330 ha scritto: ↑dom 02 feb 2025, 10:58:49 I voli AZ da Lin hanno più senso in mano ad una branca LC ptp del gruppo LH o un brand satellite di ITA (una sorta di IB express), altrimenti quei voli avrebbero molto più senso se spostati a rafforzare l'Hub a FCO o nel creare una Focus City a MXP, se si vuole mantenere un appiglio a Milano(senza spostare grandi flotte, ma alcuni aeromobili sottoutilizzati da altre parti). Pensieri utopici.
Vedremo LH cosa ne farà in futuro di tutto ciò.
Re: Dati traffico 2024
Ma questo non significherebbe spostare l'hub da FCO a MXP, anzi ne avrebbero due di fatto.jetblue ha scritto: ↑dom 02 feb 2025, 11:13:17 I voli AZ da Lin hanno più senso in mano ad una branca LC ptp del gruppo LH o un brand satellite di ITA (una sorta di IB express), altrimenti quei voli avrebbero molto più senso se spostati a rafforzare l'Hub a FCO o nel creare una Focus City a MXP, se si vuole mantenere un appiglio a Milano(senza spostare grandi flotte, ma alcuni aeromobili sottoutilizzati da altre parti). Pensieri utopici.
Vedremo LH cosa ne farà in futuro di tutto ciò.
A parte qualcuno a me sembra che, per i più, i desiderata sarebbero un'ITA a FCO e qualcosa in più con Air Dolomiti a MXP ma con brand separati.belumosi ha scritto: ↑dom 02 feb 2025, 11:12:23Quando si scrive che il vero pino industriale di LH lo conosceremo solo quando la compagnia tedesca avrà il 100%, si da implicitamente per scontato che quello attuale non lo sia.
Aggiungi pure che viene ricordato che l'abbinata LIN/FCO si è sempre dimostrata fallimentare.
Infine completa il quadro tenendo presente che in Italia ci sono due scali papabili per il ruolo di hub e che la dimensione di ITA tutt'al più permette di coprire il ruolo di (modesto) hub carrier su un unico aeroporto.
Non è difficile capire dove si voglia andare a parare.
Vai rileggere il thread di ITA nel periodo in cui Spohr disse che Milano era la 3a (mi pare) area metropolitana d'Europa, è illuminante.
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Re: Dati traffico 2024
E' vero che nel forum ci sono posizioni differenziate.
Il mio pensiero in questo caso era rivolto alle posizioni più spinte.
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Re: Dati traffico 2024
Personalmente ritengo Malpensante abbia ragione. Penso alcune cose non escludano altre. È un dato di fatto che il riproporre il piano FCO hub e LIN focus city negli ultimi 14 anni sia stato fallimentare; questo non vuole significare che AZ a MXP o IG abbiano prodotto utili monstre nè che AZ a MXP funzionerebbe come a regime o crescerebbe come si spera.
Penso anche io tuttavia che la politica abbia il suo ruolo nello sviluppo degli scali e se è pur vero che ci sono proteste anche intorno ai dorati cancelli di Fiumicino è altrettanto vero in brughiera che ai vari comitati locali anti tutto viene dato fin troppo spazio, criticando un'infrastruttura che direttamente o per indotto da lavoro a decine di migliaia di persone e, piaccia o no, è riferimento nazionale per smistamento merci e passeggeri. Però in Italia se hai appoggio politico puoi fare quello che vuoi o comunque ottieni spesso il risultato, se alla politica non interessa la tua battaglia (o peggio la contrasta), hai perso in partenza.
Qualcuno forse lo ha detto; io però non penso AZ debba chiudere i battenti a FCO per traslocare in toto in brughiera dove si sentirebbe finalmente al posto giusto, vero è però che che anche MIL e dintorni hanno un bacino di utenza importante e nulla vieta che si possa avere un hub secondario (LH style) almeno sulle principali direttrici, dove intercettare buona parte del traffico long haul sottraendolo ai concorrenti esteri.
Ho letto moltissimi vostri post negli ultimi mesi e penso abbiate un po' tutti ragione, semplicemente credo non ci sia un'unica verità ma più realta (o verità) che si possono sovrapporre. Una non esclude l'altra.
Penso anche io tuttavia che la politica abbia il suo ruolo nello sviluppo degli scali e se è pur vero che ci sono proteste anche intorno ai dorati cancelli di Fiumicino è altrettanto vero in brughiera che ai vari comitati locali anti tutto viene dato fin troppo spazio, criticando un'infrastruttura che direttamente o per indotto da lavoro a decine di migliaia di persone e, piaccia o no, è riferimento nazionale per smistamento merci e passeggeri. Però in Italia se hai appoggio politico puoi fare quello che vuoi o comunque ottieni spesso il risultato, se alla politica non interessa la tua battaglia (o peggio la contrasta), hai perso in partenza.
Qualcuno forse lo ha detto; io però non penso AZ debba chiudere i battenti a FCO per traslocare in toto in brughiera dove si sentirebbe finalmente al posto giusto, vero è però che che anche MIL e dintorni hanno un bacino di utenza importante e nulla vieta che si possa avere un hub secondario (LH style) almeno sulle principali direttrici, dove intercettare buona parte del traffico long haul sottraendolo ai concorrenti esteri.
Ho letto moltissimi vostri post negli ultimi mesi e penso abbiate un po' tutti ragione, semplicemente credo non ci sia un'unica verità ma più realta (o verità) che si possono sovrapporre. Una non esclude l'altra.
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Re: Dati traffico 2024
Qui indirettamente si pone un altro problema.
ITA e il suo proprietario si trovano a dover gestire di nuovo 3 aeroporti e non solo uno e mezzo (Fiumicino e Linate).
LH dovrà gestire il traffico italiano tra Fiumicino, Linate e Malpensa (a meno che non riescano a spostare tutti i loro voli e il loro traffico da Malpensa a Linate).
E questo non porta a un nuovo aggravio dei costi? Che sicuramente verranno riversati sul bilancio di ITA? Come pensano di fare i tedeschi?
Re: Dati traffico 2024
Nel tuo ragionamento c’è un errore di fondo. Alla luce che ITA su Milano opera solo a LIN, mi dici nel network del gruppo LH che differenza c’è tra MXP, VCE e FLR, scali ove hai spoke verso gli hub e i night stop della prima ondata verso l’hub e non hai basi Crew?grandemilano ha scritto: ↑dom 02 feb 2025, 12:07:25
Qui indirettamente si pone un altro problema.
ITA e il suo proprietario si trovano a dover gestire di nuovo 3 aeroporti e non solo uno e mezzo (Fiumicino e Linate).
LH dovrà gestire il traffico italiano tra Fiumicino, Linate e Malpensa (a meno che non riescano a spostare tutti i loro voli e il loro traffico da Malpensa a Linate).
E questo non porta a un nuovo aggravio dei costi? Che sicuramente verranno riversati sul bilancio di ITA? Come pensano di fare i tedeschi?
Giusto per capire la difficoltà di gestione della outstation MXP rispetto alle altre….
Re: Dati traffico 2024
I dati di fatto sono che AZ ha fatto disastri di bilancio ovunque ha operato.Robespierre ha scritto: ↑dom 02 feb 2025, 12:07:10 È un dato di fatto che il riproporre il piano FCO hub e LIN focus city negli ultimi 14 anni sia stato fallimentare; questo non vuole significare che AZ a MXP o IG abbiano prodotto utili monstre nè che AZ a MXP funzionerebbe come a regime o crescerebbe come si spera.
.
I tentativi di hub su MXP di IG e LHI sono stati un flop entrambi, il primo con perdite per pax peggiori della peggiore AZ.
Ora che AZ possa continuare a perdere non si sa, certo è che con la newco ITA sembra che nonostante il perseverare su un piano fallimentare da 14 anni i conti sono migliorati e prossimi all’utile è un vettore estero ci ha investito centinaia di milioni.
Re: Dati traffico 2024
Ma non si stava parlando dei dati di traffico 2024 in questo topic?
Malpensa airport user
Re: Dati traffico 2024
Giusto per specificare meglio il mio pensiero: una Focus City non è un doppio Hub, ma una piccola base nella quale vi sono anche voli in connessione. Un esempio calzante, presente proprio in LHG, è Ginevra per Swiss. Basterebbero una decina di aeroplani, qualcosa piu o qualcosa meno, di corto/medio e Lungo Raggio, e comunque avrebbe più senso di una base a Linate. Anche trasferire i 15/20 aerei di Linate a Roma avrebbe più senso che continuare a perseverare nella strategia di attirare il famoso businessman Milanese della Ztl, la quale invece finisce per attirare per lo più i "polli da batteria" (cit.) in trasferta a Milano dal Sud.jetblue ha scritto: ↑dom 02 feb 2025, 11:13:17Giusto nel post sotto al tuo qualcuno ha scritto:
Ale330 ha scritto: ↑dom 02 feb 2025, 10:58:49 I voli AZ da Lin hanno più senso in mano ad una branca LC ptp del gruppo LH o un brand satellite di ITA (una sorta di IB express), altrimenti quei voli avrebbero molto più senso se spostati a rafforzare l'Hub a FCO o nel creare una Focus City a MXP, se si vuole mantenere un appiglio a Milano(senza spostare grandi flotte, ma alcuni aeromobili sottoutilizzati da altre parti). Pensieri utopici.
Vedremo LH cosa ne farà in futuro di tutto ciò.
ITA deve fare transiti per i voli LR, non scopiazzare le Low Cost. E questo lavoro lo puoi fare in due soli posti in questo paese.
Ma questo è il mio umile pensiero, differente dalle visioni dei vertici ITA e forse dalle menti d'oltralpe più pragmatiche. Chiudo l'OT
Re: Dati traffico 2024
Ecco perché serve la terza pista 

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