Aerei, tutti i cani e gatti potranno viaggiare in cabina

[malpensante]

Aerei, tutti i cani e gatti potranno viaggiare in cabina. Quelli più grandi potranno occupare anche il sedile

di Alessandro Sala
9 maggio 2025, 12:12 - Aggiornata il 9 maggio 2025 , 12:40 [/size]

La novità, anticipata dal ministero dei Trasporti, sarà stabilita lunedì dal cda dell'Enac. Fino ad oggi gli animali di grandi dimensioni dovevano essere imbarcati nella stiva pressurizzata

Cambiano le regole per il trasporto di animali domestici a bordo degli aerei. Lunedì il cda dell'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, aggiornerà le norme estendendo di fatto la possibilità di far viaggiare tutti i cani e gatti assieme ai loro proprietari, anche se si stratta di animali di dimensioni medie e grandi. La novità è stata anticipata da un comunicato del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha sottolineato la soddisfazione del ministro Matteo Salvini, che su questo tema si era anche speso in prima persona.
Con le regole attuali le compagnie aeree accettano animali in cabina solo se hanno dimensioni tali da poter viaggiare in un trasportino da posizionare ai piedi del sedile e con un peso massimo che varia, a seconda dei singoli vettori, tra i 7 e i 10 kg, contenitore compreso.

La modifica che sarà introdotta lunedì permetterà invece di portare a bordo anche cani e gatti più grandi, che dovranno comunque viaggiare all'interno di un apposito contenitore che potrà anche essere collocato sopra il sedile. La gabbia dovrà però essere idonea ad essere assicurata tramite la cintura di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio compatibili con le poltrone. Il peso complessivo dell'animale e del contenitore potrà eccedere gli attuali limiti, ma non dovrà superare «il peso massimo previsto per un passeggero medio».
È un'ottima notizia per i proprietari di gatti e soprattutto di cani di medie e grandi dimensioni che fino ad oggi, con l'eccezione dei cani guida per non vedenti, sono stati costretti a viaggiare imbarcati nella stiva pressurizzata. Un'opzione sempre presa in considerazione malvolentieri, perché durante il viaggio nel bagagliaio gli animali vivono una condizione di forte disagio, a causa della costrizione, del rumore, della solitudine e dell'ambiente inospitale. Spesso per evitare problemi cani e gatti che devono viaggiare in stiva vengono sedati con dei tranquillanti e anche questa è una prospettiva che molti possessori di animali non vogliono prendere in considerazione. L'esperienza della stiva viene poi vivamente sconsigliata anche da molti veterinari con il risultato che in molti rinunciano all'aereo e scelgono piuttosto spostamenti in treno, in auto o in nave. Con il relativo allungamento dei tempi. Con le nuove norme non sarà più necessario, almeno per un numero maggiore di animali. Quelli grandi grandi, probabilmente, continueranno a non potere accedere alla cabina, se non altro perché anche potendo utilizzare il sedile il loro trasportino non è tanto «ino», ma è di fatto un piccolo kennel, difficile da collocare sulla poltrona.

Resta da vedere cosa conterrà nel dettaglio la nuova normativa. Attualmente le compagnie decidono quanti animali possono ospitare in cabina - di solito uno o due al massimo per ogni volo - e con quali regole in relazione al tipo di trasportino (morbido, rigido, tipo borsa, etc) e al peso massimo consentito. Decidono, inoltre, il costo supplementare da applicare. Sarà ora interessante capire se l'occupazione del sedile comporterà il pagamento di un biglietto a prezzo pieno.
Le compagnie low cost invece di solito non accettano animali a bordo e neppure in stiva, cosa questa che presuppone una specifica attività di handling in aeroporto e durante le fasi di carico e scarico.


https://www.corriere.it/animali/25_mag ... QYGPU7V76g

[I-Alex]

Interessante novità che rimane comunque una possibilità per i vettori a quanto pare, non un obbligo

[malpensante]

Non vedo l’ora di fare un lungo viaggio vicino a un cane che abbaia e scoreggia.

[easyMXP]

Nei miei viaggi in treno ho trovato diverse volte degli umani fastidiosi, perché puzzolenti (presenza frequente sui regionali/S), o con un alito da omicidio o perennemente al telefono (questo caso umano sugli AV Milano-Roma è praticamente una garanzia).
I (pochi) cani che ho trovato sono sempre stati tranquilli.
Non vedo perché in aereo dovrebbe essere diverso.

[robygun82]

Vedremo alla prima evacuazione non di "formalità" come si comporteranno loppidi e padroni.. sperando non succeda mai, ovviamente..

[malpensante]

Io generalmente sono in grado di non andare di corpo se non lo desidero, un animale fa quello che gli pare e se ha voglia di abbaiare non smette se glielo si chiede.

Salvini fa in modo che la cabina degli aerei si possa trasformare in una stalla. Non a caso qualcuno lo chiama “la bestia”.

[KittyHawk]

L'ENAC ha allargato le possibilità regolamentare di trasporto di animali in cabina, ma da quel che mi pare di capire leggendo le varie policy aziendali la parola finale spetta alle singole compagnie.
Quello che però non mi è chiaro è come faranno le compagnie di più ampie vedute ad assicurare un'adeguata pulizia della cabine, perché ci sono persone allergiche al pelo animale. E sono inoltre curioso di scoprire che cosa succederà quando i sintomi dell'allergia si manifesteranno nel mezzo di un volo in crociera.

PS. Non ho animali, ma non sono neppure allergico, quindi semplice curiosità.

[I-GABE]

Vedo che le priorità di Salvini restano sempre quelle giuste, eh?

Concordo con Malpensante, con poche - notevoli - eccezioni, un umano, per quanto fastidioso, tendenzialmente non piscia nel corridoio.
L’educazione (leggasi addestramento) media dei cani in Italia è bassa (spesso riflette quella dei padroni); dubito che si riescano a contollare particolarmente.

Sicuramente gradevole la situazione in cui due cani a bordo si prendano male e - soprattutto - sarebbe Interessante poi capire cosa succederebbe in caso di evacuazione (dell’aereo).

[gabry83]

Non vedo l’ora di fare un lungo viaggio vicino a un cane che abbaia e scoreggia.

Si vede che non viaggi in metropolitana, dove le scoregge le fanno i bipedi , gli stessi che non conoscono l'uso degli auricolari quando guardano i video sui social.

Ho un cane, è di taglia piccola , mi piacerebbe portarlo in aereo quando facciamo lunghi viaggi all'estero, ma non ho idea di come si comporterebbe 2 e passa ore in un trasportino.
Ma ho fatto viaggi in aereo con bambini urlanti tutto il tempo, scalciando il sedile, o in piedi tutto il tempo.
Siamo sicuri che il problema siano i cani?

[gabry83]

Vedo che le priorità di Salvini restano sempre quelle giuste, eh?

Concordo con Malpensante, con poche - notevoli - eccezioni, un umano, per quanto fastidioso, tendenzialmente non piscia nel corridoio.
L’educazione (leggasi addestramento) media dei cani in Italia è bassa (spesso riflette quella dei padroni); dubito che si riescano a contollare particolarmente.

Sicuramente gradevole la situazione in cui due cani a bordo si prendano male e - soprattutto - sarebbe Interessante poi capire cosa succederebbe in caso di evacuazione (dell’aereo).

Se hai un cane che non è in grado di non far pipì per 2\3 ore, il cane ha un problema direi.
Se sta nel trasportino (nel caso di cani di taglia piccola) e\o con la museruola, come fa a prendersi con altri cani?
Diciamo che in questo verrebbe comodo l'assegnazione dei posti da parte della compagnia aerea , che potrebbe assegnare i posti (sia casualmente che a scelta) tenendo distante gli animali.

[robygun]

.. si vede che non viaggi in metropolitana, dove le scoregge le fanno i bipedi , gli stessi che non conoscono l'uso degli auricolari quando guardano i video sui social.
..

Metropolitana che notoriamente fa tratte da 2 o più ore, senza alcuna possibilità di cambiare posto, con sedili in tessuto e moquette sul pavimento e soprattutto è fatta da vagoni sigillati e pressurizzati..

[clabre]

Pensiero laterale: ma davvero c'è bisogno che l'ENAC CONSENTA alle imprese di scegliere se trasportare animali in cabina?
Quando si parla di burocrazia che insabbia gli ingranaggi...

[I-GABE]

Se hai un cane che non è in grado di non far pipì per 2\3 ore, il cane ha un problema direi.
Se sta nel trasportino (nel caso di cani di taglia piccola) e\o con la museruola, come fa a prendersi con altri cani?
Diciamo che in questo verrebbe comodo l'assegnazione dei posti da parte della compagnia aerea , che potrebbe assegnare i posti (sia casualmente che a scelta) tenendo distante gli animali.

Premesso che non sono 2 ore, visto che l’astinenza dovrebbe durare dall’ultima pisciata prima di andare in aeroporto e quando si è usciti, il problema - come spesso capita - sarebbe non tanto l’animale trasportato in quanto tale, ma l’animale trasportante.

Se tu sei una persona civile sai gestire il tuo cane, sono pronto a scommettere che molti lascerebbero invece il cane libero di uscire perché - poverino - nella gabbia soffre.
Senza contare i casi in cui l’animale dovesse non stare bene: magari l’umano può scappare in bagno, l’animale in gabbia no.

Giusto per la cronaca, nel mio condominio abbiamo una faida in corso perché troppi padroni pensano che sia ok far p******e il cane nel verde condominiale o subito davanti alla porta di uscita. In alcuni casi estremi, c’è anche chi manco si preoccupa quando il cane piscia dentro l’edificio, non pensando minimamente di pulire.
Il cane di turno sicuramente non stava bene, ma il problema nel 99% dei casi è il padrone.

Non devi pensare a te stesso come esempio di come si comporterebbe la media dei padroni…

[gabry83]

.. si vede che non viaggi in metropolitana, dove le scoregge le fanno i bipedi , gli stessi che non conoscono l'uso degli auricolari quando guardano i video sui social.
..

Metropolitana che notoriamente fa tratte da 2 o più ore, senza alcuna possibilità di cambiare posto, con sedili in tessuto e moquette sul pavimento e soprattutto è fatta da vagoni sigillati e pressurizzati..

Ho fatto un viaggio Phuket Mosca a novembre 2015, con il passeggero alle mie spalle che si è sfilato le scarpe (e dai piedi non propriamente Chanel N°5) per tutto il viaggio. E non c'è stato verso di fargliele indossare. E gli animali sarebbero quelli a guinzaglio?
Cani che (almeno se di taglia piccola) stanno dentro un trasportino, quindi come facciano a:
-sporcare la moquette
-cagare o p******e nel trasportino
-non stanno sui sedili nel trasportino

[gabry83]

Se hai un cane che non è in grado di non far pipì per 2\3 ore, il cane ha un problema direi.
Se sta nel trasportino (nel caso di cani di taglia piccola) e\o con la museruola, come fa a prendersi con altri cani?
Diciamo che in questo verrebbe comodo l'assegnazione dei posti da parte della compagnia aerea , che potrebbe assegnare i posti (sia casualmente che a scelta) tenendo distante gli animali.

Premesso che non sono 2 ore, visto che l’astinenza dovrebbe durare dall’ultima pisciata prima di andare in aeroporto e quando si è usciti, il problema - come spesso capita - sarebbe non tanto l’animale trasportato in quanto tale, ma l’animale trasportante.

Se tu sei una persona civile sai gestire il tuo cane, sono pronto a scommettere che molti lascerebbero invece il cane libero di uscire perché - poverino - nella gabbia soffre.
Senza contare i casi in cui l’animale dovesse non stare bene: magari l’umano può scappare in bagno, l’animale in gabbia no.

Giusto per la cronaca, nel mio condominio abbiamo una faida in corso perché troppi padroni pensano che sia ok far p******e il cane nel verde condominiale o subito davanti alla porta di uscita. In alcuni casi estremi, c’è anche chi manco si preoccupa quando il cane piscia dentro l’edificio, non pensando minimamente di pulire.
Il cane di turno sicuramente non stava bene, ma il problema nel 99% dei casi è il padrone.

Non devi pensare a te stesso come esempio di come si comporterebbe la media dei padroni…

Hai ragione sui tempi, non avevo considerato i tempi prima e dopo.
Ti posso dire che il mio, soprattutto in estate dove soffre di più, scende alle 8 del mattino e poi alle 8.30 di sera, e non mi ha mai sporcato in casa in 5 anni.
Se poi andiamo sul capitolo della civiltà, si apre un vaso di pandora, anche senza tirar in mezzo gli esseri pelosi.
Anche nel nostro condominio abbiamo il problema che uno dei tanti cani della zona molla di quei mostri sul marciapiede che manco un elefante, il proprietario (che non abbiamo mai individuato) non li raccoglie mai, e il problema di è parzialmente risolto mettendo dei cartelli di avviso di tirar su gli escrementi. Problema che si è spostato di qualche centinaio di metri..

Purtroppo in tema di civiltà con o senza gli animali, trovi di quelle scene. Ti farei vedere le condizioni dell'azienda dove lavoro a fine giornata. Un conto è lo sgocciolo di pipì sull'asse, un conto è il lago intorno come se dovessi estinguere un'incendio.

[KL63]

Ci sono persone, come mia moglie, che hanno paura dei cani. Trovarsene uno accanto, magari anche bello grosso non sarebbe affatto gradito.