Cam di Commercio di MI, Per MXP chiamata alle armi...

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I-TIGI

Cam di Commercio di MI, Per MXP chiamata alle armi...

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 21 dic 2007, 01:26:29

Dopo l'intenrvento di Cattaneo ecco la prima chiamata alle armi su Malpensa, purtroppo la guerra che si scatenera' orami e' inevitabile, se la sono voluta, ora verra' fuori di tutto...

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MALPENSA/ GIUNTA CAMERA COMMERCIO MILANO CHIEDE GARANZIE A PRODI
Lettera aperta per mantenere un vero aeroporto intercontinentale
postato 6 ore fa da APCOM
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Milano, 20 dic. (Apcom) - La Giunta della Camera di Commercio di Milano ha inviato una lettera aperta al presidente del Consiglio, Romano Prodi, nella quale chiede garanzie sul mantenimento di un vero aeroporto intercontinentale a Malpensa. Secondo la comunità d'affari milanese un ridimensionamento dello scalo rappresenterebbe infatti una perdita per l'economia lombarda stimabile in 15 miliardi di euro e la messa a rischio di migliaia di posti di lavoro diretti e nell'indotto. Una scelta che sarebbe vista come un atto di ostilità verso il Nord del Paese e provocherebbe una dura reazione da parte del territorio.

La Camera di Commercio ha chiesto perciò con forza al Governo, quale azionista di riferimento di Alitalia e responsabile delle scelte di politica del trasporto aereo del Paese, di tenere nel dovuto conto le esigenze del sistema economico della Lombardia, che per le sue caratteristiche imprenditoriali e produttive è l'area trainante dell'Italia intera. L'ente ricorda in una nota che la sola Lombardia, con quasi dieci milioni di abitanti, ha una popolazione doppia rispetto alla Norvegia e di poco inferiore al Belgio e che le imprese attive qui sono più di 800.000 con una concentrazione di 33,6 imprese attive per chilometro quadrato. I dati relativi alle esportazioni, e ancor più quelli delle importazioni, che rappresentano rispettivamente il 30% e il 40% di quelli italiani, testimoniano poi la fortissima vocazione internazionale della Lombardia e di Milano in particolare.
La stessa Alitalia, del resto, vende nel Nord del Paese il 70% dei suoi biglietti business e la maggior parte dei passeggeri trasportati dalla compagnia nel mondo si concentra su Malpensa, che nel 2006 ha movimentato 21,6 milioni di passeggeri di cui ben l'86,3% ha riguardato rotte internazionali.

Per la comunità d'affari sacrificare Malpensa sarebbe, dunque, una scelta incomprensibile, anche perché l'evoluzione del mercato aereo europeo e internazionale dei prossimi anni aumenterà sensibilmente le sue potenzialità come aeroporto intercontinentale. L'annunciato ridimensionamento di Malpensa, se sarà confermato da chi acquisirà Alitalia, certamente provocherà una fortissima reazione da parte del territorio perché l'economia del Nord ruota intorno a questo scalo e dovrà essere subito fronteggiato da Sea aprendo ad altre compagnie. Malpensa dovrà crescere comunque per soddisfare le esigenze di imprese e cittadini.
Ultima modifica di I-TIGI il ven 21 dic 2007, 01:40:17, modificato 1 volta in totale.

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stefanojoy
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Messaggio da leggereda stefanojoy » ven 21 dic 2007, 01:29:09

Se il governo non rivede tutti i bilaterali non penalizzando MXP sarebbe davvero un atto dispotico e dittatoriale da parte loro....e chi agisce cosi' dovra' anche subirne le conseguenze....

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 21 dic 2007, 01:39:11

LITALIA: CAMERA COMMERCIO MILANO A PRODI, DIFENDERE MALPENSA
(ANSA) - MILANO, 20 DIC -

Oggi la Giunta della Camera di Commercio di Milano si è rivolta con una lettera aperta direttamente al presidente del Consiglio Romano Prodi chiedendo garanzie sul mantenimento di un vero aeroporto intercontinentale a Malpensa. Un ridimensionamento dello scalo rappresenterebbe infatti, osserva una nota, "un vero atto di ostilità verso il Nord del Paese e provocherebbe una dura reazione da parte del territorio", mentre gli effetti di un ridimensionamento dello scalo di Malpensa "sarebbero gravissimi con una perdita per l'economia lombarda stimabile in 15 miliardi", oltre alla messa a rischio di migliaia di posti di lavoro diretti e nell'indotto. "Non si deve dimenticare che la sola Lombardia con quasi dieci milioni di abitanti - scrive la giunta camerale - ha una popolazione doppia rispetto alla Norvegia e di poco inferiore al Belgio e che le imprese attive qui sono più di 800.000 con una concentrazione di 33,6 imprese attive per chilometro quadrato. I dati relativi alle esportazioni, e ancor più quelli delle importazioni, che rappresentano rispettivamente il 30% e il 40% di quelli italiani, testimoniano poi la fortissima vocazione internazionale della Lombardia e di Milano in particolare".

La lettera ricorda quindi come la stessa Alitalia venda nel Nord del Paese il 70% dei suoi biglietti business e la maggior parte dei passeggeri trasportati dalla compagnia nel mondo si concentra su Malpensa, che nel 2006 ha movimentato 21,6 milioni di passeggeri di cui l'86,3% ha riguardato rotte internazionali. "Il sistema delle imprese milanesi non rimarrà in silenzio: Malpensa, per l'economia diffusa, è un patrimonio non barattabile - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. L'aeroporto di Malpensa deve rimanere un hub e il governo sul caso Alitalia non può prescindere dalle esigenze dell'economia nazionale, un quinto della quale è rappresentata dalla sola Lombardia. Per questo motivo come Camera di Commercio di Milano facciamo fronte comune con tutte le istituzioni locali a partire dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, con la convinzione che possiamo investire ed innovare ma se mancano le infrastrutture le nostre imprese non saranno mai competitive". qualche altro hub, e non credo sarà Parigi".

"Gli interscambi commerciali delle imprese del Nord con tutto il mondo devono essere sostenuti da un'adeguata connettività", ha affermato Diana Bracco vicepresidente della Camera di Commercio è presidente di Assolombarda. "Sono anni che le nostre associazioni aiutano le aziende italiane a internazionalizzarsi e ora ci viene prospettata la cancellazione dei collegamenti diretti da Milano con i mercati più promettenti. Questa è una scelta irresponsabile". (ANSA).

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hal
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Messaggio da leggereda hal » ven 21 dic 2007, 09:41:26

Per quello che può valere. Ormai cose dette e stradette.
A questo punto , se si deve lottare che si lotti per un solo unicio obiettivo
"Slott libero". Punto

http://blog.panorama.it/economia/2007/1 ... a-a-terra/
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


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