Auguri di Buon Anno!
Auguri di Buon Anno!
Un Buon Anno a tutti Voi forumisti, amici e lettori, ci aspetta un 2008 pieno di novita', le sfide rendono grandi gli uomini, non dimentichimocelo.
Gianfranco
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Un anno di sfide: Malpensa, l'Expo e il ticket
Il 2008 può aprire una stagione di prosperità, segnare un punto di svolta nella lotta allo smog, rafforzare il ruolo internazionale di Milano
Al brindisi di mezzanotte ricordiamoci di fare gli auguri a Milano. Ne ha bisogno. Il nuovo anno può aprire una stagione di sviluppo e di prosperità, può segnare un punto di svolta nella lotta all'inquinamento dell'aria, può rafforzare il ruolo internazionale della città. Ma può essere anche l'inizio di un nuovo declino: perso con Tangentopoli il primato di capitale morale, ora Milano rischia di perdere quello di capitale economica. Il 2008 è un anno bisestile e già questo non promette nulla di buono, ma oggi di tutto c'è bisogno meno che del pessimismo. La sfida forse più importante è legata all'Expo. A fine marzo i rappresentanti dei 140 Paesi che fanno parte del Bureau International des Expositions sceglieranno quale città, fra Milano e Smirne (Turchia), potrà ospitare l'Expo 2015. Il progetto di Milano — lo ammette persino la stampa turca — è decisamente migliore, ma a orientare la scelta dei delegati possono contribuire ragioni di altra natura: da considerazioni di carattere geopolitico, a inconfessabili contropartite sottobanco.
Portare l'Expo a Milano, con i suoi 29 milioni di visitatori attesi, significa attivare 15 miliardi di investimenti (diretti e indiretti) e creare 70 mila posti di lavoro nei cinque anni che precedono l'inaugurazione. Insomma, come dicevamo, sviluppo e prosperità.
L'altro interrogativo drammaticamente importante è quello sul futuro di Malpensa. Ridurlo a un aeroporto di serie B, come prevede il piano di Air France per l'acquisizione di Alitalia, significa penalizzare le piccole e medie imprese che vivono soprattutto di esportazione e scoraggiare gli investitori stranieri. L'arrivo di Air France, però, potrebbe anche essere l'occasione per separare finalmente le sorti di Malpensa da quelle — fin qui fallimentari — di Alitalia. Il presidente Formigoni da tempo parla della possibilità di dar vita a una nuova compagnia aerea sostenuta da capitali del Nord Italia e lo fa con la faccia feroce, quasi che tale ipotesi fosse una minaccia. Se ci sono le risorse e le condizioni di mercato per una nuova compagnia aerea che garantisca l'accessibilità intercontinentale della Lombardia, ben venga. Ma se non è così, bluffare aggiunge soltanto un ulteriore elemento di confusione.
Infine l'Ecopass, che per molti sarà una spesa e una seccatura. Servirà a qualcosa? Gli unici dati certi sono che l'aria di Milano è irrespirabile e «fuori legge» rispetto ai parametri europei, e che i provvedimenti fin qui adottati si sono rivelati insufficienti. L'Ecopass può essere la strada giusta? Non sarebbe stato meglio partire fin dall'inizio con una manovra ben più coraggiosa e non limitata alla sola Cerchia dei Bastioni? Il tempo degli interrogativi è scaduto, la decisione è stata presa e non resta che attendere i risultati di questo esperimento che durerà 12 mesi. Con l'impegno di tutti a prenderli sul serio, i risultati. Senza pregiudizi. I milanesi hanno già dimostrato in passato di saper accettare anche scelte impopolari, se necessarie e utili. Ciò che non tollerano è di essere presi in giro. Insomma, per dirla con San Paolo, «Provate tutto e tenete quello che è buono».
Buon anno, Milano.
Claudio Schirinzi
Cooriere della Sera.
31 dicembre 2007
Gianfranco
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Un anno di sfide: Malpensa, l'Expo e il ticket
Il 2008 può aprire una stagione di prosperità, segnare un punto di svolta nella lotta allo smog, rafforzare il ruolo internazionale di Milano
Al brindisi di mezzanotte ricordiamoci di fare gli auguri a Milano. Ne ha bisogno. Il nuovo anno può aprire una stagione di sviluppo e di prosperità, può segnare un punto di svolta nella lotta all'inquinamento dell'aria, può rafforzare il ruolo internazionale della città. Ma può essere anche l'inizio di un nuovo declino: perso con Tangentopoli il primato di capitale morale, ora Milano rischia di perdere quello di capitale economica. Il 2008 è un anno bisestile e già questo non promette nulla di buono, ma oggi di tutto c'è bisogno meno che del pessimismo. La sfida forse più importante è legata all'Expo. A fine marzo i rappresentanti dei 140 Paesi che fanno parte del Bureau International des Expositions sceglieranno quale città, fra Milano e Smirne (Turchia), potrà ospitare l'Expo 2015. Il progetto di Milano — lo ammette persino la stampa turca — è decisamente migliore, ma a orientare la scelta dei delegati possono contribuire ragioni di altra natura: da considerazioni di carattere geopolitico, a inconfessabili contropartite sottobanco.
Portare l'Expo a Milano, con i suoi 29 milioni di visitatori attesi, significa attivare 15 miliardi di investimenti (diretti e indiretti) e creare 70 mila posti di lavoro nei cinque anni che precedono l'inaugurazione. Insomma, come dicevamo, sviluppo e prosperità.
L'altro interrogativo drammaticamente importante è quello sul futuro di Malpensa. Ridurlo a un aeroporto di serie B, come prevede il piano di Air France per l'acquisizione di Alitalia, significa penalizzare le piccole e medie imprese che vivono soprattutto di esportazione e scoraggiare gli investitori stranieri. L'arrivo di Air France, però, potrebbe anche essere l'occasione per separare finalmente le sorti di Malpensa da quelle — fin qui fallimentari — di Alitalia. Il presidente Formigoni da tempo parla della possibilità di dar vita a una nuova compagnia aerea sostenuta da capitali del Nord Italia e lo fa con la faccia feroce, quasi che tale ipotesi fosse una minaccia. Se ci sono le risorse e le condizioni di mercato per una nuova compagnia aerea che garantisca l'accessibilità intercontinentale della Lombardia, ben venga. Ma se non è così, bluffare aggiunge soltanto un ulteriore elemento di confusione.
Infine l'Ecopass, che per molti sarà una spesa e una seccatura. Servirà a qualcosa? Gli unici dati certi sono che l'aria di Milano è irrespirabile e «fuori legge» rispetto ai parametri europei, e che i provvedimenti fin qui adottati si sono rivelati insufficienti. L'Ecopass può essere la strada giusta? Non sarebbe stato meglio partire fin dall'inizio con una manovra ben più coraggiosa e non limitata alla sola Cerchia dei Bastioni? Il tempo degli interrogativi è scaduto, la decisione è stata presa e non resta che attendere i risultati di questo esperimento che durerà 12 mesi. Con l'impegno di tutti a prenderli sul serio, i risultati. Senza pregiudizi. I milanesi hanno già dimostrato in passato di saper accettare anche scelte impopolari, se necessarie e utili. Ciò che non tollerano è di essere presi in giro. Insomma, per dirla con San Paolo, «Provate tutto e tenete quello che è buono».
Buon anno, Milano.
Claudio Schirinzi
Cooriere della Sera.
31 dicembre 2007
- TikalJetFrsMxp
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- Iscritto il: sab 29 dic 2007, 18:16:58
- Località: MXP,FRS
Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un felice 2008.
Dal punto di vista aeronautico spero che tra un anno ci si possa trovare in una situazione migliore di quella attuale con una Malpensa che finalmente riesce a vedere la luce in fondo al tunnel.
Palate di fango ne abbiamo prese fin troppe in questo 2007,per cui è ora di dire BASTA!!
Buon anno di nuovo a tutti Voi!
Dal punto di vista aeronautico spero che tra un anno ci si possa trovare in una situazione migliore di quella attuale con una Malpensa che finalmente riesce a vedere la luce in fondo al tunnel.
Palate di fango ne abbiamo prese fin troppe in questo 2007,per cui è ora di dire BASTA!!
Buon anno di nuovo a tutti Voi!
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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- TikalJetFrsMxp
- Messaggi: 37
- Iscritto il: sab 29 dic 2007, 18:16:58
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- stefanojoy
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