Marzo 2008. Un mese particolare

Anche Marzo 2008 passa la linea temporale e diventa passato.
Mese carico di avvenimenti, alcuni scontati ormai da mesi e ancora in itinere. Altri auspicati e finalmente concretizzati nell’ambito della realtà
L’abbandono di Malpensa da parte di Alitalia, puntuale come la ghigliottina è calato sull’ormai ex hub. Pochi o forse nessuno si faceva illusioni che ciò non si verificasse inesorabilmente alla scadenza prevista. E così è stato.
Entro il 31 Marzo si doveva chiudere la controversa vicenda Alitalia Air France. Tanto controversa quanto subdola nello svolgersi e nella trasparenza. Vista da fuori , tale vicenda assume aspetti mutevoli e contraddittori ad ogni stormir di foglie.
Assegnazione dell’esclusiva nella trattativa ad Air France ed esplosione improvvisa di entusiasmi viscerali da parte dei sindacati piloti di AZ; anzi pareva per un certo periodo che , pur importante , il sindacato di tale categoria avesse a sua volta monopolizzato la prerogativa di commentare ed avvallare la prospettiva d’uno sbocco francese di AZ.
Il personale di volo è con i francesi. Punto. Tutto il resto non conta. Tutte frattaglie, Malpensa compresa.
Siccome il sindacato piloti , di tutto potrà essere accusato meno che di essere formato da sprovveduti, per gli osservatori esterni ciò rappresenta un chiaro segnale che i giochi sono stati fatti e che il buon Spinetta ormai ha vinto la partita Tanto che nel quadro complessivo, la legge della regione Lombardia sotto attacco da parte delle legioni romane del Generale Bianchi sembra ben poca cosa. Anche Sea appare sotto ricatto a causa di quanto depositato presso il Tribunale di Busto Arsizio.
Intanto gran parte del governo plaude in modo ossequioso alla benevola attenzione che Air France sta per dimostrare nei confronti di Alitalia.
In questo contesto il buon Spinetta attraversa le Alpi , cala nella pianura , facendo tabula rasa di tutto ciò che non ritiene confacente ai suoi progetti e si presenta austero e protervo sotto le mura della Capitale.
Tutto sembra compiuto. Invece no. Oggi 31 marzo la faccenda Alitalia è lungi dal concludersi.
Si parla con insistenza di commissariamento. Il sindacato piloti , improvvisamente si ritrova con Spinetta che non rispetta i patti dimostrando con i fatti che non si ferma e non rallenta davanti a nessuno. Nessuno. Non si ferma , ma finisce in una palude. Ultima notizia , piloti chiusi all’angolo, la UIL abbandona il tavolo delle trattative. E tutto è ancora nel vago.
Domenica 30 Marzo, come detto prima, cala la mannaia su Malpensa e nel frattempo si inaugura la Malpensa Boffalora. Opera notevole per aspettative e per necessità, la cui funzione era ed è quella di facilitare l’apporto di persone e cose verso l’aeroporto Malpensa, nel momento in cui questo viene declassato e mortificato.
Ma vien proprio da pensare che nulla accade per caso. Parafrasando Einstein verrebbe da dire che se Dio non gioca a dadi , il destino è calcolatore.
Mentre si dava inizio al cerimoniale dell’inaugurazione della MXP Boffalora passava appena sopra le nostre teste quell’Airone che senza clamore ma con concreta determinazione arrivava in brughiera , dopo che la nobildonna decaduta e chiusa in antichi orgogli ed illusioni oltre che ingobbita sotto montagne di debiti , mestamente aveva levato le tende. Aria nuova
Non solo aria nuova , ma nuovi obbiettivi assolutamente da non mancare, nuovi progetti da concretizzare.
Oggi 31 Marzo ore 18.20 circa a Milano viene assegnato l’EXPO 2015..
Si riparte. Rimbocchiamoci le maniche e giù la testa . C’è un lavoro da portare a termine.
All’orizzonte ormai sempre più colori giallo e blu sempre più decisamente pare diano nuova spinta alle nostre future sorti del trasporto aereo delle nostre contrade.