Press release
29 Ottobre 2014
AMERICAN AIRLINES GROUP ANNUNCIA RISULTATI FINANZIARI RECORD PER IL TERZO TRIMESTRE 2014
American Airlines Group Inc. (NASDAQ: AAL) annuncia i risultati del terzo trimestre 2014.
• Il terzo trimestre 2014, escludendo oneri speciali netti, ha registrato un profitto netto record di 1,2 miliardi di dollari, che rappresenta un incremento del 59% rispetto al terzo trimestre 2013.
• Il terzo trimestre 2014 ha registrato un profitto netto su base GAAP (Generally Accepted Accounting Principles) pari a 942 milioni di dollari, rappresentando un record trimestrale mai raggiunto nella storia di American Airlines.
• 185 milioni di dollari sono stati divisi tra gli azionisti mediante il pagamento di 72 milioni di dollari in dividendi trimestrali e il riacquisto di 113 milioni di dollari di azioni ordinarie attraverso il programma di riacquisto delle azioni della Società.
• È stato annunciato un dividendo di 0,10 dollari per azione da pagare il 17 novembre 2014 agli azionisti registrati a partire dal 3 novembre 2014.
American Airlines Group ha annunciato per il terzo trimestre 2014 un profitto netto record su base GAAP pari a 942 milioni di dollari paragonato ad un profitto netto GAAP nel terzo trimestre 2013 pari a 289 milioni di dollari per AMR Corporation prima della fusione.
La compagnia ritiene sia maggiormente esaustivo un confronto dei risultati anno su anno tra American Airlines e US Airways, esclusi oneri speciali, su base combinata, il che equivale ad una formula non-GAAP che combina i risultati di AMR Corporation e US Airways Group.
Su questa base, il profitto netto del terzo trimestre 2014, esclusi oneri speciali netti, è risultato pari a 1,2 miliardi di dollari, o un utile diluito di 1,66 dollari per azione. Questo risultato rappresenta una crescita del 59% sul profitto netto combinato non-GAAP di 771 milioni di dollari, esclusi oneri speciali netti, realizzato nello stesso periodo del 2013. La compagnia ha ottenuto un margine a monte delle tasse nel terzo trimestre 2014, esclusi oneri speciali netti, pari all’11%. Ulteriori spiegazioni si possono trovare nelle note accompagnative alle Tabelle Finanziarie alla fine di questo comunicato, compresa una riconciliazione delle informazioni finanziarie GAAP e non-GAAP.
“Siamo molto lieti d’aver ottenuto un utile record per ogni trimestre del 2014”, ha dichiarato Doug Parker, Chairman e CEO di American Airlines. “Prevediamo di ottenere un utile record sia per il quarto trimestre che per l’intero anno 2014. Tale andamento riflette la forza della fusione in corso e l’impegno del nostro team. Le oltre 100.000 persone che compongono il nostro team, stanno svolgendo un ottimo lavoro di integrazione tra le due compagnie aeree e proseguono nel fornire un servizio eccellente a tutti i nostri passeggeri. Il processo di fusione pone tutt’ora davanti a noi alcune delle tappe più significative, ma gli importanti obiettivi raggiunti ad oggi incrementano la nostra fiducia nel fatto di essere sul percorso giusto che riporterà American ad essere la più grande compagnia aerea del mondo. Grazie al nostro team, American vede di fronte a sé anni di successi.
Comparazione di costi e ricavi
I ricavi totali del terzo trimestre su base combinata hanno registrato un record di 11,1 miliardi di dollari pari ad un incremento del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2013 e un aumento del 2,0% sui posti disponibili per miglio (ASMs). Guidato da uno yield record di 16,93 centesimi, con un incremento del 2,6% rispetto all’anno precedente, il ricavo consolidato combinato per passeggero per ASM (PRASM) è stato altrettanto un record per il terzo trimestre attestandosi su 14,12 centesimi, pari ad un aumento del 1,0% rispetto al secondo trimestre 2013 su base combinata.
Le spese operative combinate del terzo trimestre sono state pari a 9,9 miliardi di dollari con un incremento del 3,5% rispetto al terzo trimestre combinato del 2013. Il costo combinato per ASM escluse le sussidiarie (CASM), è stato nel terzo trimestre di 13,28 centesimi con un incremento del 1,3% rispetto all’incremento del 2,1% per ASMs (escluse le sussidiarie) nello stesso periodo del 2013 su base combinata. Esclusi oneri speciali e carburante, il CASM del terzo trimestre 2014 (escluse le sussidiarie) è stato di 8,35 centesimi pari ad un aumento dello 0,7% rispetto al terzo trimestre 2013 combinato.
Il Regional CASM, esclusi oneri speciali e carburante, è stato di 15,52 centesimi pari ad un aumento del 3,7% rispetto ad un aumento del 1,0% nei Regional ASMs nel terzo trimestre combinato del 2013.
Liquidità
Al 30 settembre 2014 American aveva approssimativamente una liquidità di 8,8 miliardi di dollari fra cash e investimenti a breve termine di cui 875 milioni di dollari non disponibili come liquidità immediata.
La società ha anche una linea di credito revolving non utilizzata di 1,0 miliardo di dollari.
Nel corso del terzo trimestre la società ha emesso 957 milioni di dollari in Enhanced Equipment Trust Certificates (EETC) ad un tasso di interesse misto del 3,8% e ha emesso 750 milioni di dollari al valore nominale del 5,5% di senior unsecured notes da restituire nel 2019.
Nel terzo trimestre la compagnia ha anche restituito 185 milioni di dollari ai suoi azionisti mediante il pagamento di 72 milioni di dollari in dividendi trimestrali e il riacquisto di 113 milioni di dollari di azioni ordinarie o 2,9 milioni di azioni. La compagnia ha inoltre acquistato circa 432.000 azioni dalla sua Disputed Claims Reserve al prezzo di mercato prevalente per soddisfare determinati obblighi fiscali derivanti dalla distribuzione del 1 luglio 2014.
Al 30 settembre 2014 circa 721 milioni di dollari di saldo di cassa non vincolati sono in bolivar venezuelani, valutati al tasso medio ponderato di cambio applicabile di 6,41 bolivar per dollaro. Il saldo di cassa della compagnia in bolivar venezuelani è diminuito di 70 milioni di dollari rispetto al 30 giugno 2014, quando il saldo era di 791 milioni di dollari, soprattutto a causa di un rimpatrio di capitale di 48 milioni di dollari avvenuto nel corso del terzo trimestre (31 milioni di dollari del valore di 6,3 bolivar per dollaro e 17 milioni di dollari valutati a 10.6 bolivar per dollaro). Questo equilibrio riflette anche la significativa riduzione di capacità della compagna in questo mercato, in attesa di un ulteriore rimpatrio di fondi e a causa di una diminuzione della domanda di trasporto aereo derivante dalla effettiva svalutazione del bolivar. La compagnia continua a lavorare con le autorità venezuelane per quanto riguarda la tempistica e il tasso di cambio applicabile alla riconversione dei fondi detenuti in valuta locale.
La compagnia sta monitorando la situazione da vicino e continua a valutare le sue dotazioni di bolivar venezuelani a fronte di un potenziale indebolimento.
All’inizio del mese di ottobre, la compagnia ha concordato una nuova linea di credito interamente utilizzata di 750 milioni di dollari con rimborso ad ottobre 2021, e una linea di credito di 400 milioni di dollari disponibile per smobilizzo crediti con scadenza a ottobre 2019. Nuovi slot, gate e rotte supportano la nuova linea di credito. Sempre nei primi giorni del mese di ottobre, la compagnia ha aumentato il suo monte fidi di un miliardo dollari aggiungendo altri 400 milioni di dollari e ha esteso la data di scadenza da giugno 2018 a ottobre 2019. A seguito di tali operazioni, la linea di credito non utilizzata della compagnia ammonta ora a 1,8 miliardi di dollari.
Il 22 ottobre il Consiglio di Amministrazione della compagnia ha dichiarato un dividendo di 0,10 dollari per azione per gli azionisti. Il dividendo sarà pagato il 17 novembre 2014.
Obiettivi raggiunti nel terzo trimestre
Sviluppi nel processo di fusione
• Raggiunto un primo accordo con la “Association of Professional Flight Attendants” per un contratto collettivo che riguarda più di 24.000 assistenti di volo fra American e US Airways. Questo accordo è in attesa di essere ratificato dagli assistenti di volo
• Ricalibrato lo schedule del nostro aeroporto di Miami per aumentare il numero di collegamenti e ottimizzare la revenue
• Svolgimento di operazioni combinate in 82 aeroporti dall’inizio della fusione, compreso l’hub di Chicago O’Hare
• Introduzione di attività all’avanguardia nel nostro nuovissimo Robert W. Baker Integrated Operations Center con completamento previsto per il terzo trimestre del 2015
• Introduzione del manuale elettronico disponibile su tablet per gli assistenti di volo, rendendo così i manuali di più facile accesso per gli assistenti e riducendo il peso a bordo degli aeromobili. Gli assistenti di volo di US Airways cominceranno ad usare i manuali elettronici solo dopo che i due vettori avranno ricevuto nel corso del prossimo anno un certificato per operare insieme
• Rifacimento col nuovo marchio per nove lounge degli Admiral Club nei seguenti aeroporti: Ronald Reagan Washington National Airport, Boston Logan Airport, Pittsburgh International Airport e Tampa International Airport
Sviluppi della flotta e del network
• In linea col piano di ammodernamento della propria flotta la compagnia ha acquistato 22 nuovi aeromobili nel corso del terzo trimestre (escluse le sussidiarie)
• US Airways è diventata parte integrante dell’alleanza transatlantica firmando un accordo di codeshare con Finnair e garantendo così ai propri passeggeri un miglior collegamento con Helsinki e oltre
• E’ stato inaugurato il nuovo servizio internazionale fra Dallas/Fort Worth e Beijing portando così a 11 i collegamenti della compagnia fra gli Stati Uniti e l’Asia
Altri Sviluppi
• Collaborazione con l’Honor Flight Network e donazione di un volo, gestito da una crew di volontari, per portare 114 veterani del Vietnam dall’Oshkosh Airshow a Washington DC per visitare il Vietnam Veterans Memorial, l’Arlington National Cemetery e il National Museum of Amrican History
• Collaborazione con The Something mAAgic Foundation per il 19° volo annuale mAAgic che ha portato 36 bambini in gravi condizioni di salute e le loro famiglie a Orlando, Florida, per vivere una settimana di vacanza speciale
Argomenti speciali
Nel terzo trimestre l’azienda ha avuto un totale di 281 milioni di dollari di oneri netti speciali suddivisi in:
• 223 milioni di dollari di oneri speciali operativi che comprendono principalmente 168 milioni di dollari per spese di integrazione dovute alla fusione (compresi i voli regionali) e 81 milioni per correggere preventivi relativi al valore residuo di alcuni aeromobili. Questi oneri sono stati in parte compensati da un credito netto di 40 milioni di dollari derivante da aggiustamenti favorevoli nel valore di obbligazioni relative alla procedura di Chapter 11
• 50 milioni di dollari derivanti principalmente dai costi di estinzione di debiti pregressi
• 8 milioni di dollari per impose sul reddito differite
Dettagli della conference call/Webcast
La compagnia ha trasmesso live sul web la conferenza relativa ai risultati finanziari giovedì 23 ottobre alle 12.30pm CDT disponibile per solo ascolto al link aa.com/investorrelations. La trasmissione sarà disponibile nell’archivio del sito
Guida per l’investitore
Per ulteriori dettagli sulle previsioni finanziare fare riferimento all’aggiornamento della sezione “Company Investor Relations”, aggiornata con la Security Exchange Commission sul Form 8-K.
Su American Airlines Group
American Airlines Group (NASDAQ: AAL) è la holding di American Airlines e US Airways. Con American Eagle e US Airways Express, le compagnie aeree operano una media di quasi 6.700 voli al giorno verso oltre 339 destinazioni in 54 paesi dai suoi hub di Charlotte, Chicago, Dallas/Fort Worth, Los Angeles, Miami, New York, Filadelfia, Phoenix e Washington, D.C. I programmi frequent flyer AAdvantage di American e Dividend Miles di US Airways permettono ai soci di guadagnare e redimere miglia per viaggi aerei, upgrade, pacchetti vacanze, noleggi auto, soggiorni in hotel e altri prodotti. American Airlines è tra i fondatori di oneworld, l’alleanza transatlantica che con i suoi membri e membri eletti serve quasi 1.000 destinazioni e opera 14.250 voli quotidiani verso oltre 150 paesi. American Airlines è su Twitter @AmericanAir e Facebook Facebook.com/AmericanAirlines US Airways è su Twitter @USAirways e su Facebook.com/USAirways.
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increased costs of financing, a reduction in the availability of financing and fluctuations in interest rates; the effect the Company’s high level of fixed obligations may have on its ability to fund general corporate requirements, obtain additional financing and respond to competitive developments and adverse economic and industry conditions; the Company’s significant pension and other post-employment benefit funding obligations; the impact of any failure to comply with the covenants contained in financing arrangements; provisions in credit card processing and other commercial agreements that may materially reduce the Company’s liquidity; the limitations of the Company’s historical consolidated financial information, which is not directly comparable to its financial information for prior or future periods; the impact of union disputes, employee strikes and other labor-related disruptions; any inability to maintain labor costs at competitive levels; interruptions or disruptions in service at one or more of the Company’s hub airports; 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the impact of conflicts overseas, terrorist attacks and ongoing security concerns; the global scope of the Company’s business and any associated economic and political instability or adverse effects of events, circumstances or government actions beyond its control, including the impact of foreign currency exchange rate fluctuations and limitations on the repatriation of cash held in foreign countries; the impact of environmental regulation; the Company’s reliance on technology and automated systems and the impact of any failure of these technologies or systems; challenges in integrating the Company’s computer, communications and other technology systems; costs of ongoing data security compliance requirements and the impact of any significant data security breach; losses and adverse publicity stemming from any accident involving any of the Company’s aircraft or the aircraft of its regional or codeshare operators; delays in scheduled aircraft deliveries, or other loss of anticipated fleet capacity, and failure of new aircraft to perform as expected; the Company’s dependence on a limited number of suppliers for aircraft, aircraft engines and parts; the impact of changing economic and other conditions beyond the Company’s control, including global events that affect travel behavior such as an outbreak of a contagious disease, and volatility and fluctuations in the Company’s results of operations due to seasonality; the effect of a higher than normal number of pilot retirements and a potential shortage of pilots; the impact of possible future increases in insurance costs or reductions in available insurance coverage; the effect of several lawsuits that were filed in connection with the merger transaction with US Airways Group, Inc. and remain pending; an inability to use NOL carryforwards; any impairment in the amount of goodwill the Company recorded as a result of the application of the acquisition method of accounting and an inability to realize the full value of the Company’s and American Airlines’ respective intangible or long-lived assets and any material impairment charges that would be recorded as a result; 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