Aneddoti del pendolare transoceanico...

[gio90b]

Aeroporto di Miami, 3 del pomeriggio tutto tranquillo. Nei gates intercontinentali è abbastanza calmo, c'è tanta gente ma nessuno che urla o sbraita. Vicino al gate per frankfurt c'è quello di AZ per milano con volo che parte una mezzora abbondante dopo il nostro. A un certo punto si sentono arrivare schiamazzi dal fondo della sala, di getto penso saranno italiani, però andranno con AZ sicuramente! Avendo preso quel volo l'anno prima mi ricordo bene che caos c'era a bordo :duro: per non parlare degli a/v, dei sedili... Vabbè tanto sapete tutti cos'è alitalia. Quando arrivano alla zona gate inizio a dubitare che vadano veramente con AZ! E istintivamente penso che faranno sicuramente delle figure di m***a in aereo, ma loro se ne fregano dell' immagine che danno dell'italia, o forse neanche si accorgono di quanto sono maleducati. Quando chiamano il boarding tutti in piedi, e li la conferma delle mie supposizioni! ovviamente non si chiedono perchè se chiamano la zona 1 quelli con la zona 2,3,4,5,6 stanno seduti! no, loro devono salire subito, cosi occupano due cappelliere a testa mettendo le borse in modo da non farci stare quelle delle altre persone, perchè loro devono stare comodi! Salito a bordo mi accorgo di aver pezzato alla grande la scelta dei posti! Infatti sono nella zona "italiana" del jumbo :azz: Il modo di fare degli italiani è una cosa che non sopporto, e quando vedo queste cose vorrei tanto essere di un'altro paese... Sarò strano io, ma veramente è qualcosa che non posso soffrire. Comunque si decolla da MIA e i connazionali dietro di me sono abbastanza calmi. meglio non riportare le solite stro***te che sparano sugli aerei; la grande differenza è che gli stranieri ste ca...te le pensano e basta, ma gli italiani per far vedere quanto sono fighi le devono anche dire, e non vi dico le risate del sottoscritto. Comunque per un po va tutto bene, poi prima della cena si devono alzare tutti perchè devono chiaccherare tra di loro, perchè se non parlano coi loro amici della fila dietro si può morire. Le hostess chiedono ripetutamente di sedersi, ma come al solito più di 2 minuti seduti non si riesce a stare. Arriva il momento della cena e ovviamente i connazionali sono in piedi a parlare tranquillamente, e finchè non hanno finito di parlare le hostess mica possono passare col carrello :duro: dopo cena sono tutti irrequieti, e a un certo punto uno scatta verso la hostess le dice qualcosa in inglese e poi torna indietro tutto contento. dopo 5 minuti si sente dagli altoparlanti: :annuncio: "il gruppo napoli augura un buon compleanno a giusy!! Tanti auguri!!" e scoppia il boato! tutti in piedi a urlare, cantare, saltare :azz: al che io sprofondo nel sedile dalla vergogna di essere italiano. La hostess deve essersi suicidata dopo aver capito il grave errore commesso. Infatti i connazionali non si vogliono più sedere! Il comandante chiede più volte in tedesco e inglese di sedersi, ma questi neanche si accorgono di quello che gli viene detto. Al che il copilota che parla italiano viene nella zona"italia" e chiede gentilmente di sedersi. Per un po questo richiamo verbale li tiene buoni. Ma dopo un po tutti in piedi! le hostess che non riescono a passare coi carrelli per la colazione informano il comandante. E poco dopo si sente in italiano con voce cattiva :annuncio: :" il gruppo napoli è pregato di sedersi e seguire le norme di sicurezza o verranno presi provvedimenti all'arrivo in germania" Al che questi con la caga di essere arrestati si siedono e stanno buoni. Tutto va bene fino all'atterraggio: touchdown, come al solito si chiede di stare seduti con le cinture allacciate fino a che non si arriva al gate. Dopo 1 minuto di taxing l'aereo si ferma, e il gruppo napoli slaccia le cinture, ma non contenti (e non si chiedono perchè gli altri siano tutti seduti :duro: ) si alzano in piedi, aprono le cappelliere e tirano giù i bagagli. Il controllo di terra da l'autorizzazione di attraversare l'altra pista, dato che eravamo in attesa. L'aereo accelera e si vedono 3 italiani che partono all'indietro con tanto di borsa e finiscono a terra, tirando una testata assurda :azz: Al che io parto a ridere come uno scemo e chiamo la hostess, questa si mette le mani nei capelli e sbraita in tedesco! Questi si alzano come se niente fosse successo e si risiedono senza però allacciare le cinture (forse nessuno dei loro amici le aveva allacciate). L'aereo si avvicina al gate ma il comandante vede in ritardo l'uscita giusta e per prenderla tira una inchiodata pazzesca! al che tutti i connazionali partono verso il sedile davanti e uno tira una testata tremenda al sedile davanti, devastandosi il naso :duro: Io parto ancora a ridere come un cretino e questa volta anche la hostess davanti a me mi sente ridere, guarda quello che è successo e parte a ridere a crepapelle, fregandosene altamente del napoletano che piange di dolore.

[I-TIGI]

Senza parole.

[janmnastami]

Ah ah io immagino la faccia dell'hostess sconcertata :green:

[I-DANB]

beh, su dai
bisogna ammettere che sono folkloristici. :fischio:
P.S.: ora avrete capito perchè sono felice di non portare più in volo questi "carri bestiame" :contento :contento :contento

[gio90b]

Eh però se poi l'idea di italiano all'estero è quella... capiamo perchè ci prendono tutti per i fondelli :duro: ed è uno dei motivi per cui sono restio a dire che sono italiano, di solito dico che vengo da milano, poi specifico nord italia :green:

[gio90b]

Mi ero dimenticato questa :azz: , mi ha ucciso dal ridere.
Dopo il decollo il cpt tira su i flap e uno dei connazionali quando ha sentito il suono del flap che saliva fa: cus'è isto rummmore?? e il genio seduto di fianco a lui: eh issto, issto è il cambio! eh ha cambiato la mmarcia, cosi mo n'ammo più veloooci :contento :contento
non so come ho fatto a dimenticarmela :cotto:

[tommym]

Quindi per passaporto marrone intendi quello italiano.
Scusami, non per essere pignolo, ma non è di color marrone.....e neanche rosso scuro. :fischio:

Il colore del passaporto (uguale in tutta europa) é bordeaux-violet.. so anche di una commissione (con i rappresentanti dei diversi stati dell'UE) che ha lavorato parecchi mesi per scegliere la tonalità! :contento

[Davide618]

Che bel racconto...qualche fotina ci stava bene però eh?!
Continua pure con i racconti Bostoniani visto che ho i nonni e zii materni lì mi interessano particolarmente ;)

Ciaoo

[gio90b]

ma è riferito a me il tuo post davide? o a limckbos?

[LIMCKBOS67]

Che bel racconto...qualche fotina ci stava bene però eh?!
Continua pure con i racconti Bostoniani visto che ho i nonni e zii materni lì mi interessano particolarmente ;)

Ciaoo

Di fotine ne ho un quintale di spotting a KBOS ed alcune le avevo già postate... quelle della città (e anche di Miami) sono un trillione e non credo interessino su questo forum... ma se volete provvederò... :fischio:
Il prossimo racconto parlerà di un allucinante volo transpacifico e di un certo "personaggio originario della terra di OZ"... Kuranda sa sicuramente di cosa parlo...
Abbiate un po di pazienza perchè questa storia mi è venuta in mente leggendo quella dei napoletani sul KMIA-LIMC... e dimostra che tutto il mondo è paese... :cool2:

[LIMCKBOS67]

Parte Quinta: Dall'Australia con furore...

Prima di iniziare a raccontare la mia storia, ci tengo a dire che ho diversi amici australiani; alcuni dei quali sono stati anche miei ospiti sia in Italia che negli States e che li trovo gente gioviale ed affabile, estremamente "easygoing"... con le debite eccezioni; ma quelle ci sono ovunque... :yeah:

La vicenda si svolse nel Luglio dei alcuni anni fa...
Dovete sapere che la XYZW Inc. (ovviamente nome falso...) per cui lavoro, fra le sue molte consociate, ne ha anche una nei pressi di una cittadina del nord del Queensland Australiano (giusto in fianco alle enormi piantagioni di canna da zucchero di una famiglia italo-australiana conosciuta per far lavorare come "negri" orde di immigrati... insomma, tutto il mondo è paese... e se non altro, questi tenevano alto l'onore nazionale e non erano in odore di illegalità...)... :green:
Tutto questo per dire che quell'anno fui costretto a recarmi nell'"outback" alcuni giorni... non che abbia avuto tempo di fare il turista, ero la a cercare di risolvere una bella grana... :cry2:

Sbrigata la bisogna, presi un volo interno e mi spostai all'Aeroporto di Brisbane; il mio piano di volo prevedeva un volo per KLAX e poi prosecuzione per KBOS... 25 ore in totale, incluso lo stopover in California... da delirio! :duro:
Volo Qantas da YBBN a KLAX; prosecuzione AA da KLAX a KBOS...

In aeroporto, ad attendermi, c'erano: un Manager della nostra consociata australiana Mike, sua moglie Phoebes (due distinti signori sulla sessantina) ed un mio collaboratore italiano (de Roma...)... avrebbero volato con me fino a destinazione... :fischio:

A dire il vero Mike era inglese, non australiano, e sua moglie era originaria di Christchurch in New Zealand... ma vivevano in Australia da una vita... si consideravano quindi "Ozzes" a tutti gli effetti...

Dovete sapere che gli anglosassoni bevono come spugne, e che Mike blaterava di "Grog" continuamente... dove per "Grog" si intende qualunque tipo di "bruciabudella"... :cotto:
Fattostà, che ancora prima di essere salito in aereo, si era già scolato non so quante pinte di birra... e per pinte intendo dire "pintoni da 1.5 litri"... roba da stendere un elefante...
Il suo alito puzzava in modo indecente e lo sguardo era vitreo...
Io e il Romano ci scambiavamo sguardi preoccupati, la moglie faceva sorrisetti ebeti e spallucce... quasi fosse la cosa più naturale del mondo... o forse, più semplicemente, era rassegnata...

Ci imbarchiamo sul 747-400 per la prima "leg" di circa 13 ore... Brisbane è vicina al tropico, indipercui, nonostante fosse pieno inverno australe, il tempo era ottimo...

Il take-off fila via liscio come l'olio e senza il minimo scossone... il "bestione" inizia la sua salita in quota...
Tutto sembra procedere regolare durante il pomeriggio (il volo era decollato intorno a mezzo giorno, ora della costa occidentale australiana...), non fosse che Mike continuava ad ordinare "grog" alle Hostess... che non ci trovavano nulla di strano essendo una compagnia aerea "ozzes"...

Ad un certo punto, il viso di Mike era così rosso e gli occhi così lucidi, che l'ubriacatura era manifesta (e molesta, nel sennso che gridava cose senza senso...)... la moglie continuava a fare spallucce, aggiunse addirittura che loro non prendevano mai Emirates o altri carriers di quelli che lei chiamava "Towel Heads" (Mediorientali...), perchè non servivano a bordo alcolici... :eek:
Io e l'altro italiano eravamo sempre più perplessi... spugne simili mi era capitato solo di vederle a Londra...

Arriva la cena, ed ovviamente, Mike ordina altro "grog"... ormai bercia e ride sguaiatamente con il passeggero che gli stà in fianco... il quale, pur non essedo ubriaco, sembra trovare incredibilmente "funny" il discorso...

Fatto stà che, a forza di mischiare tipi diversi di "Grog", anche una "vecchia spugna" come Mike raggiunge il limite e vomita l'anima, senza neanche usare l'apposito sacchetto fra gli sguardi attoniti di passeggeri ed Hostess...

Il personale di cabina interviene prontamente e ci fa spostare a dei posti vuoti...
Vedemmo hostess e stewards smacchinare per oltre mezz'ora per pulire lo scempio e rendere l'aria respirabile, il tutto mentre Mike ronfava rumorosamente...

Atterriamo a LAX in orario, ma lo stato pietoso di Mike ci costringe ad una Stopover di una notte in un albergo dell'aeroporto prima di proseguire il nostro viaggio...

Questo per dire che di bifolchi se ne trovano a tutte le latitudini e che non è prerogativa degli italioti... :fischio:

P.S.: a me gli australiani, quando non bevono, piacciano molto... hanno un modo tutto loro e rilassato di prendere la vita; un modo che noi nevrotici occidentali dovremmo imparare...

LIMCKBOS67

To be continued...

Alla prossima vi racconto un episodio di grande inciviltà (dei passeggeri...), molto recente, accaduto su un volo mxp-bos di AP... :green: