Ryanair e mxp
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in questa sezione si trattano tutti gli argomenti riguardanti vettori aerei con COA estero
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- stefanojoy
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Ryanair e mxp
dichiarazioni di oggi
dal corriere
Ryanair: «O noi o Alitalia»
Se la compagnia di bandiera non abbandonerà lo scalo di Varese gli irlandesi non arriveranno
Michael O'Leary (Emmevi)
MILANO - «Il programma di Ryanair per Malpensa non procederà se Alitalia rimane». Lo ha detto l'amministratore delegato del vettore irlandese, Michael O'Leary nel corso di una conferenza stampa, spiegando che invece «il piano di sviluppo dell'hub di Bergamo andrà avanti indipendentemente dall'evoluzione dello scalo di malpensa». Ryanair, in previsione di un allontanamento di Alitalia dalla piazza, aveva presentato un piano di investimenti da un miliardo di euro».
O'Leary, che durante la conferenza stampa vestiva la maglietta azzurra della nazionale di calcio italiana con il numero 50 e la scritta «Mamma mia», ha anche specificato che «Le trattative con Sea sono incominciate in modo molto positivo e veloce, ma da sei settimane non abbiamo ricevuto niente di concreto. L'ultima proposta che ci ha fatto Sea é più cara della prima, se vogliono un accordo con noi Sea deve dare più collaborazione».
11 ottobre 2007
dal corriere
Ryanair: «O noi o Alitalia»
Se la compagnia di bandiera non abbandonerà lo scalo di Varese gli irlandesi non arriveranno
Michael O'Leary (Emmevi)
MILANO - «Il programma di Ryanair per Malpensa non procederà se Alitalia rimane». Lo ha detto l'amministratore delegato del vettore irlandese, Michael O'Leary nel corso di una conferenza stampa, spiegando che invece «il piano di sviluppo dell'hub di Bergamo andrà avanti indipendentemente dall'evoluzione dello scalo di malpensa». Ryanair, in previsione di un allontanamento di Alitalia dalla piazza, aveva presentato un piano di investimenti da un miliardo di euro».
O'Leary, che durante la conferenza stampa vestiva la maglietta azzurra della nazionale di calcio italiana con il numero 50 e la scritta «Mamma mia», ha anche specificato che «Le trattative con Sea sono incominciate in modo molto positivo e veloce, ma da sei settimane non abbiamo ricevuto niente di concreto. L'ultima proposta che ci ha fatto Sea é più cara della prima, se vogliono un accordo con noi Sea deve dare più collaborazione».
11 ottobre 2007
Con l'articolo di oggi sul corriere s'e' capito il bluff, in realta' l'unica cosa possibile su MXP e' la sister airline che stanno preparando sul lungo raggio.
FR sta' gia' bene ad BGY scalo che in futuro vedra' (entro il 2012) trasferito su Montichiari tutto il Parcel quindi con larghi margini di crescita (sino a 10 Mil di pax).
(SEA ha il 49% di Sacbo)
----
ALITALIA: FORMIGONI, PER MALPENSA NON SOLO OFFERTA RYANAIR
(ANSA) - MILANO - L'offerta di Ryanair e' importante ma anche se dovesse fare un passo indietro non rappresenta un problema per Malpensa. ''Ci sono anche altre offerte - ha commentato Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia a margine di un convegno a Milano - Ryanair non e' in grado di sostituire Alitalia e comunque Malpensa non deve diventare un aeroporto low cost, ma deve mantenere le sue caratteristiche di hub internazionale''. Ieri il numero uno della compagnia irlandese Michael O'Leary aveva minacciato di rinunciare al programma Malpensa se Alitalia non lascera' la scalo varesino. ''E' comunque Sea che segue le trattative'', ha spiegato Formigoni. ''Stiamo lavorando - ha concluso - nell'immediato per sostituire Alitalia nelle rotte che abbandonera' mentre nel medio lungo periodo, 18-24 mesi, vogliamo sostituire Alitalia come hub-carrier, anche se questa strada e' piu' lunga''. (ANSA). BF
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 12/10/2007 15:40
FR sta' gia' bene ad BGY scalo che in futuro vedra' (entro il 2012) trasferito su Montichiari tutto il Parcel quindi con larghi margini di crescita (sino a 10 Mil di pax).
(SEA ha il 49% di Sacbo)
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ALITALIA: FORMIGONI, PER MALPENSA NON SOLO OFFERTA RYANAIR
(ANSA) - MILANO - L'offerta di Ryanair e' importante ma anche se dovesse fare un passo indietro non rappresenta un problema per Malpensa. ''Ci sono anche altre offerte - ha commentato Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia a margine di un convegno a Milano - Ryanair non e' in grado di sostituire Alitalia e comunque Malpensa non deve diventare un aeroporto low cost, ma deve mantenere le sue caratteristiche di hub internazionale''. Ieri il numero uno della compagnia irlandese Michael O'Leary aveva minacciato di rinunciare al programma Malpensa se Alitalia non lascera' la scalo varesino. ''E' comunque Sea che segue le trattative'', ha spiegato Formigoni. ''Stiamo lavorando - ha concluso - nell'immediato per sostituire Alitalia nelle rotte che abbandonera' mentre nel medio lungo periodo, 18-24 mesi, vogliamo sostituire Alitalia come hub-carrier, anche se questa strada e' piu' lunga''. (ANSA). BF
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 12/10/2007 15:40
Ultima modifica di I-TIGI il lun 05 nov 2007, 15:22:02, modificato 1 volta in totale.
A conferma di quanto nnn ha postato:
«Malpensa non deve diventare un aeroporto low cost». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni commentando quanto affermato giovedì dal numero uno di Ryanair Michael O’Leary: «Il programma Malpensa - aveva dichiarato - non procede se Alitalia non se ne va». «Su Malpensa - ha continuato Formigoni - ci sono altre compagnie low cost. È utile che ci sia una certa percentuale di voli low cost, ma deve mantenere le sue caratteristiche di hub internazionale. Questa nuova posizione di Ryanair sarà valutata in sede tecnica». Formigoni aveva a suo tempo apprezzato l’ipotesi di investimento di Ryanair a Malpensa.
Da "IL GIORNALE"
«Malpensa non deve diventare un aeroporto low cost». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni commentando quanto affermato giovedì dal numero uno di Ryanair Michael O’Leary: «Il programma Malpensa - aveva dichiarato - non procede se Alitalia non se ne va». «Su Malpensa - ha continuato Formigoni - ci sono altre compagnie low cost. È utile che ci sia una certa percentuale di voli low cost, ma deve mantenere le sue caratteristiche di hub internazionale. Questa nuova posizione di Ryanair sarà valutata in sede tecnica». Formigoni aveva a suo tempo apprezzato l’ipotesi di investimento di Ryanair a Malpensa.
Da "IL GIORNALE"
Il seguente comunicato sembra l'ultimo della vicenda FR vs SEA:
Malpensa, Bonomi: colloqui tra Sea e RyanAir procedono
lunedì, 15 ottobre 2007 2.33
Versione per stampa
MILANO (Reuters) - I colloqui tra la Sea, società di gestione degli scali milanesi, e RyanAir procedono a ritmo intenso. Lo ha detto il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi a margine di un evento presso l'aeroporto di Malpensa.
"I colloqui procedono checché ne dica (l'AD di Ryan Air) mister O'Leary. Ci sentiamo quotidianamente", ha risposto Bonomi a chi gli chiedeva un commento sulle recenti dichiarazioni del numero uno della compagnia irlandese, Michael O'Leary, su un raffreddamento del confronto con lo scalo milanese.
Qualche giorno fa l'AD di RyanAir, che a settembre aveva dichiarato di essere pronto a investire un miliardo di dollari su Malpensa, ha detto che il progetto su Malpensa non può andare avanti se Alitalia non lascia l'aeroporto.
Su queste ultime dichiarazioni Bonomi si è limitato a commentare: "è un suo pensiero".
Il presidente della Sea ha inoltre detto di non avere ancora ricevuto l'elenco delle rotte previste dal nuovo piano Alitalia e definisce "un'illazione" le indiscrezioni stampa su un pressing della Sea su Alitalia per rinviare il piano di qualche mese.
"Ho letto queste tesi con attenzione. Allo stato è assolutamente una illazione. Nessuno ha fatto mai richiesta in questa direzione né tantomeno la Sea".
Relativamente ai soggetti entrati nella short list per la quota di Alitalia messa in vendita dal Tesoro, Bonomi ha detto di non conoscere i piani nei dettagli ma di avere "buoni motivi di ritenere che tutti costoro non siano molto d'accordo nell'attuazione pedissequa del piano".
Bonomi ha inoltre ricordato la conclusione nei giorni scorsi di un accordo con la compagnia low cost easyJet che prevede il raddoppio della flotta da 8 aerei a 16 nel 2008.
© Reuters 2007. Tutti i diritti assegna a Reuters.
Malpensa, Bonomi: colloqui tra Sea e RyanAir procedono
lunedì, 15 ottobre 2007 2.33
Versione per stampa
MILANO (Reuters) - I colloqui tra la Sea, società di gestione degli scali milanesi, e RyanAir procedono a ritmo intenso. Lo ha detto il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi a margine di un evento presso l'aeroporto di Malpensa.
"I colloqui procedono checché ne dica (l'AD di Ryan Air) mister O'Leary. Ci sentiamo quotidianamente", ha risposto Bonomi a chi gli chiedeva un commento sulle recenti dichiarazioni del numero uno della compagnia irlandese, Michael O'Leary, su un raffreddamento del confronto con lo scalo milanese.
Qualche giorno fa l'AD di RyanAir, che a settembre aveva dichiarato di essere pronto a investire un miliardo di dollari su Malpensa, ha detto che il progetto su Malpensa non può andare avanti se Alitalia non lascia l'aeroporto.
Su queste ultime dichiarazioni Bonomi si è limitato a commentare: "è un suo pensiero".
Il presidente della Sea ha inoltre detto di non avere ancora ricevuto l'elenco delle rotte previste dal nuovo piano Alitalia e definisce "un'illazione" le indiscrezioni stampa su un pressing della Sea su Alitalia per rinviare il piano di qualche mese.
"Ho letto queste tesi con attenzione. Allo stato è assolutamente una illazione. Nessuno ha fatto mai richiesta in questa direzione né tantomeno la Sea".
Relativamente ai soggetti entrati nella short list per la quota di Alitalia messa in vendita dal Tesoro, Bonomi ha detto di non conoscere i piani nei dettagli ma di avere "buoni motivi di ritenere che tutti costoro non siano molto d'accordo nell'attuazione pedissequa del piano".
Bonomi ha inoltre ricordato la conclusione nei giorni scorsi di un accordo con la compagnia low cost easyJet che prevede il raddoppio della flotta da 8 aerei a 16 nel 2008.
© Reuters 2007. Tutti i diritti assegna a Reuters.
Speriamo invece se ne stia dov'è ora!!!
MILANO (Reuters) - Ryanair spera che la proposta di far decollare dieci dei propri aerei dall'aeroporto milanese di Malpensa possa ricevere una risposta nel giro di quattro o cinque settimane.
A dirlo è l'investor relator della compagnia low-cost irlandese dopo che stamane la responsabile vendite e marketing per l'Italia, Alessia Viviani, ha confermato che le trattative sono ancora in corso.
"Speriamo di avere una risposta nel corso del prossimo mese ... le prossime quattro-cinque settimane", ha affermato David Broderick, investor relator di Ryanair durante una conferenza stampa.
Ryanair ha proposto Malpensa come base per 10 dei suoi aeroplani con cui offrirebbe 10 voli in Italia e 50 in Europa.
Il mese scorso, l'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, si è lamentato dell'estrema lentezza delle trattative
MILANO (Reuters) - Ryanair spera che la proposta di far decollare dieci dei propri aerei dall'aeroporto milanese di Malpensa possa ricevere una risposta nel giro di quattro o cinque settimane.
A dirlo è l'investor relator della compagnia low-cost irlandese dopo che stamane la responsabile vendite e marketing per l'Italia, Alessia Viviani, ha confermato che le trattative sono ancora in corso.
"Speriamo di avere una risposta nel corso del prossimo mese ... le prossime quattro-cinque settimane", ha affermato David Broderick, investor relator di Ryanair durante una conferenza stampa.
Ryanair ha proposto Malpensa come base per 10 dei suoi aeroplani con cui offrirebbe 10 voli in Italia e 50 in Europa.
Il mese scorso, l'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, si è lamentato dell'estrema lentezza delle trattative
- stefanojoy
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- cesare.caldi
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Si, ma a madrid c'e' solo barajas mentre da noi c'e' anche orio dove FR e' gia' ben basata, mxp la vedrei bene solo se aprissero dei low cost intercontinentali.cesare.caldi ha scritto:Io credo che Easyjet, Ryanair e un un hub carrier possano convivere insieme insomma uno non esclude l'altro, guardate MAD dove c'è la base di U2, FR, YV e IB con una forte posizione dominante
mxp exp
Un dato, l'anno scorso la presenza Low Cost su MXP e' stata pari al 8% del traffico pax quindi ben al di sotto di una media prevista del 30% al 2010 in tutti i maggiori scali europei.
Le Low Cost e Low Fare hanno praticamente sostituito i vari vettori "nazionali" che ogni nazione ha avuto, alcune di queste sono nuove altre minestra riscaldata (vedasi Meridiana in Italia).
Nessun scandalo quindi per le Low Cost nei vari hub's semmai queste debbono vedere di non autoannientarsi qualora dovessero gravitare sullo stesso bacino, se FR riuscissero ad espandersi senza conflitti a MXP, why not, tanto non vanno ad incidere su un Hub Carrier.
Ryanair in realta' e' interessata a MXP per il suo progetto (con altra compagnia separata) sul lungo raggio, ma se ne parlera' tra 2 anni quando il biz delle Low cost terminera' la salita esponenziale.
Le Low Cost e Low Fare hanno praticamente sostituito i vari vettori "nazionali" che ogni nazione ha avuto, alcune di queste sono nuove altre minestra riscaldata (vedasi Meridiana in Italia).
Nessun scandalo quindi per le Low Cost nei vari hub's semmai queste debbono vedere di non autoannientarsi qualora dovessero gravitare sullo stesso bacino, se FR riuscissero ad espandersi senza conflitti a MXP, why not, tanto non vanno ad incidere su un Hub Carrier.
Ryanair in realta' e' interessata a MXP per il suo progetto (con altra compagnia separata) sul lungo raggio, ma se ne parlera' tra 2 anni quando il biz delle Low cost terminera' la salita esponenziale.
- stefanojoy
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