Colaninno (s)parla di MXP e Cai autunno bollente (4' parte)
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in questa sezione si trattano tutti gli argomenti riguardanti vettori aerei con COA estero
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Colaninno (s)parla di MXP e Cai autunno bollente (4' parte)
Si continua qui dalla puntata precedente
AZ NEWS 3' PARTE
Corriere della Sera di stamani, prima pagina di Economia!
Corsera-Colaninno: Malpensa così non va
non ha proprio tutti i torti ma semplicemente esagera nelle sue affermazioni: afferma che è un'impresa raggiungere Malpensa (manco si trovasse sull'altopiano del Tibet); che da Bergamo, Torino, Verona o Genova non ci verrebbero mai (vallo a dire a Easyjet che intercetta persone da tutto il Nord ormai); e poi perchè un Bergamasco o un Genovese dovrebbe andare su Roma anzichè su Malpensa per volare chessò a New York o Tokio? Quale logica c'è sotto? nessuna...
Che poi ci siano troppi aeroporti nei dintorni ha ragione, è un dato di fatto: speriamo che una volta fatto l'Hub di Malpensa gli chiudino Linate così poi vediamo cosa ne pensa :contento
AZ NEWS 3' PARTE
Corriere della Sera di stamani, prima pagina di Economia!
Corsera-Colaninno: Malpensa così non va
non ha proprio tutti i torti ma semplicemente esagera nelle sue affermazioni: afferma che è un'impresa raggiungere Malpensa (manco si trovasse sull'altopiano del Tibet); che da Bergamo, Torino, Verona o Genova non ci verrebbero mai (vallo a dire a Easyjet che intercetta persone da tutto il Nord ormai); e poi perchè un Bergamasco o un Genovese dovrebbe andare su Roma anzichè su Malpensa per volare chessò a New York o Tokio? Quale logica c'è sotto? nessuna...
Che poi ci siano troppi aeroporti nei dintorni ha ragione, è un dato di fatto: speriamo che una volta fatto l'Hub di Malpensa gli chiudino Linate così poi vediamo cosa ne pensa :contento
Malpensa airport user
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Quindi le tre ragazze genovesi che viaggiavano nella fila di fianco alla mia sul MXP-PRG di U2 qualche giorno fa, e i signori torinesi che viaggiavano nella fila davanti alla mia sul PRG-MXP di ieri erano in realtà ologrammi?
Interessante... :green:
Interessante... :green:
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
PEr fare esempi concreti poi basterebbe farsi un giro nei parcheggi multipiano di Malpensa e Lunga sosta: targhe di ogni tipo e provenienza: Genova, Alessandria, Torino e Bologna son davvero parecchie comprese poi ovviamente le nostrane Varese, Milano e Canton Ticino.
Non mancano nemmeno auto con targa Spagnaola, Tedesca o Francese.
Comunque ha ragione: questi preferiscono volare su Roma, li si che sono comodi
Colaninno, Geografia voto 2, bocciato :ciapett:
Non mancano nemmeno auto con targa Spagnaola, Tedesca o Francese.
Comunque ha ragione: questi preferiscono volare su Roma, li si che sono comodi
Colaninno, Geografia voto 2, bocciato :ciapett:
Malpensa airport user
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
guiarda io colaninno se potessi lo stirerei con la macchina se solo dovessi incontrarlo e alla polizia direi che ho avuto un malore...
per me è peggio dei pidocchi mi da un prurito vederlo e sentirlo... ha comprato società floride e le ha svuotate di tutto.
proprio un prode paladino!!!!
ma che si spiaccichi su un guard-rail mentre va sul lodi-intercontinental airport!!!
per me è peggio dei pidocchi mi da un prurito vederlo e sentirlo... ha comprato società floride e le ha svuotate di tutto.
proprio un prode paladino!!!!
ma che si spiaccichi su un guard-rail mentre va sul lodi-intercontinental airport!!!
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Il "nostro amico" di Mantova mi ricorda quei tipi che hanno una nuova fidanzata e si dicono innamoratissimi di questa nuova fiamma, pero' non perdono occasione di parlare della vecchia fidanzata, ora io mi domando ma se sto' cosi' bene con la mia nuova ragazza "Fco" chi se ne frega di quella "z.....a" della mia ex, MXP ? Non è che sotto sotto si è accorto di avere preso una cantonata?
ciao a tutti
MC205
ps anch' io ho volato recentemente da MXP sia con Easy, con LHI, con AF e tutti i pax, in effetti, erano di Case Nuove !!!!!!
Colaninno và a ciapà i ratt !!! ( è politicamente corretto ? SI puo" dire ? ) :annuncio:
ciao a tutti
MC205
ps anch' io ho volato recentemente da MXP sia con Easy, con LHI, con AF e tutti i pax, in effetti, erano di Case Nuove !!!!!!
Colaninno và a ciapà i ratt !!! ( è politicamente corretto ? SI puo" dire ? ) :annuncio:
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
A Colannino brucia il fatto che Lh ha preso piede a Mxp, deve tenere in piedi il discorso che mxp è scomoda altrimenti i suoi amici, quelli che hanno messo i soldi lo mandano a quel paese......................
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
nel mio piccolo posso portare una testimonianza, dei miei clienti di TORINO prima dell'apertura della bratella MXP- A4 , per andare in qualsiasi parte d'europa o del mondo facevano scalo nei grandi hub europei, persino FCO per andare a nord; ma da quando hanno aperto la bratella MXP-A4 hanno riscoperto MXP.
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Colaninno: "Malpensa ha grandi difetti". Cattaneo: "Ognuno per la sua strada"
Il presidente di Alitalia ribadisce i motivi che hanno indotto all'abbandono dello scalo. L'assessore regionale replica "d'ufficio" per le rime: "Vettori più efficienti come Lufthansa e Easyjet a Malpensa investono e crescono"
Ancora battibecchi tra la nuova Alitalia e i sostenitori di Malpensa. A smuovere le acque anche oggi le dichiarazioni del presidente della compagnia aerea, Roberto Colaninno. Polemizzando, l'imprenditore mantovano ribadiva che Alitalia è attraente per gli investitori, e che l'andamento dei voli commerciali fa intravedere una ripresa del settore dei voli per fine anno. È sulla questione degli scali tuttavia che il suo giudizio negativo su Malpensa ("ha grandi difetti, chi parte da Bergamo, Torino, Verona o Genova, a Malpensa non andrebbe comunque: va direttamente su un aeroporto estero o su Roma") scatena la pronta risposta dell'assessore regionale alle infrastrutture Raffaele Cattaneo. "E' paradossale" commenta l'esponente della Giunta Formigoni. "Malpensa continua a essere il problema di Alitalia anche dopo che Alitalia ha abbandonato Malpensa". I dati Sea evidenziano che nel primo semestre di quest'anno Alitalia ha perso su Malpensa il 78,6% contro la crescita dell'81,4% di Lufthansa e del 51,5% della compagnia low cost Easyjet. "Queste cifre - ha dichiarato Cattaneo - dimostrano che il mercato che Alitalia ha lasciato viene recuperato da altri competitor più efficienti e che vedono in Malpensa un'opportunità di crescita e di investimento. Lufthansa ha recentemente dichiarato che, nonostante la congiuntura economica, nel 2009 incrementerà i posti di lavoro a Malpensa di circa 200 unità. Lo scalo varesino, inoltre, nel suo complesso nel primo semestre è cresciuto del 7,6% rispetto alle previsioni di budget di SEA. Se la difficoltà di collegamento con Malpensa fosse oggettiva, questo sarebbe di ostacolo a investire per tutte le compagnie aeree. Evidentemente la ragione dei problemi di Alitalia è da ricercarsi altrove e non in Malpensa. Comunque come abbiamo già detto, ognuno per la sua strada. E noi continueremo a lavorare con il massimo delle nostre energie per garantire al sistema economico ed ai cittadini lombardi i collegamenti necessari".
31/07/2009
fonte: Varesenews.it
Il presidente di Alitalia ribadisce i motivi che hanno indotto all'abbandono dello scalo. L'assessore regionale replica "d'ufficio" per le rime: "Vettori più efficienti come Lufthansa e Easyjet a Malpensa investono e crescono"
Ancora battibecchi tra la nuova Alitalia e i sostenitori di Malpensa. A smuovere le acque anche oggi le dichiarazioni del presidente della compagnia aerea, Roberto Colaninno. Polemizzando, l'imprenditore mantovano ribadiva che Alitalia è attraente per gli investitori, e che l'andamento dei voli commerciali fa intravedere una ripresa del settore dei voli per fine anno. È sulla questione degli scali tuttavia che il suo giudizio negativo su Malpensa ("ha grandi difetti, chi parte da Bergamo, Torino, Verona o Genova, a Malpensa non andrebbe comunque: va direttamente su un aeroporto estero o su Roma") scatena la pronta risposta dell'assessore regionale alle infrastrutture Raffaele Cattaneo. "E' paradossale" commenta l'esponente della Giunta Formigoni. "Malpensa continua a essere il problema di Alitalia anche dopo che Alitalia ha abbandonato Malpensa". I dati Sea evidenziano che nel primo semestre di quest'anno Alitalia ha perso su Malpensa il 78,6% contro la crescita dell'81,4% di Lufthansa e del 51,5% della compagnia low cost Easyjet. "Queste cifre - ha dichiarato Cattaneo - dimostrano che il mercato che Alitalia ha lasciato viene recuperato da altri competitor più efficienti e che vedono in Malpensa un'opportunità di crescita e di investimento. Lufthansa ha recentemente dichiarato che, nonostante la congiuntura economica, nel 2009 incrementerà i posti di lavoro a Malpensa di circa 200 unità. Lo scalo varesino, inoltre, nel suo complesso nel primo semestre è cresciuto del 7,6% rispetto alle previsioni di budget di SEA. Se la difficoltà di collegamento con Malpensa fosse oggettiva, questo sarebbe di ostacolo a investire per tutte le compagnie aeree. Evidentemente la ragione dei problemi di Alitalia è da ricercarsi altrove e non in Malpensa. Comunque come abbiamo già detto, ognuno per la sua strada. E noi continueremo a lavorare con il massimo delle nostre energie per garantire al sistema economico ed ai cittadini lombardi i collegamenti necessari".
31/07/2009
fonte: Varesenews.it
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Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Nei prossimi tre giorni calpesteranno il pavimento di Malpensa più o meno 210.000 passeggeri. Non immaginavo che ci fossero così tanti ..... masochisti in Italia
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
I-DANB ha scritto:Nei prossimi tre giorni calpesteranno il pavimento di Malpensa più o meno 210.000 passeggeri. Non immaginavo che ci fossero così tanti ..... masochisti in Italia
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Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Questo ci*****ne di Colaninno dovrebbe vedere il volo Fiumicino-Malpensa delle 18.20 di ieri...a parte la business class (inutile su un volo nazionale), l'aereo era quasi full, d'altronde io sono stanco di farmi perdere la valigia da Alitalia, e Lufthansa è stata capace di intercettare un malcontento diffusissimo...e deve poco fare lo spiritoso, evidentemente sente il pericolo LHI che incombe sul cranio.mxpkwxh ha scritto:A Colannino brucia il fatto che Lh ha preso piede a Mxp, deve tenere in piedi il discorso che mxp è scomoda altrimenti i suoi amici, quelli che hanno messo i soldi lo mandano a quel paese......................
Dice che MXP è difficile da raggiungere...perché Fiumicino è questa meraviglia di accessibilità?
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Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
leggendo attentamente l'intervista si ha l'impressione che Colaninno chieda ( con linguaggio politichese/ricattatorio) alle Istituzioni (locali) un non ben precisato lavoro per risolvere i problemi che impediscono ad alitalia di sfruttare Malpensa.
Secondo me vorrà che l'ostile sea ed il suo capo ( Bonomi) rompa con LHI e lasci decidere a Cai come devono essere ripartiti Linate e Malpensa.
Chissa perchè due giorni fa il Corriere ( la cui proprietà è riconducibile ai padrini di Alitalia ) ha deciso di riparlare del figlio di Bonomi e di quel suo piccolo problema;
si sa che certi messaggi sono peggio della lupara.
Staremo a vedere come evolve la situazione.
Una cosa è certa è riuscito tramite il berlusca a non far piu' parlare ne Formigoni nè la Moratti contro Alitalia.
Secondo me vorrà che l'ostile sea ed il suo capo ( Bonomi) rompa con LHI e lasci decidere a Cai come devono essere ripartiti Linate e Malpensa.
Chissa perchè due giorni fa il Corriere ( la cui proprietà è riconducibile ai padrini di Alitalia ) ha deciso di riparlare del figlio di Bonomi e di quel suo piccolo problema;
si sa che certi messaggi sono peggio della lupara.
Staremo a vedere come evolve la situazione.
Una cosa è certa è riuscito tramite il berlusca a non far piu' parlare ne Formigoni nè la Moratti contro Alitalia.
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
e non solo quello, vedasi Expo, soldi al Sud, etc :cotto:mxp ernesto ha scritto: Una cosa è certa è riuscito tramite il berlusca a non far piu' parlare ne Formigoni nè la Moratti contro Alitalia.
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Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
L'articolo sul Corriere è stato inquietante...degno del peggior messaggio mafioso...mxp ernesto ha scritto:leggendo attentamente l'intervista si ha l'impressione che Colaninno chieda ( con linguaggio politichese/ricattatorio) alle Istituzioni (locali) un non ben precisato lavoro per risolvere i problemi che impediscono ad alitalia di sfruttare Malpensa.
Secondo me vorrà che l'ostile sea ed il suo capo ( Bonomi) rompa con LHI e lasci decidere a Cai come devono essere ripartiti Linate e Malpensa.
Chissa perchè due giorni fa il Corriere ( la cui proprietà è riconducibile ai padrini di Alitalia ) ha deciso di riparlare del figlio di Bonomi e di quel suo piccolo problema;
si sa che certi messaggi sono peggio della lupara.
Staremo a vedere come evolve la situazione.
Una cosa è certa è riuscito tramite il berlusca a non far piu' parlare ne Formigoni nè la Moratti contro Alitalia.
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Il lavoro richiesto da Colanninno potrebbe essere la chiusura di Linate ("un grande sforzo di creatività per trovarla, questa soluzione. Anche estrema."), non tanto limitazioni a LHI. Se da fine anno l'alta velocità migliora ancora i tempi di percorrenza si prospettano brutti momenti per la ex gallina dalle uova d'oro (LIN-FCO). Mantenere moltissimi voli su LIN per non perdere gli slot, con LF in decrescita, potrebbe essere uno di quegli sforzi che ti uccide. Meglio a questo punto - nella logica di AZ - far chiudere l'aeroporto e spostarsi su MXP, limitando così il numero dei voli. I collegamenti di MXP stanno migliorando e anche la vicinanza di Linate potrebbe non essere così decisiva come lo era in precedenza. Un ulteriore passo potrebbe essere far sloggiare EasyJet (e anche le altre low cost) da MXP e confinarle, magari, a BGY. A questo punto MXP avrebbe solo major e la concorrenza sui prezzi si farebbe su livelli più remunerativi.
Riguardo Bonomi: la partita in gioco è molto, ma molto, più importante, e non riguarda Malpensa. Come vi sarete accorti, nelle scorse settimane la Lega ha posto con insistenza il problema delle presidenze delle regioni Lombardia e Veneto. Sta iniziando il gioco al massacro. Nei prossimi mesi assisteremo a potenziali candidati che verranno colpiti mediaticamente e affondati. La faccenda Bonomi potrebbe essere il classico "parlare a nuora perché suocera intenda".
Riguardo Bonomi: la partita in gioco è molto, ma molto, più importante, e non riguarda Malpensa. Come vi sarete accorti, nelle scorse settimane la Lega ha posto con insistenza il problema delle presidenze delle regioni Lombardia e Veneto. Sta iniziando il gioco al massacro. Nei prossimi mesi assisteremo a potenziali candidati che verranno colpiti mediaticamente e affondati. La faccenda Bonomi potrebbe essere il classico "parlare a nuora perché suocera intenda".
- janmnastami
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- Iscritto il: gio 17 apr 2008, 17:24:16
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
E perché mai spostarsi su un apt (MXP) dove vi è una forte concorrenza quando invece da LIN possono aprire tutte le rotte che vogliono usando il Bersani bis come carta igienica?KittyHawk ha scritto:Meglio a questo punto - nella logica di AZ - far chiudere l'aeroporto e spostarsi su MXP
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Perché puoi eludere il decreto, non ignorarlo completamente. Tradotto: non tutte le rotte sono possibili e ogni vettore può avere un numero limitato di voli per destinazione permessa. Questa è la ragione di tutti i c/s di AZ su Linate. Il fatto è che gli slot, oltre a possederli, li devi usare, se no li perdi (il decreto Tajani sul congelamento non è eterno). E in quel caso la "concorrenza" potrebbe pretenderli (adesso non può entrare perché il numero di slot è limitato e quelli interessanti sono già tutti occupati) e farti la guerra direttamente in casa.janmnastami ha scritto:E perché mai spostarsi su un apt (MXP) dove vi è una forte concorrenza quando invece da LIN possono aprire tutte le rotte che vogliono usando il Bersani bis come carta igienica?KittyHawk ha scritto:Meglio a questo punto - nella logica di AZ - far chiudere l'aeroporto e spostarsi su MXP
Riassumendo la situazione e ragionando sulla sola tratta Milano-Roma:
1) AZ ha 40 voli giornalieri a/r tra Linate e Fiumicino (ne ha anche 6 a/r tra Malpensa e Fiumicino).
2) Questi voli non hanno dei buoni LF e la situazione peggiorerà, appena il viaggio in treno diverrà di 3 ore (il treno è già più vantaggioso sotto l'aspetto costi).
3) AZ dovrebbe pertanto ridurre il numero di voli (o aprire nuove rotte, ammesso che siano remunerative), ma così facendo permetterebbe ad altri vettori di entrare (riducendo ulteriormente i suoi guadagni), magari per alimentare hub esteri non Skyteam.
4) Questi voli sottoutilizzati su Linate significano aeromobili ed equipaggi che potrebbero essere utilizzati più profiquamente per operare/aprire nuove rotte. Tanto per non far torti, i voli su Berlino potrebbero essere diretti (e non quella presa in giro che stanno organizzando facendo girare i passeggeri per tutta Europa)
5) Metti insieme tutti questi elementi e vedi che, sotto il profilo dei risultati economici, è meglio per loro far chiudere Linate e trasferirsi a MXP, a meno che il Bersani bis non venga COMPLETAMENTE cancellato (ma in questo caso ne approfitterebbero anche i concorrenti).
La concorrenza AZ la sta già subendo, perché la sola vicinanza al centro di Milano non controbilancia necessariamente la qualità del servizio o l'economicità di altre offerte.
Inoltre, volendo essere particolarmente maliziosi, trasferendosi totalmente a MXP AZ potrebbe ostacolare legalmente la creazione dell'hub LHI. Infatti, chiedendo e occupando gli slot in concomitanza delle ondate che si stanno creando, ridurrebbero la capacità delle stesse limitando di fatto l'espansione di LHI come hub carrier.
- janmnastami
- Messaggi: 968
- Iscritto il: gio 17 apr 2008, 17:24:16
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Vero, ma dato che AZ ha deciso di basarsi prevalentemente su FCO, non c'è necessità di aprire rotte "di nicchia", l'obiettivo principale è avere frequenze più alte dei concorrenti in modo da ammazzarli sul nascere.KittyHawk ha scritto: Perché puoi eludere il decreto, non ignorarlo completamente. Tradotto: non tutte le rotte sono possibili
L'offerta di AZ su LIN è imbattibile, quando hanno circa 10 (non ricordo il numero preciso) voli giornalieri per Napoli e i diretti concorrenti 2 o 3... AZ usa 4 o 5 AOC non per nulla.e ogni vettore può avere un numero limitato di voli per destinazione permessa. Questa è la ragione di tutti i c/s di AZ su Linate.
E' sufficiente usare gli slots sovrabbondanti per le esigenze della LIN-FCO per incrementare altre rotte. LH ha un 3 daily su NAP da MXP? AZ può rispondere dicendo che lei ha un 10 daily, e da LIN.Il fatto è che gli slot, oltre a possederli, li devi usare, se no li perdi (il decreto Tajani sul congelamento non è eterno). E in quel caso la "concorrenza" potrebbe pretenderli (adesso non può entrare perché il numero di slot è limitato e quelli interessanti sono già tutti occupati) e farti la guerra direttamente in casa.
Gli slots in eccesso possono essere utilizzati per altre rotte, guarda cosa hanno aperto recentemente a LIN in violazione del Bersani bis. L'ENAC ha detto qualcosa? No.1) AZ ha 40 voli giornalieri a/r tra Linate e Fiumicino (ne ha anche 6 a/r tra Malpensa e Fiumicino).
2) Questi voli non hanno dei buoni LF e la situazione peggiorerà, appena il viaggio in treno diverrà di 3 ore (il treno è già più vantaggioso sotto l'aspetto costi).
3) AZ dovrebbe pertanto ridurre il numero di voli (o aprire nuove rotte, ammesso che siano remunerative), ma così facendo permetterebbe ad altri vettori di entrare (riducendo ulteriormente i suoi guadagni), magari per alimentare hub esteri non Skyteam.
No, perché finché da LIN AZ ha 10 daily per NAP (esempio), la concorrenza non la sente nemmeno. Per non dire che, superata la crisi, potrà applicare prezzi maggiori data la vicinanza al centro di LIN.5) Metti insieme tutti questi elementi e vedi che, sotto il profilo dei risultati economici, è meglio per loro far chiudere Linate e trasferirsi a MXP
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
La cosa tragica è che i NAP-LIN non sono 10, ma ben 11
Napoli-Linate, confermata per la winter 11 daily:
07:30
08:55
09:30
12:00
13:05
14:10
15:10
16:20
17:10
19:20
21:05
Napoli-Linate, confermata per la winter 11 daily:
07:30
08:55
09:30
12:00
13:05
14:10
15:10
16:20
17:10
19:20
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Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
PREMESSA: una compagnia aerea seria cerca di fare profitti, specie se è privata. Cosa che AZ per lunghissimo tempo si è dimenticata di fare, specialmente quando le altre compagnie aeree generavano utili e lei solo perdite, ripianate da tutti gli italiani. Ora non possono più farlo.
L'obiettivo principale è creare utili, non ammazzare la concorrenza, perché in un gioco del genere stai sicuro che sparirà prima AZ di LH.janmnastami ha scritto:Vero, ma dato che AZ ha deciso di basarsi prevalentemente su FCO, non c'è necessità di aprire rotte "di nicchia", l'obiettivo principale è avere frequenze più alte dei concorrenti in modo da ammazzarli sul nascere.KittyHawk ha scritto: Perché puoi eludere il decreto, non ignorarlo completamente. Tradotto: non tutte le rotte sono possibili
L'offerta imbattibile non migliora i bilanci. Se un centro commerciale vende tutto sottocosto sarà imbattibile, ma stai sicuro che prima o poi chiude. DEFINITIVAMENTE.janmnastami ha scritto:L'offerta di AZ su LIN è imbattibile, quando hanno circa 10 (non ricordo il numero preciso) voli giornalieri per Napoli e i diretti concorrenti 2 o 3... AZ usa 4 o 5 AOC non per nulla.KittyHawk ha scritto: e ogni vettore può avere un numero limitato di voli per destinazione permessa. Questa è la ragione di tutti i c/s di AZ su Linate.
Come sopra. Hai abbastanza passeggeri per riempire 10 voli per Napoli e far sì che siano in attivo? O comunque preferisci perdere soldi ma poter dire che offri 10 frequenze giornaliere? E poi, una volta arrivato a Linate, che fai? Forse meglio 3 voli su MXP in concomitanza con le ondate, quando ci saranno gli intercontinentali.janmnastami ha scritto:E' sufficiente usare gli slots sovrabbondanti per le esigenze della LIN-FCO per incrementare altre rotte. LH ha un 3 daily su NAP da MXP? AZ può rispondere dicendo che lei ha un 10 daily, e da LIN.KittyHawk ha scritto: Il fatto è che gli slot, oltre a possederli, li devi usare, se no li perdi (il decreto Tajani sul congelamento non è eterno). E in quel caso la "concorrenza" potrebbe pretenderli (adesso non può entrare perché il numero di slot è limitato e quelli interessanti sono già tutti occupati) e farti la guerra direttamente in casa.
L'ENAC non fa testo. Anzi eventualmente si sono creati dei precedenti che altre compagnie aeree potrebbero sfruttare a loro vantaggio.janmnastami ha scritto:Gli slots in eccesso possono essere utilizzati per altre rotte, guarda cosa hanno aperto recentemente a LIN in violazione del Bersani bis. L'ENAC ha detto qualcosa? No.KittyHawk ha scritto: 1) AZ ha 40 voli giornalieri a/r tra Linate e Fiumicino (ne ha anche 6 a/r tra Malpensa e Fiumicino).
2) Questi voli non hanno dei buoni LF e la situazione peggiorerà, appena il viaggio in treno diverrà di 3 ore (il treno è già più vantaggioso sotto l'aspetto costi).
3) AZ dovrebbe pertanto ridurre il numero di voli (o aprire nuove rotte, ammesso che siano remunerative), ma così facendo permetterebbe ad altri vettori di entrare (riducendo ulteriormente i suoi guadagni), magari per alimentare hub esteri non Skyteam.
AZ non può aspettare a generare utili. La società non naviga nell'oro e finora ha accumulato solo perdite che stanno intaccando il capitale sociale versato. Il partner forte, AF-KLM, sta accumulando anch'esso perdite, e non credo sia smanioso di aiutare finanziariamente AZ, almeno in questo momento. Tutto il settore è in crisi, anche i vettori che per anni hanno macinato utili. La differenza è che se una Singapore Airline, una Lufthansa, una AirFrance vanno sul mercato emettendo dei bond probabilmente qualcuno che gli dà i soldi lo trovano, la nuova Alitalia quasi sicuramente no. E se AZ non inizia a guadagnare quanto prima rischia di non esserci più quando la crisi sarà passata.janmnastami ha scritto:No, perché finché da LIN AZ ha 10 daily per NAP (esempio), la concorrenza non la sente nemmeno. Per non dire che, superata la crisi, potrà applicare prezzi maggiori data la vicinanza al centro di LIN.KittyHawk ha scritto: 5) Metti insieme tutti questi elementi e vedi che, sotto il profilo dei risultati economici, è meglio per loro far chiudere Linate e trasferirsi a MXP
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
sempre meglio 10 voli point to point che 3 di federaggio; è nettamente più facile guadagnare su voli point to point.KittyHawk ha scritto: Hai abbastanza passeggeri per riempire 10 voli per Napoli e far sì che siano in attivo? O comunque preferisci perdere soldi ma poter dire che offri 10 frequenze giornaliere? E poi, una volta arrivato a Linate, che fai? Forse meglio 3 voli su MXP in concomitanza con le ondate, quando ci saranno gli intercontinentali.
Poi mi dirai, ma LH guadagna con un network basato sul federaggio. Questo è vero, ma guarda il bilancio di un vettore low cost che vive di solo point to point e ti accorgerai che l'impegno di capitale per ottenere un mol magari doppio è molto basso.
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Non mettevo in dubbio che si possa guadagnare sul point to point. L'interesse per voli che possono proseguire sugli intercontinentali lo vedevo dalla parte del cliente, non dell'azienda. Un napoletano che arriva a Linate può solo fermarsi a Milano. Quello che invece domandavo era se c'era abbastanza richiesta per riempire a sufficienza 10 aeromobili da circa 150 posti. Ora ipotizzando un LF del 66% medio significano 1000 persone sulla Milano-Napoli per entrambi i sensi di volo. Ce ne sono? e il 66% medio di riempimento garantisce, con le tariffe applicate e coi costi che si sostengono, un guadagno? Inoltre AZ non ha una struttura dei costi da low cost e pertanto non si possono utilizzare le low cost come metro di paragone.jetblue ha scritto:sempre meglio 10 voli point to point che 3 di federaggio; è nettamente più facile guadagnare su voli point to point.KittyHawk ha scritto: Hai abbastanza passeggeri per riempire 10 voli per Napoli e far sì che siano in attivo? O comunque preferisci perdere soldi ma poter dire che offri 10 frequenze giornaliere? E poi, una volta arrivato a Linate, che fai? Forse meglio 3 voli su MXP in concomitanza con le ondate, quando ci saranno gli intercontinentali.
Poi mi dirai, ma LH guadagna con un network basato sul federaggio. Questo è vero, ma guarda il bilancio di un vettore low cost che vive di solo point to point e ti accorgerai che l'impegno di capitale per ottenere un mol magari doppio è molto basso.
Non è più tempo di grandeur fine a sé stessa. Del resto anche AirFrance ha tagliato voli per cercare di ristabilire i conti (e puoi solo immaginarti cosa può aver significato per l'ego dei francesi).
:ciao:
- janmnastami
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Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Ammazzare la concorrenza per fare utili. Se AZ riempie gli 11xd per NAP al 60% e LH i suoi 2 o 3xd al 60%, a parità di costi, è AZ a vincere. E se analizziamo la struttura dei costi di LH e quella di AZ, è ancora AZ a vincere. Passata la crisi, poi, AZ potrà valorizzare il vantaggio derivante dall'operare su LIN incrementando le tariffe.KittyHawk ha scritto: L'obiettivo principale è creare utili, non ammazzare la concorrenza, perché in un gioco del genere stai sicuro che sparirà prima AZ di LH.
Le frequenze imbattibili creano fedeltà nel cliente, che se deve partire da MIL per il centro-sud Italia userà AZ-LIN (i pax che pagano tariffe piene partono soprattutto da LIN, cui devi aggiungere il traffico di meridionali che tornano a casa e i turisti). A MXP con LH rimangono quasi esclusivamente i pax che vogliono spendere meno, mentre AZ da LIN può vantare un buon mix.L'offerta imbattibile non migliora i bilanci. Se un centro commerciale vende tutto sottocosto sarà imbattibile, ma stai sicuro che prima o poi chiude. DEFINITIVAMENTE.
Ha già scritto jetblue che il traffico di feederaggio è meno remunerativo. Per sapere se gli 11xd di AZ sono profittevoli, dovremmo avere dati di cui non siamo a conoscenza.Come sopra. Hai abbastanza passeggeri per riempire 10 voli per Napoli e far sì che siano in attivo? O comunque preferisci perdere soldi ma poter dire che offri 10 frequenze giornaliere? E poi, una volta arrivato a Linate, che fai? Forse meglio 3 voli su MXP in concomitanza con le ondate, quando ci saranno gli intercontinentali.
Ma scommetto che nessuna delle altre farà nulla nonostante il precedente.L'ENAC non fa testo. Anzi eventualmente si sono creati dei precedenti che altre compagnie aeree potrebbero sfruttare a loro vantaggio.
AZ può aspettare due anni prima di fare utili; se poi per anni e anni hanno trovato gente che sottoscriveva prestiti obbligazionari sapendo che la vecchia AZ non produceva utili da 20 anni, figuriamoci se non riescono a collocare un'emissione ora che hanno una struttura dei costi molto più snella e favori di ogni tipo dal governo.AZ non può aspettare a generare utili. La società non naviga nell'oro e finora ha accumulato solo perdite che stanno intaccando il capitale sociale versato. Il partner forte, AF-KLM, sta accumulando anch'esso perdite, e non credo sia smanioso di aiutare finanziariamente AZ, almeno in questo momento. Tutto il settore è in crisi, anche i vettori che per anni hanno macinato utili. La differenza è che se una Singapore Airline, una Lufthansa, una AirFrance vanno sul mercato emettendo dei bond probabilmente qualcuno che gli dà i soldi lo trovano, la nuova Alitalia quasi sicuramente no. E se AZ non inizia a guadagnare quanto prima rischia di non esserci più quando la crisi sarà passata.
Se poi crediamo alla barzelletta che AZ fallirà, per favore, non è fallita a gennaio, non fallirà certamente tra un anno.
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Diamo per scontato (ma non ne sono sicuro) che la struttura dei costi di AZ sia più vantaggiosa di quella di LH. Quello che non sappiamo è il LF per andare in pareggio. Ipotizziamo che sia 70% per AZ e 75% per LH; al 60% di LF entrambe volano in perdita, ma con la differenza che con 11xd AZ perde il 110% (oltre un aereo che vola a vuoto al giorno), mentre LH con il 3xd solo il 45% (meno di un aereo vuoto ogni due giorni). Domandina facile facile: chi brucia più cassa? :green:janmnastami ha scritto:Ammazzare la concorrenza per fare utili. Se AZ riempie gli 11xd per NAP al 60% e LH i suoi 2 o 3xd al 60%, a parità di costi, è AZ a vincere. E se analizziamo la struttura dei costi di LH e quella di AZ, è ancora AZ a vincere. Passata la crisi, poi, AZ potrà valorizzare il vantaggio derivante dall'operare su LIN incrementando le tariffe.KittyHawk ha scritto: L'obiettivo principale è creare utili, non ammazzare la concorrenza, perché in un gioco del genere stai sicuro che sparirà prima AZ di LH.
La fedeltà del cliente la conquisti con la qualità del servizio, con la cortesia degli A/V, coi voli che partono e arrivano in orario, con il bagaglio che non viene perso e cose simili, non certo con le frequenze. Tieni anche presente che in questo momento le aziende stanno limitando al massimo i costi e tra comodità e prezzo scelgono sicuramente il prezzo. Se non ne sei convinto chiedi lumi a tutti quelli in cassa integrazione.janmnastami ha scritto:Le frequenze imbattibili creano fedeltà nel cliente, che se deve partire da MIL per il centro-sud Italia userà AZ-LIN (i pax che pagano tariffe piene partono soprattutto da LIN, cui devi aggiungere il traffico di meridionali che tornano a casa e i turisti). A MXP con LH rimangono quasi esclusivamente i pax che vogliono spendere meno, mentre AZ da LIN può vantare un buon mix.KittyHawk ha scritto:L'offerta imbattibile non migliora i bilanci. Se un centro commerciale vende tutto sottocosto sarà imbattibile, ma stai sicuro che prima o poi chiude. DEFINITIVAMENTE.
Difatti, ci mancano dei dati. Possiamo fare solo delle congetture sulla base dei parametri del settore. Di sicuro un Napoli-Malpensa non è un volo di solo feederaggio, perché penso che un po' di meridionali si siano stanziati anche in brughiera e dintorni.janmnastami ha scritto:Ha già scritto jetblue che il traffico di feederaggio è meno remunerativo. Per sapere se gli 11xd di AZ sono profittevoli, dovremmo avere dati di cui non siamo a conoscenza.KittyHawk ha scritto: Come sopra. Hai abbastanza passeggeri per riempire 10 voli per Napoli e far sì che siano in attivo? O comunque preferisci perdere soldi ma poter dire che offri 10 frequenze giornaliere? E poi, una volta arrivato a Linate, che fai? Forse meglio 3 voli su MXP in concomitanza con le ondate, quando ci saranno gli intercontinentali.
Il decreto Burlando, se ben ricordo, è stato fatto saltare dalle altre compagnie aeree. Il fatto che le altre si muovano è semplicemente legato guadagni che potrebbero realizzare. Forse non è questo il momento, data la situazione del mercato, ma stai sicuro che se sarà necessario si muoveranno.janmnastami ha scritto:Ma scommetto che nessuna delle altre farà nulla nonostante il precedente.KittyHawk ha scritto: L'ENAC non fa testo. Anzi eventualmente si sono creati dei precedenti che altre compagnie aeree potrebbero sfruttare a loro vantaggio.
Fino a qualche mese fa non avevamo chi avesse perso così tanto con AZ. Ora, anche con il rimborso previsto dal governo, gli obbligazionisti percepiranno circa il 71% del valore nominale euro per singola obbligazione, mentre gli azionisti potranno cedere al ministero dell'Economia i propri titoli per un controvalore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle azioni nell'ultimo mese di negoziazione ridotto del 50%, pari a 0,2722 euro per singola azione. Vediamo cosa significa avendo investito 100.000 euro: un obbligazionista si ritroverebbe con 71.000 euro e una perdita di 29.000 euro, un azionista che avesse comprato qualche anno fa 12.500 azioni a 8 euro (le azioni AZ avevano superato anche i 10 euro) si ritroverebbe in mano 3.400 euro, con una perdita di 96.600 euro. Rimborsi, è bene ricordare, che saranno effettuati coi soldi di TUTTI gli italiani. Permetti che con questi presupposti trovi molto difficile immaginare che qualcuno voglia liberamente investire in AZ. O forse tu sei uno dei misteriosi personaggi che aspettano alla porta, secondo Colanninno, per diventare azionisti?janmnastami ha scritto:AZ può aspettare due anni prima di fare utili; se poi per anni e anni hanno trovato gente che sottoscriveva prestiti obbligazionari sapendo che la vecchia AZ non produceva utili da 20 anni, figuriamoci se non riescono a collocare un'emissione ora che hanno una struttura dei costi molto più snella e favori di ogni tipo dal governo.KittyHawk ha scritto: AZ non può aspettare a generare utili. La società non naviga nell'oro e finora ha accumulato solo perdite che stanno intaccando il capitale sociale versato. Il partner forte, AF-KLM, sta accumulando anch'esso perdite, e non credo sia smanioso di aiutare finanziariamente AZ, almeno in questo momento. Tutto il settore è in crisi, anche i vettori che per anni hanno macinato utili. La differenza è che se una Singapore Airline, una Lufthansa, una AirFrance vanno sul mercato emettendo dei bond probabilmente qualcuno che gli dà i soldi lo trovano, la nuova Alitalia quasi sicuramente no. E se AZ non inizia a guadagnare quanto prima rischia di non esserci più quando la crisi sarà passata.
Se poi crediamo alla barzelletta che AZ fallirà, per favore, non è fallita a gennaio, non fallirà certamente tra un anno.
Piazzare un'emissione? Certo, è possibile. Si obbliga qualche banca a farlo (tanto la contropartita - il vantaggio per la banca - dovremmo come sempre pagarlo tutti noi). Ma poi non ci si lamenti se la stessa sbologna il cerino ai correntisti e se si crea un nuovo caso Parmalat o bond argentini.
AZ fallirà? Quien sabe? Di certo non ci sono elezioni importanti all'orizzonte che giustifichino un uso strumentale della vicenda Alitalia per raccogliere consensi. Anzi, a ben vedere, un ulteriore intervento potrebbe anche essere controproducente per chi lo propone. Del resto per la vicenda Atitech mi pare che nessuno, tranne i diretti interessati, si stia agitando.
Re: Colaninno torna a (s)parlare di Malpensa
Dibattito civile ed argomentazioni interessanti... :applausi:
Sollecitazione preventiva :green: ... "raccomandasi mantere la rotta" :yeah:
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Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
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