Monaco chiuso per neve

[I-Alex]

inizialmente chiuso per neve fino a mezzogiorno di oggi, ora prorogata la chiusura fino alle 6 di domattina
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Germania, tempesta di neve blocca l'aeroporto di Monaco e provoca il caos

Voli bloccati all'aeroporto di Monaco dopo che una tempesta di neve ha paralizzato la Germania meridionale e parti dell'Austria e della Svizzera, condizionando pesantemente i trasporti. Anche altri aeroporti europei, compreso quello di Zurigo, hanno annunciato ritardi e cancellazioni dovuti alle condizioni meteorologiche. Anche i treni da e per la stazione centrale di Monaco sono stati cancellati. Le autorità della Bundesliga tedesca hanno anche annullato la partita di calcio tra Bayern Monaco e Union Berlino all'Allianz Arena.

Corriere.it

[I-Alex]

Ho letto molte critiche sulla gestione neve a Monaco, le previsioni davano forti accumuli e così è stato ma se su pista e apron non è semplice gestire precipitazioni intense che in poco tempo rendono tutto bianco e scivoloso, al contrario la pianificazione di LH e soprattutto Air Dolomiti ha lasciato molto a desiderare.
I voli feeder di quest'ultima sono stato cancellati tutti insieme verso sera quando centinaia di passeggeri erano pronti all'imbarco, dalle testimonianze pare quasi che si fossero dimenticati di aggiornare clienti e tabelloni e lo han fatto tutto insieme in un secondo.

Alle 22 hanno chiuso lounge e aeroporto, il personale anziché assistere e fornire bevande, snack e un posto dove passare la notte alle 22 è scappato a casa lasciando ognuno al proprio destino fino alle 6 del mattino seguente.
Probabilmente il mito di efficienza teutonico e la customer di Lufthansa dei giorni nostri non sono più quelli di una volta

[I-GABE]

Veramente e' gia' capitato qualche anno fa a mia moglie in scalo a FRA.
Precipitazioni ampiamente previste, cancellazioni all'ultimo ed aeroporto praticamente abbandonato dallo staff... ed era pre-Covid.
Comunque per sfatare tanti falsi miti tedeschi basta anche provare a prendere i treni di DB in alcune parti della Germania.

[KittyHawk]

Alle 22 hanno chiuso lounge e aeroporto, il personale anziché assistere e fornire bevande, snack e un posto dove passare la notte alle 22 è scappato a casa lasciando ognuno al proprio destino fino alle 6 del mattino seguente.
Probabilmente il mito di efficienza teutonico e la customer di Lufthansa dei giorni nostri non sono più quelli di una volta

L'inefficienza palesata dalla storia dell'aeroporto di Berlino non era evidentemente un problema isolato al solo Brandeburgo.

Sorge spontanea una domanda: a questo punto, vale ancora scegliere le compagnie legacy se ci sono alternative? Il servizio di bordo, opinione comune, si è appiattito verso il basso, e la gestione delle vere emergenze non sembra essere diversa da quella di una comune LCC. Dov'è il valore aggiunto per il passeggero di una legacy, a parità di destinazione raggiungibile?

[belumosi]

vale ancora scegliere le compagnie legacy se ci sono alternative?

No. Infatti le legacy si sono ridotte ad operare il breve/medio raggio solo sui propri hub, dove quei voli hanno anche funzione di feed.
D'altra parte anche su un volo FR il cliente pretenzioso può acquistare il posto nelle file con pitch maggiore, potrebbe comprarsi l'intera fila di tre posti e se volesse strafare anche il servizio vip dello scalo di turno, con lounge, fast track e imbarco separato dalla massa.

[KittyHawk]

vale ancora scegliere le compagnie legacy se ci sono alternative?

No. Infatti le legacy si sono ridotte ad operare il breve/medio raggio solo sui propri hub, dove quei voli hanno anche funzione di feed.
D'altra parte anche su un volo FR il cliente pretenzioso può acquistare il posto nelle file con pitch maggiore, potrebbe comprarsi l'intera fila di tre posti e se volesse strafare anche il servizio vip dello scalo di turno, con lounge, fast track e imbarco separato dalla massa.

La mia era una domanda un po' provocatoria e non c'entrava con pitch, servizi VIP e ammennicoli vari.

Una delle giustificazioni finora addotte per scegliere una legacy rispetto a una LCC era/è "eh, ma se poi c'è un problema serio con le low cost vieni lasciato al tuo destino", che poi è quello che si dice per molti acquisti, tipo "ma se poi si rompe, sei sicuro che qualcuno l'aggiusti?". Il costo del servizio/prodotto, con un ragionamento simile, scivola in secondo piano (ricordate il "chi più spende meno spende", anche se molte volte non è vero?).

Se, com'è accaduto, c'è una nevicata (o qualsiasi altro inconveniente), sei lontano da casa e devi comunque arrangiarti cade l'UNICO serio motivo per scegliere una compagnia tradizionale, indipendentemente dal fatto che il viaggio sia di breve o lungo raggio, diretto o con scalo. E a questo punto domandiamoci: vale ancora fare delle distinzioni tra una compagnia e l'altra, tra un modello di business e l'altro?

[malpensante]

le legacy si sono ridotte ad operare il breve/medio raggio solo sui propri hub, dove quei voli hanno anche funzione di feed.

A parte ITA che resta tenacemente abbarbicata a Linate, perdendo soldi.