presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

[kco]

https://www.malpensanews.it/2023/11/mat ... sa/896753/

Il decreto è stato firmato

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[Alessandro288]

https://www.prealpina.it/pages/malpens ... 24528.html

Malpensa, l’Europa stoppa Cargo City
In risposta a un’interrogazione di Darzì (M5S), la commissione Ue afferma che l’espansione deve passare da una nuova procedura.

L’Europa stoppa l’ampliamento di Cargo City. Lo evidenzia Maria Angela Danzì, europarlamentare del M5S. «Anche per l’Europa, ogni futuro progetto di espansione di Cargo City fuori dal sedime aeroportuale deve ripartire dall’inizio con una nuova procedura, con lo stesso iter fatto per il masterplan 2035: è quanto ha risposto la Commissione europea a una mia interrogazione.

L’interrogazione era nata dall’incontro dell’europarlamentare con i cittadini dell’area e con gli enti locali «preoccupati dall’idea di allargamento che distruggerebbe 44 ettari della brughiera del Gaggio, riconosciuta da tutto il mondo scientifico, unica nel suo genere e da salvaguardare e conservare integralmente per la sua importanza di corridoio ecologico e per la presenza di biodiversità dal punto di vista sia faunistico sia floristico».

Danzì aggiunge: «Bisogna tenere conto che il ministero si è già espresso contro questa soluzione e che, secondo l’Europa, non potrà cambiare la sua valutazione nel caso venisse riproposta tale e quale: ci sono alternative che permettono di impegnare una porzione minore di area di brughiera. Per questo bisogna tornare a parlare con il Parco del Ticino e con le altre istituzioni locali».

«La risposta della Commissione europea conferma il valore naturalistico della Brughiera adiacente l’aeroporto di Malpensa. La Commissione infatti parla di “rigorosa protezione delle specie” tutelate dalla Direttiva Habitat, come molte di quelle presenti nella Brughiera» aggiunge l’esponente dei Cinque Stelle.

«I giochini di Salvini a Roma e del centrodestra in Regione non possono aggirare le tutele ambientali previste dall’ordinamento comunitario e nazionale - è al’attacco di Paola Pizzighini, consigliera regione del Movimento 5 Stelle -. Questa risposta giunge dopo che Regione ha negato il riconoscimento della Brughiera come Sic (Sito di interesse comunitario Ndr), scelta sciagurata e contraria a quanto chiesto dal Ministero dell’Ambiente, dal Parco del Ticino, dal Fai, dagli esperti dell’Università di Pavia auditi in Commissione regionale, dalla rete di Associazioni e Comitati del territorio. Un’occasione persa dal centrodestra lombardo. Ben venga quindi la risposta della Commissione europea che ribadisce che la tutela dell’ambiente e della biodiversità deve sempre essere rigorosa».

«La Commissione scrive nero su bianco di non riscontrare fin qui violazioni del diritto europeo al quale tuttavia - precisa infine Danzì - chiede di attenersi per progetti futuri. Un avviso ai naviganti che spero venga recepito: ogni forzatura potrebbe portare come conseguenza un futuro stop ed eventuali contenziosi».

[malpensante]

Francamente mi sembrano conclusioni affrettate. Non credo che la UE possa decidere in merito o almeno me lo auguro.

[easyMXP]

Io noto una contraddizione. Tutta la nota suggerisce che la Commissione abbia bocciato l'espansione di MXP, quindi dell'ultima norma varata per consentirla, ma si chiude con:

«La Commissione scrive nero su bianco di non riscontrare fin qui violazioni del diritto europeo al quale tuttavia - precisa infine Danzì - chiede di attenersi per progetti futuri. Un avviso ai naviganti che spero venga recepito: ogni forzatura potrebbe portare come conseguenza un futuro stop ed eventuali contenziosi».

Ne dedurrei che la norma sia legittima, e quindi la Commissione UE non abbia bocciato nulla.

[I-GABE]

Io noto una contraddizione. Tutta la nota suggerisce che la Commissione abbia bocciato l'espansione di MXP, quindi dell'ultima norma varata per consentirla, ma si chiude con:

«La Commissione scrive nero su bianco di non riscontrare fin qui violazioni del diritto europeo al quale tuttavia - precisa infine Danzì - chiede di attenersi per progetti futuri. Un avviso ai naviganti che spero venga recepito: ogni forzatura potrebbe portare come conseguenza un futuro stop ed eventuali contenziosi».

Ne dedurrei che la norma sia legittima, e quindi la Commissione UE non abbia bocciato nulla.

A leggere quel passaggio concordo pienamente con te. Secondo me si tratta solo di un tentativo di far vedere che hanno portato a casa il risultato che in futuro il governo debba fare piu' attenzione a seguire le norme esistenti.
Se cosi' fosse, sarebbe l'ennesima dimostrazione di quanta pena possano fare questi politicanti.

[KL63]

Io deduco che la bocciatura del ministero dell'Ambiente sia non risolvibile con escamotage legislativi, che per l'espansone cargo occorra presentare un nuovo progetto che riprende l'iter dall'inizio e che la UE consideri l'area di interesse naturalistico ecc. intoccabile (questo non so in base a quale diritto possa essere imposto a Stato Italiano e Regione).
Io però se fossi in SEA porterei in gita tursitica i funzionari UE a vedere la brughiera del gaggio, solcata dai percorsi dei carri armati, le torrette antiaeree ecc. perché si rendano conto di cosa si sta parlando, piena di rifiuti.

[D960]

Domanda: ma dal momento che tutto ciò che è interno può essere già effettuato, per quale motivo non approfittare per mettere mano ai raccordi o iniziare i lavori?

[malpensante]

Perché i soldi da investire sono limitati, soprattutto dall’avidità di dividendi dei due grandi soci, quindi se arriva il permesso per espandere Cargo City si iniziano quei lavori e il resto viene messo in attesa, in coda.

[D960]

Perché i soldi da investire sono limitati, soprattutto dall’avidità di dividendi dei due grandi soci, quindi se arriva il permesso per espandere Cargo City si iniziano quei lavori e il resto viene messo in attesa, in coda.

Che pena.

[kco]

https://www.malpensanews.it/2024/01/fug ... sa/901348/

Sempre più difficile che la nuova cargo city veda mai la luce.

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[Tropicalista]

Si fossero affidati a professionisti che conoscono la materia non sarebbero inceppati in queste grane.
Problema che non è la prima volta che afflige l'aeroporto della brughiera.
Ovviamente tutti (tranne la natura) ci perde

[MUSICA]

Non siamo un Paese normale: ovunque nel mondo si construisce con le giuste compensazioni e mitigazioni. L'ideologia italiana non ha confini ed uno dei motivi dei ritardi (tare) che abbiamo in tanti settori (leggi energia). Come la follia isterica delle auto elettriche: la batteria di UNA Tesla necessita di 12 tonnellate di roccia per "estrarre" quanto serve...ma é "ecologica" secondo chi spinge per questa pazzia (sostanzialmente solo Europa e California)... per me é follia ecologista...avete mai sentito qualche fantomatico ambientalista manifestare contro i misfatti di Cina, India, Sud Africa (qui pare che non ci siano più gli olandesi a governare ma gli indigeni fanno ancor più disastri...).

Tutti vogliamo bene alla natura. Dove sono gli ambientalisti a chiedere una vera tutela dei boschi e delle strade invasi di spazzatura ed inquinanti, gli sputi per terra, le defecazioni di persone e loro cani, spazzatura mischiata, etc.?
I sedicenti ambientalisti sono una minoranza rumorosa (ed ideologizzata) in un Paese (meglio paese) pieno di leggiuccole che fanno il gioco del più forte secondo convenienza. A Roma, a cui dà fastidio Malpensa, così come agli europei che vogliono mantenere la supremazia degli aeroporti. Persino a certi milanesi: il loro linatino é "comodo". Magari potrebbero pensare ad una pista sul tetto del duomo o al Parco Sempione: sarebbe ancora più comoda e vicina al centro...
Infatti: gli aeroporti italiani sono colonizzati da vettori stranieri (anche se può essere positivo).

Dove sono gli ambientalisti quanto gli aeroportini (in italia) si espandono? Per gli esperti mondiali (ed amanti della natura come il sottoscritto) gli impianti dovrebbero essere pochi e grandi: così si riducono costi e tereritorio.
"Qualcosa" non quandra nella narrazione di qualcuno.

Io spero che quel "pezzetto" (e oltre) si faccia, così come la terza pista (che serve a ridurre l'inquinamento e migliorare l'operatività generale). E, ovviamente si compensino le zone con bonifiche lasciate andare o da risanare, piantumazione di nuovi alberi ed altro. I sedicenti ambientalisti non si arroghino la presunzione di essere gli unici che capiscono ed amano la natura. Ci sono tanti modi di valorizzarla nella concretezza.

Rinnovo una proposta, a Nord Ovest del T2: costruire un ponte/bretella (verso) oltre la caserma dell G.d Finananza e realizzare una cargocity nella ex cava vuota. Con piani interrati e due sopra...oppure lasciamola lì a far nulla.

Inoltre, coloro che si lamentano del rumore perché non hanno mai proposto di allungare le attuali piste? Fossero solo 2-300 metri per lato, un aereo che inizia la corsa prima decolla prima, riduce il rumore... é ignoranza o malafede?

[Tropicalista]

Non siamo un Paese normale: ovunque nel mondo si construisce con le giuste compensazioni e mitigazioni. L'ideologia italiana non ha confini ed uno dei motivi dei ritardi (tare) che abbiamo in tanti settori (leggi energia). Come la follia isterica delle auto elettriche: la batteria di UNA Tesla necessita di 12 tonnellate di roccia per "estrarre" quanto serve...ma é "ecologica" secondo chi spinge per questa pazzia (sostanzialmente solo Europa e California)... per me é follia ecologista...avete mai sentito qualche fantomatico ambientalista manifestare contro i misfatti di Cina, India, Sud Africa (qui pare che non ci siano più gli olandesi a governare ma gli indigeni fanno ancor più disastri...).

Tutti vogliamo bene alla natura. Dove sono gli ambientalisti a chiedere una vera tutela dei boschi e delle strade invasi di spazzatura ed inquinanti, gli sputi per terra, le defecazioni di persone e loro cani, spazzatura mischiata, etc.?
I sedicenti ambientalisti sono una minoranza rumorosa (ed ideologizzata) in un Paese (meglio paese) pieno di leggiuccole che fanno il gioco del più forte secondo convenienza. A Roma, a cui dà fastidio Malpensa, così come agli europei che vogliono mantenere la supremazia degli aeroporti. Persino a certi milanesi: il loro linatino é "comodo". Magari potrebbero pensare ad una pista sul tetto del duomo o al Parco Sempione: sarebbe ancora più comoda e vicina al centro...
Infatti: gli aeroporti italiani sono colonizzati da vettori stranieri (anche se può essere positivo).

Dove sono gli ambientalisti quanto gli aeroportini (in italia) si espandono? Per gli esperti mondiali (ed amanti della natura come il sottoscritto) gli impianti dovrebbero essere pochi e grandi: così si riducono costi e tereritorio.
"Qualcosa" non quandra nella narrazione di qualcuno.

Io spero che quel "pezzetto" (e oltre) si faccia, così come la terza pista (che serve a ridurre l'inquinamento e migliorare l'operatività generale). E, ovviamente si compensino le zone con bonifiche lasciate andare o da risanare, piantumazione di nuovi alberi ed altro. I sedicenti ambientalisti non si arroghino la presunzione di essere gli unici che capiscono ed amano la natura. Ci sono tanti modi di valorizzarla nella concretezza.

Rinnovo una proposta, a Nord Ovest del T2: costruire un ponte/bretella (verso) oltre la caserma dell G.d Finananza e realizzare una cargocity nella ex cava vuota. Con piani interrati e due sopra...oppure lasciamola lì a far nulla.

Inoltre, coloro che si lamentano del rumore perché non hanno mai proposto di allungare le attuali piste? Fossero solo 2-300 metri per lato, un aereo che inizia la corsa prima decolla prima, riduce il rumore... é ignoranza o malafede?

Caro Musica, hai ragione, ma per farlo si potrebbe fare, basterebbe studiare le norme e agire di conseguenza. Se però si affidano le cose ai politici, o all'amico dell'amico... questi sono i risultati

[kco]

https://www.aircargoitaly.com/raschi-se ... um=twitter

Articolo sulla situazione critica del cargo a Malpensa.

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[D960]

Questo Paese è definitivamente morto.

[kco]

Questo Paese è definitivamente morto.

È un paese che ha deciso che il sottosviluppo è bello. Ha deciso che si decarbonizza tornando nelle caverne. Paese dei sussidi, finché ci saranno...

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[BAlorMXP]

“Paese bello e Inutile” (cit.)


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[I-GABE]

Questo Paese è definitivamente morto.

È un paese che ha deciso che il sottosviluppo è bello. Ha deciso che si decarbonizza tornando nelle caverne. Paese dei sussidi, finché ci saranno...

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Ma magari fosse così.
Invece sono convinto che la maggior parte della popolazione sia ignorante (o se ne sbatta) del fatto che mantenere il proprio tenore di vita richieda anche essere produttivi.
Non si rendono neppure conto che così facendo torneranno nelle caverne (né lo vedono come un loro problema), perché pensano che ciò che hanno sia garantito.


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[malpensante]

Se fosse diversamente non avrebbero votato il partito di Grillo, che ne è il perfetto rappresentante.

[Tropicalista]

l'Italia è molto migliorabile, ma vivendo all'estero non vedo dei paradisi eh..
Questo è il frutto del neoliberismo tanto caro al popolo.
Il popolo è contento di questo.

[rs4]

l'Italia è molto migliorabile, ma vivendo all'estero non vedo dei paradisi eh..
Questo è il frutto del neoliberismo tanto caro al popolo.
Il popolo è contento di questo.

Concordo
Consiglio di vedere : https://youtu.be/zosusW0s9Gs?si=LuJEzYoc5Y0wrac0
Dal minuto: 2'8"

[I-GABE]

Nessuno dice che il problema sia solo italiano, ma in Italia e' aggravato da un immobilismo pluridecennale - un confronto con altre nazioni anche solo restando in Europa e' impietoso.
Purtroppo l'assunto che sia possibile avere un tenore di vita elevato senza dover faticare e senza mai doversi scomodare e' ormai radicato in Italia ed alimentato dai politici, che vivono di promesse di vita facile a costo zero che non verrano mai mantenute grazie anche alla memoria corta di chi li vota.

Qui viviamo il masterplan come casus belli, ma il problema e' ben piu' ampio.

[easyMXP]

Questo Paese è definitivamente morto.

È un paese che ha deciso che il sottosviluppo è bello. Ha deciso che si decarbonizza tornando nelle caverne. Paese dei sussidi, finché ci saranno...

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Ma magari fosse così.
Invece sono convinto che la maggior parte della popolazione sia ignorante (o se ne sbatta) del fatto che mantenere il proprio tenore di vita richieda anche essere produttivi.
Non si rendono neppure conto che così facendo torneranno nelle caverne (né lo vedono come un loro problema), perché pensano che ciò che hanno sia garantito.

Non è solo quello.
Negli ultimi 30 anni al popolo è stato promesso che le privatizzazioni, le liberalizzazioni, l'euro, il libero mercato dell'energia, ecc. ecc. avrebbero portato prezzi migliori, più ricchezza, più benessere.
Se in alcuni settori i prezzi sono effettivamente scesi (telefonia, viaggi aerei), complessivamente invece a fronte di pochi sempre più ricchi la larga maggioranza è sempre più povera e precaria.
Quindi, secondo me, il problema è anche che semplicemente la gente non si fida, vede qualunque cambiamento come la prospettiva per altri di arricchirsi a spese sue, e taglia corto andando contro qualunque cambiamento.

[malpensante]

Il PIL pro capite in Italia non cresce da vent’anni, mentre in Francia, Germania etc. è cresciuto del 20-30%. Le privatizzazioni non c’entrano una fava, Mitterrand in Francia aveva nazionalizzato qualsiasi cosa, i governi successivi hanno privatizzato e il PIL pro capite francese è cresciuto, anche se i Francesi vanno a fare una rivoluzione o scioperano ogni cinque minuti.

Anche là ci sono mentecatti economici come Melenchon, ma in Italia il 98% dei politici non si dà da fare per far crescere il PIL, si dà da fare per far crescere il debito. I vescovi l’altro giorno hanno pure avuto da dire sulla riforma peraltro fasulla delle autonomie regionali. In Francia non oserebbero o almeno nessuno se li filerebbe.

Cercate di capire, l’Italia è il Paese di Alitalia/ITA, mentre la Francia quello di Air France e la Germania quello di Lufthansa.

[I-Alex]

Qui un articolo de La Prealpina sul mondo cargo e sulle politiche green...