Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Grazie a
lucky900 e molival !!!
lucky900 e molival !!!
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
L’Eco di Bergamo, da rassegna stampa in mia disponibilità
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Libero, da rassegna stampa in mia disponibilità
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Bene! Forse è davvero la volta buona e, sotto la "spinta" delle Olimpiadi invernali del 2026, magari si riusciranno a completare anche i lavori in tempo.
L'unica cosa su cui non sono d'accordo sarebbe la cancellazione della tratta D. Il by-pass del nodo urbano di Milano serve come il pane e la Pedemontana è nata proprio per questo! Non completarla fino a Osio Sotto sarebbe un "tradimento" delle motivazioni originarie, che tanti anni fa hanno spinto a concepire quest'opera.
Inviato dal mio Lenovo P2a42 utilizzando Tapatalk
L'unica cosa su cui non sono d'accordo sarebbe la cancellazione della tratta D. Il by-pass del nodo urbano di Milano serve come il pane e la Pedemontana è nata proprio per questo! Non completarla fino a Osio Sotto sarebbe un "tradimento" delle motivazioni originarie, che tanti anni fa hanno spinto a concepire quest'opera.
Inviato dal mio Lenovo P2a42 utilizzando Tapatalk
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Arrivare almeno fino alla tangenziale est permetterebbe a tutto ciò che sta a nord di Milano di evitarla se non altro.
La tratta D non è fondamentale se la si sostituisce con un bypass (tra l'altro necessario a prescindere) dalla tangenziale alla A4 altezza Agrate.
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
La tratta D non è fondamentale se la si sostituisce con un bypass (tra l'altro necessario a prescindere) dalla tangenziale alla A4 altezza Agrate.
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
OT divertente su Pedemontana
La scorsa settimana mi è arrivato un sollecito di pagamento, per un percorso fatto fra Mozzate e Solbiate Olona il 24 luglio scorso. Quel giorno ero in Lombardia, può ben darsi che fossi passato da lì, ma chi se lo ricorda? Però ho il Telepass, che aveva sempre sbrigato i pedaggi di Pedemontana. Scansiono l'accluso modulo dopo averlo compilato e lo spedisco insieme alla scansione della carta d'identità e alla foto del Telepass con il numero di matricola, senza dimenticare un paio di maledizioni per la loro incapacità tecnica di gestire il Telepass. Almeno un quarto d'ora perso.
Soltanto questa mattina e per caso mi sono accorto che la targa del sollecito sì, mi era sembrata familiare, perché era quella di un'auto di famiglia demolita nel 2016. Telefono al call centre, aspetto mezz'ora che mi rispondano e poi mi dicono che loro non sbagliano mai, che prendono le informazioni dal PRA etc. Allora la targa gira ancora, chiedo, su quella vecchia auto che a mia insaputa non è stata demolita o addirittura su un'altra auto? Rischio non solo l'addebito di pedaggi, ma anche quello di eventuali reati?
Dopo un quarto d'ora di mie insistenze e di loro controlli, l'addetto mi dice che la targa del sollecito era giusta, ma... era di un'auto francese. "Sa, sono uguali a quelle italiane".
Non ho parole sulla moderna efficienza lombarda.
La scorsa settimana mi è arrivato un sollecito di pagamento, per un percorso fatto fra Mozzate e Solbiate Olona il 24 luglio scorso. Quel giorno ero in Lombardia, può ben darsi che fossi passato da lì, ma chi se lo ricorda? Però ho il Telepass, che aveva sempre sbrigato i pedaggi di Pedemontana. Scansiono l'accluso modulo dopo averlo compilato e lo spedisco insieme alla scansione della carta d'identità e alla foto del Telepass con il numero di matricola, senza dimenticare un paio di maledizioni per la loro incapacità tecnica di gestire il Telepass. Almeno un quarto d'ora perso.
Soltanto questa mattina e per caso mi sono accorto che la targa del sollecito sì, mi era sembrata familiare, perché era quella di un'auto di famiglia demolita nel 2016. Telefono al call centre, aspetto mezz'ora che mi rispondano e poi mi dicono che loro non sbagliano mai, che prendono le informazioni dal PRA etc. Allora la targa gira ancora, chiedo, su quella vecchia auto che a mia insaputa non è stata demolita o addirittura su un'altra auto? Rischio non solo l'addebito di pedaggi, ma anche quello di eventuali reati?
Dopo un quarto d'ora di mie insistenze e di loro controlli, l'addetto mi dice che la targa del sollecito era giusta, ma... era di un'auto francese. "Sa, sono uguali a quelle italiane".
Non ho parole sulla moderna efficienza lombarda.
Ultima modifica di malpensante il lun 25 nov 2019, 14:52:11, modificato 1 volta in totale.
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Ma le targhe francesi sono bianche con cifre in nero come le italiane? Io non ne ho mai viste così. E' da tempo che non vado in Francia ed è possibile che abbiano adottato lo stile italiano.
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Formato europeo, più che altro.
Sent from my iPhone using Tapatalk
Sent from my iPhone using Tapatalk
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Quelle nuove sono molto molto simili, con la stessa sequenza AB 123 CD, però i caratteri sono leggermente diversi e ovviamente c'è il bollino con la F e non quello con la I.RAV38 ha scritto:Ma le targhe francesi sono bianche con cifre in nero come le italiane? Io non ne ho mai viste così. E' da tempo che non vado in Francia ed è possibile che abbiano adottato lo stile italiano.
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Quindi la ns targa potrebbe avere una sorella gemella in Francia, Germania, Spagna, etc etc... non ci avevo pensato e in effetti se passa dalla Pedemontana paghiamo noi!
Malpensa airport user
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Confermo: le targhe francesi nuove sono molto molto simili alle nostre. Solo un po' più lucide /riflettenti e con un font leggermente diverso.
Mi ero sempre chiesto se potessero causare problemi con le telecamere, ora lo so.
Altra cosa che mi sono sempre chiesto è: se un carro attrezzi carico passa in Area C o in una preferenziale con un'auto trainata, come fa la telecamera a rendersene conto? [emoji28]
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Mi ero sempre chiesto se potessero causare problemi con le telecamere, ora lo so.
Altra cosa che mi sono sempre chiesto è: se un carro attrezzi carico passa in Area C o in una preferenziale con un'auto trainata, come fa la telecamera a rendersene conto? [emoji28]
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
ok, pero' guardiamo anche il lato positivo della faccenda: se andiamo in francia e ci leggono la targa le multe le paga qualche ignaro e simpatico amico d'oltralpe.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
In Francia solo con la moto, i Velox fanno le foto anteriormente [emoji41]
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Dite che è per questo che questa estate non ho beccato neanche una multa in Francia? Considerate che ho scoperto solo una volta arrivato in Spagna che lì non c'è il margine di tolleranza come in Italia... [emoji28]
Tra l'altro questa faccenda mi fa pensare che sarebbe ora di fare un unico elenco europeo delle targhe. Oppure di imporre formati diversi da stato a stato...
E imporre una seconda targa in formato europeo a chi arriva con un'auto immatricolata in paesi che non usano caratteri romani o numeri arabi. Ricordo che una volta ne vedevo una sempre fissa davanti all'hotel Palace in piazza della repubblica.
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Tra l'altro questa faccenda mi fa pensare che sarebbe ora di fare un unico elenco europeo delle targhe. Oppure di imporre formati diversi da stato a stato...
E imporre una seconda targa in formato europeo a chi arriva con un'auto immatricolata in paesi che non usano caratteri romani o numeri arabi. Ricordo che una volta ne vedevo una sempre fissa davanti all'hotel Palace in piazza della repubblica.
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Infrastrutture, Pedemontana lombarda versione «soft»:
spunta il taglio al tracciato
29 Gennaio 2020
Tra poche settimane pronto il dossier sulla cessione di Serravalle a Ferrovie Nord. Per far ripartire i cantieri Apl studia l’aumento di capitale e l’arrivo dei privati
I cantieri di Pedemontana lombarda potrebbero ripartire con una ipotesi di percorso alleggerito. Riportiamo un articolo di Sara Monaci scritto per Edilizia e Territorio. Pedemontana lombarda
Mentre si studia il modo per far ripartire i lavori di Pedemontana – e soprattutto per trovare risorse utili alla società e ai cantieri – spunta l’ipotesi di un percorso “soft”, con il taglio dei 18 chilometri nel territorio bergamasco.
Decisione, questa, che farebbe risparmiare circa 500 milioni, tra valore dell’opera e compensazioni ambientali, essendo un’area molto popolosa. È uno scenario a cui stanno lavorando la società Serravalle, proprietaria di Pedemontana, l’advisor dell’azionista di maggioranza Regione Lombardia (Praxi), quello di Ferrovie Nord Milano che potrebbe rilevare la società (lo studio legale Bonelli Erede) e quello del Comitato parti correlate (Lazard, con un terzo parere indipendente). Una macchina di consulenti messa in piedi seguendo le regole Consob, dato che la holding Ferrovie Nord Milano è una società controllata dal Pirellone ma comunque quotata in Borsa.
Le ipotesi finanziarie
Partiamo da Fnm, appunto. La holding dei trasporti su ferro della Lombardia potrebbe rilevare dalla Regione la società autostradale Serravalle, sulla base di un progetto ipotizzato la scorsa estate e ancora in fase di studio.
I tempi si sono allungati, ma il dossier è ancora al vaglio. Il motivo è che la Regione, trasferendo in Fnm la sua holding autostradale, conta di reperire risorse sul mercato e di dare maggiore valore non tanto a Serravalle, che ha già un bilancio piuttosto stabile (con fatturato annuale che, con i nuovi aumenti al pedaggio, dovrebbe arrivare a 230 milioni all’anno), quanto a Pedemontana, il cui progetto è bloccato da anni, ferma a meno della metà del tragitto realizzato.
L’opera, stando ai primi progetti, avrebbe un costo di circa 5 miliardi inclusi gli oneri finanziari, e per ora è stato realizzato meno della metà dei 70 chilometri che dovrebbero collegare Cassano Magnago (Varese) a Osio Sotto (Bergamo), a cui si aggiungono le tangenziali di Como e Varese già fatte.
È proprio la Pedemontana ad aver spinto i vertici della Lombardia verso questo progetto, supportato dal cda di Ferrovie Nord Milano (segue l’iniziativa Giuseppe Bonomi in veste di consigliere delegato). L’operazione avrebbe un costo per Fnm di circa 380-400 milioni per rilevare la società. A questo punto si aprono due ipotesi.
La prima, più probabile, prevede che Pedemontana opti per un aumento di capitale, sottoscritto da Serravalle, per almeno 300 milioni; poi in una seconda fase potrebbe essere bandita una gara per far entrare in società un azionista privato, che magari porti avanti anche i lavori. La seconda possibilità è che la Regione entri con un 40% dentro il capitale di Pedemontana (una volta intascati i circa 400 milioni da Fnm). Gli incastri finanziari sono allo studio. Intanto oggi il cda della società Pedemontana si riunirà, con all’ordine del giorno proprio l’aumento di capitale.
Il tracciato tagliato
Allo studio c’è anche un nuovo tracciato, che farebbe a meno del tratto Dalmine-Cavenago, 18 chilometri in cui tante sarebbero le compensazioni da realizzare, in un territorio altamente popoloso, e relativamente pochi i vantaggi.
Certo, l’opera, sostengono i tecnici, dovrebbe essere portata a termine. Ma il tratto considerato veramente indispensabile è quello che attraverserà il Sud della Brianza, il penultimo tratto, che dovrebbe alleggerire il traffico della Milano-Meda, spesso intasata.
Ed è proprio lungo questo tratto (il tratto “C”) che si dovrebbero riversare gli sforzi finanziari maggiori, con un costo di 2 miliardi per soli 16 chilometri. Il tratto “D” invece, nell’area di Bergamo, potrebbe essere sacrificato, perché in teoria la strada potrebbe essere connessa con la Tangenziale Est di Milano. Sono valutazioni che andranno comunque approfondite sulla base delle nuove stime di traffico.
I documenti che mancano
Mentre gli advisor completano il loro lavoro, atteso per le prossime settimane, è necessario che arrivi dal Cipe l’approvazione del nuovo atto aggiuntivo del piano industriale e finanziario, da cui ci si aspetta soprattutto una stima della tempistica e dei costi.
La Corte dei conti mesi fa aveva eccepito degli inadempimenti, quindi dallo scorso autunno è ancora una volta tutto bloccato in attesa del documento. Pedemontana è stata a lungo ferma per due ragioni: la mancanza di risorse, e l’impossibilità di trovarle sul mercato a causa di un contenzioso con la società austriaca Strabag, vincitrice del lotto B2, che avanzando consistenti richieste di extracosti ha di fatto bloccato i cantieri.
Il braccio di ferro si è chiuso pochi mesi fa, con una transazione da 20 milioni versata a Strabag. Al momento per realizzare i lotti A e B1 sono stati spesi circa 1,7 miliardi, tra equity, prestiti ponte e finanziamenti pubblici. Il resto è da trovare. Con il percorso “soft” sarà più facile arrivare alla fine.
Ma sarà comunque necessario probabilmente aprire ai privati. Intanto ai vertici della società, che negli ultimi anni ha anche rischiato un fallimento su richiesta della Procura di Milano, si sono avvicendati i presidenti, mediamente un all’anno. Tra gli ultimi nomi anche noti manager e politici: Massimo Sarmi, Antonio Di Pietro e ora Roberto Castelli.
https://www.stradeeautostrade.it/notizi ... tracciato/
spunta il taglio al tracciato
29 Gennaio 2020
Tra poche settimane pronto il dossier sulla cessione di Serravalle a Ferrovie Nord. Per far ripartire i cantieri Apl studia l’aumento di capitale e l’arrivo dei privati
I cantieri di Pedemontana lombarda potrebbero ripartire con una ipotesi di percorso alleggerito. Riportiamo un articolo di Sara Monaci scritto per Edilizia e Territorio. Pedemontana lombarda
Mentre si studia il modo per far ripartire i lavori di Pedemontana – e soprattutto per trovare risorse utili alla società e ai cantieri – spunta l’ipotesi di un percorso “soft”, con il taglio dei 18 chilometri nel territorio bergamasco.
Decisione, questa, che farebbe risparmiare circa 500 milioni, tra valore dell’opera e compensazioni ambientali, essendo un’area molto popolosa. È uno scenario a cui stanno lavorando la società Serravalle, proprietaria di Pedemontana, l’advisor dell’azionista di maggioranza Regione Lombardia (Praxi), quello di Ferrovie Nord Milano che potrebbe rilevare la società (lo studio legale Bonelli Erede) e quello del Comitato parti correlate (Lazard, con un terzo parere indipendente). Una macchina di consulenti messa in piedi seguendo le regole Consob, dato che la holding Ferrovie Nord Milano è una società controllata dal Pirellone ma comunque quotata in Borsa.
Le ipotesi finanziarie
Partiamo da Fnm, appunto. La holding dei trasporti su ferro della Lombardia potrebbe rilevare dalla Regione la società autostradale Serravalle, sulla base di un progetto ipotizzato la scorsa estate e ancora in fase di studio.
I tempi si sono allungati, ma il dossier è ancora al vaglio. Il motivo è che la Regione, trasferendo in Fnm la sua holding autostradale, conta di reperire risorse sul mercato e di dare maggiore valore non tanto a Serravalle, che ha già un bilancio piuttosto stabile (con fatturato annuale che, con i nuovi aumenti al pedaggio, dovrebbe arrivare a 230 milioni all’anno), quanto a Pedemontana, il cui progetto è bloccato da anni, ferma a meno della metà del tragitto realizzato.
L’opera, stando ai primi progetti, avrebbe un costo di circa 5 miliardi inclusi gli oneri finanziari, e per ora è stato realizzato meno della metà dei 70 chilometri che dovrebbero collegare Cassano Magnago (Varese) a Osio Sotto (Bergamo), a cui si aggiungono le tangenziali di Como e Varese già fatte.
È proprio la Pedemontana ad aver spinto i vertici della Lombardia verso questo progetto, supportato dal cda di Ferrovie Nord Milano (segue l’iniziativa Giuseppe Bonomi in veste di consigliere delegato). L’operazione avrebbe un costo per Fnm di circa 380-400 milioni per rilevare la società. A questo punto si aprono due ipotesi.
La prima, più probabile, prevede che Pedemontana opti per un aumento di capitale, sottoscritto da Serravalle, per almeno 300 milioni; poi in una seconda fase potrebbe essere bandita una gara per far entrare in società un azionista privato, che magari porti avanti anche i lavori. La seconda possibilità è che la Regione entri con un 40% dentro il capitale di Pedemontana (una volta intascati i circa 400 milioni da Fnm). Gli incastri finanziari sono allo studio. Intanto oggi il cda della società Pedemontana si riunirà, con all’ordine del giorno proprio l’aumento di capitale.
Il tracciato tagliato
Allo studio c’è anche un nuovo tracciato, che farebbe a meno del tratto Dalmine-Cavenago, 18 chilometri in cui tante sarebbero le compensazioni da realizzare, in un territorio altamente popoloso, e relativamente pochi i vantaggi.
Certo, l’opera, sostengono i tecnici, dovrebbe essere portata a termine. Ma il tratto considerato veramente indispensabile è quello che attraverserà il Sud della Brianza, il penultimo tratto, che dovrebbe alleggerire il traffico della Milano-Meda, spesso intasata.
Ed è proprio lungo questo tratto (il tratto “C”) che si dovrebbero riversare gli sforzi finanziari maggiori, con un costo di 2 miliardi per soli 16 chilometri. Il tratto “D” invece, nell’area di Bergamo, potrebbe essere sacrificato, perché in teoria la strada potrebbe essere connessa con la Tangenziale Est di Milano. Sono valutazioni che andranno comunque approfondite sulla base delle nuove stime di traffico.
I documenti che mancano
Mentre gli advisor completano il loro lavoro, atteso per le prossime settimane, è necessario che arrivi dal Cipe l’approvazione del nuovo atto aggiuntivo del piano industriale e finanziario, da cui ci si aspetta soprattutto una stima della tempistica e dei costi.
La Corte dei conti mesi fa aveva eccepito degli inadempimenti, quindi dallo scorso autunno è ancora una volta tutto bloccato in attesa del documento. Pedemontana è stata a lungo ferma per due ragioni: la mancanza di risorse, e l’impossibilità di trovarle sul mercato a causa di un contenzioso con la società austriaca Strabag, vincitrice del lotto B2, che avanzando consistenti richieste di extracosti ha di fatto bloccato i cantieri.
Il braccio di ferro si è chiuso pochi mesi fa, con una transazione da 20 milioni versata a Strabag. Al momento per realizzare i lotti A e B1 sono stati spesi circa 1,7 miliardi, tra equity, prestiti ponte e finanziamenti pubblici. Il resto è da trovare. Con il percorso “soft” sarà più facile arrivare alla fine.
Ma sarà comunque necessario probabilmente aprire ai privati. Intanto ai vertici della società, che negli ultimi anni ha anche rischiato un fallimento su richiesta della Procura di Milano, si sono avvicendati i presidenti, mediamente un all’anno. Tra gli ultimi nomi anche noti manager e politici: Massimo Sarmi, Antonio Di Pietro e ora Roberto Castelli.
https://www.stradeeautostrade.it/notizi ... tracciato/
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Finalmente sembra che si muova davvero qualcosa, congelamento della tratta D renderebbe più sostenibile vedere ultimata la tratta C, quella essenziale per il funzionamento del tragitto
Malpensa airport user
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Se la si fa terminare nella Tangenziale est poi si deve modificare il nodo di Agrate per permettere l'immissione da/per Venezia. Altimenti rimane comunque molto limitata.
Secondo me la cosa migliore è studiare un peduncolo che dal Vimercatese tagli verso lo svincolo TEEM.
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Secondo me la cosa migliore è studiare un peduncolo che dal Vimercatese tagli verso lo svincolo TEEM.
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Si farebbe anche quello, al costo di 100 milioni di euro.Mauz® ha scritto:Se la si fa terminare nella Tangenziale est poi si deve modificare il nodo di Agrate per permettere l'immissione da/per Venezia.
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Nel senso che aggiungerebbero un paio di rampe o nel senso di fare un vero e proprio peduncolo in continuità con la pedemontana?
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Nel senso che completerebbero l'incrocio di Agrate fra A4 e A 51, sicuramente per consentire di andare da Bergamo a Vimercate e viceversa, immagino anche per andare da Vimercate a Cormano e viceversa. Almeno così diceva Milano Tangenziali due anni fa, quando mi preannunciava il taglio della tratta D della Pedemontana (che ha sede al piano inferiore rispetto al loro, è una sola azienda di fatto con Serravalle).
I 100 milioni di costo ipotizzato però tendono a farmi pensare che potrebbero fare qualcosa di più impegnativo. A mio parere l'unica soluzione sensata sarebbe il collegamento fra A51 e A58 dalle parti di Omate e tra l'altro risolverebbe anche il problema di collegare Malpensa all'Emilia-Romagna.
I 100 milioni di costo ipotizzato però tendono a farmi pensare che potrebbero fare qualcosa di più impegnativo. A mio parere l'unica soluzione sensata sarebbe il collegamento fra A51 e A58 dalle parti di Omate e tra l'altro risolverebbe anche il problema di collegare Malpensa all'Emilia-Romagna.
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Fare un peduncolo che giri intorno a omate è la cosa più sensata. Mi chiedo se sia possibile deviare il tracciato della tratta C per farlo innestare nella Tangenziale est a sud di Vimercate invece che a nord. Renderebbe molto più lineare il tracciato. Tra l'altro, se la tratta D viene stralciata, non è più necessario passare così a nord....
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Pedemontana, maxi-aumento di capitale. Per appaltare le tratte fino a Vimercate
28/02/2020 Andrea Aliverti
MILANO – Un aumento di capitale da 350 milioni di euro per far ripartire i cantieri di Pedemontana. Lo ha deciso l’assemblea dei soci di Serravalle (società controllata all’82,4% da Regione Lombardia): un’operazione che permetterà di procedere con le gare per la realizzazione di ulteriori 26 chilometri di autostrada, tra Lentate sul Seveso e Vimercate.
Iniezione da 350 milioni di euro
L’assemblea dei soci di Milano Serravalle-Milano Tangenziali Spa – si legge in una nota della società – ha approvato ieri, giovedì 27 febbraio, l’aumento di capitale pari a 350 milioni di euro della sua partecipata Autostrada Pedemontana Lombarda Spa, che così potrà dotarsi di un capitale sociale di 650 milioni di euro. Gli amministratori di Milano Serravalle esprimono «soddisfazione per questa operazione, che consentirà ad Autostrada Pedemontana Lombarda di bandire in tempi brevi le gare per proseguire nella realizzazione delle tratte B2 e C dell’opera».
Da Lentate a Vimercate
Da Lentate sul Seveso, dove la A36 che parte da Cassano Magnago è ferma dopo la realizzazione delle prime due tratte, si punta in questo modo a costruire la tratta B2, l’adeguamento per 9,5 chilometri della superstrada Milano-Meda fino a Cesano Maderno, e la tratta C, dalla Milano-Meda alla Tangenziale Est a Vimercate (16,5 chilometri). «L’aumento di capitale conferma una volta di più il forte sostegno di Milano Serravalle e del suo principale azionista Regione Lombardia nei confronti di Autostrada Pedemontana Lombarda, nel progetto della quale credono fermamente, in quanto di rilevanza strategica nell’assetto infrastrutturale regionale e dell’intero Nord Italia».
Pollice verso dal M5S [...]
https://www.malpensa24.it/pedemontana-m ... TKUQpNYMog
28/02/2020 Andrea Aliverti
MILANO – Un aumento di capitale da 350 milioni di euro per far ripartire i cantieri di Pedemontana. Lo ha deciso l’assemblea dei soci di Serravalle (società controllata all’82,4% da Regione Lombardia): un’operazione che permetterà di procedere con le gare per la realizzazione di ulteriori 26 chilometri di autostrada, tra Lentate sul Seveso e Vimercate.
Iniezione da 350 milioni di euro
L’assemblea dei soci di Milano Serravalle-Milano Tangenziali Spa – si legge in una nota della società – ha approvato ieri, giovedì 27 febbraio, l’aumento di capitale pari a 350 milioni di euro della sua partecipata Autostrada Pedemontana Lombarda Spa, che così potrà dotarsi di un capitale sociale di 650 milioni di euro. Gli amministratori di Milano Serravalle esprimono «soddisfazione per questa operazione, che consentirà ad Autostrada Pedemontana Lombarda di bandire in tempi brevi le gare per proseguire nella realizzazione delle tratte B2 e C dell’opera».
Da Lentate a Vimercate
Da Lentate sul Seveso, dove la A36 che parte da Cassano Magnago è ferma dopo la realizzazione delle prime due tratte, si punta in questo modo a costruire la tratta B2, l’adeguamento per 9,5 chilometri della superstrada Milano-Meda fino a Cesano Maderno, e la tratta C, dalla Milano-Meda alla Tangenziale Est a Vimercate (16,5 chilometri). «L’aumento di capitale conferma una volta di più il forte sostegno di Milano Serravalle e del suo principale azionista Regione Lombardia nei confronti di Autostrada Pedemontana Lombarda, nel progetto della quale credono fermamente, in quanto di rilevanza strategica nell’assetto infrastrutturale regionale e dell’intero Nord Italia».
Pollice verso dal M5S [...]
https://www.malpensa24.it/pedemontana-m ... TKUQpNYMog
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re:
Per fortuna il contagio di queste zecche in Lombardia non ha mai attecchito.malpensante ha scritto: Pollice verso dal M5S [...]
Re: Pedemontana inaugurazione tratta B1 e seguito
Eppure, ci sarà pure qualcuno di loro che abita in zona e che è costretto ad utilizzare quotidianamente le tangenziali milanesi o la Rho Monza il cui cantiere abbandonato fa venire la bile a guardarlo mentre sei in coda...malpensante ha scritto:Per fortuna il contagio di queste zecche in Lombardia non ha mai attecchito.malpensante ha scritto: Pollice verso dal M5S [...]
Re: Re:
Infatti vediamo in questi giorni quanto siano adeguati i governatori del nord " attecchiti "malpensante ha scritto:Per fortuna il contagio di queste zecche in Lombardia non ha mai attecchito.malpensante ha scritto: Pollice verso dal M5S [...]
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti