[News] Infrastrutture Lombarde: una marcia in più!

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I-Alex
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[News] Infrastrutture Lombarde: una marcia in più!

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 15 mag 2008, 20:32:43

Milano - Alla Regione poteri per superare l'eventuale inerzia degli organi statali. Il provvedimento interesserà anche la Arcisate-Stabio e Gallarate-Rho
Approvata la legge regionale sulle infrastrutture

Una legge che "regionalizza" l'istruttoria dei progetti viari e ferroviari e assegna alla Regione poteri per superare l'eventuale inerzia degli organi statali. E’ stata approvata oggi. giovedì 15 maggio, la legge regionale sulle infrastrutture strategiche di interesse concorrente e statale. Ha votato a favore la maggioranza, contrari Rifondazione, Verdi, Idv e Sinistra Democratica, astenuto il Partito democratico e Alessandro Cè. Scopo del provvedimento è la riduzione e la certezza dei tempi e delle procedure burocratiche necessarie per avviare la realizzazione delle opere.
Sono previste forme di coordinamento con gli enti locali. E nel rispetto del principio di leale collaborazione con lo Stato, la Regione cercherà un’intesa con il Governo o con i singoli Ministri per condividere una procedura in co-amministrazione. Qualora non si raggiungano tali intese, per regolare ruoli, competenze e tempi, la Regione interverrà con propri provvedimenti, per evitare che eventuali reiterate ed ingiustificate inadempienze da parte degli organi statali possano ritardare la realizzazione delle infrastrutture.
Potranno beneficiare delle nuove norme opere sia viarie e ferroviarie. In particolare Pedemontana, Brebemi e Tem; le tratte ferroviarie Arcisate-Stabio, la connessione Malpensa-Ferrovia Sempione, la Chiasso-Monza e la Gallarate-Rho, e i corridoi stradali come la Brescia-Lumezzane, la Tangenziale sud di Brescia, la riqualificazione della S.S. n.38 della Valtellina e della Paullese.
«Questa legge attua il principio di sussidiarietà – ha detto il relatore Marcello Raimondi- ed è la prova che la Regione Lombardia è la vera protagonista della realizzazione delle nuove grandi infrastrutture viarie. Opere da tempo bloccate da veti di comuni e gruppi politici contrari allo sviluppo del nostro territorio e che ora sono state poste nelle condizioni di essere costruite grazie all’intervento risolutore regionale».
Voto contrario da parte di Marco Cipriano che avverte che questa legge non servirà a nulla e tanto meno ad accelerare i tempi: «Interventi infrastrutturali di questa portata devono essere condivisi dalla popolazione e dalle amministrazioni locali. Senza consenso e partecipazione non si realizza nulla, tanto meno in breve tempo perché di fronte alla contrarietà dei cittadini e alle forzature non c’è legge che tenga. Inoltre, pur guardando con favore alla partecipazione di privati per la costruzione delle opere infrastrutturali, credo che non sia opportuno concedergli eccessivi favori, consentendogli di avvantaggiarsi anche attraverso investimenti finalizzati esclusivamente a un tornaconto diretto».
Ieri in serata erano stati approvati anche due ordini del giorno: uno per chiedere che il Consiglio ospiti un dibattito sull’Expo alla presenza del Presidente Formigoni e l’altro per chiedere alla Giunta di avviare un confronto con Governo e Parlamento sulla legislazione in tema di infrastrutture.


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Giovedi 15 Maggio 2008
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I-Alex
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Re: [News] Infrastrutture Lombarde: una marcia in più!

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 15 mag 2008, 20:34:35

Milano - Il commento dell’assessore regionale in merito alla legge regionale sulle infrastrutture strategiche
Cattaneo: “La via del federalismo passa anche per autostrade e ferrovie”

La via del federalismo passa anche per autostrade e ferrovie, secondo l'assessore alle Infrastrutture della Lombardia, Raffaele Cattaneo, che usa il termine di ''federalismo infrastrutturale'' per descrivere la legge approvata oggi dal Consiglio per mettere in capo alla Regione parte della responsabilita' sulle procedure burocratiche per realizzare le opere.
La speranza, adesso, e' che la legge non venga impugnata dal governo. ''Non mi sorprenderebbe - ha commentato Cattaneo – se dei funzionari ministeriali proponessero il ricorso perche' la nostra legge e' innovativa, ma su questo misureremo la politica''. Sulla legge, ha ricordato il presidente della commissione Territorio del Consiglio regionale Marcello Raimondi, c'e' gia' stato un confronto con i ministri del passato Consiglio. ''Per questo - ha aggiunto - siamo sereni sul fatto che al governo non interessi fare ricorso, tanto piu' che l'attuale maggioranza parlamentare ha un orientamento federalista. Il ricorso sarebbe un controsenso''. Comunque il Consiglio ha approvato anche un ordine del giorno per chiedere al governo di approvare una legge speculare a quella della Lombardia, che dia alle Regioni la possibilita', nel caso di infrastrutture concorrenti, di fissare discipline istruttorie piu' snelle e veloci.
''Quello che facciamo e' prenderci tutti gli spazi di federalismo che ci consente la costituzione'' ha aggiunto Cattaneo spiegando che l'effetto della legge obiettivo regionale (che da' alla Lombardia la possibilita' di sostituirsi in parte al Cipe se ci sono ritardi nelle procedure troppo lunghi) sara' quello ''di tagliare i tempi e abbassare i costi''. Dunque non dovrebbe piu' succedere che ci vogliano quasi mille giorni per approvare il progetto preliminare dei lavori (anziche' i 180 previsti) come per Pedemontana e Tem. E certo, secondo l'assessore, non c'e' il pericolo che una colata di cemento si abbatta sulla Regione, come hanno criticato la sinistra e le associazioni ambientaliste, contrarie a una norma che permette di allargare le concessioni anche alle zone vicine ai tracciati delle infrastrutture. ''Non vogliamo alcuna barbarie legalizzata - ha detto Cattaneo - o speculazioni intorno alle opere'' ma al contrario cercare ''un metodo nuovo'' per evitare speculazioni come finora sono state spesso fatte lungo le autostrade usando gli accordi di programma. ''Il modello attuale non funziona – ha spiegato l'assessore - e allora osiamo usare un altro modello''.

Immagine
nella foto Raffaele Cattaneo

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indaco
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Re: [News] Infrastrutture Lombarde: una marcia in più!

Messaggio da leggereda indaco » gio 15 mag 2008, 20:41:49

I-Alex ha scritto:Potranno beneficiare delle nuove norme opere sia viarie e ferroviarie. In particolare Pedemontana, Brebemi e Tem; le tratte ferroviarie Arcisate-Stabio, la connessione Malpensa-Ferrovia Sempione, la Chiasso-Monza e la Gallarate-Rho, e i corridoi stradali come la Brescia-Lumezzane, la Tangenziale sud di Brescia, la riqualificazione della S.S. n.38 della Valtellina e della Paullese.
Allora se ne parla!!!!! :clapp:


Edit: limitiamo i quote
I-Alex
Ultima modifica di I-Alex il gio 15 mag 2008, 20:45:12, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Modificato

I-TIGI

Re: [News] Infrastrutture Lombarde: una marcia in più!

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 15 mag 2008, 22:37:10

Certo che se ne parla....ed avremo anche il "Simplon Malpens Express" !

Cosi avremo gli svizzeri sul lungo raggio via Sempione mentre sul corto via Arcisate.... :cool2:

indaco
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Re: [News] Infrastrutture Lombarde: una marcia in più!

Messaggio da leggereda indaco » gio 15 mag 2008, 22:59:54

Malpensa a parte, c'e' da dire che la Regione LO sta facendo da apripista per nuovi assetti istituzionali. La cosa si presenta interessantissima, per le implicazioni che potrebbe avere sul futuro in tutti i campi, non solo quello infrastrutturale.

L'importante e' che questo spostamento di giurisdizione non significhi nuovi enti e nuovi costi in aggiunta a quelli gia' presenti, ma al contrario che porti a sostituire/aggirare tempi, costi e adempimenti demenziali che sono oggi imposti dalla normativa e dalla polverizzazione del potere.... che porta tra l'altro a soluzioni ben piu' assurde e nocive che se invece la responsabilita' fosse assegnata a pochi enti in modo chiaro, semplice e lineare.

Nello specifico di questa legge e' anche interessantissima la possibilita' di offrire "tornaconti" ai privati che dovessero partecipare al project financing di opere.

Infatti, se uno va a valutare, una strada in termini di "valore aggiunto" puo' portare tantissimo all'economia, e mi sembra giusto e assolutamente intelligente offrire ai capitali di investimento delle opportunita' di remunerazione a fronte di questo beneficio apportato alla collettivita.

In parole piu' semplici.... se fare una linea di metro' costa da 1000 mln di euro, ma chi li investe ha una ragionevole certezza di fare utili, diciamo, per 50mln di euro l'anno piu' la rivalutazione dell'infrastruttura.... diventa un investimento ultraattraente.

Insomma, se si trova il modo di remunerare i capitali, i capitali verranno a noi (siamo anche noi stessi, via banche, fondi, fondi pensione ecc.).


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