Allora è un reparto per terminali?malpensante ha scritto:Sembra un ospedale Alitalia.
Battute a parte, aspetterei di vederlo dal vivo perché alcune cose le hanno modificate
Allora è un reparto per terminali?malpensante ha scritto:Sembra un ospedale Alitalia.
Beh, a me l'ambiente ospedaliero non mi ha mai dato fastidio! :yeah:Mauz® ha scritto:Mi viene in mente una cosa del genere, solo che al posto dell'azzurro c'è quel verde che fa tanto "chirurgia".
Fosse per me eliminerei pure tutti i pannelli verde scuro nel T1 attuale. Oltre a sapermi di stravecchio trovo che la tonalità sia troppo simile a quella di AZ... Parere personale, eh! :green:
LOL!Mauz® ha scritto:Essere "al passo coi tempi" significa avere stile. Ma uno stile odierno, ovvero vetro, acciaio, luce (possibilmente naturale), spazi ampi e ben disegnati, sensazione di ORDINE.
Poi se si riesce a fare qualcosa di più e inventarsi delle peculiarità stilose ben vengano. Ma intanto iniziamo a portare a casa un risultato al passo coi tempi. 14 anni di "pavimento della nonna" spero siano bastati a farci apprendere la lezione!
Si rompono quelle del piano check-in, quelle del piano arrivi sono ancora originali del 1998.malpensante ha scritto:Il granigliato nero è bruttino, ma soprattutto le piastrelle sono troppo sottili e si rompono.
Penso che sia l' ultima delle preoccupazioni di SEA.Fabri88 ha scritto:Parlando di jetbridges: c'è qualche programma di uniformare i jetbridges di tutti e tre i satelliti facendoli tutti vetrati?
Già alcuni anni orsono mi è stato spiegato l'arcano del perchè le piastrelle che si rompono sono quelle del piano partenze. Pare che il tutto derivi dal fatto che quel tipo di materiale e sopratutto la relativa "posa" che impone, non sia confacente con le oscillazioni del pavimento medesimo. Oscillazioni che vista la struttura sottostante di supporto sono di parecchi cm. nei punti più lontani dagli appoggi di sostegno.Fabri88 ha scritto:Si rompono quelle del piano check-in, quelle del piano arrivi sono ancora originali del 1998.malpensante ha scritto:Il granigliato nero è bruttino, ma soprattutto le piastrelle sono troppo sottili e si rompono.
Piuttosto, lo so che costerebbe tanto, ma mi sa a me che prima o poi il granigliato nero vada levato. Nella sostituzione chiaramente si spera di non vederlo più e di avere quindi un pavimento chiaro.
Parlando di jetbridges: c'è qualche programma di uniformare i jetbridges di tutti e tre i satelliti facendoli tutti vetrati?
saranno millimetri di oscillazione se fossero cm ti sembrerebbe di stare su di una nave con mare grosso!!hal ha scritto:Già alcuni anni orsono mi è stato spiegato l'arcano del perchè le piastrelle che si rompono sono quelle del piano partenze. Pare che il tutto derivi dal fatto che quel tipo di materiale e sopratutto la relativa "posa" che impone, non sia confacente con le oscillazioni del pavimento medesimo. Oscillazioni che vista la struttura sottostante di supporto sono di parecchi cm. nei punti più lontani dagli appoggi di sostegno.Fabri88 ha scritto:Si rompono quelle del piano check-in, quelle del piano arrivi sono ancora originali del 1998.malpensante ha scritto:Il granigliato nero è bruttino, ma soprattutto le piastrelle sono troppo sottili e si rompono.
Piuttosto, lo so che costerebbe tanto, ma mi sa a me che prima o poi il granigliato nero vada levato. Nella sostituzione chiaramente si spera di non vederlo più e di avere quindi un pavimento chiaro.
Parlando di jetbridges: c'è qualche programma di uniformare i jetbridges di tutti e tre i satelliti facendoli tutti vetrati?
Ma come arrivano a Malpensa, su carichi speciali via strada?cobus3000 ha scritto:Questa notte arrivati altri 3 finger :cool2:
Appunto, quindi a questo punto non si può fare nulla? Ci terremo le crepe vita natural durante?KL63 ha scritto:Se queste sono le oscillazioni previste in sede di progetto strutturale è inevitabile che qualsiasi pavimentazione rigida venga posata si crepi.
Mi pare francamente incredibile una tale scelta! :tilegno:
Se hanno pensato la struttura portante a questa maniera penso-spero che abbiano avuto le loro ragioni, interventi d'irrigidimento dei solai e della struttura portante orizzontale mi sentirei di escluderli, sarebbe un controsenso a livello di striscia la notizia, un sottofondo a secco pure perchè troppo sollecitato (carelli, folla ecc.), per non avere crepe occorre un pavimento che sia elastico quindi linoleum o legno, oppure per limitare i danni piastrelle di piccola dimensione che però non so quanto starebbero bene, oppure si lasciano le cose così e si mette in preventivo di cambiare un tot di piastrelle all'anno.mxp98 ha scritto:Appunto, quindi a questo punto non si può fare nulla? Ci terremo le crepe vita natural durante?KL63 ha scritto:Se queste sono le oscillazioni previste in sede di progetto strutturale è inevitabile che qualsiasi pavimentazione rigida venga posata si crepi.
Mi pare francamente incredibile una tale scelta! :tilegno:
Scusami, ma il verde marcio dei pannelli e il nero dei pavimenti non sono propriamente colori caldi.Mauz® ha scritto:Il legno sarebbe... :cool2:
Ma non so quanto bene possa prestarsi in un ambiente di grandissimo passaggio come un aeroporto. Passaggio di persone, di valige (rotelle), di carrelli, di donne coi tacchi ecc... Magari qualche legno opportunamente trattato però ce la può fare!
E se condo me si intonerebbe anche molto bene con le luci soffuse e i colori caldi del T1 attuale...
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