Il futuro della città corre sui binari
Torna in auge la seconda stazione
Viale Milano (zona Carrefour-Mediaworld) scalo ideale per la tratta che collega Malpensa al capoluogo lombardo
GALLARATE Il futuro della città corre sui binari. Lo sviluppo urbanistico di Gallarate, e le prospettive di riqualificazione dell’intera città, sono i legate a doppio filo alle infrastrutture ferroviarie.
Non si tratta soltanto della zona della stazione di piazza Giovanni XXIII. Mercoledì è stato presentato alla commissione Urbanistica l’aggiornamento del documento di inquadramento dei programmi integrati di intervento. Ovvero quello strumento che regolamenta gli interventi urbanistici legati alla riqualificazione di aree dismesse, che impongono al privato la realizzazione di opere pubbliche. Un elemento importante, non soltanto perché necessario all’approvazione del piano di governo del territorio, ma anche perché i programmi integrati costituiscono la modalità scelta da Palazzo Borghi per realizzare le costruzioni previste nell’ambito della variante al comparto 336. E proprio in questo contesto le infrastrutture ferroviarie giocano un ruolo fondamentale, visto che il testo all’esame dei commissari torna a ribadire la prospettiva, già indicata nel piano urbano della mobilità, legata alla realizzazione di una seconda stazione ferroviaria a ridosso delle aree che ricadono all’interno di «Sky city», l’ex «Business park».
La recente approvazione, da parte della Regione Lombardia, del prolungamento del quarto binario da Milano fino a Parabiago apre la possibilità a una sorta di servizio navetta da Gallarate, ovvero dall’aeroporto di Malpensa, verso il capoluogo meneghino. Ed è in quest’ottica che l’Amministrazione intende muoversi, tanto con Trenitalia, quanto con il Pirellone, per arrivare ad istituire una seconda stazione in città. Un’infrastruttura che costituirebbe un forte impulso per i privati intenzionati ad intervenire all’interno del comparto 336(*), tanto per la residenza, quanto per il terziario e la logistica. E che finirebbe per proiettare il progetto «Sky city» in una prospettiva più ampia rispetto a quella cittadina.
La nuova stazione dovrebbe sorgere dalle parti di viale Milano. Non foss’altro perché è lì che passano i binari. Esiste già un progetto, finanziato in parte dalla Regione, in parte da privati, per l’allargamento del sedime stradale, con la costruzione di una rotonda di fronte al Mediaworld. Ma la realizzazione di un secondo scalo ferroviario aprirebbe importanti prospettive di riqualificazione di parte dei capannoni del Casermone eventualmente dismessi dal ministero della Difesa.
giovedì, 16 aprile 2009
fonte: La Provincia di Varese
Precisazione personale:
* zona vicino all'Hupac, per chi non fosse della zona Viale Milano a Gallarate è a ridosso della SS336 dove ci sono i centri commerciali Carrefour, Mediaworld, Melablu, etc. Tale strada non è nient'altro che il Sempione che prosegue poi verso Busto Arsizio dove sorge la caserma dei VVF
Gallarate progetta i binari per Malpensa
Gallarate progetta i binari per Malpensa
Malpensa airport user
Re: Gallarate progetta i binari per Malpensa
Seconda stazione, Gallarate getta le basi
Si guarda a viale Milano per lo scalo della tratta Malpensa-capoluogo. I piani sul Casermone
GALLARATE Il futuro della città corre sui binari. Lo sviluppo urbanistico di Gallarate, e le prospettive di riqualificazione dell'intera città, sono infatti legate a doppio filo alle infrastrutture ferroviarie.
aree dismesse
Non si tratta soltanto della zona della stazione di piazza Giovanni XXIII. Mercoledì è stato presentato alla commissione Urbanistica l'aggiornamento del documento di inquadramento dei programmi integrati di intervento. Ovvero quello strumento che regolamenta gli interventi urbanistici legati alla riqualificazione di aree dismesse, che impongono al privato la realizzazione di opere pubbliche. Un elemento importante, non soltanto perché necessario all'approvazione del piano di governo del territorio, ma anche perché i programmi integrati costituiscono la modalità scelta da Palazzo Borghi per realizzare le costruzioni previste nell'ambito della variante al comparto 336. E proprio in questo contesto le infrastrutture ferroviarie giocano un ruolo fondamentale, visto che il testo all'esame dei commissari torna a ribadire la prospettiva, già indicata nel piano urbano della mobilità, legata alla realizzazione di una seconda stazione ferroviaria a ridosso delle aree che ricadono all'interno di «Sky city», l'ex «Business park».
la "navetta"
La recente approvazione, da parte della Regione Lombardia, del prolungamento del quarto binario da Milano fino a Parabiago, infatti, apre la possibilità dell'istituzione di una sorta di servizio navetta da Gallarate, ovvero dall'aeroporto di Malpensa, verso il capoluogo meneghino. Ed è in quest'ottica che l'amministrazione intende muoversi, tanto con Trenitalia, quanto con il Pirellone, per arrivare ad istituire una seconda stazione in città. Un'infrastruttura che costituirebbe un forte impulso per i privati intenzionati ad intervenire all'interno del comparto 336, tanto per la residenza, quanto per il terziario e la logistica. E che finirebbe per proiettare il progetto «Sky city» in una prospettiva più ampia rispetto a quella cittadina.
centri commerciali
Non solo. La nuova stazione, giocoforza, dovrebbe sorgere dalle parti di viale Milano. Non foss'altro perché è lì che passano i binari. Esiste già un progetto, finanziato in parte dalla Regione, in parte da privati, per l'allargamento del sedime stradale, con la costruzione di una rotonda di fronte al Mediaworld. Ma la realizzazione di un secondo scalo ferroviario aprirebbe importanti prospettive di riqualificazione di parte dei capannoni del Casermone eventualmente dismessi dal ministero della Difesa. E diventerebbe l'occasione per lavorare a una riorganizzazione dei centri commerciali concentrati lungo questa direttrice, prevedendo il trasferimento di alcuni di questi in altre parti della città.
il vecchio scalo
Per queste ragioni il documento di inquadramento inserisce come prioritari, rispetto agli altri, i programmi integrati di intervento presentati per aree che si trovano a ridosso della stazione. Tanto l'ipotetica seconda, ad oggi tutta da definire, quanto quella attualmente esistente, nell'ottica di una riqualificazione complessiva dell'area intorno a piazza Giovanni XXIII.
Progetto che, è facile intuirlo, non dovrà trascurare il vecchio scalo merci, da tempo indicato dal sindaco Nicola Mucci come la sede ideale per un parcheggio gratuito da mettere a disposizione dei pendolari. Ovviamente, tra le priorità non ci sono solo le zone vicine alla ferrovia. Non poteva mancare, infatti, la precedenza agli interventi proposti nell'ambito del comparto 336. Anche perché lo sviluppo dei terreni in fregio alla superstrada e l'ipotesi di una seconda stazione si muovono a braccetto.
Infine, tra le "urgenze", l'Amministrazione indica anche gli interventi di riqualificazione di aree industriali dismesse.
Riccardo Saporiti
17/04/2009
fonte: La Provincia di Varese
Si guarda a viale Milano per lo scalo della tratta Malpensa-capoluogo. I piani sul Casermone
GALLARATE Il futuro della città corre sui binari. Lo sviluppo urbanistico di Gallarate, e le prospettive di riqualificazione dell'intera città, sono infatti legate a doppio filo alle infrastrutture ferroviarie.
aree dismesse
Non si tratta soltanto della zona della stazione di piazza Giovanni XXIII. Mercoledì è stato presentato alla commissione Urbanistica l'aggiornamento del documento di inquadramento dei programmi integrati di intervento. Ovvero quello strumento che regolamenta gli interventi urbanistici legati alla riqualificazione di aree dismesse, che impongono al privato la realizzazione di opere pubbliche. Un elemento importante, non soltanto perché necessario all'approvazione del piano di governo del territorio, ma anche perché i programmi integrati costituiscono la modalità scelta da Palazzo Borghi per realizzare le costruzioni previste nell'ambito della variante al comparto 336. E proprio in questo contesto le infrastrutture ferroviarie giocano un ruolo fondamentale, visto che il testo all'esame dei commissari torna a ribadire la prospettiva, già indicata nel piano urbano della mobilità, legata alla realizzazione di una seconda stazione ferroviaria a ridosso delle aree che ricadono all'interno di «Sky city», l'ex «Business park».
la "navetta"
La recente approvazione, da parte della Regione Lombardia, del prolungamento del quarto binario da Milano fino a Parabiago, infatti, apre la possibilità dell'istituzione di una sorta di servizio navetta da Gallarate, ovvero dall'aeroporto di Malpensa, verso il capoluogo meneghino. Ed è in quest'ottica che l'amministrazione intende muoversi, tanto con Trenitalia, quanto con il Pirellone, per arrivare ad istituire una seconda stazione in città. Un'infrastruttura che costituirebbe un forte impulso per i privati intenzionati ad intervenire all'interno del comparto 336, tanto per la residenza, quanto per il terziario e la logistica. E che finirebbe per proiettare il progetto «Sky city» in una prospettiva più ampia rispetto a quella cittadina.
centri commerciali
Non solo. La nuova stazione, giocoforza, dovrebbe sorgere dalle parti di viale Milano. Non foss'altro perché è lì che passano i binari. Esiste già un progetto, finanziato in parte dalla Regione, in parte da privati, per l'allargamento del sedime stradale, con la costruzione di una rotonda di fronte al Mediaworld. Ma la realizzazione di un secondo scalo ferroviario aprirebbe importanti prospettive di riqualificazione di parte dei capannoni del Casermone eventualmente dismessi dal ministero della Difesa. E diventerebbe l'occasione per lavorare a una riorganizzazione dei centri commerciali concentrati lungo questa direttrice, prevedendo il trasferimento di alcuni di questi in altre parti della città.
il vecchio scalo
Per queste ragioni il documento di inquadramento inserisce come prioritari, rispetto agli altri, i programmi integrati di intervento presentati per aree che si trovano a ridosso della stazione. Tanto l'ipotetica seconda, ad oggi tutta da definire, quanto quella attualmente esistente, nell'ottica di una riqualificazione complessiva dell'area intorno a piazza Giovanni XXIII.
Progetto che, è facile intuirlo, non dovrà trascurare il vecchio scalo merci, da tempo indicato dal sindaco Nicola Mucci come la sede ideale per un parcheggio gratuito da mettere a disposizione dei pendolari. Ovviamente, tra le priorità non ci sono solo le zone vicine alla ferrovia. Non poteva mancare, infatti, la precedenza agli interventi proposti nell'ambito del comparto 336. Anche perché lo sviluppo dei terreni in fregio alla superstrada e l'ipotesi di una seconda stazione si muovono a braccetto.
Infine, tra le "urgenze", l'Amministrazione indica anche gli interventi di riqualificazione di aree industriali dismesse.
Riccardo Saporiti
17/04/2009
fonte: La Provincia di Varese
Malpensa airport user
Re: Gallarate progetta i binari per Malpensa
Forse perchè ho letto un po' di fretta, ma non ho capito molto bene a dire il vero...
In concreto di cosa si sta parlando?
In concreto di cosa si sta parlando?
Re: Gallarate progetta i binari per Malpensa
uindi se non ho capito male oltre alle ormai arci note linee ferroviare cadorna/centrale-mxp potremmo prospettare un'altro collegamento ferroviario con milano?? :confuso:
Federico
Non è la specie più forte a sopravvivere, nè la più intelligente, ma quella più pronta al cambiamento. C. Darwin
Non è la specie più forte a sopravvivere, nè la più intelligente, ma quella più pronta al cambiamento. C. Darwin
Re: Gallarate progetta i binari per Malpensa
in teoria potrebbero collegare Malpensa da Nord tra Busto e Gallarate, grazie anche al 3' binario.flyEK ha scritto:uindi se non ho capito male oltre alle ormai arci note linee ferroviare cadorna/centrale-mxp potremmo prospettare un'altro collegamento ferroviario con milano?? :confuso:
Leggendo l'articolo è probabile che l'eventuale binario dalla zona Hupac devierà verso Malpensa T2 costeggiando grosso modo la SS336.
Vantaggio non indifferente quello di usare totalmente binari delle FS cosa che per ora non è possibile nemmeno con il prossimo collegamento che aprirà a fine 2009
Malpensa airport user
Re: Gallarate progetta i binari per Malpensa
Gallarate ci crede alla seconda stazione delle FS in zona Via Milano (Carrefour/Mediaworld) ed infatti ha già pubblicato anche lo studio...
L'idea non è male: appoffittando del 3' binario in programma sino a Gallarate per la linea del sempione, si ipotizza una nuova stazione al confine con Busto Arisizio (vicino alla 336/Var341 Pedemontana) per poi far proseguire un binario verso Malpensa T2 e poi T1.
Così facendo Malpensa diventa una stazione passante e si collega a Nord l'aeroporti con le FS permettondo di far proseguire i treni su Domodossola/Sempione
Tra i vari documenti ecco quello che spiega bene il progetto di Gallarate in ottica del nuovo insediamento terziari Sky City lungo la 336.
L'idea non è male: appoffittando del 3' binario in programma sino a Gallarate per la linea del sempione, si ipotizza una nuova stazione al confine con Busto Arisizio (vicino alla 336/Var341 Pedemontana) per poi far proseguire un binario verso Malpensa T2 e poi T1.
Così facendo Malpensa diventa una stazione passante e si collega a Nord l'aeroporti con le FS permettondo di far proseguire i treni su Domodossola/Sempione
Tra i vari documenti ecco quello che spiega bene il progetto di Gallarate in ottica del nuovo insediamento terziari Sky City lungo la 336.
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