nuovo impianto fotovoltaico a Linate

le news dal "E.Forlanini"
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I-Alex
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nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 19 dic 2023, 21:13:20


A partire da dicembre 2023, è ufficialmente partito il bando per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 5,2 MWp all'interno del sedime dell'aeroporto di #Linate, nell'area Nord Est.
Più nel dettaglio, il progetto prevede l'implementazione di tecnologie all'avanguardia ed è basato su soluzioni a inseguimento, con moduli mono-cristallini, bi-facciali e antiriflesso.

L’impianto fotovoltaico, che verrà realizzato su un'area a prato all’interno del sedime aeroportuale di circa 16,5 ettari, consentirà una riduzione di circa 3700 ton/anno di C02, che equivale alla quantità di CO2 catturata da una foresta di conifere di dimensioni di oltre 150 ettari.

Il valore dell'opera è stimato a €6,2 milioni, di cui €4,3 milioni destinati a lavori e progettazione, da completare in soli 6 mesi.
Inoltre, nel bando di gara, sono previste anche la conduzione e la manutenzione per 9 anni, per un valore stimato di circa €700.000.

Cerchiamo professionisti qualificati con esperienza EPC e competenze di conduzione per partecipare a questa straordinaria opportunità., che rappresenta un passo avanti verso un futuro più sostenibile e che contribuisce ad avvicinarci al nostro obiettivo di raggiungere il Net Zero, entro il 2030.

È il momento di fare la differenza, unisciti a noi in questa avventura verso un ambiente aeroportuale più verde e sostenibile e orientato alle energie rinnovabili!

Fonte Sea

---

Appalto integrato per l’affidamento della progettazione esecutiva, dei lavori di installazione, della conduzione e manutenzione di un impianto fotovoltaico presso l’Aeroporto di Milano Linate (CIG. n. A02B3249B8)

Termine presentazione offerte/manifestazione interesse:
Giovedì, 11 Gennaio, 2024 - 12:00

Durata contratto:
114 mesi

Importo di gara:
6.238.328,77

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda cesare.caldi » mer 20 dic 2023, 08:55:49

Buona l'idea di fare questo impianto ma forse al posto di sprecare suolo per installare il fotovoltaico sarebbe stato meglio metterlo sui tetti dei vari edifici di Linate, a me pare una soluzione migliore anche se forse piu' costosa.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda Leoo » mer 20 dic 2023, 09:15:29

Così a naso, mi para una superficie ben + ampia di quella ricavabile dalle coperture degli immobili, considerando che parte delle coperture sono anche occupate da lucernari ed impianti, quindi non del tutto fruibili

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda ReadOnly » mer 20 dic 2023, 09:42:36

Mi sovviene che ci siano dei soldi che sono a bilancio per questo tipo di operazione dove si deve evidenziare "quanto siamo fighi" anche quando questo vuol dire fare una scelta non necessariamente ottimale. L'elemento che balza all'occhio è l'inseguimento. Costringe ad avere file di pannelli più distanziate (quindi ne puoi mettere meno) per non farsi ombra a vicenda quando l'inclinazione è elevata e - se è vero che consentono l'azimut ottimale - ti costringono ad un'elevazione zero, quindi guadagni da una parte e perdi dall'altra. Le strutture sono più complesse (e quindi costose) e ci sono una montagna di attuatori / cuscinetti / sensori che oltre ad avere un costo di installazione necessiteranno di costante manutenzione.

Mica per niente nelle grandi installazioni a terra fatte da chi cerca un ritorno nella cosa di solito non si mette, deduco che la spesa non valga minimamente la resa. Con queste premesse la mia perplessità è che ci sia più che altro da scrivere su qualche brochure "ci facciamo in casa il xx% di corrente greeeeeen" + il pannellino che non si nega a nessuno "questo impianto ha prodotto millemila kWh e in questo momento sta producendo millanta kW"

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nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda malpensante » mer 20 dic 2023, 09:46:30

SACBO ci ha detto la settimana scorsa che farà una cosa simile. L’area che può essere dedicata ai pannelli è limitata, perché il resto serve ad altro o alla sicurezza. I tetti non possono essere occupati.

Dunque a BGY il fotovoltaico produrrà il 10% dell’energia. A che cosa serve? Al 10% per produrre energia e al 90% per zittire i gretini.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda I-Alex » mer 20 dic 2023, 19:30:25

Sea ha aderito al Netzero 2030 e per arrivarci deve programmare diversi interventi; 8 di questi per un valore di oltre 14,67 mln di Euro sono stati presentati a metà novembre al parlamento europeo nel progetto eMago che tra l'altro prevede un finanziamento di ben 4,401

Non ho conferma che anche il fotovoltaico sia dentro questa filiera ma certamente se vuoi mettere bus i teroista elettrici, installare 94 colonnine di ricarica sia land che airside e implementare 100 colonnine per i mezzi di rampa... la cosa più corretta è alimentarle con il fotovoltaico
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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda malpensante » mer 20 dic 2023, 20:08:32

Soprattutto a dicembre quando le giornate durano nove ore e c’è la nebbia.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda easyMXP » mer 20 dic 2023, 21:49:32

Ti sembrerà strano, ma chi ha la villa con fotovoltaico ad accumulo installato gratis col superbonus ci carica gratis la Tesla pure a dicembre, e in luglio guadagna vendendo l'energia in più.
SEA prende contributi significativi, probabilmente alla fine le conviene.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda Tropicalista » gio 21 dic 2023, 07:25:05

Scusate, ma prima di sparare a zero anche sul fotovoltaico, avete dati alla mano che non conviene? O sono chiacchiere da bar?

E poi, anche se la copertura non è al 100% e solo al 10% (come detto da voi) è sempre qualcosa, se va poi si possono trovare altri terreni e portare l'energia, o combinarla con altre soluzioni. Sempre meglio del carbon fossile (Dove anche da COP28 si stanno cercando altre vie alle soluzioni tradizionali) .

Prima di dare dei Gretini, ai vostri figli e nipoti, piacerebbe vivere in un mondo dove in estate non ci sono cicloni o angeli dell'apocalisse, o quando c'è il sole magari non avere la temperatura del sole. Non credete? Bho, non lo so a me si.
Poi ovvio se devo parlare con mio zio che ha 70 anni cosa gliene frega a lui... ma si certo, tanto lui e' già in fase calante di vita, poi dopo, affari degli altri... (altruismo made in italy 100%)

Ora, pero' detto questo, voi cosa proporreste per rendere piu' green Linate? o gli aeroporti o in generale le infrastrutture? Visto che i pannelli non vanno bene.

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nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda malpensante » gio 21 dic 2023, 08:07:44

Rendere più green gli aeroporti non serve a nulla o meglio non serve minimamente a contrastare l’aumento globale del CO2. Che gli aeroporti siano green o no è nei fatti indifferente, il loro peso è praticamente zero.

La produzione mondiale di CO2 cresce perché:
1) la domanda di energia cresce perché aumenta la popolazione
2) la domanda di energia cresce perché cresce il PIL pro capite dei Paesi meno sviluppati

Dalle nostre parti si ritiene FALSAMENTE che si possa facilmente risolvere il problema convertendo i nostri mezzi di trasporto in elettrici e che si possa soddisfare la domanda di quelli e in genere di tutta l’energia con le fonti rinnovabili.

Per qualche incomprensibile ragione la ggènte pensa che il problema CO2 si risolva usando l’auto elettrica e evitando di volare. STOP. E invece no, purtroppo.

Il volare comunque essendo il più grave dei peccati gretini, gli aerei e gli aeroporti devono diventare green e questa è la più grande delle idee stupide, perché tutto quello che non è collegato a un cavo è la cosa più difficile da rendere green. Con lo stesso impegno finanziario si può eliminare una quantità enormemente più alta di CO2 investendo in altro, a partire dalla generazione di energia elettrica nucleare, ad esempio.

Detto questo il fotovoltaico in aeroporto non fa nessun male, anzi, è solo che non risolve assolutamente nessun problema del CO2 se non quello, importantissimo, della comunicazione del settore, perché la ggènte è ignorante, non conosce i numeri e se non ti copri con la foglia di fico del fotovoltaico o con quella altrettanto inutile e spaventosamente costosa dei Cobus a idrogeno ti troverai, oltre ai cretini che devono salvare la brughiera, anche quelli che vogliono che tu viva esclusivamente nell’area dove arrivi a piedi in 15 minuti. E ti troverai le tasse che puniscono il settore aereo, perché produce CO2 (ENEL no, non ne produce, le caldaie del riscaldamento nemmeno).

Il re gretino è nudo e non vedo perché non gridarlo ad alta voce.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda ReadOnly » gio 21 dic 2023, 09:18:23

I-Alex ha scritto: mer 20 dic 2023, 19:30:25 Sea ha aderito al Netzero 2030 e per arrivarci deve programmare diversi interventi; 8 di questi per un valore di oltre 14,67 mln di Euro sono stati presentati a metà novembre al parlamento europeo nel progetto eMago che tra l'altro prevede un finanziamento di ben 4,401
Ok, questo spiega tutto. L'impianto è iper carrozzato perché lo paga qualcun'altro e a questo punto non mi sorprenderebbe che per entrare nelle parti alte di qualche graduatoria fosse necessario mettere quanti più orpelli possibile. Avessero dovuto metterci soldi propri sarebbe stato moooolto più semplice (fisso, con pannelli mono-facciali) , avrebbe funzionato altrettanto bene e sarebbe costato un pezzo in meno.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda easyMXP » gio 21 dic 2023, 11:00:43

ReadOnly ha scritto: gio 21 dic 2023, 09:18:23 Ok, questo spiega tutto. L'impianto è iper carrozzato perché lo paga qualcun'altro e a questo punto non mi sorprenderebbe che per entrare nelle parti alte di qualche graduatoria fosse necessario mettere quanti più orpelli possibile. Avessero dovuto metterci soldi propri sarebbe stato moooolto più semplice (fisso, con pannelli mono-facciali) , avrebbe funzionato altrettanto bene e sarebbe costato un pezzo in meno.
Certamente, esattamente quello che è successo con il superbonus. Lavori costati molto di più perché non ci si è limitati a cappotto e caldaia nuova a condensazione, ma si sono infilati pannelli solari, pompe di calore geotermiche, domotica, ecc., tutta roba che se fosse stata da pagare non avrebbe avuto alcun senso economico e non sarebbe stata fatta, con un danno all'ambiente del tutto trascurabile rispetto al miglioramento comunque ottenuto passando da classe G a classe E o D, e riducendo di molto l'impatto sui conti pubblici.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda Tropicalista » gio 21 dic 2023, 12:13:41

malpensante ha scritto: gio 21 dic 2023, 08:07:44 Rendere più green gli aeroporti non serve a nulla o meglio non serve minimamente a contrastare l’aumento globale del CO2. Che gli aeroporti siano green o no è nei fatti indifferente, il loro peso è praticamente zero.

La produzione mondiale di CO2 cresce perché:
1) la domanda di energia cresce perché aumenta la popolazione
2) la domanda di energia cresce perché cresce il PIL pro capite dei Paesi meno sviluppati

Dalle nostre parti si ritiene FALSAMENTE che si possa facilmente risolvere il problema convertendo i nostri mezzi di trasporto in elettrici e che si possa soddisfare la domanda di quelli e in genere di tutta l’energia con le fonti rinnovabili.

Per qualche incomprensibile ragione la ggènte pensa che il problema CO2 si risolva usando l’auto elettrica e evitando di volare. STOP. E invece no, purtroppo.

Il volare comunque essendo il più grave dei peccati gretini, gli aerei e gli aeroporti devono diventare green e questa è la più grande delle idee stupide, perché tutto quello che non è collegato a un cavo è la cosa più difficile da rendere green. Con lo stesso impegno finanziario si può eliminare una quantità enormemente più alta di CO2 investendo in altro, a partire dalla generazione di energia elettrica nucleare, ad esempio.

Detto questo il fotovoltaico in aeroporto non fa nessun male, anzi, è solo che non risolve assolutamente nessun problema del CO2 se non quello, importantissimo, della comunicazione del settore, perché la ggènte è ignorante, non conosce i numeri e se non ti copri con la foglia di fico del fotovoltaico o con quella altrettanto inutile e spaventosamente costosa dei Cobus a idrogeno ti troverai, oltre ai cretini che devono salvare la brughiera, anche quelli che vogliono che tu viva esclusivamente nell’area dove arrivi a piedi in 15 minuti. E ti troverai le tasse che puniscono il settore aereo, perché produce CO2 (ENEL no, non ne produce, le caldaie del riscaldamento nemmeno).

Il re gretino è nudo e non vedo perché non gridarlo ad alta voce.
Grazie, ma da qualche parte bisognera' pur iniziare? oppure possiamo anche senza lo 0,00001% Continuare a usare il carbon fossile, così sara' sempre peggio.
Ma tanto chissene, il problema sara' del prossimo.
E vaffambrodo ai gretini. Giusto? embè gran pensiero Allora torniamo pure indietro, tanto si stava meglio quando si stava peggio...

La domanda di energia cresce, ma si puo' e si deve diversificare la fonte di approvvigionamento, e qui è l'inizio per cambiare, I paesi meno sviluppati poi tendono a copiare quelli piu sviluppati perchè fa figo e appeal, quindi non oggi non domani ma magari tra 10/15 anche loro cambieranno.

Ad oggi è impensabile che solo con la tesla risolvi il problema C02, ma si sta sempre piu sensibilizzando la gente e le aziende e anche i trasporti (con i primi prototipi) per avere mezzi a elettricità o a impatto minore che quelli attuali.

gli aerei e le navi sopratutto sono tra i mezzi piu inquinanti, come anche i camion, ad oggi ci sono i primi prototipi per convertire il comburente e i motori, ma ci vorranno, pero' si prova... e si persevera.
Visto che il tema era Linate, io mi sono soffermato sul topic, che è lo 0,00000000000000000000000000000000001 del problema inquinamento. Se anche linate puo' migliorare le emissioni che emette... perchè non far migliorare la situazione?

Ah già perchè nulla cambi e poi saranno uccelli per diabetici di chi verrà dopo :)


p.s. Per il discorso tasse se aumenteranno ci si farà qualche giorno in meno in Sardegna e si pagherà di piu'.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda malpensante » gio 21 dic 2023, 12:32:01

Con gli aerei è l’inizio più sbagliato, costoso e inutile.

Se voglio dimagrire non inizio eliminando ì pomodori, ma il torrone, anche se pure i pomodori contengono calorie.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda Tropicalista » gio 21 dic 2023, 13:06:52

malpensante ha scritto: gio 21 dic 2023, 12:32:01 Con gli aerei è l’inizio più sbagliato, costoso e inutile.

Se voglio dimagrire non inizio eliminando ì pomodori, ma il torrone, anche se pure i pomodori contengono calorie.
ma è pur sempre un inizio. Non è che se devi dimagrire continui a mangiare uova kinder le cose migliorino. Dovrai pur iniziare da qualche parte.
Ogni inizio è sempre meglio che nulla.
Sennò continua a mangiare dolci, poi pero' subentrano patologie che possono portare a decessi.

Meglio iniziare prima e migliorare che non far nulla e piangere dopo.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda jetblue » gio 21 dic 2023, 13:08:15

Premesso che io sono tra quelli che sostengono che si debba fare velocemente qualcosa per ridurre l'inquinamento, soprattutto nella nostra povera Pianura Padana perché in primo luogo è interesse mio di cittadino abitare in un mondo più pulito.

Ciò detto se ci fossero risorse da investire illimitate si potrebbe agire su tutti i fronti. Ma dato che le risorse sono limitate, il buon senso (molto bello l'esempio della dieta di Malpensante) dovrebbe portare a concentrare gli investimenti sulle principali fonti di inquinamento. Nel caso della Pianura Padana sono:
Produzioni dell'industria
Traffico d'auto
Allevamenti intensivi
Riscaldamento domestico

La produzione di energia cuba solo il 3% dell'inquinamento atmosferico della pianura padana.

Ora ognuna delle 4 voci riportate ha margini di riduzioni non banali, attuabili con azioni neppure troppo onerose.

Produzione industriale: obbligo di controllo annuale da Ente certificatore terzo sugli impianti di scarico fumi produzione con obbligo uso filtri speciali. (Per le aziende sicuramente un costo extra, ma i risultati sarebbero certamente interessanti)

Traffico auto: alla luce che la produzione di energia non cuba tanto sull'inquinamento totale, il passaggio all'elettrico e/o idrogeno di auto e camion è assolutamente sensato. Nell'immediato vanno bloccati tutti i mezzi privati e camion sotto un determinato livello di standard (tipo EURO 4).

Allevamenti intensivi: incredibilmente in poche provincie è concentrato 70% della produzione nazionale. Serve delocalizzare allevamenti in tutto il paese. Penalizzerà il settore, ma andrebbe a ridurre in modo significativo la percentuale di inquinamento prodotto, molto più che rendere green tutti gli aeroporti Italiani.

Riscaldamento domestico: non è popolare a livello politico, ma entro pochi anni bisognerebbe rendere obbligatorio cambio caldaie di tutte le abitazioni private, uffici pubblici e privati e negozi a standard più recenti. Si possono ipotizzare incentivi per ISEE bassi.

Sono solo alcune idee buttate li che darebbero risultati percentualmente significanti sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico della Pianura Padana.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda malpensante » gio 21 dic 2023, 13:13:46

Il 90% delle polveri sottili in Lombardia è prodotto dalle stufe a pellet, ma ovviamente nessun politico direbbe mai che vanno eliminate.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda malpensante » gio 21 dic 2023, 13:15:19

Tropicalista ha scritto: gio 21 dic 2023, 13:06:52 Ogni inizio è sempre meglio che nulla. .
No, anzi NO.
Un inizio sbagliato è controproducente.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda easyMXP » gio 21 dic 2023, 14:30:39

jetblue ha scritto: gio 21 dic 2023, 13:08:15 Premesso che io sono tra quelli che sostengono che si debba fare velocemente qualcosa per ridurre l'inquinamento, soprattutto nella nostra povera Pianura Padana perché in primo luogo è interesse mio di cittadino abitare in un mondo più pulito.
Sono decenni che si sta riducendo l'inquinamento in Pianura Padana, che adesso sembra più inquinata di prima soltanto perché si misurano cose alle quali prima nemmeno si pensava (polveri sottili). Già dimenticato cos'era Milano negli anni settanta e ottanta? La puzza delle giornate di smog? I monumenti anneriti da decenni di combustione di carbone e gasolio?

Il principio del tuo intervento è corretto, ma alcune idee risentono un po' dell'ambientalismo da salotto coi soldi che è tanto in voga adesso.
jetblue ha scritto: gio 21 dic 2023, 13:08:15 Traffico auto: alla luce che la produzione di energia non cuba tanto sull'inquinamento totale, il passaggio all'elettrico e/o idrogeno di auto e camion è assolutamente sensato. Nell'immediato vanno bloccati tutti i mezzi privati e camion sotto un determinato livello di standard (tipo EURO 4).
Idrogeno è totalmente insensato, con le tecnologie disponibili. L'elettrico è più percorribile, ma bloccare immediatamente tutti i veicoli da EURO 4 in giù, inclusi benzina, lo può pensare soltanto uno con la pancia ben piena. Lasciando stare problemini tipo l'indisponibilità immediata di sufficienti veicoli nuovi per rimpiazzare di colpo tutto il parco circolante più vecchio.
jetblue ha scritto: gio 21 dic 2023, 13:08:15 Allevamenti intensivi: incredibilmente in poche provincie è concentrato 70% della produzione nazionale. Serve delocalizzare allevamenti in tutto il paese. Penalizzerà il settore, ma andrebbe a ridurre in modo significativo la percentuale di inquinamento prodotto, molto più che rendere green tutti gli aeroporti Italiani.
Massì, che ci vuole, dai! Delocalizzazione di massa di interi allevamenti con relativi lavoratori e famiglie, ovviamente con esproprio dei terreni di destinazione, oppure ancora meglio con scambio dei terreni, così già che ci siamo delocalizziamo al contrario gli agricoltori.
jetblue ha scritto: gio 21 dic 2023, 13:08:15 Riscaldamento domestico: non è popolare a livello politico, ma entro pochi anni bisognerebbe rendere obbligatorio cambio caldaie di tutte le abitazioni private, uffici pubblici e privati e negozi a standard più recenti. Si possono ipotizzare incentivi per ISEE bassi.
Non è impopolare a livello politico, è impopolare in assoluto. Piantiamola di dare la colpa "ai politici", non fanno altro che riflettere quello che vuole la popolazione. Peraltro questa sarebbe un'iniziativa sensata e nemmeno troppo onerosa.
jetblue ha scritto: gio 21 dic 2023, 13:08:15 Sono solo alcune idee buttate li che darebbero risultati percentualmente significanti sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico della Pianura Padana.
Il problema è proprio che sui social le idee vengono buttate lì, senza riflessioni sulla possibile implementazione pratica, sui costi e chi li dovrebbe pagare. Di fatto buona parte delle tue idee sono irrealizzabili, se non accettando l'idea di un largo impoverimento economico della popolazione. Impoverimento che la popolazione non è disposta ad accettare, perché se il resto del mondo continua ad inquinare meglio affrontare il cambiamento climatico da ricchi che da poveri.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda cazzani » gio 21 dic 2023, 15:08:10

Al di là degli obiettivi di immagine e greenwashing (certamente non trascurabili) di SEA, possiamo però divertirci a fare qualche conto della serva da bar.

L'impianto nascerà con una producibilità elettrica minima garantita (quella attesa è un po' più alta) di 7,5 GWh/anno e con una vita utile dei pannelli di almeno 25 anni.

Quindi, dovrebbe produrre nel corso della sua vita un'energia dell'ordine di 7,5 GWh/anno x 25 anni = 187,5 GWh = 187.500 MWh.

Oggi alla Borsa Elettrica il PUN vale 101 €/MWh.

Pertanto, nei suoi 25 anni di vita potrebbe produrre energia valorizzata oggi come 187.500 MWh x 101 €/MWh = € 18.937.000

Visto che la base d'asta della gara d'appalto (manutenzione per 9 anni inclusa) è di € 6.238.328, ai tavoli del bar sembra anche un discreto affare.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda Tropicalista » gio 21 dic 2023, 15:25:59

malpensante ha scritto: gio 21 dic 2023, 13:15:19
Tropicalista ha scritto: gio 21 dic 2023, 13:06:52 Ogni inizio è sempre meglio che nulla. .
No, anzi NO.
Un inizio sbagliato è controproducente.
E allora via, continuiamo cosi, o perche' no torniamo al carbone!
tiriamo fuori vecchi OM, facciamo risorgere il titanic..

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 21 dic 2023, 15:43:34

@jetblue

Due sole considerazioni:

1) L'inquinamento da autotrasporto è molto legato alle polveri sottili. Timidamente, e fortunatamente aggiungo io, qualcuno inizia a far notare che anche con i veicoli elettrici (che tra l'altro pesano di più, con quello che ciò comporta) almeno il 50% delle polveri sottili rimarrebbe (impianto frenante, consumo pneumatici, consumo asfalto) e non è eliminabile.

2) L'allevamento intensivo è solo una tessera della corrispondente filiera di produzione alimentare. A monte c'è la produzione cereagricola e a valle tutta quella di trasformazione. Il mais e i foraggi crescono meglio al Nord, alcune razze stanno meglio al fresco e gli stabilimenti latteari e di macellazione sono principalmente qui. Se poi aggiungiamo che molti prodotti DOP impongono che la materia prima arrivi solo da alcune zone si capisce immediatamente che non è né possibile né conveniente spostare gli allevamenti. A solo titolo d'esempio, per fare il prosciutto di Parma gli stabilimenti devono obbligatoriamente essere in provincia di Parma (e anche qui solo in una specifica parte della provincia) e le cosce da lavorare non possono arrivare da Valle d'Aosta, Liguria, Trentino, Alto Adige, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna, oltre ovviamente da altre parti del mondo.

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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 21 dic 2023, 18:09:10


ReadOnly ha scritto:
I-Alex ha scritto: mer 20 dic 2023, 19:30:25 Sea ha aderito al Netzero 2030 e per arrivarci deve programmare diversi interventi; 8 di questi per un valore di oltre 14,67 mln di Euro sono stati presentati a metà novembre al parlamento europeo nel progetto eMago che tra l'altro prevede un finanziamento di ben 4,401
Ok, questo spiega tutto. L'impianto è iper carrozzato perché lo paga qualcun'altro e a questo punto non mi sorprenderebbe che per entrare nelle parti alte di qualche graduatoria fosse necessario mettere quanti più orpelli possibile. Avessero dovuto metterci soldi propri sarebbe stato moooolto più semplice (fisso, con pannelli mono-facciali) , avrebbe funzionato altrettanto bene e sarebbe costato un pezzo in meno.
In primis non sono certo che questo progetto sia negli 8 di eMago perché non ho documentazione alla mano...
ciò detto il contributo tramite finanziamento non mi pare sia a fondo perso
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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda pello » gio 21 dic 2023, 22:19:30

cesare.caldi ha scritto: mer 20 dic 2023, 08:55:49 Buona l'idea di fare questo impianto ma forse al posto di sprecare suolo per installare il fotovoltaico sarebbe stato meglio metterlo sui tetti dei vari edifici di Linate, a me pare una soluzione migliore anche se forse piu' costosa.
PS sui tetti ci sono già altri impianti, non c'è spazio

robygun82
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Re: nuovo impianto fotovoltaico a Linate

Messaggio da leggereda robygun82 » ven 22 dic 2023, 09:41:31

A livello nazionale e sovranazionale il fotovoltaico è uno spreco di soldi immane, si regge solo perché sovvenzionato e perché nei costi non vengono conteggiati gli accumuli indispensabili a rendere sfruttabile la sua produzione aleatoria..

Qui
https://energygraph.info/dashboards

Si possono vedere le curve di produzione delle varie fonti energetiche, FV ed eolico hanno variabilità immense..

Coi soldi spesi dall'Italia in sovvenzioni alle rinnovabili avremmo potuto costruire almeno una decina di reattori nucleari..


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