Linate ....il ridimensionamento

le news dal "E.Forlanini"
I-DANB
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Re: Chiusura Linate dal 2016?

Messaggio da leggereda I-DANB » sab 30 ago 2008, 17:30:03

Da Busto, forse perchè i loro equipaggi......vanno a dormire in alberghi di quella città
P.S.: questo giornalista da dove arriva ?? E'' dal 1961 che non sentivo più chiamare Malpensa aeroporto di Busto. Glielo dite per favore ??
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!

I-TIGI

Re: Chiusura Linate dal 2016?

Messaggio da leggereda I-TIGI » dom 31 ago 2008, 03:18:20

I-DANB ha scritto:Da Busto, forse perchè i loro equipaggi......vanno a dormire in alberghi di quella città
P.S.: questo giornalista da dove arriva ?? E'' dal 1961 che non sentivo più chiamare Malpensa aeroporto di Busto. Glielo dite per favore ??
E' scontato che quei giornalisti che chiamano Malpensa scalo Bustocco (o nella brughiera) lo intendono in modo dispregiativo per far cercare di capire che Malpensa non e' lo scalo di Milano, questi per mesi e mesi hanno sparato merd ed ora gl irode il fegato, ovviamente queste cose arrivano dall'alto, ordini di scuderia.

Offiamente questi quando parlano di Fiumicino usano solo termini come "scalo di Roma o della capitale" ma mai il termine di scalo ostiense come mai?

La faziosita' mediatica non ha limiti, eccone un tipico esempio.

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Re: Chiusura Linate dal 2016?

Messaggio da leggereda mxp98 » dom 31 ago 2008, 10:08:33

A Linate dovrà restare solo il Milano-Roma

Una delle specialità della vecchia politica italiana per fare ciò che gli riusciva meglio (cioè nulla) è confondere le acque, mettendo insieme problemi e situazioni che in realtà devono essere risolti separatamente in modo molto più semplice.
Uno di questi tentativi bipartisan di confusione per contrastare la politica del fare, che finalmente Berlusconi sta impostando, è il mettere insieme la questione Alitalia con il sistema aeroportuale italiano. Mettiamo bene in chiaro una cosa: Alitalia e gli aeroporti sono due cose distinte e separate. La nostra compagnia di bandiera deve funzionare bene di per sé e gli aeroporti devono essere gestiti razionalmente a prescindere da Alitalia. Ogni volta che la politica ha provato a mischiare le due cose ne sono scaturiti solo disastri. Un esempio? Le tariffe di Fiumicino sono ferme da anni perché ci si illudeva così di mettere una pezza alle inefficienze di Alitalia: il risultato è stato invece quello di attirare sull’aeroporto romano numerose compagnie low cost con conseguente aumento esponenziale della concorrenza per il nostro vettore. Un classico caso di toppa peggiore del buco. La situazione più clamorosa però riguarda i due scali milanesi di Linate e Malpensa.
Un aeroporto internazionale può funzionare solo se è “nutrito” da numerosissimi voli a corto raggio in grado di fare da imbuto per un’area sufficientemente vasta, in modo da riempire i grandi aerei delle lunghe tratte che non si possono permettere di volare semivuoti. A Milano si ha invece il paradosso che i voli a corto raggio arrivano su Linate mentre le rotte intercontinentali partono da Malpensa. Peccato però che i due aeroporti potrebbero benissimo essere in due stati diversi, non essendoci alcun serio collegamento tra i due. Appare evidente che se un viaggiatore di (ad esempio) Cagliari volesse andare a New York, non potrà mai prendere in considerazione una partenza da Malpensa dato che i suoi voli di collegamento arrivano a Linate: per questo motivo sceglierà di transitare per Roma o per qualche aeroporto estero.
Conviene quindi che si abbia il coraggio di dire che non c’è alcun dualismo Malpensa-Fiumicino, i due scali hanno perfettamente senso e si tratta di due hub naturali in grado di prosperare indipendentemente da Alitalia, il primo in virtù di una posizione geografica unica al centro del mediterraneo, il secondo in quanto al servizio di un’area fra le più ricche e attive del mondo. Basterà mantenere su Linate solo ed esclusivamente la linea diretta con Roma, trasferendo allo scalo principale tutti i voli a medio-corto raggio per far nascere in modo semplice e naturale l’hub di Malpensa (che deve però essere collegato meglio con la città). A quel punto tutte le compagnie aeree sgomiteranno per far partire i voli intercontinentali da Milano, indipendentemente da Alitalia che sarà libera di strutturarsi nel modo più efficiente. Anche le miriadi di scali minori del Nord Italia potranno coesistere mantenendo solo le rotte point-to-point che la loro utenza richiede, ma il lungo raggio si concentrerà spontaneamente su Fiumicino e Malpensa, sottraendo traffico e clienti agli aeroporti concorrenti europei.
Qualcuno si straccerà le vesti perché Linate è così comodo... è vero, è comodo, ma è comodo anche buttare per strada l’immondizia invece di fare la raccolta differenziata: adesso però la ricreazione è finita, per tutti.
http://www.Ilgiornale.it

Per la serie:"muoviamo i ciapet e non facciamo i piangina con stò Linate".
Marco
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Re: Chiusura Linate dal 2016?

Messaggio da leggereda hal » dom 31 ago 2008, 11:01:37

Tanto per ribadire quanto anticipato negli ultimi interventi qui sopra.

Alitalia/ Moratti: Lufthansa partner, rafforzare Malpensa

Milano, 31 ago. (Apcom) - Il sindaco di Milano Letizia Moratti è felice e soddisfatta della soluzione trovata dal governo Berlusconi per salvare Alitalia: lo sostiene in un'intervista a Repubblica. Berlusconi ha trovato gli investitori per la compagnia e la Moratti dice che "Forse bastava cercarli": non c'è, secondo il sindaco, una sospensione delle regole in atto ma un commissariamento con regole già usate in altre occasioni.

La Moratti nega che ci siano contatti o incroci tra gli imprenditori che hanno investito in Alitalia e l'Expo, e sostiene che "aver salvato Alitalia non basta": il fatto che il piano Fenice preveda che la compagnia operi come "point to point" e non sia più "hub carrier" "è una perdita secca per il Paese - afferma - perchè l'hub serve un maggior numero di destinazioni a costi inferiori. E' indispensabile per la competitività delle imprese e per le tasche dei cittadini che l'Italia continui ad avere un hub".

Il sindaco parla della situazione di Malpensa senza Alitalia: "Bisogna lasciare che la Sea porti fino in fondo il suo piano di sviluppo. Il governo deve liberalizzare i diritti di volo riaprendo le negoziazioni degli accordi bilaterali con i Paesi stranieri".
Sulla scelta del partner industriale per la compagnia la Moratti ha le idee chiare, e punta su Lufthansa : "Meglio se il partner - dice - lavora con lo schema multi-hub". "Alitalia è libera di scegliere il partner a lei più affine" afferma la Moratti, che ritiene più adatta la compagnia tedesca "Se l'Italia non vuole rinunciare ad avere un hub. Anche perchè ci sono solide ragioni sul fronte occupazionale".

Il sindaco nega che, con l'alleanza con Lufthansa, si rischi di perdere l'aeroporto di Linate, perchè "Sea sta lavorando con Lufthansa sull'idea di un'alleanza che non penalizzi Linate. Che poi ci possa essere una riconfigurazione di Linate all'interno di un progetto che prevede il rafforzamento di Malpensa, di questo si può parlare". Senza dimenticare che a Milano nel 2015 ci sarà l'Expo, con circa tre milioni di passeggeri in sei mesi previsti.

http://notizie.alice.it/notizie/economi ... 00416.html

Riporto questo , e mi sia scusato, anche nella discussione inerente la "chiusura di Linate 2016". Tengo a ribadire che il ridimensioanmento di linate ci sarà. Non a caso anche dal punto di vista mediatico , sia pur in modo soft è partita la bagarre in questo senso.
Credetemi , al di fuori del nostro ambiente , dove le convinaioni sono chiare e motivate da conoscenze e valutazioni, la gente comune non sempre riesce a capire i motivi di certe ragioni. Bisogna spiegare, motivare, convincere. E per anni ciò è stato fatto insistentemente ma nel senso contrario a ciò che noi siamo invece convinti , sia la giusta direzione.

Si può dire che l'operazione Linate sia come un intervento chirurgico di rilevante e complessa entità. Per tante ragioni. Si deve intervenire coniugando la massima decisione e fermezza con altrettanta cautela ed accortezza. Questo oggi , mentre nel 1998 s'è persa la vera grande opportunità di dare un taglio netto e definitivo. Ma questo è acqua passata , è inutile tornarci. Anche perchè con i collegamenti che erano inesistenti su MXP nel '98 . sarebbe successo l'ira di Dio. Sia per difficoltà oggettive sia a livello comunicazioni mediatiche.
Ricordiamoci sempre che tutti noi dobbiamo sforzarci a valutare ed inquadrare i fenomeni nei loro contesti , i più ampi e diversificati possibili. Primo contesto è che , haimè, siamo italiani, gestiti da italiani . E tutti noi, dico noi , per non far torto a nessuno, abbiamo innate capacità e tendenze masochistiche. Tendenze che che si manifestano , appunto , nel fare le cose "all'italiana". Speriamo che stavolta sia la volta buona per una solenne autosmentita. Le premesse ci sono. Stiamo a vedere. :ciao:
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Re: Questione Linate (memo).

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 31 ago 2008, 11:59:15

nnn ha scritto:
Collegata la questione Linate. Il piano industriale presentato alla Sea dai consulenti della società tedesca Roland Berger ritiene la chiusura del Forlanini la migliore opzione dal punto di vista puramente finanziario, sia per l’Alitalia che per la Sea. Secondo il piano Roland Berger la chiusura dovrebbe riguardare l’aviazione commerciale ma non l’aviazione generale (ovvero i voli privati). In quest’ipotesi l’aeroporto di Linate dal 2016 sarebbe dedicato esclusivamente ai jet privati. Una scelta ritenuta politicamente impercorribile. Inevitabile, anche nell’ottica del rilancio di Malpensa, sembra invece il ridimensionamento di Linate e la questione è già stata messa sul tavolo nei colloqui preliminari dalla cordata di salvataggio di Alitalia. La soluzione più probabile è un decreto del governo che definisca vincoli sul tipo di aeromobile da usare o sulle destinazioni possibili. «La chiusura è esclusa» ribadisce Roberto Formigoni.


di Sabrina Cottone
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Apperò, il primo studio è già arrivato ai giornali, e brava Sea e i tedesconi... :applausi:
Con la presentazione al pubblico del piano industriale 2009-2016 e lo step successivo con l'illistrazione del famoso studio della Mitre Research sulla 3' pista il puzzle sarà completato!
Guarda caso i piani stanno uscendo nel momento più opportunuo :fischio:
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Re: Chiusura Linate dal 2016?

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 31 ago 2008, 14:25:08

Urca, manco una settimana e mi trovo innndato di testate giornalitistiche che parlano di chiusura o super riduzione del Forlanini... beh non ci vedo nulla di nuovo, se arrivano a svilupparsi su Malpensa che siano italiani, tedeschi o asiatici era tutto già deciso che si interveniva su Linate: sono mesi che continuiamo a scrivercelo :lol:

I-DANB ha scritto:Da Busto, forse perchè i loro equipaggi......vanno a dormire in alberghi di quella città
P.S.: questo giornalista da dove arriva ?? E'' dal 1961 che non sentivo più chiamare Malpensa aeroporto di Busto. Glielo dite per favore ??
appunto! :annuncio: E' l'aeroporto di GALLARATE :green: :green: :cool2:
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Re: Chiusura Linate dal 2016?

Messaggio da leggereda mxp98 » dom 31 ago 2008, 14:28:25

I-Alex ha scritto:Urca, manco una settimana e mi trovo innndato di testate giornalitistiche che parlano di chiusura o super riduzione del Forlanini... beh non ci vedo nulla di nuovo, se arrivano a svilupparsi su Malpensa che siano italiani, tedeschi o asiatici era tutto già deciso che si interveniva su Linate: sono mesi che continuiamo a scrivercelo :lol:
Per noi si ma per molti la cosa non è poi cosi scontata e come ha detto giustamente hal nel suo precedente intervento la riduzione di Linate va spiegata all'opinione pubblica altrimenti rischia di essere un'operazione incomprensibile e controproducente!
Marco
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I-TIGI

Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-TIGI » dom 31 ago 2008, 15:00:10

Intervisa al sottosegretario Castelli:

"Tra Milano e Roma partita aperta, a decidere sara' soltanto il mercato"
di Stefano Casamassima.
(Estratto)

....
Domanda: Pero' nel decreto i diritti di Alitalia vengono fatti salvi per 6 mesi.
Castelli: "Transeat, pero' bisongna rinegoziare gli accordi bilaterali su Malpensa, anche perche' se perde lo scalo milanese non e' che vince Fiumicino.A rimentterci e' tutto il Paese.Ora diamo a Malpensa la possibilita' di lavorare".

..." Sicuramente non perche' erano dei benefattori, ma anche perche' la svendita ai francesi presupponeva l'uccisione di Malpensa. Tanto e' vero che nei primi mesi di quest' anno l'Enac , evidentemente per ordine diretto del Governo, con un colpo di mano ha concesso ad Alitalia i diritti di sacalo, il vero patrimonio che in quel momento aveva la compagnia. Cosi facendo gli interessi di Air France, Malpensa veniva fatta morire.E' del tutto evidente che noi non potevamo accettare una cosa del genere".

Domanda: Adesso pero' si apre una stagione nuova: crede che riusciranno a convivere Malpensa e Fiumicino?
Castelli: " Gli scali avranno il mercato che avranno, percio' Malpensa fara' la sua strada e Fiumicino la propria.
Noi ci illudiamo che il sistema aeroportuale sia italiano, ma ormai bisogna ragionare in termini europei.Perche' se devo andare a New York e non ho il volo da Malpensa ne prendero' uno che parte da Parigi o Francoforte".

Domanda: Senza previsioni.
Castelli: "Certo. Pero' un dato e' sicuro. Noi non siamo d'accordo ad ammazzare Malpensa per fare restare solo Fiumicino".

(Il Giornale )

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Re: Chiusura Linate dal 2016?

Messaggio da leggereda Mauz » lun 01 set 2008, 17:50:40

I-Alex ha scritto: appunto! :annuncio: E' l'aeroporto di GALLARATE :green: :green: :cool2:
Macchè Gallarate... :green: E' l'aeroporto intercontinentale di VIZZOLA TICINO! :cool2:
O se vogliamo essere ancora più precisi è l'aeroporto intercontinentale di Cascina Malpensata!
O se vogliamo essere ulteriormente più precisi potremmo dire che è l'aeroporto intercontinentale della stazione VVFF tra le due piste! :green:
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)

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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-DANB » lun 01 set 2008, 18:59:11

è da tempo immemore che si chiama "Città di Milano"
C'era anche un insegna luminosa gialla a caratteri cubitali posta sul tetto dell'ingresso dell'aerostazione partenze del T2 a testimoniarlo. Mi pare che adesso è stata tolta.
Chissà chi è stato ad imporgli questo nome, visto che per i milanesi l'aeroporto di Milano è da sempre quello di Linate.
Misteri della fede :eek:
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!

I-TIGI

Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 01 set 2008, 23:51:42

I-DANB ha scritto:è da tempo immemore che si chiama "Città di Milano"
C'era anche un insegna luminosa gialla a caratteri cubitali posta sul tetto dell'ingresso dell'aerostazione partenze del T2 a testimoniarlo. Mi pare che adesso è stata tolta.
Chissà chi è stato ad imporgli questo nome, visto che per i milanesi l'aeroporto di Milano è da sempre quello di Linate.
Misteri della fede :eek:
Azzz....allora non conosci la storia degli scali milanesi! (La trovi qui sul nostro sito) il primo aeroporto milanese e' stato Malpensa e non Linate! :tilegno:
Malpensa si chiama (ancora adesso) "Citta' di Milano" dato che quando fu realizzato Linate manco esisteva ed e' stato il primo scalo uffiiale di Milano dove nacque la SEA.

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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-DANB » mar 02 set 2008, 10:23:59

Azzz....allora non conosci la storia degli scali milanesi! (La trovi qui sul nostro sito) il primo aeroporto milanese e' stato Malpensa e non Linate! :tilegno:
Malpensa si chiama (ancora adesso) "Citta' di Milano" dato che quando fu realizzato Linate manco esisteva ed e' stato il primo scalo uffiiale di Milano dove nacque la SEA.[/quote]

uhmmm
mi sembrava ovvio che la mia fosse una battuta.
Quando vuoi lezioni sulla storia degli scali milanesi, fammi un fischio. Su quella vera, non quella che ti raccontano o leggi sui libri.
Per tre anni ho "frequentato" (che eufemismo) la nipote di uno dei fondatori della "Società Aeroporto di Busto". (era il nonno non lo zio)
Ti basta come credenziale ??
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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda indaco » mar 02 set 2008, 10:35:20

E parlavate della storia di Malpensa?? :green:

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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-DANB » mar 02 set 2008, 10:43:32

indaco ha scritto:E parlavate della storia di Malpensa?? :green:
che simpaticone che sei !!!
Col nonno si, con la nipote no di certo :green: :green:
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!

I-TIGI

Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-TIGI » mar 02 set 2008, 12:27:47

I-DANB:
la credenziale e' ottima quindi adesso sei "obbligato" :green: a scriverci un testo con la storia "vera" che cosi andra' a completare quanto gia' postato da "Hal", un contributo molto importante per il sito e le prossime attivita'.
Contatta in pvt Hal!

Grazie

:ciao:

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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-DANB » mar 02 set 2008, 12:30:01

guarda che costo caro..... :fischio:
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!

I-TIGI

Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-TIGI » mar 02 set 2008, 13:23:45

I-DANB ha scritto:guarda che costo caro..... :fischio:
Qui tutto e' senza fini di lucro, anzi... :cool2:

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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-DANB » mar 02 set 2008, 14:01:59

vediamo
prima lasciami consultare il mio avvocato,
il mio commercialista,
l'amministratore del condominio,
la donna delle pulizie,
i sindacati
poi ti faccio sapere :ciao:
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!

I-TIGI

Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-TIGI » mar 02 set 2008, 14:31:04

Come la metti dura.... :green: qui con quello che combiniamo a quest'ora dovremmo essere a San Vittore... :yeah:
Per hal solo "arancie rosse dalla piana di Catania"...

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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-DANB » mar 02 set 2008, 20:34:51

Eccovi accontentati
Titolo : piccole gocce di storia - prima puntata
Aeroporto di Malpensa. Siamo verso la fine degli Anni Cinquanta.
L'aeroporto è ancora in embrione ma non manca nulla. Tutto è abbastanza precario, ma ripeto non manca nulla. Ci sono naturalmente anche i pompieri. I musi dei loro mezzi fanno bella mostra di sè in un piccolo edificio situato a pochi metri dal piazzale di sosta dedicato ai velivoli. A vederli, nella loro relativa imponenza, l'uno affiancato all'altro, incutono un certo senso di sicurezza. In caso di bisogno, si pensa, nessun problema.
Il Constellation della TWA inizia a mettere in moto. Improvvisamente da uno dei motori, iniziano ad uscire delle lingue di fuoco lunghe qualche metro. Serve l'immediato intervento dei vigili del fuoco.

Fine della prima puntata
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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda indaco » mar 02 set 2008, 21:09:44

Io continuo a vedermi la fidanza che si annoiava mentre tu pendevi dai racconti del nonno.... ma non lo dico piu'! Immagine

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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda stefanojoy » mer 03 set 2008, 00:28:23

Bello DANB! Aspetto la prossima puntata....
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....

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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-DANB » mer 03 set 2008, 09:34:26

indaco ha scritto:Io continuo a vedermi la fidanza che si annoiava mentre tu pendevi dai racconti del nonno.... ma non lo dico piu'! Immagine
...aridaiiee.
Ti ho già risposto. Mica si può passare tutto il tempo a pomiciare o fare sesso.
Hai un po' del pervertito.
Basta !! Mi sono incazzato.
Non dico più niente.
Peccato, perchè avevo molte belle ed interessanti storielle di vita vissuta da raccontare
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Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda malpensante » mer 03 set 2008, 14:43:36

ILSOLE24ORE.COM
«Ridimensionare Linate? Solo se Malpensa è hub»

di Paolo Madron

Giuseppe Bonomi, 50 anni compiuti a giugno, leghista della prima ora ma soprattutto presidente di Sea, ovvero gli aeroporti di Milano, da qualche tempo è costretto a una sorta di pendolarismo da un piano industriale all'altro, in balia di quanto fanno e disfano i governi sui destini di Alitalia. Ma anche adesso che sembra essere arrivata la parola fine (Bonomi però, scalfarianamente, non sottovaluta le molte ombre che ancora pesano) la delusione è palpabile. Il piano elaborato da Banca Intesa non è tenero con Malpensa, e similmente a quello abortito di Air France, la nega l'agognato status di hub. In più, il governo non si muove e la liberalizzazione degli slot che potrebbe compensarla dall'inopinato abbandono di Alitalia resta ancora nel limbo delle buone intenzioni. Insomma, ce n'è abbastanza per avere molte cose su cui ridire.

Sul salvataggio di Alitalia siamo stati sommersi dai commenti. Manca solo il suo.
Ero concentrato sul nuovo piano industriale di Sea che abbiamo approvato in luglio. E poi le sorti di Alitalia ci interessano fino a un certo punto.

Vivete lo stesso bene senza?
Alitalia ha già diminuito dell'82% la sua presenza a Malpensa. Così abbiamo rifatto il piano industriale prevedendo una serie di opzioni di sviluppo che prescindono dal suo riposizionamento.

Eravate già stati dehubbizzati prima
Sì, e francamente l'attuale disputa di dove metteranno gli aerei, Roma, Milano o chissà dove, è stucchevole. Ciò detto se Alitalia vuol riposizionarsi su Malpensa parliamone.

Ma lei cosa pensa del piano Fenice?
Condivido quanto detto da Berlusconi che è l'unico progetto possibile. E da Passera che lo definisce serio. Magari avrei enfatizzato un po' di meno la prospettiva strategica che al momento non si vede. Questo è solo un progetto di salvataggio di Alitalia, non per il rilancio del trasporto aereo.

Sono trent'anni che in Italia si parla di rilancio del trasporto aereo. Non si poteva mica fare tutto in un colpo.
Le occasioni perse sono state due, entrambe progetti di grande rilevanza strategica: quello della poi mancata alleanza tra Alitalia e Klm. E, immodestamente, quello che abbiamo fatto noi in Sea.

Un gestore di aeroporti per mestiere può volare alto. Parla degli accordi di Sea con Lufthansa?
Certo. Sono convinto che l'Italia abbia bisogno di un hub non per entrare nelle classifiche, ma perché è il modello industriale che meglio garantisce l'accresciuta accessibilità diretta di lungo raggio di cui il Paese ha bisogno. E i tedeschi sono il vettore di riferimento giusto.

Meglio questo o il piano di Air France?
La proposta francese era ottima per Air France, buona per Alitalia, pessima per l'Italia e Malpensa. Ma poi le proposte sono inconfrontabili perché il contesto ambientale, parlo soprattutto del prezzo del petrolio, è cambiato.

Anche il piano Intesa però penalizza non poco Malpensa.
Malpensa esce penalizzata in primis dal progetto di dehubbing scelleratamente portato avanti dal vecchio gruppo dirigente di Alitalia.

Una delle due opzioni del piano Fenice prevede di mettere a Malpensa 10 voli intercontinentali, 40 internazionali e 20 domestici. Non è poi così malaccio.
Intanto bisogna vedere quale opzione passa, una decisione immagino legata al partner che si sceglierà. Comunque sono sempre meno voli di quelli che Alitalia aveva nel 2007.

Un sospetto indecente. Non è che i dissapori sulla gestione dell'Expo tra Roma e Milano hanno qualche riverbero sulle vostre sorti?
Se così fosse a Roma farebbe un gioco veramente miope. Nonché masochista.

Quanto vi è costato in termini di cifre l'abbandono di Alitalia?
Sul conto economico la previsione era di 70 milioni di euro l'anno.

La compenserete con la liberalizzazione dei diritti di volo?
Basta che il governo ce la conceda. È l'unica cosa che chiedo, io mica tiro per la giacchetta Passera o Colaninno per portare i voli a Malpensa.

Ma il governo, questo e quello precedente, finora nicchiano.
Noi non molliamo. Settimanalmente aggiorniamo gli accordi bilaterali tra stati su cui riteniamo necessario che il governo intervenga. Qualcosa si è mosso, anche se non c'è ancora un impegno formale.

Dicono che lei abbia apprezzato le critiche di Scalfari e Giavazzi all'operazione.
Solo per la parte che riguarda le molte incognite ancora da affrontare: dai sindacati al via libera di Bruxelles, alla possibilità di azione dei creditori, che si stanno interrogando su possibili profili di illegittimità del decreto che modifica la Marzano.

In quanto creditore Sea si starà interrogando anche lei.
Certo, ho un credito di 47 milioni di euro che presumibilmente dovrò portare a perdita, e che aggrava una posizione finanziaria già penalizzata dal dehubbing.

Pensavo foste creditori privilegiati.
Sembra che vogliano tutelare gli azionisti, non il creditore ordinario, e la cosa è paradossale. Il rischio di chi investe in azioni non è paragonabile a quello del fornitore di servizi a cui solo due mesi fa era stato detto che la nuova Alitalia avrebbe operato in regime di continuità aziendale. Se questo è essere scalfariano lo sono in pieno.

Un altro bel paradosso è che la fallita Alitalia continua ad operare nei vostri scali.
Infatti, chiederò subito un incontro con Fantozzi per definire che ne sarà del mio credito futuro. Non vorrei finire cornuto e mazziato.

I milanesi temono per i destini del loro aeroporto di riferimento, Linate.
Da anni sul tema i politici dicono tutto e il contrario di tutto. Il nostro piano industriale dice che a fronte dell'opzione hub di Malpensa siamo disponibili a riconsiderare Linate. Un'opzione che nel piano Fenice non c'è, ergo Linate non si ridimensiona.

I-TIGI

Re: Linate ....il ridimensionamento

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 03 set 2008, 15:23:07

"Da anni sul tema i politici dicono tutto e il contrario di tutto. Il nostro piano industriale dice che a fronte dell'opzione hub di Malpensa siamo disponibili a riconsiderare Linate."

Bene Bonomi, ridimensionare Linate senza nulla in cambio da chi ha gia' fatto danni incalcolabili a Milano ed all'Italia sarebbe folle e con i Benetton in mezzo manco la garanzia scritta di Passera con il sangue potrebbe bastare.

Lhub l osi fa' con Lufthansa, c'e' un piano sottoscritto tra le parti e su quello si procede, perlomeno si sa' che sono affidabili, poi se vi si accodano AirOne alias CAI bene se no, Tschuss!
Linate? Conseguenziale... :green:


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