Metropolitana a Linate

Tornerà la 73 d Linate fino in piazza Cinque Giornate
23 Dicembre 2023 di Roberto Arsuffi

Cancellata la 73 (ricordiamo che a Milano gli autobus sono al femminile e i tram al maschile) dopo l’apertura della nuova M4, perché ritenuto inutile da ATM, aveva da subito suscitato proteste per gli utenti del settore Est di Milano, Acquabella e Monforte in primis, che si son ritrovati a percorsi più lunghi per raggiungere le stazioni della metro in rapporto a quante fermate c’erano in precedenza con la 73 (gli autobus e i tram hanno fermate più ravvicinate, offrendo un servizio più capillare).

E’ notizia recente che vede il ripristino nel 2024 della linea di autobus 73 nella tratta tra Novegro e piazza Cinque Giornate.

La maggioranza di centrosinistra ha presentato un ordine del giorno collegato al bilancio preventivo 2024 che ieri sera è stato approvato dall’aula di Palazzo Marino. Con uno stanziamento di un milione di euro, il Pd ha impegnato la giunta a concentrare le risorse per il ripristino della 73. “Come maggioranza- ha spiegato Filippo Barberis, capogruppo del Pd – siamo riusciti a concentrare le risorse recuperando la gran parte del percorso che era stato cancellato e garantendo una piena connessione tra hinterland e centro della città su quell’asse che in questi mesi di intenso monitoraggio e ascolto dei cittadini aveva fatto emergere delle criticità”.

Soddisfazione del capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi e del consigliere comunale Enrico Fedrighini, da sempre favorevoli al ripristino: “La battaglia della 73 è stata fatta dai comitati, da me e da altri – ha detto Monguzzi – La giunta invece ha fatto un disastro clamoroso e spero si scusi. Questa è una vittoria splendida dei cittadini che per cinque mesi hanno avuto problemi”. Anche il centrodestra ha rivendicato la paternità del traguardo. “Il ripristino della 73 è una battaglia di civiltà- ha spiegato il capogruppo della Lega, Alessandro Verri – che viene vinta dai cittadini e dalla Lega e il centrodestra che ha portato la battaglia in aula e questa maggioranza a ripristinare un servizio essenziale per i cittadini e le persone più fragili. Il Pd dovrebbe chiedere scusa ai cittadini e finalmente dopo le nostre battaglie questo accadrà”.

https://blog.urbanfile.org/2023/12/23/m ... FsvNDdCYp4

Soldi buttati nello sciacquone. Al massimo posso concepire una 73 limitata ai Tre Ponti, dopo no, ci sono tante altre linee fino al centro.

Se M1 fosse astata aperta adesso, anziché negli anni ‘60, la ggènte avrebbe preteso di mantenere i tram in corso Buenos Aires.

Aspettiamo di vedere le frequenze di transito. Se non ci sarà utenza la logica vuole che vengano diminuite le corse e a quel punto non ci sarà tanta ggènte ad aspettare per lungo tempo il comodo autobus.

malpensante ha scritto: ↑sab 23 dic 2023, 11:42:55 Se M1 fosse astata aperta adesso, anziché negli anni ‘60, la ggènte avrebbe preteso di mantenere i tram in corso Buenos Aires.

M1 passa sotto corso Buenos Aires, M4 non passa sotto corso XXII Marzo, il passo delle fermate di M4 è più lungo e le fermate sono molto più profonde. La comodità di utilizzo è ben diversa.

Sull’asse Tre Ponti-viale Corsica-corso XXII Marzo-corso sinPorta Vittoria c’è una pluralità di mezzi, che si susseguono a ritmo incalzante, dunque al massimo potrebbe essere utile un bus da Novegro a Repetti o ai Tre Ponti. Che vada oltre è solo uno spreco.

A dire il vero M4 avrebbe dovuto passare sotto quell’asse e non sotto corso Concordia-Argonne eccetera. È stata un’altra delle decisioni stupide del Comune di Milano.

La 73 da LIN a V giornate è una bella cavolata. Tra l'altro dove intendono allestire il capolinea? Dietro al casello daziario sul lato NORD della piazza? Mi sembra l'unico luogo adatto.

Tanto valeva farla svoltare in Mecenate e da lì mandarla altrove (Rogoredo? Ipotizzo)

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Mauz ha scritto: ↑mer 27 dic 2023, 03:28:10 La 73 da LIN a V giornate è una bella cavolata. Tra l'altro dove intendono allestire il capolinea? Dietro al casello daziario sul lato NORD della piazza? Mi sembra l'unico luogo adatto.

Tanto valeva farla svoltare in Mecenate e da lì mandarla altrove (Rogoredo? Ipotizzo)

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Parer mio un collegamento diretto tra Rogoredo e Linate non ci starebbe male! (anche per chi a Linate ci lavora)

"la battaglia di civiltà per la 73" ..ormai si stanno dando i numeri completamente!

Al max si poteva tenere la tratta periferica, con aumento di frequenza rispetto al passato, fino ad interscambiare con il tram 27 che fa l'asse di viale Corsica, per tratte più lunghe ormai c'è la metro. Purtroppo la logica della "rete" è ancora difficile da far passare.
Ottima l'idea di un collegamento con Rogoredo FS!

Per la prima volta ho preso la M4 e l'ho provata sulla Repetti - Linate ovvero le ultime 2 fermate a est di Milano, tra loro parecchio distanti (circa 3 minuti 5 secondi di tragitto)
Visuale dal cockpit

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Linate aeroporto

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chissà se li in fondo si proseguirà per davvero (quelli in foto sembrano dei mezzi di emergenza)

Ho trovato le stazioni con ascensori e scale mobili funzionanti, tutto ancora in ordine e abbastanza pulito Immagine

il video tra le 2 stazioni in accelerazione 2x

https://youtu.be/FdElo2b0ii4?si=b6yIKmzGeziVoF6m

Pensavo fosse molto più lungo il passaggio per l'aerostazione

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Ed eccoci agli arrivi del Forlanini

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Al ritorno ho notato una frequenza ogni 2 minuti o poco più tra un convoglio e l'altro.
Sono salito a bordo della metro da Linate alle 17:52 e via Dateo (passante) e poi Garibaldi (regio express) sono arrivato a Gallarate alle 19:18 (11' ritardo), un domani potrà essere Malpensa.

PS: da Linate sono salite 18 persone sulla metro, solo 4 con trolley o borse viaggio

Se le foto le hai fatte ieri, un sabato pomeriggio di metà gennaio non mi stupisce siano salite cosi pochi pax a LIN, è un giorno/orario e periodo dell' anno di bassissima stagione e ancora di piu' per un aeroporto a vocazione business.

A me la vocazione business di Linate non convince. Certo non vive principalmente di turisti incoming da ogni dove e di passeggeri outgoing verso le mete balneari, ma se il leisure non predomina, non mi pare che il business regni, se non altro per il basso numero di aeroporti collegati direttamente.

Linate è l’aeroporto di ITA e ITA vola soprattutto in Italia, dove non si arriva con la AV. I passeggeri hanno le stesse motivazioni di viaggio di quelli dell’AV e l’etnico ha un peso elevato. In Lombardia sono milioni gli abitanti con legami familiari con sud e isole. Aggiungi chi, sì, viene a Milano per lavoro da tutta Italia e hai spiegato gran parte del traffico di LIN.

Alle considerazioni aggiungerei la frequenza. Se davvero c'era un treno ogni due minuti circa, ossia circa 30 treni/ora, i convogli sono per forza vuoti (grosso modo occorrono tre A320 pieni di persone che vanno a Milano città per riempire un convoglio della M4).

Credo che vada fatta una riflessione su come Linate è un aeroporto business.

Certamente è l’aeroporto preferito di chi viene a Milano città in giornata per lavoro da aeroporti italiani. Purtroppo non ho mai saputo quanto pesino questi andirivieni in giornata per lavoro sui passeggeri dei rispettivi voli e quale sia la percentuale incoming/outgoing.

Idem non lo so per i voli da/per Parigi, Londra (per cui l’A/R in giornata mi sembra più problematico), Bruxelles e Francoforte. Dalla provincia tedesca si va e si torna da Malpensa.

Capitolo diverso è chi inizia un volo intercontinentale da Linate, anziché da Malpensa. Non mi pare che l’essere un viaggio business sia una motivazione determinante, perché i voli feed sono pieni anche dietro.

Quanto allo studente universitario e a chi è restato a Milano anche dopo la laurea, certo è un segmento altamente elastico al prezzo, anche nella scelta dell’aeroporto.

Io sono un passeggero di Linate cesare.caldico, cioè da weekend. Per me conta la somma di costo del biglietto più quello di raggiungere l’aeroporto in treno o auto propria, detesto il bus aeroportuale. Linate diventa un aeroporto “business” quando torno a Milano dal weekend il lunedì mattina e arrivare prima in città conta, anche se fino a una certo (€) punto.

malpensante ha scritto: ↑dom 14 gen 2024, 14:09:56 Io sono un passeggero di Linate cesare.caldico, cioè da weekend. Per me conta la somma di costo del biglietto più quello di raggiungere l’aeroporto in treno o auto propria, detesto il bus aeroportuale. Linate diventa un aeroporto “business” quando torno a Milano dal weekend il lunedì mattina e arrivare prima in città conta, anche se fino a una certo (€) punto.

Per me il vero week end è venerdi sera e rientro domenica sera, se torni lunedì mattina con 3 notti fuori casa lo considerò già un long week-end...

Battute a parte, con i prezzi che spesso ci sono per i voli di ritorno dal week end alla domenica sera spesso conviene per chi può farlo rientrare al lunedi mattina. Ad esempio stavo vedendo alcuni voli Ryanair per week end in città europee a metà febbraio quindi periodo morto e il differenziale di prezzo tra andata e ritorno è enorme, tipo andata venerdi sera 35 euro ritorno domenica sera 150 euro.

a me ha lasciato sorpreso non lo scarso numero di pax in metropolitana ma la bassa % di passeggeri aerei tra quelli che salgono/scendono a Linate aeroporto.
Certamente un viaggio singolo non fa benchmark e non ho idea di come sia in altri giorni e orari visto che Linate lo vedo una volta ogni 5 anni se va bene

cesare.caldi ha scritto:Se le foto le hai fatte ieri, un sabato pomeriggio di metà gennaio non mi stupisce siano salite cosi pochi pax a LIN, è un giorno/orario e periodo dell' anno di bassissima stagione e ancora di piu' per un aeroporto a vocazione business.

era giovedì

14/18 non passeggeri mi sembra un po' alto, tenendo anche presente che magari chi viaggia in coppia potrebbe avere un bagaglio a mano.
O chi, come spesso capita a me quando scendo a Milano, ha solo uno zaino!
In piu' non bisogna dimenticarsi di chi lavora in aeroporto.

Insomma, probabilmente le percentuali sono probabilmente un po' diverse. In ogni caso tutto cambiera' comunque una volta aperte anche le altre tratte e - ancora piu' in futuro - quando ci sara' il prolungamento oltre LIN.

I-GABE ha scritto: ↑lun 15 gen 2024, 09:00:45 14/18 non passeggeri mi sembra un po' alto, tenendo anche presente che magari chi viaggia in coppia potrebbe avere un bagaglio a mano.
O chi, come spesso capita a me quando scendo a Milano, ha solo uno zaino!
In piu' non bisogna dimenticarsi di chi lavora in aeroporto.

Insomma, probabilmente le percentuali sono probabilmente un po' diverse. In ogni caso tutto cambiera' comunque una volta aperte anche le altre tratte e - ancora piu' in futuro - quando ci sara' il prolungamento oltre LIN.

Anch’io ho preso passante e metro era un venerdì di novembre, dovendo andare a Roma causa sciopero treni ho optato per l’aereo.
Era mattino verso le nove, ma sulla metro in effetti non c’era molta gente, a memoria ne sono scesi 5 col trolley di cui 2 stranieri.

Penso sia normale lo scarso traffico di M4 a Linate:
- è aperta da poco, le abitudini cambiano nel tempo
- LIN fa numeri relativamente grandi come aeroporto, ma rispetto ai numeri di una metropolitana i pax sono 4 gatti, soprattutto se i treni partono ogni 2-3 minuti
- LIN ha un'importante componente di traffico business e solitamente tra aeroporto e azienda gli spostamenti sono in taxi in nota spese
- LIN è a due passi da Milano e la spesa per il taxi è ragionevole, quindi pure molti turisti (soprattutto se con bagagli ingombranti) usano il taxi e non la metropolitana, idem i milanesi
- M4 serve direttamente pochissime zone di Milano, per tutto il resto bisogna continuare ad usare i mezzi di prima, quindi sostanzialmente non cambia un granché rispetto a quando c'era la 73.

Comunque M4 non è stata fatta per LIN, come M1 non è stata fatta per Bisceglie o Molino Dorino o M2 per Famagosta (prima dei rispettivi prolungamenti), ecc.
LIN è semplicemente il capolinea temporaneo verso est. L'esaltazione di M4 come metropolitana per l'aeroporto è soltanto pubblicità, se LIN finora non era mai stato collegato con la metropolitana è perché da sempre altre direttrici di traffico sono (molto) più pesanti.

M4 non è nemmeno collegata alla rete metropolitana, è collegata soltanto a M1 e Passante.

Da lunedì prossimo 19 febbraio M4 funzionerà tutti i giorni fino a mezzanotte e mezzo, come tutte le altre metropolitane di Milano.

Purtroppo resterà invece chiusa per parecchi giorni nei prossimi mesi, ufficialmente perché necessario per prepararsi all’apertura fino a San Cristoforo, ma certamente per le paranoie del disgraziato e malefico ente di controllo ANSFISA.

Quest'oggi M4 chiusa per test inerenti il prolungamento della linea, da domani riapre con treni no stop tutti i giorni tra le 06 e le 00:30

Sabato ero a Linate e già alle 5.30 c'era un flusso veramente importante di passeggeri. L'avevo visto anche a novembre stesso orario diverso giorno della settimana. Secondo me portare la Metro agli stessi orari delle altre (5:30 se non ricordo male) potrebbe rivelarsi molto utile

Le altre linee iniziano dalla periferia verso le 5:45, un po’ tardi. A Duomo i primi treni di M1 e M3 passano alle 6, la stessa ora in cui parte da San Babila il primo di M4 per per Linate.

A quanto ho letto se i tempi saranno rispettati si parla della apertura della intera tratta della M4 fino a San Cristoforo per settembre/ottobre. Non è chiaro se nel frattempo ci saranno aperture intermedie di altre fermate o aspettano per aprire l'intera tratta.

Tutta intera

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