Linate, troppo corta la R.E.S.A.

le news dal "E.Forlanini"
I-TIGI

Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 30 gen 2008, 17:27:45

AEROHABITAT CENTROSTUDI - fax 065612317 - ahmain@aerohabitat.org
http://www.aerohabitat.org

(235) Linate, troppo corta la R.E.S.A. di Linate

Anche nel convegno comprensivo della tavola rotonda – organizzato dalla Fondazione 8 Ottobre 2001 e ASTRA – "Ma il trasporto aereo è davvero sicuro? - Lo stato della sicurezza aerea", nonostante tutto la questione è comunque emersa.

Il resoconto del convegno, infatti, riporta:

- "Il prof. Vito Riggio e' stato molto energico nel sottolineare gli ultimi interventi del suo ente in merito alle vicende della scorsa estate con l'introduzione di sanzioni (economiche) per quelle compagnie aeree che non rispettino certi standard di servizio. Peccato che poi queste sanzioni non vengono pagate.

Particolarmente acceso l'intervento in merito alla RESA di Linate costruita dalla parte opposta a cui servirebbe". (*)

La RESA – lo sostiene l’ENAC - è una "Area di sicurezza di fine pista (Runway End Safety Area - RESA) Un’area simmetrica rispetto al prolungamento dell’asse pista e adiacente alla fine della striscia di sicurezza, destinata primariamente a ridurre il rischio di danni agli aeromobili che dovessero atterrare troppo corti o uscire oltre la fine pista in decollo o in atterraggio".

Aerohabitat ha sostenuto e sostiene come debbano essere urgentemente predisposte le lunghezze RESA raccomandate dall’ICAO, con priorità per le piste inghiottite negli agglomerati urbani e prospicienti viabilità importanti come a Linate (tra la Paullese e viale Forlanini).

Le distanze di sicurezza denominate RESA sono state evidenziate anche a Linate con le seguenti caratteristiche:
- 230 x 150 metri sulla pista 18 Sinistra
- 90 x 120 metri sulla pista 36 Destra.

Ma sono rilievi che non intaccano la lunghezza della pista storica di Linate, di 2440 metri. Una distanza che è la stessa del prima 8 ottobre 2001.
Prima del recepimento materiale dell’Annesso 14 ICAO e del varo della RESA.

Il Regolamento ENAC che ha adottato l’Annesso 14 ICAO ha comunque previsto le seguenti norme per la distanza RESA di sicurezza prima e dopo la pista:

- "Per piste già realizzate su aeroporti esistenti la lunghezza della RESA deve essere di almeno 90 metri. Negli altri casi occorre predisporre una RESA di almeno 240 metri per piste di codice 3 e 4, e almeno 120 metri per piste di codice 1 e 2.

- In occasione di modifiche significative della configurazione interna dell’aeroporto e dei suoi dintorni, o del tipo o livello di traffico ad esso destinato, l’ENAC valuterà la possibilità di estendere la lunghezza minima della RESA ad almeno 240 metri per piste di codice 3 e 4, e almeno 120 metri per le
piste strumentali di codice 1 e 2".

Il codice della pista di Linate è il 4.

Ebbene per Aerohabitat non ci sono dubbi, il "livello di traffico" che esige una distanza di almeno 240 metri, è aumentato dai 78.077 movimenti aerei del 2000 ai 122.221 del 2005 e che raggiungeranno nel 2006 il numero di oltre 130 mila movimenti.

L’incremento del livello del traffico è prossimo al 40% sul 2000 e la distanza di sicurezza ad inizio e fine pista non è ancora – neanche nominalmente - quella minima raccomandata dall’ICAO e dalla stessa ENAC.

----------------------------------

(*)
Problema sollevato dal sottoscritto grazie all'aiuto di Paolo Pettinaroli e portato in evidenza al convegno a Vito Riggio oltre al Pubblico Ministero di Milano che di conseguenza ha aperto un nuovo fascicolo.

I-TIGI

Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 30 gen 2008, 17:50:25

Estratto dagli atti del convegno "Il trasporto aereo e' veramente sicuro?" Oraganizzato dalla Fondazione 8 Ottobre di Milano ed ASTRA di Fiumicino:

-101-

Gianfranco Cincotta

Faccio parte dell’Associazione Aviazione Civile Italiana.
In questo Convegno si è discusso di quanto è stato incrementato il livello
della sicurezza degli scali italiani, specialmente rispetto alla certificazione
aeroportuale.

Nel caso di Linate, volevo richiamare un fatto abbastanza curioso: un paio di
anni fa, mi pare in Agosto, era stata realizzata la cosiddetta Resa (runway safety
area), che non è una stop way, ma un prolungamento della pista che permette
agli aerei di decelerare più o meno in sicurezza, nel caso dovessero abortire
il decollo o avere un atterraggio lungo.

Il fatto curioso è che la Resa è stata realizzata dalla parte della pista che viene
utilizzata soltanto dal 2% dei voli, cioè quando gli aeromobili atterrano da
nord in direzione sud, mentre sappiamo che gli atterraggi a Linate avvengono
da sud verso nord.
Lo scalo di Linate ha una pista di 2.440 metri, quindi leggermente piccola
rispetto agli altri tre scali lombardi, e parecchie volte degli aerei sono arrivati
a fondo pista, anche un Boeing 757 British Airways, e una Resa a fondo pista
sarebbe molto utile.

Il fatto è curioso perché l’aeroporto è stato sì certificato, ma la Resa non serve
assolutamente a niente, o meglio, è utile per il 2% dei voli.
Queste sono cose che i piloti e chi lavora nel campo aeroportuale sanno
molto bene, e che rendono un po’ dubbi certi interventi.

Chiaramente la Resa servirebbe dall’altra parte della pista, ma sappiamo
benissimo che lì c’è Viale Forlanini, mentre sulla destra c’è il Toboga. L’altra
soluzione, di accorciare di 400 metri la pista, rendendola di 2 chilometri esatti,
causerebbe altri problemi. L’aeroporto di Linate quest’anno raggiungerà i
10 milioni di passeggeri, anche questo è un problema, insieme ai finti code
share, all’ordine del giorno,
e alla continuità territoriale che porta i voli a
Linate, non a Orio o Malpensa.

Prima della tragedia, immagino che tutti pensassimo che l’aeroporto di Linate
fosse sicuro, invece abbiamo scoperto che ci sono tantissimi problemi.
Oggi, di fronte al dato sui 10 milioni di passeggeri annui, la mia domanda è:
Linate è ancora sicuro?

Vito Riggio (Enac)
....è straordinario che i Consigli comunali non sappiano che sono
proprietari dei principali aeroporti italiani! È il Comune il proprietario, ma
se ne occupa al massimo un assessore. È giusto quindi che i Consigli comunali
si occupino più a fondo della sicurezza, anche in termini di security.
Aggiungo infine che gli aeroporti sono nati prima delle città, e quando sono
nati, non c’era attorno niente. Se sono diventati dei luoghi insicuri, la responsabilità
è delle comunità locali che hanno costruito quasi a ridosso delle piste.
Le alternative, volendo applicare i regolamenti internazionali, sono chiuderli
o accettare che un aeroporto come quello di Linate, in città, non sarà mai un
aeroporto sicuro come un aeroporto fuori dalla città, fermo restando che ci
sono margini accettabili di sicurezza.
Dobbiamo fare un risk assessment per stabilire se tutte le costruzioni rispondano
a un’analisi del controllo di rischio.

Lo stesso vale per Napoli Capodichino. Se c’è un aeroporto la cui pista finisce
contro un muro, come ce ne sono tanti, le alternative sono due: o si spacca
il muro e si estende la pista dall’altra parte dove si può fare, come si è fatto
a Bologna, con una spesa rilevante, oppure si deve dichiarare che quell’aeroporto
non può corrispondere al 100% alle prescrizioni del regolamento.

In Inghilterra nessun aeroporto ha la Resa, né da una parte, né dall’altra.
A Linate si è fatta la Resa da una parte sola, e bisognerebbe capire se si può
fare anche dall’altra, perché se non si può fare, si deve chiudere! Non ci sono
alternative.


A mio avviso anziché chiudere, si dovrebbe ridurre il traffico su
Linate, ma quando ho provato a dirlo pubblicamente per poco non mi linciavano,
perché nessun milanese vuole rinunciare all’aeroporto dentro la città
e molti meridionali vogliono arrivare a Linate perché così possono tornare in
giornata, anziché dormire spendendo un sacco di soldi
. Da qui, la rissa.
Sono temi che fanno parte del panorama italiano, che non toccherebbe
all’ENAC risolvere. L’ENAC può solo dichiarare quali sono le condizioni.

Personalmente sarei per chiudere Linate, come ho già detto pubblicamente,
ma tutti i parlamentari e gli uomini d’affari hanno detto: ma è uno scherzo?
Linate è sicurissimo. È sicuro per definizione, checché ne pensi l’ENAV.


Allora io penso che fin quando non cambierà il Codice di navigazione, il
Ministero darà gli indirizzi.
Vanno fatti gli accordi bilaterali con i Paesi terzi, che devono però adeguarsi
alle norme, perché i nostri cittadini viaggiano su aerei del terzo mondo, e noi
possiamo fare un controllo formale, ma nell’accordo bilaterale dovrebbe essere
scritto che se non si adeguano non viaggiano.

Allora, il Ministro dovrebbe dare gli indirizzi e fare vigilanza sull’ente, che a
sua volta è l’unico soggetto che vigila su tutto il resto. Così dovrebbe essere.
I modelli istituzionali sono tutti possibili, modificabili eccetera, ma inviterei
a non guardare il singolo aspetto.

Pensiamo per esempio alla Resa: perché non c’è? Perché c’è un muro, e da quel
lato non si può fare. Se si vuole fare la Resa accorciando le piste, è chiaro che non
è una vera Resa, ma una finzione che tutela formalmente, ma di fatto non è risolutiva
se un aereo “arriva lungo” e non trova qualcos’altro oltre la pista.


L’ipotesi alternativa era di interrare Viale Forlanini, che è una scelta impegnativa
per cui mi aspetto indicazioni dal Consiglio comunale di Milano. Intanto
meglio un pezzo di Resa che niente: eventualmente si potrà cambiare l’assetto
dei voli.


Intanto è un tema di dibattito per la comunità: interriamo il Forlanini e nel
frattempo chiudiamo l’aeroporto di Linate? L’aeroporto è stato certificato, ma
la certificazione non riguarda specificamente la Resa, riguarda piuttosto le
procedure, la segnaletica etc.

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billie-joe
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Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda billie-joe » mer 30 gen 2008, 20:07:08

Interessante. Possibili appigli per sviluppi futuri?? :lol:
SCANDINAVIAN AIRLINES SYSTEM - http://www.flysas.com

indaco
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Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda indaco » mer 30 gen 2008, 23:45:47

Boh, nei paesi normali gli aereoporti come LIN li chiudono e basta, dopo aver reso agevole l'accesso al nuovo aereoporto cittadino.

I-TIGI

Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 31 gen 2008, 10:19:12

Appigli futuri?

Be' sul fatto che abbiano costruito la RESA di 240 metri dal lato che non serve il pubblico ministero sulla strage di Linate ha aperto un nuovo fascicolo dato che le era stato assicurato che lo scalo fosse a posto (ed invece in quell'occasione tra me e Riggio ha scopero, con sdegno, d'esser stata presa per i fondelli).

Siccome la Provincia ad oggi non ha dato l'OK per l'interramento del V.le Forlanini e in SEA non si vogliono piu' assumere le responsabilita' la pista andra' accorciata (operativamente) inglobando in testata 18L 240 metri di RESA contro gli attuali 90 mt.

Questa e' una delle cose "gia'" decise su LIN che comportera' di conseguenza una riduzione di tipo di aeromobiliti utilizzabili sullo scalo oltre ad altre "cose".
I punti sono stati gia' decisi da tempo su LIN cosi come la soglia di traffico minimo, ovviamente la carta LIN verra' utilizzata al momento giusto anche se il Governo gia' sa...

LIN verra' poi riconfigurato in uno scalo Biz con un resyling interno specialmente sul land side in sinergia con il nuovo termianl Biz alla ATA in progettazione.

Mattia
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Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda Mattia » gio 31 gen 2008, 10:39:55

Si però è da tempo che è tutto deciso, ed è ancora da più tempo che non si fa assolutamente nulla

I-TIGI

Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 31 gen 2008, 10:49:24

Mattia ha scritto:Si però è da tempo che è tutto deciso, ed è ancora da più tempo che non si fa assolutamente nulla
Se ne parla e l osi studia da 2 anni esatti, da pochi mesi s'e' deciso cosa fare, ora prima che lo si metta in pratica prima bisogna sapere che cosa accadra' ad Alitalia, poi chi sara' l' hub carrier su Milano e solo dopo si chiudera' il cerchio, limitare LIN senza alcun altro punto finno non avrebbe senso anche perche' gli spazi liberi su MXP andranno riempiti bene e con intelligenza e non con i soli doppioni di LIN anche perche' lo spazio aggiuntivo per gestire di botto altri 6 mil di pax (di LIN) a MXP sara' disponibile solo nel 2010.

Mattia
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Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda Mattia » gio 31 gen 2008, 10:52:06

Con la levata di AZ gli spazi ci sono, ma il discorso è divero. In un qualunque paese SERIO se è fuori norma lo si mette a norma, non si scherza con la sicurezza...ma qui da noi chissenefrega, tanto a noi linate ci piace così...in sea dovrebbero vergognarsi

I-TIGI

Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 31 gen 2008, 11:09:32

Mattia ha scritto:Con la levata di AZ gli spazi ci sono, ma il discorso è divero. In un qualunque paese SERIO se è fuori norma lo si mette a norma, non si scherza con la sicurezza...ma qui da noi chissenefrega, tanto a noi linate ci piace così...in sea dovrebbero vergognarsi
Guarda che e' proprio grazie al fatto che chi "ora" sta' in SEA non vuole accollarsi certe responsabilita' si potra' mettere mano a LIN in un certo modo, purtroppo chi vi stava prima ha permesso che suoi suoi scali si facesse di tutto, come ad esempio affidare il food a MXP ed LIn a due sole societa', Autogrill e Chef Express che hanno il 98% della ristorazione dei due scali impedendo cosi chiunque altro di accedervi e fare cartello).

Se Paolo Pettinaroli (Comitato 8 Ottobre) lo scorso Ottobre per la prima volta non ha presenziato alle manifestazioni ufficiali per la ricorrenza della strage essendo altamente contrariato a quanto fatto, o meglio non fatto, su LIN la cosa la dice lunga.

Purtroppo come dice Riggio, Capodichino con un muro in fondo pista andrebbe chiuso ma mancano le alternative, ora su LIN finalmente s'e' cambiato registro ma in termini di sicurezza molti nostri scali ancora oggi sono insufficienti, questa volta la SEA non c'e'ntra piu' dato che non accettera' piu' responsabilita' in deroga...

Mattia
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Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda Mattia » gio 31 gen 2008, 11:15:34

Non metto in dubbio che ora si stia procedendo, ma non va cmq bene...se un aeroporto non è sicuro lo si chiude, da un giorno con l'altro!!!Punto!!!E lo si rende sicuro e poi lo riapri

I-TIGI

Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 31 gen 2008, 11:56:33

Mattia ha scritto:Non metto in dubbio che ora si stia procedendo, ma non va cmq bene...se un aeroporto non è sicuro lo si chiude, da un giorno con l'altro!!!Punto!!!E lo si rende sicuro e poi lo riapri
Capisco...be' LIN lo si dava per sicuro sino ad un minuto prima della strage, se per questo ad oggi Reggo Calabria e Capodichino andrebbero chiusi all'istante mentre a LIN i decolli dovrebbero avvenire verso sud (dove c'e' la RESA a norma) ma con gli atterraggi da quel lato vorrebe dire una riduzione degli slots del 50% il che in parte anticipa cosa si fara' 8) Abbi pazienza, l'importante e' che ora queste cose sono chaire e scritte nero su bianco a chi di dovere, certo se dovesse finire un aereo nel Viale Forlanini qualcuno salterebbe, non piu' in SEA ma altrove...

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Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda Mattia » gio 31 gen 2008, 12:03:49

nnn ha scritto:a LIN i decolli dovrebbero avvenire verso sud (dove c'e' la RESA a norma) ma con gli atterraggi da quel lato vorrebe dire una riduzione degli slots del 50% il che in parte anticipa cosa si fara' 8)
Ma dico proprio questo...oppure dobbiamo aspettare che un aereo finisca in viale forlanini???
Stai confermando che stanno giocando sulla sicurezza, non mi sembra il massimo...anche da parte di sea, dire tanto ancora qualche mese e lo facciamo...è una cosa davvero inconcepibile

I-TIGI

Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 31 gen 2008, 12:49:19

SEA non si e' assunta piu certe responsabilità ora tocca all'Enac...pero' occhio, non mi sembra che ne Reggio e ne Napoli li vogliano chiudere quindi certi scali rimarranno oggettivamente piu' pericolosi di altri e non solo in Italia.
Consiglio il sito http://www.aerohabitat.org oppure le pubblicazioni (scaricabili in pdf) di http://www.comitato8ottobre.com/pubblic ... anguage=it

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Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda hal » gio 31 gen 2008, 13:54:24

Concordo con Mattia.
Situazione contingente si , situazione contingente no, SEA dovrebbe fare un esposto alla magistratura ( + giornali e organi d'informazione in genere), che per quanto gli compete , si dissoci dalla possibilità di utilizzo dell'apt LINATE in merito alla situazione di prendersi la responsabilità.
Ma e mai possibile che in questa società del c***o nessuno sia mai responsabile di nulla e tutti giochino allo scarica barile di quà e di là?
Fino a che chi ( poch) ha le palle per farsi carico delle proprie decisioni , è considerato un emerito demente, mentro il furbo e meritevole, è chi riesce ad essere sempre viscido e sfuggente a mò di anguilla, saremo sempre un paese di retrovia.
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


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I-TIGI

Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 31 gen 2008, 14:55:34

la SEA, anche volendolo non puo' dichiarare uno scalo insicuro perche' andrebbe contro la legge che ha preposto per tale compito l' ENAC, sarebbe dichiarare guerra all'Enac.
Avendo seguito abbastanza bene tutta la faccenda della strage di LIN in primis la questione sicurezza e' un labirinto che nanche la strage di LIN ha risolto.
Se SEA dovesse dichiarare che LIN non e' sicuro si beccherebbe una denuncia per procurato allarme, la situazione sicurezza su scali come Capodichino, Peretola, Reggio C. e' molto traballina, Riggio lo ha detto, Linate andrebbe chiuso cosi come anche Napoli o Pantelleria...ma non lo fa (o non lo puo' fare).

Mattia
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Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda Mattia » gio 31 gen 2008, 15:16:24

nnn ha scritto:la SEA, anche volendolo non puo' dichiarare uno scalo insicuro perche' andrebbe contro la legge che ha preposto per tale compito l' ENAC, sarebbe dichiarare guerra all'Enac.
Avendo seguito abbastanza bene tutta la faccenda della strage di LIN in primis la questione sicurezza e' un labirinto che nanche la strage di LIN ha risolto.
Se SEA dovesse dichiarare che LIN non e' sicuro si beccherebbe una denuncia per procurato allarme, la situazione sicurezza su scali come Capodichino, Peretola, Reggio C. e' molto traballina, Riggio lo ha detto, Linate andrebbe chiuso cosi come anche Napoli o Pantelleria...ma non lo fa (o non lo puo' fare).
Come dice hal...non è mai colpa di nessuno...e chissenefrega se un giorno qualcuno finisce in mezzo al forlanini tanto non è colpa mia

I-TIGI

Re: Linate, troppo corta la R.E.S.A.

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 31 gen 2008, 15:20:40

Infatti...stiamo discutendo di un qualcosa che potrebbe riaccadere quando ad oggi non e' stata fatta vera giustizia sulla strage (annunciata) dello scorso 2001 dato che alla fine ha pagato di piu' l'ultima pedina (il controllore che comunque sia doveva far girare gli aerei a tutti i costi...) quindi quale indignazione se ad oggi non abbiamo ancora avuto il coraggio di condannare chi ha gia' sulle spalle decine di cadaveri?


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