A volte ritornano
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A volte ritornano
Letto su altri lidi, pubblicato ieri dall’Eco di Bergamo
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A volte ritornano
A Bergamo continua il comportamento infantile, contano non i conti, che per quanto riguarda i profitti sono mediocri, conta il “contare”.
A Bergamo il potere politico non fa nomine e non ruba anche perché, con i margini che consente Ryanair, non ci sarebbe proprio niente da rubare nemmeno se ci fossero i ladri che non ci sono, quindi è campanilismo in purezza, pur sapendo che l’aeroporto, se finisse la stupida guerra a chi fa più sconti a Ryanair, guadagnerebbe molto, molto, molto di più, come guadagnerebbe molto di più SEA, che non dovrebbe rincorrere gli sconti che fa SACBO. Cose che a Fiumicino non esistono e si vede.
Ma BGY crescerebbe meno… peccato che ci sia poco da crescere ormai. Qualche milione di passeggeri da spremere ancora e poi basta, la singola pista non concede di più.
OK, SEA è un elefante spesso zoppo, a Orio le cose che vogliono fare le fanno, tra il dire e il fare non c’è di mezzo il mare, ma la situazione attuale è solo far pagare a Ryanair molto meno di quello che pagherebbe, per la soddisfazione di “contare”. Sarebbe meglio contare i profitti che fare la ONLUS a favore di O’Leary.
Una menzione di merito alla perspicacia di Letizia Moratti che, sempre considerando SEA la vacca da mungere del Comune di Milano, scese dal 49,9% al 30,09.
Intendiamoci, Sala non ha in mente alcunché di strategico, non ne sarebbe capace, piange sul latte che non riesce a mungere perché finisce a Dublino.
A Bergamo il potere politico non fa nomine e non ruba anche perché, con i margini che consente Ryanair, non ci sarebbe proprio niente da rubare nemmeno se ci fossero i ladri che non ci sono, quindi è campanilismo in purezza, pur sapendo che l’aeroporto, se finisse la stupida guerra a chi fa più sconti a Ryanair, guadagnerebbe molto, molto, molto di più, come guadagnerebbe molto di più SEA, che non dovrebbe rincorrere gli sconti che fa SACBO. Cose che a Fiumicino non esistono e si vede.
Ma BGY crescerebbe meno… peccato che ci sia poco da crescere ormai. Qualche milione di passeggeri da spremere ancora e poi basta, la singola pista non concede di più.
OK, SEA è un elefante spesso zoppo, a Orio le cose che vogliono fare le fanno, tra il dire e il fare non c’è di mezzo il mare, ma la situazione attuale è solo far pagare a Ryanair molto meno di quello che pagherebbe, per la soddisfazione di “contare”. Sarebbe meglio contare i profitti che fare la ONLUS a favore di O’Leary.
Una menzione di merito alla perspicacia di Letizia Moratti che, sempre considerando SEA la vacca da mungere del Comune di Milano, scese dal 49,9% al 30,09.
Intendiamoci, Sala non ha in mente alcunché di strategico, non ne sarebbe capace, piange sul latte che non riesce a mungere perché finisce a Dublino.
Re: A volte ritornano
No Marco, il problema è un altro. Sala, come i suoi predecessori, vuole continuare a comandare in solitudine anche in una grande SEA successiva all'inglobamento di SACBO.
Purtroppo manca una visione strategica d'insieme per valutare correttamente la situazione e non si vuole guardare oltre l'orticello.
BGY è un aeroporto a 50km da Milano. E' questo che ne determina il valore. Pretendere una fusione sulla base dei rispettivi fatturati, è un insulto all'intelligenza.
Forse non è chiaro che la scelta (se vogliamo un po' obbligata) di barattare la quantità dei voli con il revenue, non è scolpita nella pietra.
Se un giorno i bergamaschi decideranno di fare soldi sul serio, non dovranno fare altro che mettere in vendita la loro quota di maggioranza al miglior offerente.
Vedrai che Fraport, Vinci e compagnia non mancheranno di palesare il loro interesse con cifre a nove zeri. Solo che loro non possono essere tenuti per le palle come i piccoli soci orobici.
E quando installeranno i finger, apriranno qualche lounge, ed inizieranno ad andare dai clienti grossi di SEA proponendo condizioni migliori da un aeroporto equidistante da Milano rispetto a MXP, allora ci sarà da ridere. Anzi, per alcuni da piangere.
Ma non sia mai che al sindaco di Milano venga tolto il potere di decidere l'ammontare degli utili di SEA da destinare alla propria rielezion... ehm, alle case popolari.
Purtroppo manca una visione strategica d'insieme per valutare correttamente la situazione e non si vuole guardare oltre l'orticello.
BGY è un aeroporto a 50km da Milano. E' questo che ne determina il valore. Pretendere una fusione sulla base dei rispettivi fatturati, è un insulto all'intelligenza.
Forse non è chiaro che la scelta (se vogliamo un po' obbligata) di barattare la quantità dei voli con il revenue, non è scolpita nella pietra.
Se un giorno i bergamaschi decideranno di fare soldi sul serio, non dovranno fare altro che mettere in vendita la loro quota di maggioranza al miglior offerente.
Vedrai che Fraport, Vinci e compagnia non mancheranno di palesare il loro interesse con cifre a nove zeri. Solo che loro non possono essere tenuti per le palle come i piccoli soci orobici.
E quando installeranno i finger, apriranno qualche lounge, ed inizieranno ad andare dai clienti grossi di SEA proponendo condizioni migliori da un aeroporto equidistante da Milano rispetto a MXP, allora ci sarà da ridere. Anzi, per alcuni da piangere.
Ma non sia mai che al sindaco di Milano venga tolto il potere di decidere l'ammontare degli utili di SEA da destinare alla propria rielezion... ehm, alle case popolari.
Re: A volte ritornano
Io non vedo questo comportamento infantile d parte di Sacbo, loro tengono tariffe basse e in cambio hanno una crescita fenomenale. SEA tiene tariffe alte, fornisce servizi pessimi, ha una crescita piatta una rete intercontinentale ridicola ma produce tanti soldi che vengono sperperati altrove.
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Re: A volte ritornano
Il dato di fatto è che ci sia una questione di modus operandi diverso, più elefantiaco in SEA e più plastico e dinamico in SACBO. Non penso nessuno possa dire il contrario ma vuoi dire che manchi un orgoglio bergamasco? Non direi proprio.
Tariffe basse, quindi ricavi bassi, quindi si lavora di più sui volumi ottenuti da Ryanair. Brava Ryanair per aumentare i passeggeri, brava SACBO per aver sfruttato l'opportunità di attirare il vettore e favorire condizioni di crescita dovute anche al fatto che SEA e SACBO siano di fatto due gestori diversi.
Lo fa anche Fiumicino ma nessuno si lamenta, sai perché? Perché il gestore è unico, quindi se vuoi volare a Roma o contatti ADR o non hai scelta.kco ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 10:42:02 Io non vedo questo comportamento infantile d parte di Sacbo, loro tengono tariffe basse e in cambio hanno una crescita fenomenale. SEA tiene tariffe alte, fornisce servizi pessimi, ha una crescita piatta una rete intercontinentale ridicola ma produce tanti soldi che vengono sperperati altrove.
Qua ci siamo, ma evidentemente sta bene anche sai soci. Andiamo avanti.
Ma che film vedi? Pur non essendoci nessun hub carrier basato sono presenti numerosissimi vettori asiatici, una discreta componente di destinazioni africane e poi c'è il ''problema'' delle Americhe fra JV e bilaterali. Non possiamo dire che non ci siano e che non si prospettano aperture nel prossimo futuro.
Posto che è un'affermazione abbastanza grossa, direi che finiscono nelle tasche dei soci.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE
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Re: A volte ritornano
E invece cui prodest l'atteggiamento di SEA? A pagare le inefficienze del comune di Milano. La crescita di BGY crea posti di lavoro la non crescita di SEA copre l'inefficienza di una istituzione pubblica.
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Re: A volte ritornano
Ti rispondo io no, per due motivi:
1) in SEA Sala non comanda assolutamente niente, ha consegnato le chiavi a F2i, che ritengo avere pochissima competenza nella gestione degli aeroporti e, prima ancora, nella scelta di investire, perché a parte che in SEA hanno comprato ciofeche ad altissimo prezzo.
In SEA c’è Brunini ed è stata una vincita al lotto, una fortuna. Quelli di F2i se lo sono trovato in casa perché da Bologna, allora società pubblica soggetta allo stupido limite di stipendio per i capi, si era spostato a Napoli e da lì l’hanno messo in SEA, promettendo a Sala mari e monti che non c’erano e non ci potevano essere, perché i margini di guadagno che fa AdR a Roma in Lombardia non ci possono essere, finché SACBO continua a darla via gratis.
2) Il valore di SACBO dipende da SEA. SACBO galleggia e nei prossimi anni dovrà fare una bella pausa negli investimenti, perché li finanzia non con i profitti, che non ci sono, ma a debito e il costo del debito non è più quello pre-Covid.
Se SEA e SACBO si fanno concorrenza come adesso SACBO continua a non guadagnare niente e a non valere niente. Io la comprerei soltanto nell’ottica di rivenderla a SEA, che potrebbe estrarre molto più valore, facendo pagare a Ryanair quello che paga in tutti gli altri aeroporti, senza nemmeno arrivare lontanamente a quello che fa pagare AdR.
Certo, potrei comprarla facendo un tacito accordo con SEA, anzi non c’è nemmeno bisogno di farlo. Si dice a MO’L che deve pagare di più e tutti guadagnano di più, compresa SEA che non ha bisogno di intasare Malpensa di movimenti e passeggri che non rendono. Ma se SEA invece decidesse di fare una politica “suicida” e abbassasse le tariffe a Ryanair, costringendo SACBO a fare lo stesso, Orio smetterebbe di galleggiare e inizierebbe ad affogare. In ogni caso la scelta di fare da soli cozza contro la logica economica che dovrebbe avere un concessionario e favorisce soltanto Ryanair, oltre a permettere ai passeggeri di volare per qualche rotta improbabile tipo Lappeenranta e di risparmiare magari un paio di euro a volo.
Sala è avido, come tutti i predecessori e forse anche più di loro, ma più utili permetterebbero di investire, non solo a Malpensa dove mancano le strutture per servire i passeggeri in modo decente, vedi i jetbridge per tutti i WB che arrivano, lounge accoglienti, ristorazione disponibile in tutto l’aeroporto eccetera, ma anche a Orio, che ora per farlo deve ricorrere eccessivamente alle banche.
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Re: A volte ritornano
Detto questo, è evidente che il Comune di Milano sia un pessimo padrone di SEA, anche se F2i non è migliore. Li accomuna la stessa logica, all’esatto opposto di quella di SACBO: tanti utili, tanti dividendi, pochi investimenti. In un mondo di pura teoria preferirei che al posto di Palazzo Marino ci fosse Regione Lombardia.
A livello di sviluppo infrastrutturale la regionale Ferrovienord, intesa come gestore della rete FNM, beninteso non come socio di Trenord che fa circolare i treni, non è affatto male. Il prolungamento T2-Gallarate è in marcia, quello T1-T2 è alle spalle e ricordiamo che se non fosse per FNM a Malpensa non sarebbero mai arrivati binari. Lo sviluppo di Milano Bovisa è un buon progetto, mentre RFI in Lombardia parla, parla e non fa, vedi il quadruplicamento Rho-Parabiago che non parte mai, ERTMS HD fra Garibaldi, Lambrate e Greco che non parte mai, il salto di montone a Lambrate che non parte mai eccetera.
A livello di sviluppo infrastrutturale la regionale Ferrovienord, intesa come gestore della rete FNM, beninteso non come socio di Trenord che fa circolare i treni, non è affatto male. Il prolungamento T2-Gallarate è in marcia, quello T1-T2 è alle spalle e ricordiamo che se non fosse per FNM a Malpensa non sarebbero mai arrivati binari. Lo sviluppo di Milano Bovisa è un buon progetto, mentre RFI in Lombardia parla, parla e non fa, vedi il quadruplicamento Rho-Parabiago che non parte mai, ERTMS HD fra Garibaldi, Lambrate e Greco che non parte mai, il salto di montone a Lambrate che non parte mai eccetera.
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Re: A volte ritornano
N.B. Ryanair a Orio paga meno di quello che paga a Venezia, Bologna e altri aeroporti dello stesso livello.
Re: A volte ritornano
Solo per una doverosa correttezza storica: Sala, nella sua testa, prima ancora di essere eletto sindaco per la prima volta, aveva in mente di vendere SEA e fare altro coi soldi così incassati. Ci ha pensato la classe politica milanese a fargli cambiare idea, ricordandogli i dividendi strutturali che SEA garantiva.
- cesare.caldi
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Re: A volte ritornano
Attenzione che se Sacbo aumenta i costi Ryanair ci mette poco a ridurre drasticamente la base e a spostare aerei altrove.
Ryanair ha creato e fatto crescere BGY dal nulla e come lo ha creato lo può distruggere.
Per quando riguarda MXP, MOL ha dichiarato poco tempo fa che MXP è uno degli aeroporti piu' costosi di tutto il loro network e per questo la crescita della loro presenza sarà molto limitata o nulla.
Ryanair ha creato e fatto crescere BGY dal nulla e come lo ha creato lo può distruggere.
Per quando riguarda MXP, MOL ha dichiarato poco tempo fa che MXP è uno degli aeroporti piu' costosi di tutto il loro network e per questo la crescita della loro presenza sarà molto limitata o nulla.
Re: A volte ritornano
MoL può dire quello che vuole, ma se MXP, LIN e BGY fossero dello stesso gestore e venissero applicate tariffe più alte dubito che abbandonerebbe la piazza di Milano, come non ha abbandonato Roma anche se costa di più di BGY.cesare.caldi ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 12:31:29 Attenzione che se Sacbo aumenta i costi Ryanair ci mette poco a ridurre drasticamente la base e a spostare aerei altrove.
Ryanair ha creato e fatto crescere BGY dal nulla e come lo ha creato lo può distruggere.
Per quando riguarda MXP, MOL ha dichiarato poco tempo fa che MXP è uno degli aeroporti piu' costosi di tutto il loro network e per questo la crescita della loro presenza sarà molto limitata o nulla.
Come cantava qualcuno Ma po' i vegnen chi a Milan.
Re: A volte ritornano
Ho l'impressione che non sia chiaro come lavora FR. Non si tratta di abbandonare o meno il determinato scalo. Sono i conti che comandano. Se il volo x, operato a determinate condizioni che possono o meno includere sconti e/o sovvenzioni, genera utili, si fa, in caso opposto, non si fa.KittyHawk ha scritto:MoL può dire quello che vuole, ma se MXP, LIN e BGY fossero dello stesso gestore e venissero applicate tariffe più alte dubito che abbandonerebbe la piazza di Milano, come non ha abbandonato Roma anche se costa di più di BGY.
Come cantava qualcuno Ma po' i vegnen chi a Milan.
Siccome ogni rotta ha sua storia, se a BGY, come in qualsiasi altro scalo, si decidesse di limitare gli sconti attualmente presenti, MOL non farebbe altro che prendere la calcolatrice e rifare i conti di cui sopra. Le rotte che alle nuove condizioni non dovessero essere più redditizie (o comunque meno redditizie di rotte alternative), verrebbero semplicemente tagliate. Le altre, rimarrebbero. A questo punto il gestore dovrebbe fare il conto se i mancati introiti dei voli tagliati, siano superiori o inferiori ai risparmi conseguiti dal taglio degli sconti. Mi sembra abbastanza scontato che in entrambi i casi, la coperta sia molto corta e se copri gli sconti, devi scoprire parte del revenue.
L'aspettativa che FR manterrebbe il network attuale a condizioni peggiorative in caso di una fusione tra SEA e SACBO, è pura fantascienza.
Non a caso proprio nell'esempio che citi (Roma), FR ha un network ridicolo rispetto a quello che potenzialmente potrebbe implementare. Ma come sappiamo, c'è ITA da tutelare e fare sconti ai concorrenti non sarebbe ben visto...
- malpensante
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Re: A volte ritornano
Ho da poco ri-domandato a O’Leary perché non volasse a Olbia. Mi ha risposto, mentendo perché pochi giorni dopo ha annunciato voli per OLB, come in realtà già sapevamo tutti, che non gli interessa volare in un aeroporto che costa molto.
Gli ho chiesto allora perché vola a Roma, che non fa sconti a nessuno.
“Because Rome is Rome and Olbia is Olbia”
A Milano farebbe lo stesso, volare, pagare e tacere.
Gli ho chiesto allora perché vola a Roma, che non fa sconti a nessuno.
“Because Rome is Rome and Olbia is Olbia”
A Milano farebbe lo stesso, volare, pagare e tacere.
Re: A volte ritornano
Ho perfettamente chiaro come opera FR. Se non gli andrà bene sposterà voli altrove, qual è il problema? Magari non essendoci più FR qualche altro vettore potrebbe tentare di aprire voli nell'area di Milano. Non diciamo sempre che ci sono compagnie che non aprono proprio perché c'è già FR?belumosi ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 14:26:48Ho l'impressione che non sia chiaro come lavora FR. Non si tratta di abbandonare o meno il determinato scalo. Sono i conti che comandano. Se il volo x, operato a determinate condizioni che possono o meno includere sconti e/o sovvenzioni, genera utili, si fa, in caso opposto, non si fa.KittyHawk ha scritto:MoL può dire quello che vuole, ma se MXP, LIN e BGY fossero dello stesso gestore e venissero applicate tariffe più alte dubito che abbandonerebbe la piazza di Milano, come non ha abbandonato Roma anche se costa di più di BGY.
Come cantava qualcuno Ma po' i vegnen chi a Milan.
Siccome ogni rotta ha sua storia, se a BGY, come in qualsiasi altro scalo, si decidesse di limitare gli sconti attualmente presenti, MOL non farebbe altro che prendere la calcolatrice e rifare i conti di cui sopra. Le rotte che alle nuove condizioni non dovessero essere più redditizie (o comunque meno redditizie di rotte alternative), verrebbero semplicemente tagliate. Le altre, rimarrebbero. A questo punto il gestore dovrebbe fare il conto se i mancati introiti dei voli tagliati, siano superiori o inferiori ai risparmi conseguiti dal taglio degli sconti. Mi sembra abbastanza scontato che in entrambi i casi, la coperta sia molto corta e se copri gli sconti, devi scoprire parte del revenue.
L'aspettativa che FR manterrebbe il network attuale a condizioni peggiorative in caso di una fusione tra SEA e SACBO, è pura fantascienza.
Non a caso proprio nell'esempio che citi (Roma), FR ha un network ridicolo rispetto a quello che potenzialmente potrebbe implementare. Ma come sappiamo, c'è ITA da tutelare e fare sconti ai concorrenti non sarebbe ben visto...
In quanto a Roma non mi pare che alla città manchino i collegamenti, anche con una FR in tono minore. Si vede che altre compagnie non hanno paura di pagare senza sconti gli aeroporti.
E con gli aerei che eventualmente libererà FR potrà aggiungere voli a Torino, Verona, Genova, Bologna e finanche Parma e Montichiari, solo per rimanere nei pressi di Milano.
Re: A volte ritornano
Forse non mi sono spiegato bene. MOL non ha problemi a volare ovunque, se gli conviene.
Più sei caro, meno voli sono redditizi. Ma i voli redditizi li opera, senza scappare da nessuna parte.
Poi ogni aeroporto decide la propria politica e avrà la razione di voli conseguente.
Se cambia la politica, cambia la razione. E' così ovunque. Anche a Milano.
Più sei caro, meno voli sono redditizi. Ma i voli redditizi li opera, senza scappare da nessuna parte.
Poi ogni aeroporto decide la propria politica e avrà la razione di voli conseguente.
Se cambia la politica, cambia la razione. E' così ovunque. Anche a Milano.
Re: A volte ritornano
Ricordiamoci che ogni volo ha due terminali. Se ci sono persone che da A vogliono andare a B basta che l'aeroporto di A sovvenzioni anche la parte dell'aeroporto di B che il volo si farà. Oppure che i passeggeri di B siano disposti a pagare il biglietto quel poco di più che faccia felice MoL. Se nessuna delle due condizioni si verifica vuol dire che non c'è un vero interesse per il volo da parte di chi ne dovrebbe fruire e di conseguenza la mancanza non sarà particolarmente sentita.
Re: A volte ritornano
A mio avviso un unico gestore per gli scali Lombardi (includo anche VBS) ha senso solo, e sarebbe da farsi immediatamente senza un secondo di attesa, se c'è dietro una visione strategica precisa con degli obiettivi chiari, che abbiano come fine ultimo l'aumento dell'accessibilità aerea della Lombardia per persone e merci. Se l'obiettivo è solo aumentare i profitti, allora tanto vale tenere la situazione attuale.
Re: A volte ritornano
Le due cose dovrebbero e potrebbero andare mano nella mano.
Con la suddivisione corrente, invece, il risultato e' avere un aeroporto (BGY) pieno di voli che general pochi margini, regalandoli a FR, e un altro (MXP) con margini di crescita, ma gestito insieme al fratello minore in ottica esclusiva di generare profitti. Cornuti e mazziati tutti, sostanzialmente.
PS: ovviamente un gestore unico non e' garanzia di lavorare meglio, anzi. Se la cabina di regia rimane miope, la situazione non cambierebbe.
Con la suddivisione corrente, invece, il risultato e' avere un aeroporto (BGY) pieno di voli che general pochi margini, regalandoli a FR, e un altro (MXP) con margini di crescita, ma gestito insieme al fratello minore in ottica esclusiva di generare profitti. Cornuti e mazziati tutti, sostanzialmente.
PS: ovviamente un gestore unico non e' garanzia di lavorare meglio, anzi. Se la cabina di regia rimane miope, la situazione non cambierebbe.
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Re: A volte ritornano
Si vociferava che per anni U2 a MXP non abbia proprio pagato ma, ovviamente, se si parla di MXP è per un bene superiore.
FR che paga poco a BGY è invece inaccettabile e si invoca il campanilismo bergamasco.
Fa sorridere come presa di posizione.
Detto questo, semplificando al massimo, serve determinare quale sia la mission di un aeroporto che, giova ricordarlo, è una infrastruttura pubblica e, soprattutto, in monopolio.
Deve fare utili o fare sistema?
Deve essere la vacca da mungere per pochi o garantire connettività al territorio per il bene di tutti?
Quoto JetBlue: se avere un unico gestore è nella direzione di garantire una razionalizzazione ed evoluzione del sistema potrebbe avere un senso. Ma l’esempio di LIN/MXP non depone molto a favore di questo approccio
FR che paga poco a BGY è invece inaccettabile e si invoca il campanilismo bergamasco.
Fa sorridere come presa di posizione.
Detto questo, semplificando al massimo, serve determinare quale sia la mission di un aeroporto che, giova ricordarlo, è una infrastruttura pubblica e, soprattutto, in monopolio.
Deve fare utili o fare sistema?
Deve essere la vacca da mungere per pochi o garantire connettività al territorio per il bene di tutti?
Quoto JetBlue: se avere un unico gestore è nella direzione di garantire una razionalizzazione ed evoluzione del sistema potrebbe avere un senso. Ma l’esempio di LIN/MXP non depone molto a favore di questo approccio
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Re: A volte ritornano
Ovviamente non era vero.
Anche a Roma è un monopolio.
Re: A volte ritornano
Ovviamente
So what? Mi pare un’affermazione pleonastica
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Re: A volte ritornano
Perché Malpensa non è Cuneo, Crotone o Comiso e non ha mai avuto bisogno di darla gratis.maclover ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 17:51:39
Ovviamente
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