piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
A distanza di anni la colpa sembra essere ancora di Malpensa, descritta come l' ''errore fatale" dall'Espresso in un articolo risalente a qualche mese fa. Non si spiegherebbe perché mantengano ancora Jfk,Nrt e Auh - ma sarà questione di poco tempo - e perché U2 abbia la base più importante di Italia proprio nell'aeroporto della brughiera. D'altronde qualcuno di loro mi disse:
" A Mxp non c'è nulla: solo cargo, passeggeri business e flussi stabili" (Cit. )
" A Mxp non c'è nulla: solo cargo, passeggeri business e flussi stabili" (Cit. )
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
:green:D960 ha scritto:" A Mxp non c'è nulla: solo cargo, passeggeri business e flussi stabili" (Cit. )
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Questi "articoli" mi fanno ridere e molto. Da quando hanno abbandonato MXP sono falliti 2 volte (3), con Hub FCO e mini hub Linate. Probabilmente gli rode un pò il cu@o
- Clipper_Mandarin
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Il fatto è che il giornalista in questione è Milanese :green:robix ha scritto:(Che poi oggi MXP sia uno scalo "fantasma" lo può dire solo un romano per cui l'unico aeroporto al mondo è FCO.)
Ciao,
Massimo
Massimo
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Ne avesse azzeccata una!belumosi ha scritto:Suggerendo al nostro di non assumere allucinogeni.malpensante ha scritto:Come commentare?
Pure Dubai al posto di Abu Dhabi.
A volte mi chiedo se certa gente viaggia e se sì, se arriva sempre alla destinazione prevista ...
Ma forse è per questo che esistono i charter ed i villaggi turistici: al bar del villaggio questo giornalista potrebbe pure fare la figura del genio!
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Mica detto che li perdano: gira voce che ci siano aerei che fanno una sola rotazione al giorno.malpensante ha scritto:Il vomito contro Malpensa riappare quando sono all'orizzonte problemi arRoma (20 NB a terra, qualche milione di pax persi di conseguenza).
Poi ci saranno sicuramente altri che rimpiazzeranno i voli che AZ non sa far rendere.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Gira voce? Il dato è abbastanza visibile su flight radar e spesso mi capita di vedere aerei che operano 2-4 singole tratte al giorno o anche nessuna.FlyCX ha scritto:Mica detto che li perdano: gira voce che ci siano aerei che fanno una sola rotazione al giorno.malpensante ha scritto:Il vomito contro Malpensa riappare quando sono all'orizzonte problemi arRoma (20 NB a terra, qualche milione di pax persi di conseguenza).
Poi ci saranno sicuramente altri che rimpiazzeranno i voli che AZ non sa far rendere.
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Rettifica: "(Che poi oggi MXP sia uno scalo "fantasma" lo può dire solo un romano per cui l'unico aeroporto al mondo è FCO od un milanese per cui l'unico aeroporto a Nord di FCO ed a Sud delle Alpi è LIN.)"Clipper_Mandarin ha scritto:Il fatto è che il giornalista in questione è Milanese :green:robix ha scritto:(Che poi oggi MXP sia uno scalo "fantasma" lo può dire solo un romano per cui l'unico aeroporto al mondo è FCO.)
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Articoli spazzatura come quello di Repubblica mi rendono molto felice del fatto che, qualsiasi sarà il piano di AZ, la centralità del mega-hubbe romano e del mini-hubbe linatino comunque non si tocca. Immaginatevi invece se il nuovo piano di AZ fosse basato sullo sviluppo (anche modesto) di MXP: se MXP è l'eterno capro espiatorio per i guai di un'AZ basata a FCO+LIN, figurarsi se AZ puntasse su MXP (seppure in modo secondario rispetto al mega-hubbe planetario) per il suo risanamento.
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Sarà la ferrovia ad affossare definitivamente Alitalia? La domanda non è così peregrina come sembra.
All'epoca dei "capitani coraggiosi" gli strateghi di AZ, nello stilare il piano industriale, non si avvidero (o non vollero avvedersi) dell'AV Milano-Roma e credettero che la LIN-FCO potesse continuare a essere la cash cow che era stata fino ad allora. Mal gliene incolse.
Oggi che la LIN-FCO è ormai solo la terza rotta italiana, quelle menti eccelse sperano evidentemente di poter aver miglior fortuna chiedendo la completa apertura dell'aeroporto milanese.
Che qualcuno, spinto da pietà, vada per favore ad avvertire Ball e soci che dalle parti di Bergamo si stanno muovendo per portare la ferrovia al "Caravaggio". Dato che gli stessi vertici di SACBO riconoscono apertamente che senza Milano (e Ryanair, aggiungerei) non sarebbero dove sono, non mi stupirei che dal pomposo "surrounding Lufthansa" di EY caduto ignominiosamente nella polvere si passi a un silenzioso, ma efficace, "surrounding LIN" ferroviario. E in quel caso tutti noi sappiamo chi sarebbe lo sconfitto.
All'epoca dei "capitani coraggiosi" gli strateghi di AZ, nello stilare il piano industriale, non si avvidero (o non vollero avvedersi) dell'AV Milano-Roma e credettero che la LIN-FCO potesse continuare a essere la cash cow che era stata fino ad allora. Mal gliene incolse.
Oggi che la LIN-FCO è ormai solo la terza rotta italiana, quelle menti eccelse sperano evidentemente di poter aver miglior fortuna chiedendo la completa apertura dell'aeroporto milanese.
Che qualcuno, spinto da pietà, vada per favore ad avvertire Ball e soci che dalle parti di Bergamo si stanno muovendo per portare la ferrovia al "Caravaggio". Dato che gli stessi vertici di SACBO riconoscono apertamente che senza Milano (e Ryanair, aggiungerei) non sarebbero dove sono, non mi stupirei che dal pomposo "surrounding Lufthansa" di EY caduto ignominiosamente nella polvere si passi a un silenzioso, ma efficace, "surrounding LIN" ferroviario. E in quel caso tutti noi sappiamo chi sarebbe lo sconfitto.
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
La portata della ferrovia a Bgy o Mxp è infinitesima rispetto alla Milano Roma AV
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Forse non mi sono spiegato. Nel 2008 BGY non raggiunse i 6,5 milioni di passeggeri, l'anno scorso ne ha collezionati oltre 11 milioni. E buona parte di questi arrivano o vanno a Milano.kco ha scritto:La portata della ferrovia a Bgy o Mxp è infinitesima rispetto alla Milano Roma AV
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Costruisci la ferrovia fino in aeroporto, pensa che BGY ha già una pista più lunga di LIN e non ha limitazioni normative sui collegamenti e tipologie di aeromobili, aggiungi che a Bergamo paiono abbastanza capaci di gestire il tutto e ottieni il risultato che, mentre a Roma o Abu Dhabi stanno ancora sperando di spalancare le porte di LIN, sotto le Alpi orobiche magari sono capaci di far partire, con l'aiuto dell'alimentazione ferroviaria, qualche lungo raggio ammazza-AZ.
- malpensante
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
BGY ha problemi molto seri di rumore e i nodi vengono al pettine.
L'effetto più probabile del treno sarà che da Milano finalmente si risparmierà sul parcheggio.
L'effetto più probabile del treno sarà che da Milano finalmente si risparmierà sul parcheggio.
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
curzio maltese non so chi sia ma l'italia e' piena di imbecilli, che sono tanto piu' imbecilli quanto piu' si occupano di politica. E' talmente imbecille che non capisce neanche che in un certo senso e' vero quello dice, cioe' che la politica ha ucciso alitalia, il problema e' che non si accorge che le altre fazioni politiche che non accusa sono altrettanto responsabili, se non di piu'. La sua fazione in particolare e' stata dannosa come la peste, e adesso vorrebbe che lo stato tirasse fuori altri soldi per rimediare. Col caxxo.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
ducci sul corriere di oggi, da rassegna stampa in mia disponibilita':
io la butto li', se fanno un prestito ponte finisce come l'ultima volta che fecero il prestito ponteIl timore è che il percorso di salvataggio si faccia stretto. Troppo stretto. Il clima dell'incontro tra il governo, presenti i ministri Carlo Calenda, Graziano Delrio e Giuliano Poletti, e i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil per discutere delle sorti di Alitalia restituisce la gravità della situazione. Sul tavolo un rompicapo che deve combinare la necessità di trovare 2 miliardi di euro, salvaguardare il personale della compagnia aerea e, infine, non scoraggiare Etihad. Un'azionista privato e straniero, reduce da un triennio archiviato sistematicamente in perdita. A parlare ieri sera è stato soprattutto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, spiegando che il governo non può mettere soldi. A impedirlo non sarebbero soltanto le regole Ue che vietano gli aiuti di Stato, quanto la consapevolezza che un intervento pubblico, avrebbe detto il ministro, «creerebbe le condizioni per avere la gente armata di forcone». Una frase forte a corredo di un concetto molto chiaro: l'urgenza di individuare un percorso che «attutisca il più possibile gli aspetti negativi» emersi finora. Calenda spiega, del resto, che il piano industriale contrassegnato da 2.037 esuberi, in realtà prevede 50o contratti a tempo determinato e 813 esternalizzazioni. Un'indicazione poco rassicurante agli occhi dei sindacati, che chiedono visibilità e garanzie sulla natura dei posti di lavoro destinati ad essere esternalizzati. «Il governo deve fare di più perché siamo di fronte a un'azienda che dopo pochissimo tempo torna ad avere problemi non risolvibili scaricandoli sui lavoratori», ribadisce al termine dell'incontro il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Una linea condivisa dalla leader della Cisl, Anna Maria Furlan, a cui non sfugge che «la situazione è molto complessa e difficile, come già sapevamo». Durante l'incontro prende la parola anche il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, per sgombrare il campo dall'idea che la politica industriale del Paese abbia concorso alla deriva di Alitalia, favorendo le compagnie low cost. Un'opinione errata poiché, dice Delrio, anche l'ex compagnia di bandiera ha beneficiato di agevolazioni e quadri regolatori favorevoli. E sullo sfondo resta la sensazione dei sindacati che, dopo il pressing, lo Stato batterà un colpo, almeno sotto forma di garanzia al rifinanziamento del vettore.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
che robaccia, meglio commentare direttamente con l'autore :contentomalpensante ha scritto:Come commentare?
Il Venerdì di Repubblica, da rassegna stampa in mia disponibilità
https://www.facebook.com/Maltese.Curzio ... 31003054:0
Malpensa airport user
- malpensante
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Alitalia resta a Reggio Calabria. Sindaco: "Aeroporto dello Stretto è salvo"
Decisione dopo riunione con il ministro dei Trasporti Delrio, da cui sono emersi elementi nuovi. In particolare, spiega una nota, "criticità per l'accessibilità al territorio che insorgerebbe con la sospensione dei collegamenti"
24 marzo 2017
REGGIO CALABRIA - "A fronte degli impegni assunti, Alitalia ha deciso di garantire a partire dal 30 marzo collegamenti da Roma e Milano per l'aeroporto Reggio Calabria, inizialmente con un volo giornaliero da/per entrambe le città nel mese di aprile". Lo riferisce un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in relazione a una riunione sulle problematiche dell'aeroporto di Reggio, e in particolare sulla decisione presa da Alitalia di non operare più nello scalo reggino. All'incontro, secondo quanto si legge, svoltosi alla presenza del ministro, Graziano Delrio, del capo di gabinetto, Mauro Bonaretti, e del prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, hanno partecipato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio; il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto; il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, insieme all'assessore ai Trasporti, Giuseppe Marino; l'assessore ai Trasporti del Comune di Messina, Gaetano Cacciola, e le rappresentanze dei vertici di Enac e Alitalia.
"Nell'ambito di tale riunione - si aggiunge nella nota del ministero - sono emersi diversi elementi nuovi ed è stata sottolineata la criticità per l'accessibilità al territorio che insorgerebbe con la sospensione dei voli. Il Ministero e le istituzioni regionali e locali hanno promosso una serie di iniziative, formalizzate attraverso un apposito 'documento dichiarativo di impegno' nel quale è delineato il pacchetto di interventi per il rilancio dell'aeroporto, e in particolare misure per promuovere le rotte domestiche esistenti. Nel corso della riunione, il Prefetto ha altresì dichiarato la propria disponibilità ad aprire un tavolo prefettizio per la gestione delle problematiche relative al personale in servizio per le attività di handling nell'aeroporto di Reggio Calabria". "Le parti - conclude il comunicato - continueranno il confronto con l'obiettivo di trovare un assetto definitivo per il prossimo futuro".
Grande soddisfazione del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, testimone e tra i protagonisti di una "trattativa lunga e difficile" ma andata a buon fine. “L’aeroporto dello Stretto è salvo, Alitalia continuerà a volare e da oggi avremo la possibilità di programmare e pianificare l'ampliamento dell'offerta volatativa da e per l'aeroporto dello Stretto - spiega il primo cittadino reggino -. Abbiamo lavorato in silenzio con grande senso di responsabilità, pronti anche ad alzare la voce quando necessario.
Questa è la vittoria di un’intera città. Grazie al ministro Delrio, al presidente Oliverio, al Prefetto Di Bari e alla disponibilità dimostrata da Alitalia. Ora guardiamo al futuro con più serenità e pianifichiamo il rilancio dello scalo”.
http://www.repubblica.it/economia/finan ... 16-S1.6-T1
Decisione dopo riunione con il ministro dei Trasporti Delrio, da cui sono emersi elementi nuovi. In particolare, spiega una nota, "criticità per l'accessibilità al territorio che insorgerebbe con la sospensione dei collegamenti"
24 marzo 2017
REGGIO CALABRIA - "A fronte degli impegni assunti, Alitalia ha deciso di garantire a partire dal 30 marzo collegamenti da Roma e Milano per l'aeroporto Reggio Calabria, inizialmente con un volo giornaliero da/per entrambe le città nel mese di aprile". Lo riferisce un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in relazione a una riunione sulle problematiche dell'aeroporto di Reggio, e in particolare sulla decisione presa da Alitalia di non operare più nello scalo reggino. All'incontro, secondo quanto si legge, svoltosi alla presenza del ministro, Graziano Delrio, del capo di gabinetto, Mauro Bonaretti, e del prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, hanno partecipato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio; il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto; il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, insieme all'assessore ai Trasporti, Giuseppe Marino; l'assessore ai Trasporti del Comune di Messina, Gaetano Cacciola, e le rappresentanze dei vertici di Enac e Alitalia.
"Nell'ambito di tale riunione - si aggiunge nella nota del ministero - sono emersi diversi elementi nuovi ed è stata sottolineata la criticità per l'accessibilità al territorio che insorgerebbe con la sospensione dei voli. Il Ministero e le istituzioni regionali e locali hanno promosso una serie di iniziative, formalizzate attraverso un apposito 'documento dichiarativo di impegno' nel quale è delineato il pacchetto di interventi per il rilancio dell'aeroporto, e in particolare misure per promuovere le rotte domestiche esistenti. Nel corso della riunione, il Prefetto ha altresì dichiarato la propria disponibilità ad aprire un tavolo prefettizio per la gestione delle problematiche relative al personale in servizio per le attività di handling nell'aeroporto di Reggio Calabria". "Le parti - conclude il comunicato - continueranno il confronto con l'obiettivo di trovare un assetto definitivo per il prossimo futuro".
Grande soddisfazione del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, testimone e tra i protagonisti di una "trattativa lunga e difficile" ma andata a buon fine. “L’aeroporto dello Stretto è salvo, Alitalia continuerà a volare e da oggi avremo la possibilità di programmare e pianificare l'ampliamento dell'offerta volatativa da e per l'aeroporto dello Stretto - spiega il primo cittadino reggino -. Abbiamo lavorato in silenzio con grande senso di responsabilità, pronti anche ad alzare la voce quando necessario.
Questa è la vittoria di un’intera città. Grazie al ministro Delrio, al presidente Oliverio, al Prefetto Di Bari e alla disponibilità dimostrata da Alitalia. Ora guardiamo al futuro con più serenità e pianifichiamo il rilancio dello scalo”.
http://www.repubblica.it/economia/finan ... 16-S1.6-T1
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Offerta volatativa??????
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Avevamo dubbi? Questo solito teatrino alla lunga stanca.
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Fa il paio con "un'azionista" :duro:malpensante ha scritto:Offerta volatativa??????
Povera Italia.....
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
Puro "accanimento terapeutico" voler tenere in vita due morti.malpensante ha scritto:Alitalia resta a Reggio Calabria. Sindaco: "Aeroporto dello Stretto è salvo"
Decisione dopo riunione con il ministro dei Trasporti Delrio, da cui sono emersi elementi nuovi.
Gli "elementi nuovi" sono gli Euri che lo Stato, tramite la regione Calabria, daranno ad Alitalia?
Dopodichè "finiti i soldi finito amore"?
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
[quote="wrth"][quote="malpensante"]Alitalia resta a Reggio Calabria. Sindaco: "Aeroporto dello Stretto è salvo"
Decisione dopo riunione con il ministro dei Trasporti Delrio, da cui sono emersi elementi nuovi.
Puro "accanimento terapeutico" voler tenere in vita due morti.
Gli "elementi nuovi" sono gli Euri che lo Stato, tramite la regione Calabria, darà ad Alitalia?
Dopodichè "finiti i soldi finito amore"?
Decisione dopo riunione con il ministro dei Trasporti Delrio, da cui sono emersi elementi nuovi.
Puro "accanimento terapeutico" voler tenere in vita due morti.
Gli "elementi nuovi" sono gli Euri che lo Stato, tramite la regione Calabria, darà ad Alitalia?
Dopodichè "finiti i soldi finito amore"?
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
L'importante è poter continuare a lamentarsi degli aiuti che ricevono solo ( :confuso: ) le LCC.wrth ha scritto:Puro "accanimento terapeutico" voler tenere in vita due morti.malpensante ha scritto:Alitalia resta a Reggio Calabria. Sindaco: "Aeroporto dello Stretto è salvo"
Decisione dopo riunione con il ministro dei Trasporti Delrio, da cui sono emersi elementi nuovi.
Gli "elementi nuovi" sono gli Euri che lo Stato, tramite la regione Calabria, daranno ad Alitalia?
Dopodichè "finiti i soldi finito amore"?
- malpensante
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
No romance without finance
Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE
segnalo questo articolo di deaglio, marito della fornero. La parte di analisi e' piuttosto risibile, ma la conclusione e' interessante
http://www.lastampa.it/2017/03/27/cultu ... agina.html
http://www.lastampa.it/2017/03/27/cultu ... agina.html
.....
Una soluzione, forse l’unica possibile, è quella di uno smembramento, con un’Alitalia-Fiumicino che, pur con qualche sovrapposizione, concentri le rotte mondiali verso il Sud e il Sud-Est e un’Alitalia-Malpensa che serva il fabbisogno delle rotte verso il Nord-Ovest e il Nord-Est. Con organizzazioni molto più snelle, chiari bacini regionali di utenza, il pareggio e l’utile di bilancio potrebbero diventare realtà.
Naturalmente dovrebbe trattarsi di società del tutto indipendenti, aderenti ad «alleanze internazionali» differenti, con la proprietà almeno in parte diversa, in ogni caso pressoché totalmente privata: nell’epoca postglobale, mentre si celebrano i sessant’anni dell’Unione Europea non è più tempo di «compagnie di bandiera» finanziate con soldi pubblici. E forse si avvicina il tempo in cui le bandiere nazionali di ogni tipo serviranno soprattutto per le rievocazioni storiche.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Chi c’è in linea
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