Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

[malpensante]

Alcuni ipotizzano che LH non sia interessata a sviluppare un hub a Fiumicino

Nel 2008 era interessata a svilupparlo a Malpensa e dobbiamo constatare che adesso non se ne parla proprio.

[KittyHawk]

Alcuni ipotizzano che LH non sia interessata a sviluppare un hub a Fiumicino

Nel 2008 era interessata a svilupparlo a Malpensa e dobbiamo constatare che adesso non se ne parla proprio.

E perché mai dovrebbe parlare di Malpensa, quando può potenzialmente fagocitare Linate e limitare a suo piacimento Fiumicino, se l'affare Alitalia va in porto alle sue condizioni? Lufthansa non ha bisogno di far vedere che è grande e dopo dieci anni ha ben capito come accaparrarsi i passeggeri che le interessano. Potrebbe cambiare idea solo se in futuro il costituendo hub di IG in brughiera dovesse avere successo e portargli via più passeggeri di quelli che è disposta a perdere.

[mxp ernesto]

Che senso avrebbe per LH comprare un'Alitalia con la presenza di CDP e l'ingerenza della politica nella gestione delle scelte aziendali.
Sarebbe una scelta folle e mi stupisce che solo la si possa prendere in considerazione.

[Mattia]

Alcuni ipotizzano che LH non sia interessata a sviluppare un hub a Fiumicino

Nel 2008 era interessata a svilupparlo a Malpensa e dobbiamo constatare che adesso non se ne parla proprio.

visti i precedenti non c'è da biasimarli, tanto fra MUC, FRA, ZHR e se vogliamo VIE drena pax italiani che è un piacere senza nemmeno troppi sforzi...se mai prendessero AZ (visto le ultime news sulla cdp qualche dubbio mi viene) la useranno per quello più qualche volo ptp a sensazione

[easyMXP]

Interessante novità, con easyJet che sembra diventare sempre più un attore di sistema, spartendosi le spoglie di AB in Germania con LH e alleandosi con AF-KLM per AZ:

http://www.finanzareport.it/Detail_News ... lm-e-delta


Alitalia, in pista anche Air France-Klm e Delta
Il vettore franco-olandese tornerebbe in scena alleandosi con Easyjet, grazie anche all'appoggio della compagnia americana. Resta in corsa Lufthansa, si complica posizione di Cerberus

Stefano Neri
giovedì 11 gennaio 2018 09:11

Entra nel vivo la corsa per Alitalia, e si arricchisce di potenziali compratori, proprio nei giorni in cui il governo ha tentato di accelerare la vendita, con Lufthansa indicata come favorita.

Invece spuntano altri nomi di peso: il primo è quello di Air France-Klm, già partner della compagnia di bandiera prima della "parentesi" Etihad e ora di nuovo in pista. Il secondo, secondo indiscrezioni di stampa, è il vettore americano Delta Air Lines, partner commerciale in Sky Team con cui Alitalia sta negoziando più voli per gli Stati Uniti. In questo caso il ruolo di Delta sarebbe di appoggio ad Air France-Klm e a una "cordata" che starebbe nascendo tra Easyjet, fra i pretendenti della prima ora, e la stesso binomio franco-olandese. Resterebbe infine in corsa il fondo americano Cerberus, indicato fino a oggi come il possibile alleato di Easyjet.

Si complicano quindi i piani di Lufthansa di mettere le mani sul vettore italiano a prezzo di sconto, mentre da un vertice svoltosi martedì a Francoforte sono emerse posizioni lontane sul numero di esuberi, con i tedeschi che chiedono maggiori sacrifici di quanti il governo italiano sia disposto a sopportare (vista anche l'imminenza delle elezioni).

Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda aveva citato la possibile assegnazione di un'esclusiva entro la settimana o al più tardi la prossima. I sindacati da parte loro avevano manifestato perplessità, temendo una svendita. I commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari si appresterebbero ad avviare la valutazione delle proposte. E sulla base delle loro indicazioni, il ministero dello sviluppo avvierà il negoziato in esclusiva, a questo punto più probabilmente entro la fine del mese.

Tornando alle ultimissime indiscrezioni, il Sole 24 Ore scrive che a giocare a favore del tandem Easyjet-Air France sarebbe la carta internazionale rappresentata da Delta Air Lines, partner commerciale in Sky Team con cui Alitalia sta negoziando più voli per gli Stati Uniti. Recentemente infatti il Ceo della Delta, Ed Bastian, nel corso di una conferenza stampa ad Atlanta, aveva detto di essere pronto ad investire due miliardi nelle partnership internazionali, escludendo un impegno diretto in Alitalia. Nelle settimane successive una serie di incontri ad Atlanta con la presenza dello stesso commissario Luigi Gubitosi avrebbe creato le premesse per avviare le trattative. Al punto che un vertice al quartier generale di Delta ad Atlanta sarebbe in corso in queste ore.

Va detto che un accordo con un colosso come Lufthansa (che ieri si è confermata prima compagnia europea) o Air France-Klm espone Alitalia al rischio di essere utilizzata principalmente per servire gli hub (cioè i grandi aeroporti) di quelle compagnie, a scapito dell'Italia. Anche da questo punto di vista gli accordi dovranno essere precisi e non avventati. Quanto al valore economico delle offerte, Lufthansa ha messo sul piatto per la sola parte aviation una cifra compresa tra i 300 e i 500 milioni di euro. Ignota l'offerta di Easyjet, ma secondo quanto affermato dal direttore per l'Italia Frances Ouseley sarebbe migliore di quella di Lufthansa. Ora si attende quella dei franco-olandesi. Il fondo Cerberus potrebbe invece uscire di scena se non troverà un partner europeo (per via della normativa Ue) e industriale.

[malpensante]

A(F) volte ritornano

Il Sole 24 Ore, da rassegna stampa in mia disponibilità

[GiuseppeA]

Quello che mi preoccupa e' l'inizio della campagna elettorale. Per ora non sento nessuno sparare le solite manfrine sull'italianita'. Non vorranno scottarsi?

Per quanto riguarda AF-KLM, ho sempre la convinzione che, sebbene potrebbero fare una offerta migliore (e tutto deve essere dimostrato), la gestione sarebbe piu' centralizzata e meno disposta allo sviluppo di qualsiasi aeroporto in Italia.

[easyMXP]

Per quanto riguarda AF-KLM, ho sempre la convinzione che, sebbene potrebbero fare una offerta migliore (e tutto deve essere dimostrato), la gestione sarebbe piu' centralizzata e meno disposta allo sviluppo di qualsiasi aeroporto in Italia.

Questo rischio dovrebbe essere neutralizzato dalla presenza di U2, con (immagino) una quota maggioritaria o comunque importante. U2 sarebbe comproprietaria di AZ, non di AF-KLM, e avrebbe tutto l'interesse a far fruttare il suo investimento in Italia. Dal suo versante AF-KLM si assicurerebbe una non-belligeranza di U2 a CDG e AMS, dove gli arancioni hanno una presenza importante, al contrario di FR.

[GiuseppeA]

Capisco, ma quando sono piu' soggetti, con interessi molto diversi, a gestire una compagnia, vedo piu' rischi che benefici, difficolta' nel dare una direzione e nel far combaciare linee guida... :confuso:

[KittyHawk]

AF/KLM è l'ultima delle UE3 come passeggeri trasportati. Se LH dovesse prendersi AZ, i franco-olandesi si troverebbero, per così dire, circondati: a est, tra Amburgo e Catania, dominerebbero i tedeschi e a ovest, tra Edimburgo e Malaga, gli anglo-spagnoli. Situazione psicologica, ovviamente, ma che colpisce.
(Ri)Acquistando AZ le cose potrebbero ritrovare un equilibrio, anche a livello di JV e alleanze, per AF/KLM/DL. Infatti, se con un colpo di bacchetta magica si facesse sparire AZ si vede che gli altri (One World e Star Alliance) sono meglio posizionati dei franco-olandesi sul mercato italiano
Quindi, un tentativo di rientrare in gioco non deve stupire.

[spanna]

il tentativo di rientrare in gioco puo' starci, quello che pero' mi sembra parecchio strano e' la scelta di U2 come partner. Capisco che U2 e' interessata agli slot di LIN mentre AFKLM potrebbe occuparsi dell'hubbe e magari qualche slot di LIN U2 potrebbe anche darglieli, gli interessi ci sono e sono complementari, il problema e' che il governo non puo' accettare che alitalia parte volo venga ulteriormente spezzettata, dopo aver gia' accettato a fatica di scorporare la parte terra dalla parte volo. Per non spezzettare la parte volo occorre pensare ad una newco partecipata sia da U2 sia da AFKLM che congiuntamente controllano alitalia, ipotesi secondo me da fantascienza, visto che hanno modi di intendere il trasporto aereo molto diversi.
La butto li', secondo me e' piu' una voce che nasce da ambienti che vogliono buttare degli ostacoli sulla strada di calenda che vorrebbe gia' a giorni blindare la trattativa con LH che non una reale proposta.

[RAV38]

L'ipotesi di un acquisto di AZ da parte del trio AF/KLM-DL-U2 ha certo molto senso per le ragioni sopra accennate. Tra l'altro il deal potrebbe essere facilitato da un accordo, con le dovute garanzie, per aprire le porte alle altre agognate destinazioni USA per AZ. Sul prezzo non vedrei problemi, mentre le difficoltà riguarderebbero immancabilmente la dimensione degli esuberi, che tuttavia in parte potrebbero essere assorbiti dai tre gruppi di vettori. Non c'è dubbio comunque che la prospettiva di non lasciare la gran parte del mercato italiano nelle mani di LH per AF/KLM è di tutto rilievo.

[malpensante]

Veramente incredibile sarebbe un'offerta di IAG, che nessun giornale ci ha ancora voluto raccontare :green:

[RAV38]

Aspettiamo una proposta dal nuovo candidato della Lega,Fontana, alla guida della Regione.

[KittyHawk]

Veramente incredibile sarebbe un'offerta di IAG, che nessun giornale ci ha ancora voluto raccontare :green:

E si stanno dimenticando anche i russi, con Putin che ha tanti che lo stimano nelle compagini politiche che ci dicono possano vincere le prossime elezioni italiane. :green:

[KittyHawk]

E non dimentichiamoci che Macron è in visita a Roma, dove si sta parlando tra l'altro di un trattato speciale tra Italia e Francia entro la fine dell'anno, sulla falsariga di quello esistente da decenni tra Francia e Germania. Chissà se tra la visita alla Domus Aurea e un piatto tipico romano Gentiloni abbia accennato di Alitalia al presidente francese?

[I-GABE]

Io resto convinto che, alla prova dei fatti, nessuno che abbia in mente un piano industriale serio possa accettare un acquisto alle condizioni del governo, com già emerso chiaramente con LH.
Il resto è rumore di fondo generato dai vari tentativi italiani di smuovere le acque nella speranza di portare a casa quello che vogliono.
Come dice Malpensante, manca solo IAG (ma non mi sorprenderei di vedere una proposta meridianitalia a sorpresa).


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[spanna]

Intanto LH conferma i tagli...
https://www.reuters.com/article/us-alit ... SKBN1F01RW

FRANKFURT (Reuters) - Lufthansa (LHAG.DE) sees a need for “significant” restructuring at Italy’s Alitalia before the German airline can make a deal to buy the carrier, according to a letter by Lufthansa Chief Executive Carsten Spohr seen by Reuters on Thursday. “While recognizing the valuable measures that have been undertaken to date under the leadership of the commissioners, we strongly believe that there remains a considerable amount of work to be achieved before Lufthansa would be in the position to enter comprehensively into the next phase of the process,” Spohr said in the letter to Italian Industry Minister Carlo Calenda. He said restructured “NewAlitalia” would be smaller in terms of both staff and its fleet.

Alitalia, which has made a profit only a few times in its 70-year history, was put under special administration last year after staff rejected a plan to cut jobs and salaries.

Lufthansa, British low-cost carrier easyJet (EZJ.L) and U.S. private equity fund Cerberus are among companies that have expressed an interest in Alitalia.

[I-Alex]

Tutti la vogliono ma nessuno se la compra

[KittyHawk]

Per i fan della novella soluzione AF/KLM/DL l'ultima trimestrale della società americana (http://s1.q4cdn.com/231238688/files/doc_news/investor_updates/2018/Delta-Air-Lines-Announces-December-Quarter-and-Full-Year-2017.pdf) può produrre effetti più devastanti di un'overdose di crack. Spero che la notizia venga data con le dovute cautele. :green:

[Lacustre]

Stesso articolo postato da Spanna, ma in italiano:
http://mobile.ilsole24ore.com/solemobil ... VqYMgD&p=8

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[Lacustre]

Io credo che con questa comunicazione LH abbia ufficialmente "chiamato il break" alla trattativa in corso.

E d'altra parte a meno di due mesi dalle elezioni, chi è quel pazzo che potrebbe mai impegnarsi a rilevare AZ!

Buttata la bomba (richiesta di tagli pesanti) e passate le elezioni, se ne riparla.. forse..

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[spanna]

faccio osservare che AF non e' che con AZ privatizzata non abbia mai avuto a che fare, e' stata uno dei soci fondatori di CAI, aveva il 25% delle azioni che tra l'altro aveva pagato con un sovrapprezzo, ed aveva imposto una certa politica che si e' rivelata fallimentare. E' uscita da alitalia nel momento in cui il governo - ripeto, il governo - ha deciso che su quella strada alitalia non ci poteva stare, e voleva provarne un'altra. Quale? Quella dell'aumento dei voli LR, quella del famigerato piano del torchio che poi divenne la base per l'accordo con EY. Da allora i mezzi di informazione ci massacrano i cosiddetti sul fatto che l'unica possibile salvezza di alitalia e' quella di aumentare il LR. AF invece l'aumento del LR non lo volle accettare, e mollo'. Adesso il suo ritorno cosa potrebbe significare? Qualcuno si deve essere rimangiato le proprie opinioni. O AF ha capito che se vuole riprendersi alitalia deve mangiare la minestra dell'aumento del LR, o il governo ha capito che se vuole vendere decentemente alitalia si deve ricredere sull'aumento dei LR, anche perche' LH dai rumours che circolano comunque li vuole tagliare, per cui ha invitato AF a presentare un'offerta. Staremo a vedere quale piano industriale AF vorra' proporre per riprendersi alitalia. Nel frattempo mi rimangono molti dubbi sulle effettive possibilita' di AF di subentrare nella procedura di acquisto. Prima di tutto non ha mandato l'offerta in tempo utile. In secondo luogo un'eventuale partnership con U2 onestamente mi sembra totalmente campata per aria. Qui non si tratta di spartirsi i brandelli di alitalia, cosa che U2 ed AF saprebbero fare molto bene, qui si tratta di prendere e rilanciare una compagnia aerea. Il governo vorra' ampie garanzie su questo, e non vedo come la strana coppia U2 ed AF possa mettersi d'accordo per rilanciare alitalia senza smembrarla. C'e' il forte rischio che non vadano d'accordo su nulla e che il risultato finale sia il solito disastro gia' visto e rivisto. In ogni caso questa notizia credo che blocchera' le velleita' di calenda su una vendita rapida e la trattativa esclusiva non partira' questa settimana, non partira' la prossima, e non partira' nemmeno prima delle elezioni. Nel frattempo i commissari continuano bellamente a non fare un caxxo, perlomeno non so voi ma io non vedo lo straccio di una ristrutturazione. In 8 mesi di tempo com'e' cambiata alitalia? A me pare sia la stessa di prima, che fa le stesse cose di prima, ne' meglio ne' peggio. Quindi anche il risultato economico non sara' molto diverso da prima. Pero' siccome sono un inguaribile ottimista, continuo a pensare che i nodi verranno al pettine, oh se verranno al pettine, e se il prestito ponte non potra' essere restituito.... ZAC... :fischio:

[malpensante]

Corre voce, non so quanto affidabile, che LH abbia chiesto l'intervento di Cassa Depositi e Prestiti.
Mi sarei aspettato invece la pretesa di avere il 100% delle azioni e nessuna interferenza governativa.

[RAV38]

Anch' io penso che non ci sarà nessuna trattativa finalizzata prima delle elezioni. La lettera di Spohr a Calenda è una mazzata sulle aspettative di un accordo con LH. Tutti i pretendenti, e in particolare LH, vogliono che le "ristrutturazioni", pesanti dolorose e fortemente impopolari vencano fatti PRIMA della conclusione di un accordo di vendita. Ma nessuno, nè i commissari nè il governo nè tantomeno i sindacati hanno la minima intenzione a procedere a tagli che sarebbero devastanti per tutti e che, il solo ventilarli, avvelenerebbero ulteriormente la campagna elettorale. Quanto all'ipotesi AF/KLM/DL non condivido, almeno in teoria le supposte incompatibilità con U2. Tra l'altro Easy è l'unico vettore del gruppo che ha presentato formalmente la propria candidatura all'acquisto di AZ e quindi potrebbe fare da capofila della nuova cordata (sempre che l'iniziativa di cui si parla sia fondata). Inoltre è vero che, come dice Spamna, AF conosce bene AZ con tutti i suoi difetti, ma la situazione da allora è sostanzialmente cambiata. All'epoca del suo ingresso in AZ con il 25% aveva sì imposto il forte vincolo sui voli IC specie verso gli SU ma poi nella gestione si è trovata a combattere con una maggioranza azionaria italiana, con tutti i condizionamenti politici che conosciamo, che hanno portato al fallimento e al disimpegno dei francesi. Oggi, nell'ipotesi che viene prospettata la proprietà azionaria e la gestione sarebbero del tutto diverse. Perfino la collaborazione operativa con U2 darebbe tutt' altro che impossibile utilizzando la forte rete eropea low cost degli arancioni sopratutto per i feederaggio di AF/KLM, ma anche di Delta e di quel che resterebbe di AZ.