Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Regole del forum
In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Il passaggio sull'accettazione del piano del MEF da parte di LH può essere interpretato in due modi, secondo lo schieramento cui si appartiene.
Per i primi, gli AZ fan, è la riprova che il piano costantemente fallito e riproposto negli anni è il migliore. Solo il destino cinico e baro ha impedito che mostrasse coi risultati il suo splendore e ora coi teutonici, che l'hanno approvato, verranno svelate tutte le sue virtù.
Per i secondi, chiamiamoli scettici a voler essere gentili, significa semplicemente che LH non desidera discutere di piani industriali in questo momento e aspetta solo di essersi completamente impossessata della preda per cancellare tutto e fare a modo suo.
Peccato che nel frattempo un terzo soggetto, a Bruxelles, stia rompendo le uova nel paniere e con le sue richieste forse, dico forse, getti una pesante ipoteca sia sulle speranze di Roma che su quelle di Colonia.
Come sempre, sediamoci sulla riva del fiume e aspettiamo, magari con un pacchetto di pop-corn.
Per i primi, gli AZ fan, è la riprova che il piano costantemente fallito e riproposto negli anni è il migliore. Solo il destino cinico e baro ha impedito che mostrasse coi risultati il suo splendore e ora coi teutonici, che l'hanno approvato, verranno svelate tutte le sue virtù.
Per i secondi, chiamiamoli scettici a voler essere gentili, significa semplicemente che LH non desidera discutere di piani industriali in questo momento e aspetta solo di essersi completamente impossessata della preda per cancellare tutto e fare a modo suo.
Peccato che nel frattempo un terzo soggetto, a Bruxelles, stia rompendo le uova nel paniere e con le sue richieste forse, dico forse, getti una pesante ipoteca sia sulle speranze di Roma che su quelle di Colonia.
Come sempre, sediamoci sulla riva del fiume e aspettiamo, magari con un pacchetto di pop-corn.
-
- Messaggi: 2307
- Iscritto il: mar 08 mar 2011, 20:11:31
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Secondo me a LH sono state fatte delle richieste molto pesanti. Finché si tratta di condividere un strategia mettendoci a fondo perso 365 milioni, ci può anche stare.romaneeconti ha scritto: ↑dom 29 ott 2023, 10:12:40 Vedrete che Lufthansa tira a tutti il pacco natalizio....il perche' e' chiaro: la politica non uscira' mai da questa faccenda e condurra' i fili dei burattini ...i tedeschi ci hanno provato, hanno tentato e si son gia' resi conti che fare i burattinai dei governi italiani non e' cosa saggia ergo saluteranno. Stanno solo aspettando il modo piu' soft possibile per fare il passo in modo da non compromettere i rapporti sulle questioni ben piu' importanti che uniscono il Paese Italia a quello tedesco. Ovviamente a farne le spese maggiori saremo tutti noi as usual. Il governo trovera' il modo di inchiappettare ancora qualche banca o partecipata statale con i soliti inciuci e daranno un prestito per sopravvivere ancora, poi quando cadra' sto governo o verra' riconfermato se ne riparlera' per altro prestito ecc...Questa e' la faccenda. direi che e' ora di finirla di creder alle favole.
Ma quando si richiedono sacrifici pesanti negli aeroporti in madrepatria...
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Che in ITA vadano avanti come niente fosse (della serie come siamo fighi, la flotta cresce ed è ovviamente supersmart, ecofriendly, etc., i LF fanno invidia a tutti, i conti meglio di LH, etc.) nulla di nuovo. A mio avviso la differenza con il passato è "l'amore" degli italiani verso AZ: oggi tranne qualche fan della curva la netta maggioranza si è rotta i cosidetti di mantenere AZ (non mi pare che in questo momento ci siano soldi da buttare, a parte per qualche fortunato che vive in un altro mondo) e quindi non credo ci siano reali alternative tra cessione (a LH o chi altri) e fallimento definitivo. I tempi dei capitani coraggiosi che difendono AZ dal cattivo straniero (a spese del contribuente) mi sembrano (per fortuna) finiti. Poi è anche vero che in Italia la "provvidenza" (a favore dei soliti noti) non ha limiti, ma oggi mi pare molto più difficile da far digerire rispetto al passato.
-
- Messaggi: 2859
- Iscritto il: sab 12 set 2015, 00:14:48
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Se fosse cosi' come dici ALitalia sarebbe gia' fallita da dieci anni e ITA probabilmente un ectoplasma...la realta' e' che neanche all'1% degli italiani interessano le vicissitudine del colabrodo nazionale ed e' anche per questo che i governi han potuto tirare avanti a forza di porcate in barba ad ogni regola di decenza e fare di Alitalia un giardinetto di privilegi vergognoso e vomitevole. Alitalia ha avuto concessioni e regole dalla politica tutte per se e il cittadino comune manco lo sa...16242 ha scritto: ↑dom 29 ott 2023, 15:53:38 Che in ITA vadano avanti come niente fosse (della serie come siamo fighi, la flotta cresce ed è ovviamente supersmart, ecofriendly, etc., i LF fanno invidia a tutti, i conti meglio di LH, etc.) nulla di nuovo. A mio avviso la differenza con il passato è "l'amore" degli italiani verso AZ: oggi tranne qualche fan della curva la netta maggioranza si è rotta i cosidetti di mantenere AZ (non mi pare che in questo momento ci siano soldi da buttare, a parte per qualche fortunato che vive in un altro mondo) e quindi non credo ci siano reali alternative tra cessione (a LH o chi altri) e fallimento definitivo. I tempi dei capitani coraggiosi che difendono AZ dal cattivo straniero (a spese del contribuente) mi sembrano (per fortuna) finiti. Poi è anche vero che in Italia la "provvidenza" (a favore dei soliti noti) non ha limiti, ma oggi mi pare molto più difficile da far digerire rispetto al passato.
Ultima modifica di romaneeconti il dom 29 ott 2023, 16:01:45, modificato 2 volte in totale.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Qualcuno ha in mente un piano alternativo al solito FCO+Lin? Che sia realistico e che quindi non preveda la chiusura di Linate.
-
- Messaggi: 2859
- Iscritto il: sab 12 set 2015, 00:14:48
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
A Linate che ci vadano i charter e l'aviazione generale.
Se ITA vuole avere una minima speranza di risalire la china negli anni, che metta tutta la flotta e la sua forza lavoro su Fiumicino e stop.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Se a LIN ci vanno solo i charter e l'aviazione generale, ciò equivale nella sostanza a chiudere LIN, cosa che appunto non è realistica. Ciò non significa però che AZ debba per forza mantenere tutti gli slot che ha a LIN anche a costo di operare rotte in perdita. OK voli verso gli hub dell'alleanza (qualunque essa sia) e le rotte che stanno in piedi, per il resto basta "arroccamento" su LIN (fregandosene delle lamentele del politico di turno se una rotta viene chiusa) e ITA si concentri su FCO ma con rotte che abbiano senso, anche in ottica dell'alleanza qualunque essa sia, non rotte "a cavolo" tipo SCL. La flotta deve ovviamente essere "tarata" sulle rotte. Se poi non funziona comunque, se ne prenda atto e si chiuda la baracca.romaneeconti ha scritto: ↑dom 29 ott 2023, 16:31:02A Linate che ci vadano i charter e l'aviazione generale.
Se ITA vuole avere una minima speranza di risalire la china negli anni, che metta tutta la flotta e la sua forza lavoro su Fiumicino e stop.
-
- Messaggi: 2859
- Iscritto il: sab 12 set 2015, 00:14:48
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Appunto, se si vuole che ITA provi a risollevarsi bisogna chiudere Linate tout court. Prendere o lasciare, alternative non c'e ne sono.
-
- Messaggi: 1451
- Iscritto il: dom 30 nov 2008, 11:25:20
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Nel comunicato di oggi sui risultati trimestrali del gruppo LH
Further progress in the transformation to an even more global airline group
In the third quarter, the Lufthansa Group made further progress in its transformation into a global airline group. The sale of the LSG Group to the private equity company Aurelius, which was announced in April, was completed on 31 October 2023. The review of the sale of a minority stake in Lufthansa Technik is expected to be completed by the end of the year. The Lufthansa Group is also seeking approval from the European Commission for the agreed acquisition of a 41 percent stake in ITA Airways by early 2024.
https://newsroom.lufthansagroup.com/en/ ... d-quarter/
Further progress in the transformation to an even more global airline group
In the third quarter, the Lufthansa Group made further progress in its transformation into a global airline group. The sale of the LSG Group to the private equity company Aurelius, which was announced in April, was completed on 31 October 2023. The review of the sale of a minority stake in Lufthansa Technik is expected to be completed by the end of the year. The Lufthansa Group is also seeking approval from the European Commission for the agreed acquisition of a 41 percent stake in ITA Airways by early 2024.
https://newsroom.lufthansagroup.com/en/ ... d-quarter/
-
- Messaggi: 2859
- Iscritto il: sab 12 set 2015, 00:14:48
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
...Aspettano Godot...canadian#affairs ha scritto: ↑gio 02 nov 2023, 09:10:31 Nel comunicato di oggi sui risultati trimestrali del gruppo LH
Further progress in the transformation to an even more global airline group
In the third quarter, the Lufthansa Group made further progress in its transformation into a global airline group. The sale of the LSG Group to the private equity company Aurelius, which was announced in April, was completed on 31 October 2023. The review of the sale of a minority stake in Lufthansa Technik is expected to be completed by the end of the year. The Lufthansa Group is also seeking approval from the European Commission for the agreed acquisition of a 41 percent stake in ITA Airways by early 2024.
https://newsroom.lufthansagroup.com/en/ ... d-quarter/
- cesare.caldi
- Messaggi: 8028
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Diktat di Bruxelles a Lufthansa: per l’ok su Ita meno voli in Usa (Sole 24Ore)
Gianni Dragoni
La Commissione Ue ha chiesto pesanti sacrifici a Lufthansa per autorizzare l’accordo per l’acquisto del 41% di Ita Airways firmato con il ministero dell’Economia in giugno. Sul tavolo del negoziato, che procede con grande lentezza, non c’è solo la richiesta, immancabile in caso di concentrazioni, di cessione di slot in aeroporti importanti a favore di altri vettori. Secondo una fonte confidenziale gli uffici della Concorrenza di Bruxelles hanno chiesto al vettore tedesco di ridurre la capacità sulle rotte di lungo raggio da Francoforte e Monaco.
Lufthansa dovrebbe rinunciare a una parte dei voli tra i suoi «hub» e il Nord America e l’Asia. Sono le tratte più redditizie, per questo c’è una tenace opposizione del gruppo guidato da Carsten Spohr ad accettare le richieste.
Secondo una fonte autorevole, è questo l’ostacolo principale che ritarda l’autorizzazione dell’accordo, che non è ancora operativo. Al momento infatti Ita e Lufthansa non possono collaborare. La compagnia controllata dal Mef è ancora legata da accordi commerciali con Air France-Klm.
L’acquisizione, che avverrebbe attraverso un aumento di capitale riservato a Lufthansa di 325 milioni di euro, non è ancora stata notificata ufficialmente alla Commissione. Solo allora scatterebbero i 30 giorni lavorativi per avere il disco verde nella procedura più rapida, detta «fase 1».
Se Bruxelles chiedesse ulteriori chiarimenti potrebbe aprirsi la «fase 2», che potrebbe durare fino a 105 giorni lavorativi. Sono in corso contatti informali nella fase detta di pre-notifica. Questa procedura non ha una scadenza, può durare molti mesi. Le parti coinvolte non hanno dato informazioni più precise sui motivi del ritardo nel fare la notifica a Bruxelles, che era attesa già in estate, poi entro ottobre.
Il commissario provvisorio Ue alla Concorrenza, Didier Reynders, vuole introdurre criteri più restrittivi rispetto nelle concentrazioni tra compagnie. La semplice cessione di slot,che pure è stata richiesta in questo caso (in particolare a Linate, dove Ita detiene il 60% degli slot) non basta più.
Le richieste a Lufthansa di tagliare rotte a lungo raggio sarebbero motivate con un malessere accumulato dalla Ue nei confronti dello strapotere del gruppo tedesco,forte di oltre 700 aerei. E questa insofferenza si scaricherebbe ora, con l’operazione Ita. C’è chi ha tirato in ballo anche l’azione di lobby avversa di Air France-Klm, ma questa non basta a spiegare il ritardo dell’operazione.
A margine di un convegno il d.g.di Ita, Andrea Benassi,ha detto che «la notifica dovrebbe essere fatta entro novembre». Ma questo non è sicuro. Alcune fonti rilevano che la notifica potrebbe slittare all’anno prossimo. Questo avvicinerebbe l’esame del dossier alle elezioni europee di giugno 2024,con il rischio che l’autorizzazione all’ingresso di Lufthansa in Ita slitti alla fine dell’anno prossimo.
Se Ita _ che ha i conti in rosso (-486 milioni nel 2022) _ continuasse a rimanere da sola sarebbe un vascello più fragile qualora il mercato, che adesso è ben intonato grazie alla ripresa della domanda e ai prezzi elevati dei biglietti, dovesse raffreddarsi. La guerra Israele-Hamas ha azzerato i voli con Israele, Ita ne faceva cinque al giorno.
Ita deve ancora chiudere gli accordi per il finanziamento dell’acquisizione di nuovi velivoli, un percorso già concordato con Airbus, ma bisogna trovare i soldi. Adesso Ita ha 73 aerei. Il d.g. Benassi ha detto che «quest’anno saranno 84 e il prossimo 96». L’incertezza sui tempi dell’ingresso di Lufthansa potrebbe penalizzare quest’operazione.
Gianni Dragoni
La Commissione Ue ha chiesto pesanti sacrifici a Lufthansa per autorizzare l’accordo per l’acquisto del 41% di Ita Airways firmato con il ministero dell’Economia in giugno. Sul tavolo del negoziato, che procede con grande lentezza, non c’è solo la richiesta, immancabile in caso di concentrazioni, di cessione di slot in aeroporti importanti a favore di altri vettori. Secondo una fonte confidenziale gli uffici della Concorrenza di Bruxelles hanno chiesto al vettore tedesco di ridurre la capacità sulle rotte di lungo raggio da Francoforte e Monaco.
Lufthansa dovrebbe rinunciare a una parte dei voli tra i suoi «hub» e il Nord America e l’Asia. Sono le tratte più redditizie, per questo c’è una tenace opposizione del gruppo guidato da Carsten Spohr ad accettare le richieste.
Secondo una fonte autorevole, è questo l’ostacolo principale che ritarda l’autorizzazione dell’accordo, che non è ancora operativo. Al momento infatti Ita e Lufthansa non possono collaborare. La compagnia controllata dal Mef è ancora legata da accordi commerciali con Air France-Klm.
L’acquisizione, che avverrebbe attraverso un aumento di capitale riservato a Lufthansa di 325 milioni di euro, non è ancora stata notificata ufficialmente alla Commissione. Solo allora scatterebbero i 30 giorni lavorativi per avere il disco verde nella procedura più rapida, detta «fase 1».
Se Bruxelles chiedesse ulteriori chiarimenti potrebbe aprirsi la «fase 2», che potrebbe durare fino a 105 giorni lavorativi. Sono in corso contatti informali nella fase detta di pre-notifica. Questa procedura non ha una scadenza, può durare molti mesi. Le parti coinvolte non hanno dato informazioni più precise sui motivi del ritardo nel fare la notifica a Bruxelles, che era attesa già in estate, poi entro ottobre.
Il commissario provvisorio Ue alla Concorrenza, Didier Reynders, vuole introdurre criteri più restrittivi rispetto nelle concentrazioni tra compagnie. La semplice cessione di slot,che pure è stata richiesta in questo caso (in particolare a Linate, dove Ita detiene il 60% degli slot) non basta più.
Le richieste a Lufthansa di tagliare rotte a lungo raggio sarebbero motivate con un malessere accumulato dalla Ue nei confronti dello strapotere del gruppo tedesco,forte di oltre 700 aerei. E questa insofferenza si scaricherebbe ora, con l’operazione Ita. C’è chi ha tirato in ballo anche l’azione di lobby avversa di Air France-Klm, ma questa non basta a spiegare il ritardo dell’operazione.
A margine di un convegno il d.g.di Ita, Andrea Benassi,ha detto che «la notifica dovrebbe essere fatta entro novembre». Ma questo non è sicuro. Alcune fonti rilevano che la notifica potrebbe slittare all’anno prossimo. Questo avvicinerebbe l’esame del dossier alle elezioni europee di giugno 2024,con il rischio che l’autorizzazione all’ingresso di Lufthansa in Ita slitti alla fine dell’anno prossimo.
Se Ita _ che ha i conti in rosso (-486 milioni nel 2022) _ continuasse a rimanere da sola sarebbe un vascello più fragile qualora il mercato, che adesso è ben intonato grazie alla ripresa della domanda e ai prezzi elevati dei biglietti, dovesse raffreddarsi. La guerra Israele-Hamas ha azzerato i voli con Israele, Ita ne faceva cinque al giorno.
Ita deve ancora chiudere gli accordi per il finanziamento dell’acquisizione di nuovi velivoli, un percorso già concordato con Airbus, ma bisogna trovare i soldi. Adesso Ita ha 73 aerei. Il d.g. Benassi ha detto che «quest’anno saranno 84 e il prossimo 96». L’incertezza sui tempi dell’ingresso di Lufthansa potrebbe penalizzare quest’operazione.
- cesare.caldi
- Messaggi: 8028
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Lufthansa dovrebbe rinunciare a una parte dei voli tra i suoi «hub» e il Nord America e l’Asia. Sono le tratte più redditizie, per questo c’è una tenace opposizione del gruppo guidato da Carsten Spohr ad accettare le richieste"
Questa richiesta mi sembra abbastanza assurda, in una acquisizione l'antitrust deve valutare l'apporto aggiuntivo della compagnia che viene acquisita quindi se giudicano che la posizione sulla rotte verso gli USA di LH+ITA è dominante devono essere eventualmente le rotte di ITA verso gli USA a venire ridotte perchè è questa la capacità aggiuntiva che viene apportata al gruppo dalla azienda che viene acquisita.
Comunque il Governo dovrebbe iniziare a cercare una exit strategy nel caso l'accordo saltasse, i tempi sembra che si allungheranno notevolmente e ITA dovrà affrontare da sola tutta la bassa stagione invernale che normalmente fa aumentare le perdite e brucia liquidita. Prestiti ponte e aiuti di stato non se ne possono piu' dare. A questo punto se saltasse l'accordo, i tempi fossero troppo lunghi o i vincoli imposti dall' antitrust troppo penalizzanti, l'ipotesi della liquidazione coi libri in tribunale si avvicina.
-
- Messaggi: 2859
- Iscritto il: sab 12 set 2015, 00:14:48
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
ma guarda un po'...e siete sorpresi?
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Ma chi lo avrebbe mai detto? Didier Reynders (belga francofono) è un amicone dei francesi. E non sembra il massimo dell'imparzialità.
Caso Dupond-Moretti: messa in discussione l'“imparzialità” di Didier Reynders
Due sindacati dei magistrati francesi hanno scritto al presidente della Commissione europea per esprimere i loro dubbi.
Redattore capo di LaLibre.be
Pubblicato il 11.04.2022 alle 15:51
Aggiornato il 04-11-2022 alle 16:50
La Corte di giustizia della Repubblica ha ordinato un processo all'inizio di ottobre contro Eric Dupond-Moretti, accusato di aver approfittato della sua posizione di ministro della Giustizia per regolare i conti con i magistrati ai quali si era opposto quando era avvocato. Questo processo fa seguito alle denunce presentate nell'autunno del 2020 dai due principali sindacati dei magistrati francesi (l'Union Syndicale des Magistrates e il Syndicat de la Magistrature) e da un'associazione anti-corruzione.
All'epoca della denuncia in Francia, i due sindacati avevano scritto anche a Didier Reynders, commissario europeo responsabile della Giustizia, per avvertirlo dei procedimenti predisciplinari avviati da Eric Dupond-Moretti contro alcuni magistrati. Il belga ha risposto nel febbraio 2021 per prendere “buona nota delle preoccupazioni espresse” e ha indicato che la Commissione europea “seguirà attentamente” la procedura avviata in Francia, come stipulato venerdì dal quotidiano Le Monde .
Nell’aprile di quest’anno i sindacati hanno ribadito l’approccio, ma questa volta hanno indirizzato la loro missiva alla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Oltre a chiedere alla Commissione di intervenire affinché " gli attacchi all'indipendenza (della giustizia) non si ripetano" , le due organizzazioni hanno chiesto le dimissioni del commissario alla Giustizia, rivela Le Monde. Nella lettera, Didier Reynders è sospettato di colpevole collusione con Nicolas Sarkozy. I rappresentanti dei magistrati si basano in particolare su un articolo de La Libre pubblicato nel 2013 sulla consegna della Legione d'Onore a Didier Reynders da parte di Nicolas Sarkozy. Tuttavia, uno dei due conflitti di interessi accusati di Eric Dupond-Moretti riguarda l'indagine amministrativa che il Ministro della Giustizia ha ordinato nel settembre 2020 contro tre magistrati della Procura nazionale delle finanze che hanno fatto esaminare le loro fatture telefoniche dettagliate quando il signor Dupond-Moretti era ancora una star del bar con l'obiettivo di stanare una possibile talpa che avrebbe informato Nicolas Sarkozy di essere intercettato nel cosiddetto caso di corruzione "Paul Bismuth". Inoltre, Thierry Herzog, avvocato di Nicolas Sarkozy, sarebbe vicino a Dupond-Moretti.
Nella lettera indirizzata a Ursula von der Leyen, i sindacati ritengono quindi, come scrive Le Monde , che il belga " si trovi nella situazione di dover valutare l'esistenza di un conflitto di interessi in materia disciplinare a seguito di un caso giudiziario". che colpisce una personalità alla quale è vicino […] Una situazione che può caratterizzare una mancanza di imparzialità oggettiva .
La risposta della Commissione ai rappresentanti dei magistrati arriverà il 2 luglio tramite la vicepresidente Vera Jourova: "Per quanto riguarda le vostre osservazioni sull'organizzazione del lavoro della Commissione sullo Stato di diritto, posso garantire che "Si tratta di un incontro collegiale processo caratterizzato da totale imparzialità . "
Contattato da La Libre, Didier Reynders non ha voluto reagire.
https://www.lalibre.be/international/eu ... N42IGJEB4/
Caso Dupond-Moretti: i sindacati dei magistrati accusano il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders
L'Unione dei magistrati e l'Unione dei magistrati hanno scritto alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per esprimere i loro dubbi sulla "imparzialità oggettiva" del belga Didier Reynders.
Di Jean-Baptiste Jacquin
Pubblicato il 4 novembre 2022 alle 9:35, modificato il 4 novembre 2022 alle 9:40
Fino a che punto li porterà la sfiducia dei sindacati dei magistrati nei confronti di Eric Dupond-Moretti? In una lettera inviata il 21 aprile a Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, e Vera Jourova, vicepresidente della Commissione e responsabile per la trasparenza e i valori, si mette in dubbio l’“imparzialità oggettiva” del commissario europeo alla Giustizia , il Il belga Didier Reynders, nella sua capacità di esaminare “i gravi attacchi all'indipendenza della giustizia francese” che denunciano. Questi sospetti si basano su “una certa vicinanza tra il signor [Nicolas] Sarkozy o i suoi parenti, da un lato, e il signor Reynders o membri del suo partito [il Movimento riformista], dall’altro ”, spiega. in questa lettera che Le Monde ha potuto leggere.
Mentre il Ministro della Giustizia rimane in carica nonostante sia stato incriminato e deferito alla Corte di Giustizia della Repubblica (CJR) per "esercizio illecito di interessi", una situazione senza precedenti sotto la Quinta Repubblica, il dialogo con i sindacati ha presentato denunce contro di lui rimane difficile. Da due anni, l'Unione dei Magistrati (USM) e il Syndicat de la magistrature (SM), le due organizzazioni più rappresentative della professione, continuano a denunciare gli attacchi all'indipendenza della giustizia commessi da Dupond-Moretti.
Quando i due sindacati hanno presentato ricorso alla Corte di giustizia della Repubblica, hanno inviato due lettere a Didier Reynders nell'ottobre e nel novembre 2020 per attirare la sua attenzione sui procedimenti predisciplinari avviati dal ministro della Giustizia nei confronti dei magistrati con con cui aveva avuto dei disaccordi quando era avvocato. “Prendiamo atto delle preoccupazioni da voi espresse ”, ha scritto loro il 22 febbraio 2021 in una cortese risposta. Dice loro che la Commissione di Bruxelles “seguirà attentamente” la procedura davanti alla CJR così come le indagini disciplinari contro i magistrati. Una risposta giudicata insoddisfacente dai vertici dei due sindacati, che lasciano le cose come stanno.
Sospetto di collusione
Un anno dopo, in aprile, hanno deciso di rilanciare la Commissione europea rivolgendosi direttamente al suo presidente. Questa lettera, firmata da Kim Reuflet e Céline Parisot, rispettivamente presidenti dell'SM e dell'USM, aggiunge alle precedenti rimostranze nuovi elementi che rivelano “le debolezze strutturali delle garanzie di indipendenza della giustizia in Francia” . Si riferiscono in particolare all'intervento di Dupond-Moretti, rivelato da Le Monde, per far rimuovere all'inizio del 2022 tre giudici, tra cui il giudice istruttore Serge Tournaire, dall'elenco annuale delle nomine proposte dai servizi del ministero.
Ti resta il 50% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.
https://www.lemonde.fr/societe/article/ ... _3224.html
Caso Dupond-Moretti: messa in discussione l'“imparzialità” di Didier Reynders
Due sindacati dei magistrati francesi hanno scritto al presidente della Commissione europea per esprimere i loro dubbi.
Redattore capo di LaLibre.be
Pubblicato il 11.04.2022 alle 15:51
Aggiornato il 04-11-2022 alle 16:50
La Corte di giustizia della Repubblica ha ordinato un processo all'inizio di ottobre contro Eric Dupond-Moretti, accusato di aver approfittato della sua posizione di ministro della Giustizia per regolare i conti con i magistrati ai quali si era opposto quando era avvocato. Questo processo fa seguito alle denunce presentate nell'autunno del 2020 dai due principali sindacati dei magistrati francesi (l'Union Syndicale des Magistrates e il Syndicat de la Magistrature) e da un'associazione anti-corruzione.
All'epoca della denuncia in Francia, i due sindacati avevano scritto anche a Didier Reynders, commissario europeo responsabile della Giustizia, per avvertirlo dei procedimenti predisciplinari avviati da Eric Dupond-Moretti contro alcuni magistrati. Il belga ha risposto nel febbraio 2021 per prendere “buona nota delle preoccupazioni espresse” e ha indicato che la Commissione europea “seguirà attentamente” la procedura avviata in Francia, come stipulato venerdì dal quotidiano Le Monde .
Nell’aprile di quest’anno i sindacati hanno ribadito l’approccio, ma questa volta hanno indirizzato la loro missiva alla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Oltre a chiedere alla Commissione di intervenire affinché " gli attacchi all'indipendenza (della giustizia) non si ripetano" , le due organizzazioni hanno chiesto le dimissioni del commissario alla Giustizia, rivela Le Monde. Nella lettera, Didier Reynders è sospettato di colpevole collusione con Nicolas Sarkozy. I rappresentanti dei magistrati si basano in particolare su un articolo de La Libre pubblicato nel 2013 sulla consegna della Legione d'Onore a Didier Reynders da parte di Nicolas Sarkozy. Tuttavia, uno dei due conflitti di interessi accusati di Eric Dupond-Moretti riguarda l'indagine amministrativa che il Ministro della Giustizia ha ordinato nel settembre 2020 contro tre magistrati della Procura nazionale delle finanze che hanno fatto esaminare le loro fatture telefoniche dettagliate quando il signor Dupond-Moretti era ancora una star del bar con l'obiettivo di stanare una possibile talpa che avrebbe informato Nicolas Sarkozy di essere intercettato nel cosiddetto caso di corruzione "Paul Bismuth". Inoltre, Thierry Herzog, avvocato di Nicolas Sarkozy, sarebbe vicino a Dupond-Moretti.
Nella lettera indirizzata a Ursula von der Leyen, i sindacati ritengono quindi, come scrive Le Monde , che il belga " si trovi nella situazione di dover valutare l'esistenza di un conflitto di interessi in materia disciplinare a seguito di un caso giudiziario". che colpisce una personalità alla quale è vicino […] Una situazione che può caratterizzare una mancanza di imparzialità oggettiva .
La risposta della Commissione ai rappresentanti dei magistrati arriverà il 2 luglio tramite la vicepresidente Vera Jourova: "Per quanto riguarda le vostre osservazioni sull'organizzazione del lavoro della Commissione sullo Stato di diritto, posso garantire che "Si tratta di un incontro collegiale processo caratterizzato da totale imparzialità . "
Contattato da La Libre, Didier Reynders non ha voluto reagire.
https://www.lalibre.be/international/eu ... N42IGJEB4/
Caso Dupond-Moretti: i sindacati dei magistrati accusano il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders
L'Unione dei magistrati e l'Unione dei magistrati hanno scritto alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per esprimere i loro dubbi sulla "imparzialità oggettiva" del belga Didier Reynders.
Di Jean-Baptiste Jacquin
Pubblicato il 4 novembre 2022 alle 9:35, modificato il 4 novembre 2022 alle 9:40
Fino a che punto li porterà la sfiducia dei sindacati dei magistrati nei confronti di Eric Dupond-Moretti? In una lettera inviata il 21 aprile a Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, e Vera Jourova, vicepresidente della Commissione e responsabile per la trasparenza e i valori, si mette in dubbio l’“imparzialità oggettiva” del commissario europeo alla Giustizia , il Il belga Didier Reynders, nella sua capacità di esaminare “i gravi attacchi all'indipendenza della giustizia francese” che denunciano. Questi sospetti si basano su “una certa vicinanza tra il signor [Nicolas] Sarkozy o i suoi parenti, da un lato, e il signor Reynders o membri del suo partito [il Movimento riformista], dall’altro ”, spiega. in questa lettera che Le Monde ha potuto leggere.
Mentre il Ministro della Giustizia rimane in carica nonostante sia stato incriminato e deferito alla Corte di Giustizia della Repubblica (CJR) per "esercizio illecito di interessi", una situazione senza precedenti sotto la Quinta Repubblica, il dialogo con i sindacati ha presentato denunce contro di lui rimane difficile. Da due anni, l'Unione dei Magistrati (USM) e il Syndicat de la magistrature (SM), le due organizzazioni più rappresentative della professione, continuano a denunciare gli attacchi all'indipendenza della giustizia commessi da Dupond-Moretti.
Quando i due sindacati hanno presentato ricorso alla Corte di giustizia della Repubblica, hanno inviato due lettere a Didier Reynders nell'ottobre e nel novembre 2020 per attirare la sua attenzione sui procedimenti predisciplinari avviati dal ministro della Giustizia nei confronti dei magistrati con con cui aveva avuto dei disaccordi quando era avvocato. “Prendiamo atto delle preoccupazioni da voi espresse ”, ha scritto loro il 22 febbraio 2021 in una cortese risposta. Dice loro che la Commissione di Bruxelles “seguirà attentamente” la procedura davanti alla CJR così come le indagini disciplinari contro i magistrati. Una risposta giudicata insoddisfacente dai vertici dei due sindacati, che lasciano le cose come stanno.
Sospetto di collusione
Un anno dopo, in aprile, hanno deciso di rilanciare la Commissione europea rivolgendosi direttamente al suo presidente. Questa lettera, firmata da Kim Reuflet e Céline Parisot, rispettivamente presidenti dell'SM e dell'USM, aggiunge alle precedenti rimostranze nuovi elementi che rivelano “le debolezze strutturali delle garanzie di indipendenza della giustizia in Francia” . Si riferiscono in particolare all'intervento di Dupond-Moretti, rivelato da Le Monde, per far rimuovere all'inizio del 2022 tre giudici, tra cui il giudice istruttore Serge Tournaire, dall'elenco annuale delle nomine proposte dai servizi del ministero.
Ti resta il 50% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.
https://www.lemonde.fr/societe/article/ ... _3224.html
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Beh... se a furia di tirarla in lungo arrivassero davvero al fallimento gli suggerirei un'uscita di scena almeno ironica, cambiando appena prima di portare i libri in tribunale la ragione sociale da "ITA" a "FallITA"...
- cesare.caldi
- Messaggi: 8028
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
I commissari temporanei sono quelli che fanno piu' danno, perchè durano in carica poco, non gli ha eletti nessuno ma si sono trovati e non devono rispondere agli elettori. Vedi ad esempio che scelte assurde sta facendo il governo provvisorio olandese che ha deciso di ridurre notevolemente gli slot e i movimenti ad AMS con gli enormi danni che questo comporterà per economia e la competitività dell' Olanda nel mondo.
-
- Messaggi: 2859
- Iscritto il: sab 12 set 2015, 00:14:48
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Esegesi apologetica please
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Che l’antitrust europeo sia molto “politico” mai avuto dubbi. Resta da capire se LH è veramente interessata ad ITA tanto da “combattere” e perché no “vendicarsi” nella vicenda AF/KL – SAS, o se invece coglie l’occasione per defilarsi.
Mi sfugge una cosa: capisco il rilascio di slot (a LIN ma anche a FRA/MUC) che è cosa "definitiva", ma ammettiamo che LH debba chiudere il 20% delle sue rotte verso Nord America ed Asia se vuole acquistare AZ, questo vale per sempre ? Ovvio che no, ma allora chi decide se e quando c’è abbastanza concorrenza da permettere a LH di riaprire parte o tutte le rotte chiuse ?
Mi sfugge una cosa: capisco il rilascio di slot (a LIN ma anche a FRA/MUC) che è cosa "definitiva", ma ammettiamo che LH debba chiudere il 20% delle sue rotte verso Nord America ed Asia se vuole acquistare AZ, questo vale per sempre ? Ovvio che no, ma allora chi decide se e quando c’è abbastanza concorrenza da permettere a LH di riaprire parte o tutte le rotte chiuse ?
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Cesare, hai una vaghissima idea di come funzionano la Commissione e il Parlamento europeo? Conosci il processo decisionale con cui vengono scelti i commissari UE?cesare.caldi ha scritto: ↑gio 02 nov 2023, 12:27:59 I commissari temporanei sono quelli che fanno piu' danno, perchè durano in carica poco, non gli ha eletti nessuno ma si sono trovati e non devono rispondere agli elettori. Vedi ad esempio che scelte assurde sta facendo il governo provvisorio olandese che ha deciso di ridurre notevolemente gli slot e i movimenti ad AMS con gli enormi danni che questo comporterà per economia e la competitività dell' Olanda nel mondo.
Lasciando da parte l'argomento commissari UE, quando ci sono governi provvisori vuol dire che gli "eletti dal popolo" si sono dimostrati incapaci di governare, litigando tra loro o altro. Tipicamente questo accade quando bisogna prendere decisioni dolorose ma necessarie per la nazione.
Gli eletti non sono la panacea di tutti i mali. Tantissimi anni fa un cancelliere tedesco di nome Adolfo, regolarmente eletto, fece molti più danni di un commissario temporaneo. E non rispose di alcunché agli elettori.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Spiace vedere tante persone talmente ottenebrate dall'odio per AZ e la sua erede, da non rendersi nemmeno conto che che stanno tentando di mettercelo in cuxo (a noi italiani) per l'ennesima volta.
@16242 Le tue sono domande pertinenti, alle quali non credo esista una risposta normativa.
Ho paura che tutto sia gestito in modo squisitamente politico.
@16242 Le tue sono domande pertinenti, alle quali non credo esista una risposta normativa.
Ho paura che tutto sia gestito in modo squisitamente politico.
-
- Messaggi: 2859
- Iscritto il: sab 12 set 2015, 00:14:48
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
ma ci rendiamo conto che la stampa ha cominciato a fare le "moine" con articoli che iniziano a metter in guardia il popolino alias contribuenti che le cose "...vanno per le lunghe..." perche' evidentemente sotto sotto LH non e' poi cosi' convinta di fare l'affare del secolo. Il comunicato di LH e' tipico di chi vuol mostrare la faccia buona della medaglia ..."..siamo in attesa che la UE approvi l'operazione...) in modo che poi se la cattivona UE chiede troppo hanno la scusa buona x defilarsi. E' tutto abbastanza scritto suvvia...e il perche' e' semplice ed e' sempre quello: con l'Italia e la sua politica non ci puo' essere impresa senza intromissione della politica e i tedeschi giustamente non ci stanno.16242 ha scritto: ↑gio 02 nov 2023, 13:14:50 Che l’antitrust europeo sia molto “politico” mai avuto dubbi. Resta da capire se LH è veramente interessata ad ITA tanto da “combattere” e perché no “vendicarsi” nella vicenda AF/KL – SAS, o se invece coglie l’occasione per defilarsi.
Mi sfugge una cosa: capisco il rilascio di slot (a LIN ma anche a FRA/MUC) che è cosa "definitiva", ma ammettiamo che LH debba chiudere il 20% delle sue rotte verso Nord America ed Asia se vuole acquistare AZ, questo vale per sempre ? Ovvio che no, ma allora chi decide se e quando c’è abbastanza concorrenza da permettere a LH di riaprire parte o tutte le rotte chiuse ?
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Le condizioni di cessione (es. slot e rotte) e di acquisizione (es. slot e rotte) possono e devono far parte dell'accordo.16242 ha scritto: ↑gio 02 nov 2023, 13:14:50 Che l’antitrust europeo sia molto “politico” mai avuto dubbi. Resta da capire se LH è veramente interessata ad ITA tanto da “combattere” e perché no “vendicarsi” nella vicenda AF/KL – SAS, o se invece coglie l’occasione per defilarsi.
Mi sfugge una cosa: capisco il rilascio di slot (a LIN ma anche a FRA/MUC) che è cosa "definitiva", ma ammettiamo che LH debba chiudere il 20% delle sue rotte verso Nord America ed Asia se vuole acquistare AZ, questo vale per sempre ? Ovvio che no, ma allora chi decide se e quando c’è abbastanza concorrenza da permettere a LH di riaprire parte o tutte le rotte chiuse ?
Ad esempio potrebbe essere chiesto a ITA di cedere slot a LIN, imponendo contemporaneamente al subentrante di utilizzarli per un congruo numero di anni verso una determinata destinazione, per preservare la concorrenza.
Analogamente si potrebbe limitare per un certo numero di anni il numero di voli verso, ad esempio, il Nord America da FRA e MUC, allargando la limitazione all'intera JV. Trascorso il lasso di tempo concordato libertà di riaprire tutti i voli che si vogliono. Nel frattempo, se ci sono stati terreno fertile, interesse e abbastanza tempo, forse la concorrenza si è sviluppata.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
16242 ha scritto: Che l’antitrust europeo sia molto “politico” mai avuto dubbi. Resta da capire se LH è veramente interessata ad ITA tanto da “combattere” e perché no “vendicarsi” nella vicenda AF/KL – SAS, o se invece coglie l’occasione per defilarsi.
Mi sfugge una cosa: capisco il rilascio di slot (a LIN ma anche a FRA/MUC) che è cosa "definitiva", ma ammettiamo che LH debba chiudere il 20% delle sue rotte verso Nord America ed Asia se vuole acquistare AZ, questo vale per sempre ? Ovvio che no, ma allora chi decide se e quando c’è abbastanza concorrenza da permettere a LH di riaprire parte o tutte le rotte chiuse ?
Mi stavo chiedendo la stessa cosa di 16242..belumosi ha scritto: @16242 Le tue sono domande pertinenti, alle quali non credo esista una risposta normativa.
Ho paura che tutto sia gestito in modo squisitamente politico.
La materia è complessa, bisognerebbe capire su quali tratte l'ingresso di ITA in altra JV sposta in maniera così significativa l'equilibrio di mercato..
Comunque è paradossale che si facciano tutti questi problemi per l'offerta voli di una compagnia piccola e che sostanzialmente non interessa a nessuno. E' evidente anche secondo me che dietro ci sono altri giochi politici.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Colto anche tu dalla sindrome del vittimismo, che pare tanto di moda? Tutti cercano di fare i loro interessi, compresi noi, che purtroppo siamo troppo cialtroni e riusciamo a farci più danni che altro.
Chiama questo atteggiamento come vuoi, marchesite del grillo, emulazione di Enrico Cuccia o semplicemente credersi più furbi (che non vuol dire più intelligenti) degli altri, coi risultati che quotidianamente constatiamo.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti