Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

le news dei vettori con Coa italiano
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Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 12:22:49

Riassunto del reportage in diretta di Aviazione Civile:
  • FCO voli settimanali di lungo raggio da 87 a 113
  • 2015 Roma-Beijing 3xw, 2017 7xw
  • 2015 Roma-Shanghai 3xw
  • 2015 Roma-Seoul 4xw
  • 2015 Roma-New York +1xw
  • 2015 Roma-Chicago +2xw
  • 2015 Roma-Rio de Janeiro +1xw
  • 2015 Roma-Abu Dhabi +2xw
  • 2016 Roma-Mexico City 3xw, 2017 7xw
  • 2016 Roma-Santiago 3xw, 2017 7xw
  • 2018 Roma -San Francisco 3xw
  • MXP voli settimanali di lungo raggio da 11 a 25
  • 2015 Milano-Tokyo 7xw
  • 2015 Milano-Shanghai 4xw da marzo
  • Q4 2014 Milano-Abu Dhabi 7xw da
  • Malpensa hub cargo. Collaborazione con Avianca
  • useremo Linate come hub
  • voli da Milano, Venezia, Bologna, Roma e Catania verso Abu Dhabi
  • vendita di 14 A320 a air berlin
  • utile 100 milioni nel 2017
Ultima modifica di malpensante il mar 20 gen 2015, 12:56:46, modificato 2 volte in totale.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 12:35:20

Due slide patetiche:

Immagine

Immagine

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 12:40:24

Global freight hub a Malpensa. Boh! Perché non Montichiari?
Ultima modifica di malpensante il mar 20 gen 2015, 12:59:25, modificato 2 volte in totale.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda miguel » mar 20 gen 2015, 12:42:10

Ma non è lontanino il pallino rosso di Malpensa ??
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda hal » mar 20 gen 2015, 12:49:25

miguel ha scritto:Ma non è lontanino il pallino rosso di Malpensa ??
A Rrrrrroma cappitale devono seempre rimarcare quanto MXP sia lontana!!! :green:
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 12:57:50

Praticamente ad Aosta.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 13:02:00

Aria fritta, come nei paraggi di McDonald's.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda robix » mar 20 gen 2015, 13:05:10

Ho rapidamente letto tutto l'opuscolo EY/AZ pubblicato da un utente su AC: mi pare che più che dello sviluppo di AZ si parli dello sviluppo di EY tramite l'hub di Abu Dhabi, che diventerà il vero hub naturale di AZ/EY per tutto il mondo tranne le Americhe (a queste ci penserà ... AB).
Inoltre Hogan ha parlato (sempre sulla base di quanto riportato) di riprendere (ovviamente tramite AB, ndr) il mercato del Nord Italia (ed infatti si vuole sviluppare LIN, mica MXP), a discapito ovviamente di LH (perchè invece con AF/KL la partnership dovrebbe continuare ed anzi rafforzarsi).
Poi i soliti slogans su AZ come compagnia premium, etc..

Se (ovviamente) non si punta su MXP (mi sarei sorpreso del contrario) ed anche il PVG è solo 4xw e probabilmente solo per Expo, non è che peraltro FCO emerga come "un grande hub": a breve l'incremento settimanale di voli su FCO è piuttosto scarso, ed anche a regime non mi pare che a FRA o LHR o CDG debbano iniziare a preoccuparsi della concorrenza di FCO (notoriamente poco usato da chi vive in Nord Italia).
Inoltre, quelli presentati oggi sono progetti che dovranno fare i conti con la realtà: se i nuovi voli da aprirsi subito da FCO non dovessero funzionare benissimo, magari ci ripenseranno sugli incrementi: non è che stanno firmando un impegno irrevocabile, ma soltanto esponendo un progetto.

Insomma, mi pare che non ci sia nulla di (sostanzialmente) nuovo: assoluta centralità di AUH, FCO come mini-hub, di MXP non gli interessa sostanzialmente nulla ed invece cercheranno di sottrarre un po' di passeggeri a LH da LIN.

PS: le slides su Milano sono ovvie: nell'anno di EXPO cosa dovrebbero dire ? Che a loro Milano interessa solo per rifornire AB da LIN ed al limite per un po' di cargo da MXP ? Anzi, è ovvio che parlino di Milano prima ancora che di FCO, vista la vicinanza ad Expo (dopodichè è probabile che chiuderanno il PVG, mentre forse lasceranno il daily su NRT)

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 20 gen 2015, 13:42:44

Ecco il Conunicato Stampa Alitalia http://bit.ly/1DXKDO4


Roma, 20 Gennaio 2015 - E’ stato presentata oggi la strategia della nuova Alitalia, fortemente voluta dal nuovo executive team insieme agli investitori strategici e finalizzata al riposizionamento della Compagnia.

Alitalia introdurrà nuove rotte, nuovi standard di prodotto e di servizio, una nuova strategia di gestione dei costi e un nuovo brand quali basi su cui costruire una compagnia aerea globale premium che rappresenti il meglio dell’Italia.

La nuova Alitalia è operativa dal 1 Gennaio 2015 a seguito del completamento degli investimenti azionari da parte di Etihad Airways e degli azionisti già presenti in Alitalia. Ieri il nuovo consiglio di amministrazione ha approvato la strategia industriale presentata oggi da Luca di Montezemolo, Presidente di Alitalia, da Silvano Cassano Amministratore Delegato di Alitalia, e da James Hogan, Presidente e Amministratore Delegato di Etihad Aviation Group e Vice Presidente di Alitalia.

Luca di Montezemolo ha dichiarato: “Le energie, la passione e l’esperienza che ho respirato in Alitalia nelle ultime settimane non lasciano alcun dubbio che la compagnia aerea che stiamo presentando oggi possa tornare ad essere un vettore premium, riconosciuto a livello globale. Per questo, credo che le persone in Alitalia siano un pilastro della storia che stiamo per scrivere”.

“La nostra priorità è quella di mettere il cliente al centro. E per farlo cambieremo molte cose, a partire dal modo di lavorare, per diventare una vera squadra che punta unita a questo grande obiettivo comune”.

"L’Alitalia rinnovata che abbiamo in mente e che stiamo costruendo sarà un patrimonio del Paese, e uno strumento per la crescita del turismo e per il sostegno all’attività delle nostre imprese."

Secondo James Hogan, il futuro di Alitalia si baserà su un importante cambiamento che interesserà tutta l’organizzazione.

"In un mercato ancora colpito dalla persistente crisi dell'Eurozona è necessario un cambiamento rapido e decisivo”.

"Questa è la strategia giusta e questo è il management team giusto per realizzarla”.

"Abbiamo fatto un investimento commerciale che deve avere un ritorno commerciale. Su questo non devono esserci dubbi”.

"Abbiamo investito nella nuova Alitalia perché crediamo che possa tornare a prosperare. Alitalia avrà successo solo se sarà sostenuta al cento per cento da tutti. I prossimi mesi e i prossimi anni non saranno facili ma se ognuno si sentirà parte di un’unica squadra, Alitalia potrà crescere di nuovo."

James Hogan ha quindi ricordato che i principali investitori di Alitalia hanno fissato quale scadenza per il ritorno all’utile della compagnia aerea, il 2017.

Illustrando la nuova strategia della Compagnia, Silvano Cassano ha dichiarato: “La strategia della nuova Alitalia è seria, entusiasmante e commerciale. E se ciascuno apporterà il proprio contributo avrà successo”.

“E’ seria perché è stata sviluppata in mesi di lavoro da un executive team e da un gruppo di partner che condividono un’ampia e profonda conoscenza del settore”.

“E’ entusiasmante per la visione e per gli obiettivi ambiziosi che abbiamo per il marchio e per il business. Abbiamo oggi l’opportunità di creare una nuova Alitalia, una compagnia di cui il nostro Paese possa essere orgoglioso”.

“E’ commerciale perché questo è l’unico modo in cui il progetto può funzionare. Ogni singola persona di Alitalia deve avere un approccio mentale di tipo commerciale dove la base per ogni decisione siano tre domande: crea valore per i nostri clienti? Crea valore alla nostra azienda? Ci aiuta a generare un ritorno economico?”

“Dobbiamo creare una cultura basata sul risultato e sull’orientamento al cliente, tale da rendere Alitalia profittevole, sostenibile e capace di crescere nel lungo periodo”.

“Gli investimenti che abbiamo ricevuto dai nostri azionisti ci danno oggi l’opportunità di farlo”.

Silvano Cassano ha infine aggiunto: “un’Alitalia di successo significa posti di lavoro, scambi commerciali e turismo. Significa un impatto positivo sull’economia italiana”.

Gli elementi chiave della nuova strategia aziendale, includono:



Network

· Una nuova strategia basata su tre hub in Italia. A Milano Malpensa saranno incrementati i servizi di lungo raggio, mentre da Milano Linate aumenteranno i collegamenti con gli hub delle compagnie partner. A Roma Fiumicino crescerà l’offerta di destinazioni a lungo raggio e di voli a corto e medio raggio, consolidandone il posizionamento sul mercato italiano.

· Saranno ottimizzati e migliorati sia gli orari dei voli in tutto il network, per facilitare le coincidenze, sia il codesharing con i partner attuali e nuovi.

· Le nuove rotte da Roma comprendono Berlino, Dusseldorf, San Francisco, Mexico City, Santiago del Cile, Pechino e Seoul, con più voli per New York, Chicago, Rio de Janeiro e Abu Dhabi.

· Alitalia aggiungerà inoltre 13 voli settimanali da Milano Malpensa, con un collegamento giornaliero per Abu Dhabi, 4 voli alla settimana per Shanghai e nuovi voli su Tokyo.

· Vi saranno più collegamenti con l’hub di Etihad Airways ad Abu Dhabi, con voli quotidiani da Venezia, Milano, Bologna e Catania, così come voli aggiuntivi da Roma che permetteranno prosecuzioni verso il Medio Oriente, l’Africa, il subcontinente indiano, il Sud Est asiatico, la Cina e l’Australia.

· Quello di Venezia sarà l’unico aeroporto italiano, oltre a Roma Fiumicino e Milano Malpensa, dal quale Alitalia opererà collegamenti con Abu Dhabi con aerei di lungo raggio.



Cooperazione



Verranno esplorate ulteriori opportunità per sviluppare le relazioni con i membri di SkyTeam, in particolare con Air France/KLM e Delta, e ci sarà una nuova importante partnership con airberlin e NIKI, così come una maggiore connettività con Etihad Airways. Vi sono inoltre progetti di maggior collaborazione con Air Serbia e Etihad Regional. Queste partnership amplieranno l’offerta ai clienti in molti mercati.



Flotta

Alitalia ed Etihad Airways, insieme ai suoi partner, stanno valutando l’opportunità per migliorare in modo congiunto l'efficienza della flotta. Ad esempio, Alitalia è in procinto di trasferire 14 Airbus A320 ad airberlin e sta valutando con Etihad Airways la possibilità di acquisire ulteriori aeromobili per la propria offerta di voli di lungo raggio. Inoltre, Alitalia avrà la possibilità di ricevere velivoli dal portafoglio ordini esistente di Etihad Airways.



Servizi per gli ospiti

Verrà sviluppata, a tutti i livelli, una nuova cultura di orientamento al cliente, con nuovi standard di prodotto e di servizio. Una nuova Customer Excellence Training Academy formerà tutto il personale a contatto con i clienti, mentre i clienti potranno sperimentare la tradizionale ospitalità italiana, nuove opzioni relative al servizio ristoro e un nuovo look per le lounge di Roma, Milano Malpensa e Milano Linate.



Brand

Alitalia lancerà un nuovo brand e una nuova identità visiva, che comprenderà gli aerei, le uniformi e tutti i punti di contatto con la clientela. Il nome rimarrà invariato, mentre il nuovo marchio cercherà di catturare e interpretare l'essenza dell’Italia.
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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda robix » mar 20 gen 2015, 13:58:51

Per Milano il passaggio chiave è questo:

"A Milano Malpensa saranno incrementati i servizi di lungo raggio, mentre da Milano Linate aumenteranno i collegamenti con gli hub delle compagnie partner."

L'incremento di IC su MXP in realtà si traduce in un temporaneo PVG 4xw e (forse) un fisso daily su NRT. Per il resto c'è solo l'aumento su AUH, cioè l'hub di EY.
Milano verrà quindi collegata con il mondo tramite gli hubs di EY e dei suoi partners, soprattutto dal nostro "amato" LIN (in futuro raggiungibile anche in metro: casa - metro - LIN - hub di qualcuno - destinazione finale nel mondo: che gran comodità !).

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda cesare.caldi » mar 20 gen 2015, 14:20:15

Ma sopratutto il MXP-PVG parte a fine marzo tra due mesi e non è ancora in vendita, roba da dilettanti allo sbaraglio. Questa rotta rischia di essere un flop totale per come è stata gestita.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda mxp98 » mar 20 gen 2015, 14:42:08

Mi vedo già il portatore di fuffa, il buon Lupi, vantarsi di aver raddoppiato i voli AZ su Malpensa al prossimo tavolo di monitoraggio che dovrebbe essere imminente.
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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 17:17:09

cesare.caldi ha scritto:Ma sopratutto il MXP-PVG parte a fine marzo tra due mesi e non è ancora in vendita
Pare che l'abbia detto Cassano, ma la richiesta slot nota è da maggio, cioè da quando apre EXPO.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda skyrobbie » mar 20 gen 2015, 17:24:11

robix ha scritto:Per Milano il passaggio chiave è questo:

"A Milano Malpensa saranno incrementati i servizi di lungo raggio, mentre da Milano Linate aumenteranno i collegamenti con gli hub delle compagnie partner."

L'incremento di IC su MXP in realtà si traduce in un temporaneo PVG 4xw e (forse) un fisso daily su NRT. Per il resto c'è solo l'aumento su AUH, cioè l'hub di EY.
Milano verrà quindi collegata con il mondo tramite gli hubs di EY e dei suoi partners, soprattutto dal nostro "amato" LIN (in futuro raggiungibile anche in metro: casa - metro - LIN - hub di qualcuno - destinazione finale nel mondo: che gran comodità !).

....no comment! :incazzato:

mi pare di avere capito che è stata accantonata l'idea di collegare direttamente Bologna, Napoli e Catania ad Abu Dhabi...almeno una scelta saggia in questo piano "de noiatri"...
:eek: :eek:

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 17:32:55

skyrobbie ha scritto:mi pare di avere capito che è stata accantonata l'idea di collegare direttamente Bologna, Napoli e Catania ad Abu Dhabi...almeno una scelta saggia in questo piano "de noiatri"...
Hai capito male :green:

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda robix » mar 20 gen 2015, 17:52:33

La slide che ho visto io (online) parla di voli per AUH (che mi preme ribadire è stato espressamente indicato come l'hub "naturale" della nuova AZ/EY) da MXP, FCO, VCE, BLQ e CTA, non da NAP. Anche VCE avrà il WB (oltre ovviamente a MXP e FCO), mentre BLQ e CTA saranno con NB. Se le cose vanno bene, magari poi col tempo inseriscono altri aeroporti, così che da tutta Italia si possa comodamente volare ad AUH :duro:

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 17:56:20

robix ha scritto:La slide che ho visto io (online) parla di voli per AUH (che mi preme ribadire è stato espressamente indicato come l'hub "naturale" della nuova AZ/EY)
Di fatto insieme a CDG, AMS e persino FCO. Senza dimenticare LIN.
robix ha scritto:La slide che ho visto io (online) parla di voli per AUH [...] da MXP, FCO, VCE, BLQ e CTA, non da NAP.
Non si era mai parlato di NAP.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 18:26:13

Tirando le somme l'espansione intercontinentale futura di Alitalia prevede da Roma qualche frequenza in più per New York e Chicago, un volo trisettimanale per San Francisco che si affiancherà a quello stagionale per Los Angeles, per cui non sono stati annunciati cambiamenti. Difficile pensare che SFO sia una rotta annuale, anche se gli yields sono mediamente più alti.

Le novità transatlantiche sono Città del Messico e Santiago del Cile, due mercati fin qui non di grande spessore e che forse avrebbero bisogno di una grossa coponente di transiti. A queste si aggiungono pochi voli per il difficile mercato cinese, che finora per Alitalia è sempre risultato ostico. Seoul 3 volte la settimana sarà di complemento al servizio di Korean, che avrebbe potuto portare a quotidiani i propri voli in code share. Un volo chiaramente superfluo.

Da Milano voli quotidiani per Tokyo, perché Roma aveva troppe frequenze e Venezia è stata un disastro, nonché Shanghai 4xw, senza uno straccio di connessione in brughiera. Almeno a PVG c'è il partner China Eastern, Vorrei capire come lo stesso aereo da Tokyo possa essere riempito di passeggeri point-to-point per Malpensa, quando quello per Fiumicino ha ovviamente anche una bella componente di transiti e soprattutto come possa funzionare il business Giappone di Alitalia, se l'outgoing in forte crescita viene ucciso dall'eliminazione di Osaka, che permetteva un giro turistico completo del Paese.

Shanghai 4 volte la settimana da Milano e 3 da Roma si presta a simili considerazioni.

Parlare di hub per Linate è un insulto alla più scarsa delle intelligenze, il global freight hub a Malpensa non si crea certo con un singolo volo da Bogotà.

In sostanza il vero cambiamento annunciato è la vendita di 14 A320 a air berlin, per tagliare i costi, cioè un'ennesima riduzione delle dimensioni. Si raccatta qualche briciola affittando alle altre compagnie del gruppo qualche slot di Linate e la strategia del network è tutta lì. I veri cambiamenti potranno avvenire solo dal riorganizzare Alitalia rivoltandola come un calzino e facendo quello che Sabelli, che non era del settore, non poteva fare. Fra tre anni Alitalia potrebbe essere un vettore rachitico, ma dalle basi sane. Oppure sarà ancora "er pollo o er pesce?". I precedenti di air berlin non sono incoraggianti, nonostante tutti gli interventi resta un pozzo senza fondo, ma serve a Hogan per la sua guerra personale contro Lufthansa.

Certo che un'interferenza così forte da parte del Governo, con lo stravolgimento definitivo dell'assetto del sistema milanese, il versamento forzoso di ingenti capitali delle banche e delle Poste, l'odioso assistenzialismo nei confronti della casta dei dipendenti Alitalia, non proprio tutti meritevoli di tanta ovatta, avrebbe dovuto partorire per il Paese qualcosa di più di un topolino.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda hal » mar 20 gen 2015, 18:59:05

Sentito stasera su Radio 24 in Focus economia condotto da Barisoni un buon intervento su AZ con intervista a Dragoni de "Il Sole 24 ore".
Ve lo consiglio appena sarà pubblicata la puntata sul sito, solitamente il giorno dopo.
http://www.radio24.ilsole24ore.com/prog ... /index.php

In sintesi:
tutti i LR da FCO annunciati attuati entro il 2018.
Hogan che nella sostanza dice che trattasi di investimento a lungo termine nella massima convinzione che bla bla bla... ma poi: "siamo qui (Etihad) per guadagnare e non abbiamo disponibilità finanziarie infinite". Poi mentre gli cresceva il naso a velocità supersonica: "Sia chiaro che la gestione è assolutamente nelle mani italiane".
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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda grandemilano » mar 20 gen 2015, 19:21:52

Secondo me questo piano si rivelerà un disastro economico-finanziario senza precedenti.
Fra 3 anni (alla conclusione) si sarà aperta nei conti della compagnia una voragine enorme che sarà ormai impossibile arginare.
Santiago, Seul, Pechino 3xw non penso che attririno molta clintela che può garantire ricavi alti.
Iniziare subito con giornaliere all'inizio sarebbe stato un costo enorme ma a lungo andare forse (forse) avrebbe generato un po' più di utili.
Inistere su Linate per il corto-medio raggio europeo potrebbe rivelarsi un disastro. L'idea in sè potrebbe essere buona, ma in questi anni il mercato (anche quello che viaggia per affari e garantisce ricavi migliori) ha dimostrato di moversi tranquillamente anche tra malpensa e persino Orio. Puntare su Linate è un azzardo e non è per niente scontato che dia i risultati sperati, anzi.
Io prevedo una catastrofe senza precendenti, ancora peggio della fu Alitalia-CAI. In CAI avevano questa stessa strategia ma ci erano andati con i piedi di piombo: sia sul LR di FCO, e sia sulle destinazioni di Linate. Questi invece puntantano pesantemente con il rilancio di Linate per il corto-medio raggio milanese, e con l'incremento ulteriore del LR su fiumicino (che già ha dimostrato di non essere particolarmente renumerativi in questi 5-6 anni di CAI).
Rimpiango sempre di più alitalia LAI !

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda hal » mar 20 gen 2015, 19:31:32

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda hal » mar 20 gen 2015, 19:40:19

@ grandemilano
@ malpernsante
dalle vostre considerazzioni verrebbe da pensare che AZ potrebbe trascinare nei casini anche EY?
Non credo, Hogan avrà messo clausole per cui step dopo step potrà sganciarsi? Mah!
Mai come ora: ai posteri l'ardua sentenza.
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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda malpensante » mar 20 gen 2015, 19:59:09

Nei guai possono finire solo i soci italiani e i limiti di Linate.

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda kco » mar 20 gen 2015, 20:31:41

malpensante ha scritto:Nei guai possono finire solo i soci italiani e i limiti di Linate.
Si parla di già di aumenti? Non ci hanno messo molto a ventilare di aumentare gli slot eh?

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Re: Presentazione Alitalia 20 gennaio 2015

Messaggio da leggereda belumosi » mar 20 gen 2015, 20:42:04

hal ha scritto:@ grandemilano
@ malpernsante
dalle vostre considerazzioni verrebbe da pensare che AZ potrebbe trascinare nei casini anche EY?
Non credo, Hogan avrà messo clausole per cui step dopo step potrà sganciarsi? Mah!
Mai come ora: ai posteri l'ardua sentenza.
Al massimo EY potrebbe perdere i soldi investiti in AZ qualora si rendesse necessario ricapitalizzare in parte o in toto la compagnia. Se si dovesse presentare questa esigenza ed EY decidesse di non iniettare altro capitale, la sua partecipazione verrebbe diluita fino quasi ad annullarsi. Come è avvenuto per AF in CAI.

Interessante l'intervista di Dragoni (grazie per il link :ciao:), che trovo sostanzialmente condivisibile.
Con tutta la cautela del mondo, stavolta le cose sembrano fatte in modo molto più "solido" che in passato, nel senso che oltre ad un forte taglio dei costi e ad una riduzione del breve/medio raggio non afferente FCO, si assiste ad un moderato sviluppo del LR. Per quanto la cura sia prestata in dosi omeopatiche, è innegabile che vada nella direzione giusta.
Hogan che è il vero leader di AZ, può probabilmente muoversi senza gran parte dei lacci e lacciuoli che hanno tenuto le mani legate al vecchio management "made in Italy" ricattabile/silurabile dalla politica nostrana. E' chiaro che EY non ha poteri illimitati, ma probabilmente si ridurranno parecchio i casi in cui sarà "consigliato" girare la testa dall'altra parte.
L'insieme di tutto questo, unito al prezzo del petrolio dimezzato, mi fa propendere per un tiepido ottimismo. Ribadendo peraltro che il prezzo pagato in passato dal sistema Italia per arrivare a questo punto, resta del tutto sproporzionato rispetto ai vantaggi ottenibili dal paese da una SAI che dovesse centrare gli obiettivi annunciati.
Per quanto riguarda Milano, direi che è ora di seppellire il sogno dell'hub. Senza nemmeno più nasconderlo, AZ punterà su LIN. A MXP arriveranno le briciole del cargo, il voletto cinese per l'EXPO e probabilmente FR ad aiutare a desertificare il T1A dal breve/medio raggio non LC e non feed.
Scelta peraltro realista da parte di SEA, dove non possono non aver chiaro che a questo punto MXP va trattato come un aeroporto come gli altri. E cioè che bisogna portare a casa più pax possibili e lasciar perdere gli pseudo-federaggi e cose del genere.


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