MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Biglietto per un weekend a cavallo fra settembre e ottobre, peraltro. Negli altri mesi estivi non è diverso.
Il problema di Alitalia è avere troppi slot a Linate, ma basterebbe affittarli per trarne vantaggi anziché perdite. Ai tempi di Alitalia non si poteva fare perché bisognava far girare tanti aerei e tanti equipaggi, adesso no.
Il problema di Alitalia è avere troppi slot a Linate, ma basterebbe affittarli per trarne vantaggi anziché perdite. Ai tempi di Alitalia non si poteva fare perché bisognava far girare tanti aerei e tanti equipaggi, adesso no.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
I voli dalla Sardegna da e per Linate sono soggetti a oneri di servizio pubblico e a tariffe prestabilite. Con il nuovo bando di CT per i non beneficiari non esiste un prezzo massimo.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
easyJet recupera con i bagagli, il turista normale deve portarsi costumi, creme, flip-flops eccetera, io viaggio senza.maclover ha scritto:Che EZY sia disposta a vendere posti sottocosto?malpensante ha scritto: ↑lun 13 giu 2022, 09:05:40 Ho comprato l’altroieri un volo easyJet Malpensa-Olbia-Malpensa a 64 euro. L’equivalente per orari da/per Linate è in vendita a circa 200 euro. Lascio a voi le conclusioni.
Comunque certi prezzi a Linate non si vedono mai e i costi per il vettore sono gli stessi che a Malpensa o a Bergamo, gli incentivi dell’aeroporto non possono compensare differenze così grandi nei prezzi dei biglietti.
Se ITA affittasse gli slot delle rotte che non si possono reggere, come Ginevra, a vettori che volano su rotte che lei non fa, guadagnerebbe un sacco di soldi, come faceva Meridiana-Air Italy. È sufficiente accettare di ridurre i voli fatti con metallo proprio e le conseguenze sull’occupazione.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Pre-covid capitava non di rado che i voli per Londra di U2 costassero meno a LIN che a MXP (orari simili), idem alcune soluzioni con scalo di LH e KLM. Se non ricordo male i dati che erano stati postati anche qui, la differenza di yield tra LIN e MXP è sui 10-15 euro.malpensante ha scritto: ↑lun 13 giu 2022, 11:30:32Comunque certi prezzi a Linate non si vedono mai e i costi per il vettore sono gli stessi che a Malpensa o a Bergamo, gli incentivi dell’aeroporto non possono compensare differenze così grandi nei prezzi dei biglietti.
Poi è possibilissimo che nel caso specifico di Olbia la borghesia del centro di Milano voglia raggiungere la seconda casa in costa Smeralda mettendoci il meno possibile, a prescindere dalla cifra pagata, cosa che fa schizzare in su i biglietti da LIN.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Io ultimamente ho trovato diverse volte più cari i voli su MXP che su LIN (soluzioni varie con scalo in giro per l'Europa), quindi direi che dipende da molti fattori il costo effettivo del biglietto.easyMXP ha scritto: ↑lun 13 giu 2022, 14:29:15Pre-covid capitava non di rado che i voli per Londra di U2 costassero meno a LIN che a MXP (orari simili), idem alcune soluzioni con scalo di LH e KLM. Se non ricordo male i dati che erano stati postati anche qui, la differenza di yield tra LIN e MXP è sui 10-15 euro.malpensante ha scritto: ↑lun 13 giu 2022, 11:30:32Comunque certi prezzi a Linate non si vedono mai e i costi per il vettore sono gli stessi che a Malpensa o a Bergamo, gli incentivi dell’aeroporto non possono compensare differenze così grandi nei prezzi dei biglietti.
Poi è possibilissimo che nel caso specifico di Olbia la borghesia del centro di Milano voglia raggiungere la seconda casa in costa Smeralda mettendoci il meno possibile, a prescindere dalla cifra pagata, cosa che fa schizzare in su i biglietti da LIN.
Cosa intendi per 10/15€ di differenza di yield?
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
ma figurati se mi fido senza uno straccio di numero, se li vuole condividere sono ben felice di dargli ragione, se e' il caso, altrimenti aspettiamo che escano i dati di assaeroporti e faro' le mie valutazioni, pubblicamente, come credo sia giusto per rispetto del forum e dei suoi partecipanti.belumosi ha scritto: ↑lun 13 giu 2022, 00:19:08Attenzione, Jetblue non ha scritto che ITA a LIN ha trasportato più pax del 2019, bensì che gli aerei stanno riempiendo bene e a prezzi non proprio stracciati.spanna ha scritto: ↑dom 12 giu 2022, 21:50:03bene, che li condivida, cosi' ci possiamo fare un'idea anche noi basata su dati reali. A giugno 2019 linate ha fatto 438k sul nazionale, tutti trasportati da alitalia, usando tra l'altro embraer. Quest'anno come sta andando? Immagino meglio, visto che c'e' anche il salone del mobile che nel 2019 era ad aprile, giusto? Teniamo pero' anche conto che quest'anno il nazionale lo fa anche wizzair e voloteamalpensante ha scritto: ↑dom 12 giu 2022, 13:19:02 I dati di Assaeroporti sono dei mesi scorsi, quelli che può vedere jetblue sono quelli di ieri.
E se lo dice lui, ti puoi fidare.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
le mie conclusioni sono che la gente preferisce volare da MXP con easyjet piuttosto che pagare cifre assurde a ITA da LIN, non so se sono le conclusioni che ti aspettavi pero'malpensante ha scritto: ↑lun 13 giu 2022, 09:05:40 Ho comprato l’altroieri un volo easyJet Malpensa-Olbia-Malpensa a 64 euro. L’equivalente per orari da/per Linate è in vendita a circa 200 euro. Lascio a voi le conclusioni.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
il tema non e' esattamente come lo descrivi tu, comunque non e' che dobbiamo per forza essere d'accordo, tu sei libero di pensarla come vuoi, per me sbagli ma continua pure per la tua strada che io continuo per la mia. Quando a mag 2017 ho avviato un conto alla rovescia per la scomparsa di alitalia quanti pensavano che avessi ragione? Nessuno, o quasi, ma adesso dov'e' alitalia? Io non ho paura di pensarla diversamente agli altri, ed argomento. Poi se uno risponde come fai tu, senza argomenti o quasi, va bene, non c'e' problema, per me e' una perdita di tempo e nient'altro mentre discutendo con altri imparo e correggo il tiro.easyMXP ha scritto: ↑lun 13 giu 2022, 00:32:42 Ti ricordo che il tema è che un hub a MXP non verrebbe fatto, secondo te, perché ci sarebbe la rivoluzione se andasse bene.
Poi puoi dire quello che vuoi, per non ammettere di avere esagerato con quella valutazione surreale.
Comunque io la chiuderei e passerei ad altro di più serio che la rivoluzione per ITA, anche se già mi aspetto un'altra risposta, perché non sei tipo da non pretendere l'ultima parola.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
ITA costa pure meno di Volotea. Personalmente, ma credo che lo facciano tutti i milanesi, parto da Linate se la differenza di prezzo è inferiore a un tot (spesa del parcheggio+carburante+autostrada+un po' per il valore del tempo). Ceteris paribus scelgo sempre Linate per un volo diretto (sempre a parità di orari).
Premessa: dobbiamo ammettere che, nella massima parte dei casi, un volo da LIN possa essere venduto ad un prezzo superiore a un volo da MXP o BGY.
Quello che frega ITA è fare tanti voli per destinazioni non richieste o almeno non richieste da un numero di persone sufficiente a riempire un aereo senza regalare i biglietti, come per esempio Ginevra. Però NON è obbligatorio fare questi voli per mantenere gli slot, si possono affittare gli slot a qualcuno che li utilizzi in c/s. Alitalia faceva tanti voli anche per giustificare una certa dimensione di flotta e dipendenti, problema superato.
In ogni caso attualmente c'è molta domanda e voli che prima erano vuoti o svenduti ora sono (più) pieni con prezzi remunerativi e più remunerativi a Linate che a Malpensa o a Bergamo, questo era quello che sicuramente intendeva jetblue.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Non credo che i voli easyJet da Linate vengano venduti a prezzi mediamente equivalenti a quelli dei voli per le stesse destinazioni e ai medesimi orari da Malpensa. E' chiaro che se uno è di Varese parte preferibilmente da Malpensa, se è di Bergamo parte da Orio e se è di Milano da Linate e quelli di Milano sono molti di più di quelli di Varese e di Bergamo, non ci piove.
Se sto a Milano e vado a Linate in taxi spendo 30 euro, se vado a Malpensa quasi 100, se andiamo in due sul Malpensa Express spendiamo gli stessi soldi che a Linate in taxi, oltre al fatto che andare alla stazione richiede altro denaro e tempo.
Non vale solo se la meta è Olbia e comunque non ci sono così tanti proprietari di ville in Costa Smeralda da riempire molti voli tutti i giorni. Pur con tutti i problemi di ITA, servizio mediocre, mancanza di un programma FF accettabile e così via, avere slot a Linate permette di vendere biglietti a prezzi più alti, almeno per un numero non irrisorio di destinazioni.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Al di là di una naturale variabilità (mi è capitato più volte che BA da LHR costasse più su MXP che su LIN), è innegabile che LIN possa comandare un prezzo leggermente maggiore per chi viene da Milano.
L’entità della differenza dipende da molti fattori (durata del volo, orario, etc…). Personalmente evito arrivi su MXP oltre un certo orario (causa rischio taxi se il treno finisce servizio) o partenze troppo antelucane, casi in cui mi conviene pagare l’extra che di solito è richiesto da LIN.
Detto questo, se tra Milano e MXP ci fosse un treno ogni 15’ (dalla stessa stazione) con buona copertura oraria, userei MXP molto più di frequente.
Per riferimento, Oslo (48km dal centro) ha treni ogni 10’ con durata circa 20’ e costa 210nok (c 21€). Un paradiso in confronto al Mxp xpr.
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L’entità della differenza dipende da molti fattori (durata del volo, orario, etc…). Personalmente evito arrivi su MXP oltre un certo orario (causa rischio taxi se il treno finisce servizio) o partenze troppo antelucane, casi in cui mi conviene pagare l’extra che di solito è richiesto da LIN.
Detto questo, se tra Milano e MXP ci fosse un treno ogni 15’ (dalla stessa stazione) con buona copertura oraria, userei MXP molto più di frequente.
Per riferimento, Oslo (48km dal centro) ha treni ogni 10’ con durata circa 20’ e costa 210nok (c 21€). Un paradiso in confronto al Mxp xpr.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Ho visto ieri sera alcuni voli Ita effettuati da CRJ1000 ..Airnostrum credo, avevano la coda con i colori Iberia.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Ita Airways, si avvicina la scelta del governo. Il nodo degli aumenti di capitale
di Leonard Berberi14 giu 2022
Ita Airways, si avvicina la scelta del governo. Il nodo degli aumenti di capitale
Il governo italiano si prepara a decidere la settimana prossima — tra il 20 e il 26 giugno — la cordata migliore per rilevare la maggioranza di Ita Airways. Salvo intoppi. È quanto apprende il Corriere della Sera da fonti ministeriali che spiegano come la scelta — che spetterà direttamente al premier Mario Draghi — dovrebbe avvenire prima del vertice del G7, anche se non è al momento chiaro quando verrà poi comunicata e non mancano di certo le spinte interne all’esecutivo che invitano a prendere tempo.
La tabella di marcia
Gli advisor del ministero dell’Economia (Equita per la parte finanziaria e Gianni&Origoni per quella legale), secondo il cronoprogramma auspicato da Palazzo Chigi, dovrebbero chiudere in questi giorni le loro analisi sottolineando i punti di forza e di debolezza delle offerte vincolanti di Msc-Lufthansa e di Certares. La documentazione, poi, dovrebbe essere sottoposta alla visione non soltanto del Mef — azionista unico di Italia Trasporto Aereo Spa, la società che gestisce Ita Airways —, ma anche del presidente del Consiglio e del suo staff.
Le offerte
Sulle offerte vincolanti finora è filtrato poco. Msc e Lufthansa — come rivelato dal Corriere — valutano Ita un miliardo di euro. Il fondo statunitense Certares, molto attivo nel turismo e che propone la partnership commerciale con Air France e Delta Air Lines, ritiene che la compagnia italiana valga tra 650 e 850 milioni. Se Msc e Lufthansa hanno proposto di rilevare l’80% di Ita (60% per Msc, 20% per Lufthansa e la parte restante allo Stato), Certares non ha messo quote.
Il ruolo di Air France
C’è, poi, la battaglia dietro le quinte di Air France e Delta Air Lines. Anche se non sono scese direttamente in campo al fianco di Certares, da Roma segnalano una intensa attività anti-Lufthansa da parte sia dei francesi sia degli americani anche presso i centri istituzionali italiani. Una Ita in mano ai tedeschi, infatti, aumenterebbe ancora di più il divario sulla clientela premium del Nord Italia che per ora vede Lufthansa quella maggiormente in grado di «catturarla» per portarla nei suoi hub di riferimento.
Le ricapitalizzazioni
La vera differenza, sottolineano le fonti, si giocherà sul trattamento dei due aumenti di capitale per Ita: l’Antitrust Ue ha autorizzato lo Stato a erogare 400 milioni di euro nel 2022 e 250 milioni nel 2023 (per un totale dell’operazione di 1,35 miliardi di euro in tre anni). Questo denaro, però, potrebbe essere argomento di trattativa con la cordata vincente così da sgravare lo Stato — in parte o del tutto — dal versare questi 650 milioni.
https://www.corriere.it/economia/aziend ... 064a.shtml
di Leonard Berberi14 giu 2022
Ita Airways, si avvicina la scelta del governo. Il nodo degli aumenti di capitale
Il governo italiano si prepara a decidere la settimana prossima — tra il 20 e il 26 giugno — la cordata migliore per rilevare la maggioranza di Ita Airways. Salvo intoppi. È quanto apprende il Corriere della Sera da fonti ministeriali che spiegano come la scelta — che spetterà direttamente al premier Mario Draghi — dovrebbe avvenire prima del vertice del G7, anche se non è al momento chiaro quando verrà poi comunicata e non mancano di certo le spinte interne all’esecutivo che invitano a prendere tempo.
La tabella di marcia
Gli advisor del ministero dell’Economia (Equita per la parte finanziaria e Gianni&Origoni per quella legale), secondo il cronoprogramma auspicato da Palazzo Chigi, dovrebbero chiudere in questi giorni le loro analisi sottolineando i punti di forza e di debolezza delle offerte vincolanti di Msc-Lufthansa e di Certares. La documentazione, poi, dovrebbe essere sottoposta alla visione non soltanto del Mef — azionista unico di Italia Trasporto Aereo Spa, la società che gestisce Ita Airways —, ma anche del presidente del Consiglio e del suo staff.
Le offerte
Sulle offerte vincolanti finora è filtrato poco. Msc e Lufthansa — come rivelato dal Corriere — valutano Ita un miliardo di euro. Il fondo statunitense Certares, molto attivo nel turismo e che propone la partnership commerciale con Air France e Delta Air Lines, ritiene che la compagnia italiana valga tra 650 e 850 milioni. Se Msc e Lufthansa hanno proposto di rilevare l’80% di Ita (60% per Msc, 20% per Lufthansa e la parte restante allo Stato), Certares non ha messo quote.
Il ruolo di Air France
C’è, poi, la battaglia dietro le quinte di Air France e Delta Air Lines. Anche se non sono scese direttamente in campo al fianco di Certares, da Roma segnalano una intensa attività anti-Lufthansa da parte sia dei francesi sia degli americani anche presso i centri istituzionali italiani. Una Ita in mano ai tedeschi, infatti, aumenterebbe ancora di più il divario sulla clientela premium del Nord Italia che per ora vede Lufthansa quella maggiormente in grado di «catturarla» per portarla nei suoi hub di riferimento.
Le ricapitalizzazioni
La vera differenza, sottolineano le fonti, si giocherà sul trattamento dei due aumenti di capitale per Ita: l’Antitrust Ue ha autorizzato lo Stato a erogare 400 milioni di euro nel 2022 e 250 milioni nel 2023 (per un totale dell’operazione di 1,35 miliardi di euro in tre anni). Questo denaro, però, potrebbe essere argomento di trattativa con la cordata vincente così da sgravare lo Stato — in parte o del tutto — dal versare questi 650 milioni.
https://www.corriere.it/economia/aziend ... 064a.shtml
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Possiamo dunque giocarci la probabilità che la palla venga calciata in tribuna, per mandare in mona la vendita. Riuscirà Draghi a sbolognare il gioiello?belumosi ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 09:33:47fonti ministeriali che spiegano come la scelta — che spetterà direttamente al premier Mario Draghi — dovrebbe avvenire prima del vertice del G7, anche se non è al momento chiaro quando verrà poi comunicata e non mancano di certo le spinte interne all’esecutivo che invitano a prendere tempo.
Mario,qui si parrà la tua nobilitate.
A me sembra irrilevante. Se lo Stato vende la maggior parte delle azioni non capisco perché dovrebbe aggiungere poi 400+250 milioni, salvo che i compratori non versino un multiplo, per rispettare le quote. Si tratterebbe di oltre due miliardi e mezzo, se il MEF scendesse al 20%.belumosi ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 09:33:47 Le ricapitalizzazioni
La vera differenza, sottolineano le fonti, si giocherà sul trattamento dei due aumenti di capitale per Ita: l’Antitrust Ue ha autorizzato lo Stato a erogare 400 milioni di euro nel 2022 e 250 milioni nel 2023 (per un totale dell’operazione di 1,35 miliardi di euro in tre anni). Questo denaro, però, potrebbe essere argomento di trattativa con la cordata vincente così da sgravare lo Stato — in parte o del tutto — dal versare questi 650 milioni.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Le probabilità non sono mai state così alte come ora.malpensante ha scritto:Draghi riuscirà a sbolognare il gioiello?
Le elezioni locali di ieri hanno certificato il tracollo dei 5S, i cui parlamentari sarebbero quasi certi di non essere rieletti in caso di elezioni anticipate. E anche per la lega, dubito sarebbe un buon affare provare a ribaltare il tavolo. Quindi volenti o nolenti, vivacchiare un altro anno all'ombra del buon Mario, è probabilmente la soluzione migliore. Sia per continuare ad incassare, sia per avere il tempo per leccarsi le ferite.
E se, come pare, Draghi avrà le mani sufficientemente libere, probabilmente l'operazione andrà in porto. Non dimentichiamo che una buona parte del percorso è già stata fatta, con spezzatino, riduzione del personale e sparizione del brand AZ. Tutte cose che fino all'altro ieri, nell'establishment politico/sindacale erano viste come bestemmie in chiesa.
Il fatto che la decisione finale sia demandata allo stesso pdc, palesa inoltre il taglio squisitamente politico di questa cessione.
E anche il rispetto dei tempi previsti per la scelta dell'acquirente (almeno ad oggi),
a dispetto dei non pochi che nei palazzi stanno tirando il cuxo indietro, sembra indicare che Draghi abbia il potere per chiudere la vendita.
Quindi entro un paio di settimane dovremmo conoscere l'epilogo definitivo della costosa telenovela AZ/ITA.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Secondo me andrà a AF. Sulla stampa recentemente sono uscite indiscrezioni che LH vorrebbe fare di Malpensa un hub del cargo. Anche solo la parola Malpensa, è impensabile per il governo italuano: metti che poi, con la scusa di riempire le stive degli intercontinentali, su Malpensa ci basano pure i WB facendoci un hub.
Per me così LH si è bruciata da sola le proprie carte, e alla fine la spunterà AF.
Per me così LH si è bruciata da sola le proprie carte, e alla fine la spunterà AF.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
“Definitivo” non sarei sicuro, finché lo Stato conserva una quota e poi abbiamo già visto una ri-nazionalizzazione.belumosi ha scritto:Quindi entro un paio di settimane dovremmo conoscere l'epilogo definitivo della costosa telenovela AZ/ITA.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Stavolta è diverso. Siamo di fronte ad un consolidamento dei rapporti tra stati in un mondo sempre più multipolare. ITA è un piccolo tassello attraverso il quale il governo italiano si avvicinerà maggiormente alla Francia o alla Germania. E visto il prezzo proposto di 1 MLD€ da parte di MSC/LH per un piccolo vettore che difficilmente potrà ripagare con gli utili una investimento simile, l'unica opzione logica che rimane è quella di un apparentamento politico. Chi domani comprerà la maggioranza delle quote di ITA per un prezzo teoricamente fuori mercato, non credo dimenticherà di mettere nel contratto una opzione di acquisto delle quote residue dello stato.malpensante ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 10:45:10“Definitivo” non sarei sicuro, finché lo Stato conserva una quota e poi abbiamo già visto una ri-nazionalizzazione.belumosi ha scritto:Quindi entro un paio di settimane dovremmo conoscere l'epilogo definitivo della costosa telenovela AZ/ITA.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Però in questo caso dovrebbero avere margine di manovra per cercare di perdere il meno possibile, altrimenti si andrebbe di ricapitalizzazioni à gogo con il rischio che il tutto finisca nuovamente in mano allo Stato se gli altri investitori si stufassero di buttare soldi per mantenere il giocattolino secondo le volontà di loro maestà in quel di Fiumicino.belumosi ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 10:59:20Stavolta è diverso. Siamo di fronte ad un consolidamento dei rapporti tra stati in un mondo sempre più multipolare. ITA è un piccolo tassello attraverso il quale il governo italiano si avvicinerà maggiormente alla Francia o alla Germania. E visto il prezzo proposto di 1 MLD€ da parte di MSC/LH per un piccolo vettore che difficilmente potrà ripagare con gli utili una investimento simile, l'unica opzione logica che rimane è quella di un apparentamento politico. Chi domani comprerà la maggioranza delle quote di ITA per un prezzo teoricamente fuori mercato, non credo dimenticherà di mettere nel contratto una opzione di acquisto delle quote residue dello stato.malpensante ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 10:45:10“Definitivo” non sarei sicuro, finché lo Stato conserva una quota e poi abbiamo già visto una ri-nazionalizzazione.belumosi ha scritto:Quindi entro un paio di settimane dovremmo conoscere l'epilogo definitivo della costosa telenovela AZ/ITA.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Le destinazioni coperte nel Nord Italia dagli hub di AF/KLM e LH sono praticamente sovrapponibili. Mi riesce molto difficile capire come la conquista di ITA potrebbe cambiare decisamente la situazione a favore degli uni o degli altri.C’è, poi, la battaglia dietro le quinte di Air France e Delta Air Lines. Anche se non sono scese direttamente in campo al fianco di Certares, da Roma segnalano una intensa attività anti-Lufthansa da parte sia dei francesi sia degli americani anche presso i centri istituzionali italiani. Una Ita in mano ai tedeschi, infatti, aumenterebbe ancora di più il divario sulla clientela premium del Nord Italia che per ora vede Lufthansa quella maggiormente in grado di «catturarla» per portarla nei suoi hub di riferimento.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Una gestione ottimizzata, economie di scala oggi irraggiungibili, ed eventualmente un minimo spostamento dei fatturati tra le compagnie infragruppo (magari facendo transitare a FCO piuttosto che dagli altri hub del gruppo qualche pax in più), renderebbero probabilmente ITA sostenibile.milmxp ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 11:04:45Però in questo caso dovrebbero avere margine di manovra per cercare di perdere il meno possibile, altrimenti si andrebbe di ricapitalizzazioni à gogo con il rischio che il tutto finisca nuovamente in mano allo Stato se gli altri investitori si stufassero di buttare soldi per mantenere il giocattolino secondo le volontà di loro maestà in quel di Fiumicino.belumosi ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 10:59:20Stavolta è diverso. Siamo di fronte ad un consolidamento dei rapporti tra stati in un mondo sempre più multipolare. ITA è un piccolo tassello attraverso il quale il governo italiano si avvicinerà maggiormente alla Francia o alla Germania. E visto il prezzo proposto di 1 MLD€ da parte di MSC/LH per un piccolo vettore che difficilmente potrà ripagare con gli utili una investimento simile, l'unica opzione logica che rimane è quella di un apparentamento politico. Chi domani comprerà la maggioranza delle quote di ITA per un prezzo teoricamente fuori mercato, non credo dimenticherà di mettere nel contratto una opzione di acquisto delle quote residue dello stato.malpensante ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 10:45:10“Definitivo” non sarei sicuro, finché lo Stato conserva una quota e poi abbiamo già visto una ri-nazionalizzazione.belumosi ha scritto:Quindi entro un paio di settimane dovremmo conoscere l'epilogo definitivo della costosa telenovela AZ/ITA.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Limitandosi a guardare la situazione Milano, LH avrebbe più opportunità di usare gli slot in esubero a Linate e anche molti più partner (Star) a Malpensa, rispetto AF.
Naturalmente però io conti vanno fatti con Roma.
Naturalmente però io conti vanno fatti con Roma.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Un aspetto del quale non si è parlato, è il peso che ITA avrebbe all'interno dei due gruppi.
Nel gruppo LH, sarebbe semplicemente una controllata come le altre.
In AFKL invece potrebbe spostare verso Parigi gli equilibri all'interno del gruppo, stante la vicinanza geopolitica rafforzata tra Italia e Francia dall'operazione ITA.
Non casualmente, gli olandesi vedrebbero tale operazione come fumo negli occhi. E non solo per lontani ricordi. Ad Amsterdam non possono certo avere gli obiettivi geopolitici di Francia o Germania, per cui ITA verrebbe valutata esclusivamente sul pieno operativo, prevedibilmente con giudizio negativo.
Ma come sappiamo, nel gruppo comanda l'Eliseo.
Nel gruppo LH, sarebbe semplicemente una controllata come le altre.
In AFKL invece potrebbe spostare verso Parigi gli equilibri all'interno del gruppo, stante la vicinanza geopolitica rafforzata tra Italia e Francia dall'operazione ITA.
Non casualmente, gli olandesi vedrebbero tale operazione come fumo negli occhi. E non solo per lontani ricordi. Ad Amsterdam non possono certo avere gli obiettivi geopolitici di Francia o Germania, per cui ITA verrebbe valutata esclusivamente sul pieno operativo, prevedibilmente con giudizio negativo.
Ma come sappiamo, nel gruppo comanda l'Eliseo.
Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
detto cosi' mi pare cio' che succede tutti gli anni come conseguenza della summer che aumenta prezzi e riempimenti, e questo mi sta benissimo, detto come lo diceva lui pareva un fatto epocale che avrebbe cambiato per sempre i destini di ITA e di LIN, e su questo avrei qualche dubbio ma ripeto, occorre vedere qualche dato per rendersi conto di cosa sta succedendomalpensante ha scritto: ↑lun 13 giu 2022, 17:27:47 In ogni caso attualmente c'è molta domanda e voli che prima erano vuoti o svenduti ora sono (più) pieni con prezzi remunerativi e più remunerativi a Linate che a Malpensa o a Bergamo, questo era quello che sicuramente intendeva jetblue.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2
Non solo gli olandesi di AF-KLM vedo l'operazione ITA come fumo negli occhi. Ma anche i tedeschi di LH.belumosi ha scritto: ↑mar 14 giu 2022, 12:03:07 Un aspetto del quale non si è parlato, è il peso che ITA avrebbe all'interno dei due gruppi.
Nel gruppo LH, sarebbe semplicemente una controllata come le altre.
In AFKL invece potrebbe spostare verso Parigi gli equilibri all'interno del gruppo, stante la vicinanza geopolitica rafforzata tra Italia e Francia dall'operazione ITA.
Non casualmente, gli olandesi vedrebbero tale operazione come fumo negli occhi. E non solo per lontani ricordi. Ad Amsterdam non possono certo avere gli obiettivi geopolitici di Francia o Germania, per cui ITA verrebbe valutata esclusivamente sul pieno operativo, prevedibilmente con giudizio negativo.
Ma come sappiamo, nel gruppo comanda l'Eliseo.
Tutti si ricordano come è finita l'operazione LH Italia. E si parlava di una compagnia di appena 8 NB.
Eloquenti anche le dichiarazioni recenti di Spohr. Prima alla stampa italiana dice che FCO potrebbe diventare un hub del gruppo; poi, probabilmente corretto dai suoi soci, dice che ogni acquisizione deve portare valore aggiunto.
Insomma:comunque vada sarà un insuccesso (per noi). Poi, per tutto il testo si vedrà col tempo.
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