Al netto della soddisfazione di facciata che è stato opportuno manifestare al raggiungimento di ogni accordo, la risposta è no. Tantomeno da parte dei sindacati di Francia e Olanda che hanno sempre visto AZ come un rischio per via delle scarse performance economiche, delle intromissioni politiche e per la possibilità che qualche volo in più venisse operato dalla compagnia italiana per via dei costi inferiori.canadian#affairs ha scritto:Ma anche nelle precedenti acquisizioni (AF-KL, EY) erano così bendisposti i sindacati nostrani?
In questo caso la situazione è completamente diversa.
Il primo destinatario di quella lettera, è il facente funzioni di commissario all'antitrust Reynders.
Il messaggio per lui e probabilmente per i suoi amici parigini, è che per quanto riguarda il fronte sindacale, c'è una piena compattezza nel sostegno dell'operazione da parte delle principali sigle sia italiane (abbastanza scontato), che tedesche (molto meno scontato).
Compattezza che si affianca a quella già dimostrata da parte dei governi e delle compagnie.
In parole povere viene comunicato a chi di dovere, che non troverà crepe tra i vari attori italo-tedeschi, qualora cercasse di far boicottare l'operazione dall'interno .