Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5

[malpensante]

Effettivamente Lufthansa potrebbe strapagare per comprare (il marchio) Alitalia, anziché ITA.
I burocrati di Bruxelles, Macron e tutti gli ITA-haters morirebbero di rabbia!

Nota più seria: se i conti vanno così bene non si può svendere, bisogna alzare il prezzo di vendita del 40% a LH Group, altrimenti è danno erariale.

[robix]

Ma che ce frega de Luftanza, noi c’avemo er Megahubbe (e LIN)!

Si, pero' piantiamola di ripetere le stesse cose a disco rotto, dai...
Mi pare che al momento la dirigenza si stia muovendo bene, con risultati migliori rispetto alle aspettative e un risparmio di cassa rispetto all'ultimo budget (da vedere se reale o scaricato sui fornitori).
Viene da chiedersi quale sarebbe la situazione oggi se Lazzerini fosse stato scaricato prima.

Si può anche scherzare un po’, suvvia. Per la cronaca non ho nulla contro FCO (anzi, mi fa piacere che sia considerato uno dei migliori aeroporti in Europa); è FCO hub di AZ a spese del contribuente che mi fa girare le … (LIN invece lo detesto proprio a prescindere).
Se i conti di ITA vanno meglio (poi bisogna anche vedere come si arriva a certi risultati) benissimo, così sono meno soldi da tirare fuori come contribuenti. Ma dubito in ogni caso che ITA possa andare avanti da sola a lungo e quindi se alla fine non arriva l’OK della EU al matrimonio con LH in tempi "ragionevoli" sono comunque cavoli (per noi contribuenti).

[I-Alex]

ma quei 145 mln di differenza tra EBIT (-75) e EBITDA (+70) da cosa derivano?

Cmq dati decisamente migliori delle aspettative

[belumosi]

Il marchio AZ era stato svalutato da 90M€ a 83,211M€.

Il passaggio dai -75M€ dell'EBIT ai -5M€ del netto probabilmente è dovuto in larga misura alla voce imposte differite.

I 145M€ di differenza tra EBITDA ed EBIT rappresentano svalutazioni (o rivalutazioni) e ammortamenti, leasing della flotta inclusi.

[belumosi]

La chiavetta USB consegnata alla conferenza stampa con tutta la documentazione.

[romaneeconti]

Comunque almeno pare che la discontinuita' per la prima volta si veda grazie a Turicchi anche nelle modalita' e nella trasparenza. Pero se i dati non mentono, un EBIT a -75M non e' che debba far cantar vittoria...l'Azienda cosi' non sta certo in piedi...quindi o Bruxelles acconsente al matrimonio oppure so' ca++i...

[robix]

Comunque almeno pare che la discontinuita' per la prima volta si veda grazie a Turicchi anche nelle modalita' e nella trasparenza. Pero se i dati non mentono, un EBIT a -75M non e' che debba far cantar vittoria...

Quoto. Rispetto alla "trasparenza" del passato fa piacere che i numeri vengano condivisi, come del resto è doveroso visto che siamo noi contribuenti gli azionisti (forzati) di ITA. A mio avviso (anche se non è il mio lavoro) per una compagnia aerea l'EBIT è ben più significativo dell'EBITDA e quindi, come dice romaneeconti, non è che ITA sia in realtà messa così bene (anche se meglio che in passato).

[Mattia]

Comunque almeno pare che la discontinuita' per la prima volta si veda grazie a Turicchi anche nelle modalita' e nella trasparenza. Pero se i dati non mentono, un EBIT a -75M non e' che debba far cantar vittoria...

Quoto. Rispetto alla "trasparenza" del passato fa piacere che i numeri vengano condivisi, come del resto è doveroso visto che siamo noi contribuenti gli azionisti (forzati) di ITA. A mio avviso (anche se non è il mio lavoro) per una compagnia aerea l'EBIT è ben più significativo dell'EBITDA e quindi, come dice romaneeconti, non è che ITA sia in realtà messa così bene (anche se meglio che in passato).

senza scordare che il 2023 è stato un anno record per i conti delle compagnie aeree

[cesare.caldi]

Mentre noi "festeggiamo" per il quasi pareggio di ITA, TAP una compagnia delle dimensioni paragonabili a ITA chiude il 2023 con il suo record storico di 177 milioni di utili...

https://italiavola.com/2024/03/28/tap-raggiunge-un-utile-netto-record-di-1773-milioni-di-euro-nel-2023/

[MC205]

Mentre noi "festeggiamo" per il quasi pareggio di ITA, TAP una compagnia delle dimensioni paragonabili a ITA chiude il 2023 con il suo record storico di 177 milioni di utili...

https://italiavola.com/2024/03/28/tap-raggiunge-un-utile-netto-record-di-1773-milioni-di-euro-nel-2023/

Per onestà bisogna riconoscere che Tap ha praticamente solo traffico internazionale e intercontinentale , a parte i collegamenti con le isole, AZ ha tanto domestico e deve fare volare a tutti i costi gli aerei dal linatino per non perdere gli slot.
Chapeau comunque a Tap

[belumosi]

Purtroppo devo prendere atto che in ITA si è scelto di comunicare falsamente che è stato raggiunto il pareggio operativo, quando l'EBIT come sappiamo è stato negativo per 75 M€. Lo aveva dichiarato Turicchi, ed io avevo supposto un errore in buona fede pensando che volesse riferirsi in realtà al risultato netto (-5M€).
Ma anche nella PR di ITA si cita il raggiungimento del break even operativo, segno che purtroppo le parole di Turicchi erano volute. E false. Illuminante il fatto che nella PR vengano citati risultato netto, ricavi, EBITDA e patrimonio netto, ma non l'EBIT. Che avrebbe smentito con i numeri quanto affermato dalle parole.
Trovo questo comportamento incomprensibile: chi è nell'ambiente (e chiunque voglia informarsi), conosce la realtà.
Alle masse era sufficiente sventolare il quasi-pareggio del risultato netto.
Trovo antipatiche a prescindere le bugie, ma quelle palesemente inutili (come in questo caso), le trovo francamente anche poco intelligenti.
Anche perchè il miglioramento di ITA è reale e nessuno si sarebbe stracciato le vesti per un EBIT a -75M€ che migliorava di oltre mezzo miliardo quello dell'anno precedente.
Spero e mi auguro che scivoloni del genere, che fanno parte di una cultura "alitalica" che speravo superata, non si ripetano in futuro.

https://www.ita-airways.com/content/dam ... o-2023.pdf

[malpensante]

Se si trattasse di una società quotata in Borsa sarebbe fattispecie penale.

[grandemilano]

Perché cosa c'è che non va nell'EBIT?

[belumosi]

Perché cosa c'è che non va nell'EBIT?

L'EBIT e il risultato operativo sono la stessa cosa.
Turicchi ha dichiarato che era stato raggiunto il break even operativo. Invece è -75M€.

[easyMXP]

Purtroppo devo prendere atto che in ITA si è scelto di comunicare falsamente che è stato raggiunto il pareggio operativo...

Ma tu ancora pensi che ci sia qualche differenza tra ITA e AZ? Speriamo che LH riesca a comprarla e possa fare piazza pulita dell'alitalianità.

[KittyHawk]

O il piano B veramente non esiste, e allora l'articolo serve solo per riempire un paio di colonne del giornale, o qualcuno diverso da Turicchi si sta guardando intorno cercando una soluzione alternativa. In attesa di scoprire qual è la giusta interpretazione, ci viene ricordato che i conti vanno bene e si può stare tranquilli.

Ita-Lufthansa, braccio di ferro con l’Ue: l’ipotesi manovra «forzata» o i tedeschi al 19,9%

Il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, è stato netto qualche giorno fa: «Non c’è alcun piano B, andiamo avanti con Lufthansa». Una posizione condivisa dal Tesoro, azionista unico del vettore tricolore, che vede nei tedeschi l’opzione migliore per lo sviluppo della società. A Francoforte sono fortemente convinti dell’investimento in Italia. Con il ceo Carsten Spohr che vuole entrare in Ita il prima possibile per integrare l’azienda nel gruppo europeo.

L’incognita Bruxelles
Ma tutti loro sanno che c’è una «variabile» indipendente — qualcuno l’ha definita «impazzita» —: l’Antitrust Ue. Gli uffici della commissaria Margrethe Vestager pongono diversi ostacoli alle nozze, chiedendo sacrifici che, ad oggi, sono ritenuti inaccettabili da italiani e tedeschi. Non a caso ad aprile andrà in scena un braccio di ferro con Bruxelles.

I conti del vettore tricolore
I conti di Ita, migliorati nettamente l’ultimo anno (il rosso è passato da -486 a -5 milioni di euro, i ricavi sono balzati a 2,4 miliardi e quest’anno dovrebbero salire a 3,5 miliardi) consentono di stare tranquilli e di ragionare su diversi scenari. Anche nel caso di una risposta negativa della Direzione generale della Concorrenza Ue.

Il braccio di ferro
Al momento, assicura chi segue il dossier, si lavora tutti i giorni all’ingresso di Lufthansa attraverso l’aumento di capitale riservato da 325 milioni per il 41% di Ita. C’è, tra le opzioni, anche una manovra più «forzata»: si basa sempre sulla cessione ai tedeschi del 41%, ma priva del cambio di controllo così da non chiedere l’ok Ue. Per il colosso di Francoforte vorrebbe dire avere due membri su cinque nel cda di Ita e senza nominare il ceo, come previsto dagli accordi siglati a giugno 2023.

Una quota inferiore
Non è escluso che, di fronte all’opposizione dell’Antitrust Ue, il ministero dell’Economia e Lufthansa rivedano gli equilibri interni, riducendo la quota dei tedeschi al 19,9% e portando il Mef all’80,1% «aggirando» l’obbligo di notifica. Ma questa eventualità ha il limite di non consentire a Ita di beneficiare in pieno delle sinergie commerciali e industriali di Lufthansa.

Il progetto del 2022
Sullo sfondo c’è chi caldeggia il rientro nella trattativa di Mediterranean Shipping Company (Msc) di Gianluigi Aponte e figli. La posizione del colosso marittimo mondiale non è però cambiata: il dossier Ita è stato cestinato dopo la battaglia fallita nell’estate 2022 (esecutivo Draghi) in tandem proprio con Lufthansa. Ma se il governo italiano lo chiedesse allora Aponte potrebbe riconsiderare il tutto. Sarebbe, di fatto, un ritorno al gennaio 2022 quando entrambe le società si fecero avanti per rilevare l’80% di Ita: il 60% sarebbe andato a Msc, il 20% ai tedeschi, il restante 20% al Tesoro.

Le criticità
L’eventuale ritorno di Msc ha però diverse criticità. Non rientra tra i piani del Mef. Deve avere il gradimento di Francoforte. Soprattutto: costringerebbe a una modifica del dpcm e a ripensare tutto l’impianto dell’accordo, definendo — ancora una volta — equilibri, poteri, responsabilità. Servirebbero diverse settimane e si andrebbe oltre l’estate.
Una cosa è certa, in mezzo a questi ragionamenti: a Palazzo Chigi e in via XX Settembre hanno perso la pazienza con la commissaria Vestager e i tecnici della Direzione generale della Concorrenza.

L’incognita ricorsi
Il vero rischio — spiegano fonti europee — è che l’Antitrust approvi le nozze Ita-Lufthansa, scatenando subito dopo i ricorsi di Ryanair, easyJet, Wizz Air e Air France-Klm che finirebbero per «congelare» il closing. Uno scenario che a Roma, a Francoforte e persino a Bruxelles vorrebbero scongiurare.

https://www.corriere.it/economia/aziende/24_marzo_30/ita-lufthansa-braccio-di-ferro-con-l-ue-l-ipotesi-manovra-forzata-o-i-tedeschi-al-19-9-e9312b1a-ecdb-4570-ac0c-9e9605723xlk.shtml

[malpensante]

Italiavola scrive che il piano B del MEF, visto che ormai è scontata la risposta negativa di Bruxelles all’ingresso di Lufthansa, è la vendita del 41% di ITA a Turkish Airlines, che farebbe così un ingresso clamoroso nel mercato comunitario.

FCO diventerebbe il secondo hub di TK per le direttrici dall’Asia al Nordamerica e al Sudamerica. Ovviamente non sarebbe mai possibile il controllo totale della compagnia aerea di Istanbul su ITA, ma questo non sarebbe certo sgradito al governo sovranista Meloni.

[mxp98]

Quanti ne abbiamo oggi?

[hal]

Quanti ne abbiamo oggi?

[mixmixp]

Ma lo dice ItaliaVola!!

Quanti ne abbiamo oggi?

[malpensante]

Italiavola smentisce, io magari no.

[I-GABE]

Il Sole 24 Ore riporta che

"Lufthansa mandera' prima di maggio alla Commissione europea le proposte per ottenere il via libera all'ingresso in Ita Airways. Lo ha detto il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, a margine del convegno 'Modalita' e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilita' globale, a Palazzo Lombardia, nell'ambito del G7 trasporti. Turicchi ha aggiunto che Lufthansa sta lavorando sul dossier insieme al Mef. A chi gli chiedeva se le proposte verranno inviate prima di maggio, visto che la decisione di Bruxelles e' attesa a giugno, Turicchi ha risposto: "prima".

https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nR ... 6_55510555

[romaneeconti]

Il terreno comincia a scottare per ITA...far credere che e' Lufthansa a metter pressione alla UE fa sorridere...

[robix]

Articolo completo:
https://www.ilsole24ore.com/art/ita-pri ... s-AFLMzTTD

Ita: «Prima di maggio le proposte di Lufthansa per l’ok di Bruxelles»
L’Ue teme che venga ridotta la concorrenza in tre ambiti diversi. Il presidente di Ita Airways, Antonio Turicchi: «Stiamo rispondendo alle obiezioni che l’Europa sta sollevando»

di Giorgio Pogliotti

È scattato il conto alla rovescia per la risposta alla Commissione europea che nello Statement of objections inviato lo scorso 25 aprile al Mef e a Lufthansa aveva dato un mese di tempo per rispondere ai rilievi mossi sull’acquisizione da parte del vettore tedesco di una quota di minoranza di Ita Airways.

«Stiamo rispondendo alle obiezioni che l’Europa sta sollevando e studieremo anche le remedies legate alle sovrapposizioni, che non esistono tra noi e Lufthansa», ha detto il presidente di Ita Airways, Antonio Turicchi, in merito alle preoccupazioni espresse dalla commissione Ue sulle tratte tra Roma e il resto del mondo: «Lì non c’è il problema», ha aggiunto. Quindi la risposta si concentrerà sulle rotte europee in sovrapposizione.

Nel merito, Bruxelles teme che venga ridotta la concorrenza in tre ambiti: su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale, dove i competitor sono vettori low-cost come Ryanair che in molti casi operano da aeroporti più remoti; nelle rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, Canada e Giappone, considerando le attività di Ita, Lufthansa e dei suoi partner in joint venture un’unica entità (comprese, dunque, United Airlines, Air Canada e All Nippon Airways); che venga creata o rafforzata la posizione dominante di Ita nello scalo di Milano Linate.

Dopo la risposta del Mef e di Lufthansa, si attende entro il 6 giugno il pronunciamento della Commissione Ue sull’investimento di 325 milioni del colosso tedesco per acquisire il 41% del capitale di Ita Airways. Turicchi ieri ha spiegato che Lufthansa manderà alla Commissione Europea le sue proposte «prima di maggio» per avere il via libera «prima» della scadenza.

Intervenendo al convegno su “Modalità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale” organizzato da Regione Lombardia nell’ambito del G7 dei Trasporti a Milano, Turicchi ha sottolineato che «l’operazione di consolidamento che abbiamo fatto non è di salvataggio ma per far crescere la compagnia». Dopo aver raggiunto quasi 15 milioni di passeggeri nel 2023, per quest’anno il presidente di Ita stima di arrivare a 20 milioni. Quanto al Bilancio 2023, per Ita «era importante dimostrare la sua sostenibilità economica e finanziaria», considerando che «è nata in un periodo difficile come quello della pandemia», ha aggiunto Turicchi, aggiungendo che «la prima sfida era dimostrare che non aveva più bisogno del denaro degli italiani per andare avanti. Nel 2023 la perdita è stata azzerata e abbiamo chiuso l’anno con 450 milioni in cassa, ciò ci ha permesso di guadagnare credibilità sui mercati internazionali».

Viene tra l'altro ripetuto il concetto del pareggio di bilancio del 2023, che non è propriamente vero (EBIT ancora abbondantemente negativo in un periodo in cui tutti fanno utili, come già rilevato qui in passato). Mi piace poi l'affermazione che "la prima sfida era dimostrare che [ITA] non aveva più bisogno del denaro degli italiani per andare avanti": bene, prendiamo atto che finalmente abbiamo finito di mantenere AZ in tutte le sue varie forme (se non va in porto l'affare con LH, ne sono proprio sicuro).

[belumosi]

Antonio Turicchi, in merito alle preoccupazioni espresse dalla commissione Ue sulle tratte tra Roma e il resto del mondo: «Lì non c’è il problema», ha aggiunto. Quindi la risposta si concentrerà sulle rotte europee in sovrapposizione.

Chi ci capisce qualcosa è bravo.