Condivido i dubbi, infatti il mio post è pieno di condizionali.grandemilano ha scritto:34 aerei di lungo raggio e 700 milioni di utili.belumosi ha scritto: ↑dom 28 mag 2023, 07:59:02Punto estremamente interessante. Il piano pubblicato sul Sole, parlava di 24 aerei di lungo raggio e anche nel documento per gli azionisti del primo post, sembra che la somma dei 359 e 339 possa confermarlo. Escludendo che Turicchi sia in vena di fare dichiarazioni palesemente false, l'unica opzione per far quadrare il cerchio è che nel piano flotta ci siano 10 321LR o più probabilmente, XLR.canadian#affairs ha scritto: ↑dom 28 mag 2023, 00:02:32 entro il 2027 gli aerei per il lungo raggio saranno 34, più di un terzo del totale
Lo scenario a quel punto si farebbe davvero interessante. Il 321XLR da FCO può coprire tutta l'Africa fino a JNB, parte della East coast USA e Canada e anche alcune destinazioni nel nord-est brasiliano (Fortaleza, Natal, Recife).
Da notare anche che la consistenza della flotta NB (escludendo gli eventuali 10 A321XLR), rimarrebbe simile a quella attuale, crescendo da 54 a 60 aerei.
Presumibilmente gran parte di questi ultimi continuerebbero a fare feed su FCO, imbarcando però una quota ben maggiore di pax in coincidenza per il lungo raggio, con tutti i benefici economici del caso.
Ha tutto molto senso e se effettivamente le cose stanno in questi termini, direi che siamo di fronte ad un piano industriale piuttosto diverso dai precedenti e sensibilmente più ambizioso.
Annotiamoci anche i risultati finanziari (insospettabilmente buoni) previsti da Turicchi.
Valuteremo a tempo debito se saranno stati corretti.
Eppoi dimentichi di dire che lo stesso articolo non lascia trapelare alcuna ipotesi di trasloco da MXP a LIN come si credeva convintamente fino a ieri, anzi: pare che il futuro su Milano si giochi non tanto su LIN, ma su MXP in sinergia con il gruppo SA.
Tu credi a uno scenario del genere ipotizzato nell'intervista?
No. E io neanche.
E allo stesso modo non credo neanche ai 34 aerei LR, né tantomeno agli utili moster
Quanto a Milano, ho paura che i vari intervistati si stiano arrampicando sugli specchi con dichiarazioni improbabili, semplicemente perchè non possono dire a chiare lettere che il piano industriale, per la terza catchment aerea europea, prevede solo l'osso della polenta.