E se tornasse Domenico?

[hal]

Riprendo dalla rassegna stampa odierna

http://www.ttgitalia.com/stories/people ... _domenico/

Conosce il trasporto aereo. Basta e avanza in questi momenti difficili. Nominato sottovoce per lungo tempo ora il nome di Domenico Cempella è salito alla ribalta.
In Alitalia potrebbe tornare l'uomo che a fine anni '90 siglò l'intesa con l'olandese Klm. Quest'ultima poi decise di rompere l'accordo per le mille incertezze sullo sviluppo dell'aeroporto di Milano Malpensa. Ma Cempella conosceva e conosce il mondo del trasporto aereo come pochi. Niente di strano, per carità, ma sono ormai lunghe stagioni che alla guida di Alitalia si siedono manager provenienti da altri settori.

Tra qualche giorno sarà tutto più chiaro, ma un uomo di mercato alla guida della compagnia potrebbe almeno portare una ventata di fiducia.

[robix]

Magari ! Dipende peraltro con che poteri "reali": cioè, Cempella verrebbe lasciato libero di seguire le strategie che ritiene più opportune oppure (come credo) gli si porrebbero comunque dei limiti invalicabili (in particolare di restare a FCO) ? E se poi subentra EY, credo che vorrebbero comandare e quindi porre persone di loro fiducia al comando di AZ (mi sembrerebbe molto strano che gli arabi acquistassero il 49% di AZ accettando di "non comandare").

[easyMXP]

Conoscendo quello che ha fatto negli anni 90, se a comandare fosse EY con carta bianca Cempella sarebbe l'uomo giusto. Stesse idee di EY (MXP...) e conoscenze / entrature varie nell'ambiente politico locale che un manager venuto da fuori non avrebbe.

[mxp98]

Le sue idee sono ben note, ribadite anche in un' intervista dello scorso anno. Molte cose da fine anni 90 ad oggi sono cambiate sicuramente non in meglio e poi come detto sopra, se anche si realizzasse un ritorno bisogna pur sempre vedere quali margini di manovra verrebbero a lui concessi. La politica lo castigò in passato.
In ogni caso non potrebbe far peggio di chi è stato al timone di Alitalia in tutti questi anni.....anzi!

[passaacqua]

non cambierebbe nulla ! ormai è più facile muovere il papa piuttosto che AZ

[hal]

non cambierebbe nulla ! ormai è più facile muovere il papa piuttosto che AZ

Vista l'evoluzione del papato ultimamante, potremmo avere quanche speranza! :green: :ciao:

[RAV38]

E' inutile fantasticare su un possibile ritorno in forze (si fa per dire) di AZ a MXP, Cempella o non Cempella, Al massimo, potranno mettere 2 o 3 voli LR in più, se ne avranno le forze (grazie magari all'arrivo di Etihad), ma facendo pagare, in contropartita, il blocco di quinte libertà. Da FCO AZ non si schioderà (sidacati, personale romano , politica capitolina ecc.) a costo di far intervenire lo Stato (cioè pantalone). Lo si è visto già ora con l'intervento mascherato di Poste, con l'iniziativa del Governo di rivalutare macroscopicamente le quote delle Banche in Banca italia (per ora bloccata dalla BCE) per cui Banca intesa e UNIcredit, guarda caso azionista e ceditore di Az, ricaverebbero enormi vantaggi finanziari. Ed inoltre cosa ne pensate dell'aumento deciso ora delle tariffe autostradali di cui di gran lunga il maggiore beneficiario sarà Atlantia? Credete che dopo tutti questi regali ed altri ancora qualcuno di tali soggetti si sottrarrebbe alla richiesta di ulteriori esborsi?

[robix]

Il settore dell'aviazione non è veramente libero neppure in Paesi ben più liberi dell'Italia, figurarsi qui. Ed è chiaro che AZ e FCO sono strategici per l'occupazione in una regione che non è certamente nota per essere tra le più industrializzate in Europa, per cui meglio non farsi illusioni che prevalgano logiche di mercato (con o senza Cempella).
Peraltro, con LIN aperto anche Cempella "lasciato libero di agire" credo che avrebbe dei dubbi a puntare tutto su MXP: e su questo problema la colpa è principalmente dei milanesi.

[Fabri88]

Potrebbe essere OT, ma si cominci a fare il massimo possibile.

Dismettere tutti gli A321 di Alitalia e tutti gli A320 Air One in ottica della pianificata riduzione della flotta di medio-corto raggio.

Su Linate, dato che Alitalia è costretta a tenere impegnati gli slots, dovrebbe arrivare qualcuno (e Cempella credo sia l'uomo adatto) a limitare al massimo i danni che Linate fa: si occupino gli slots con solo ed esclusivamente Embraer 175 (ad esclusione dei voli tra LIN e FCO) e si tolgano i c/s ai voli AF/KL verso CDG ed AMS!

Non vedo in cosa, se si adottasse questa politica su Linate, la politica Romana e i sindacati Romani possano essere contrari.

[carloz]

Le Vostre opinioni sono in larga parte comprensibili, soprattutto conoscendo l'immobilismo che da decenni caratterizza questo Paese, ed il suo radicamento verso logiche lontane da quelle di mercato (assistenzialismo, protezione di interessi "particolari",etc.). Ma i nodi sembra siano arrivati al pettine, è da un po' che si raschia il fondo del barile.
Se in AZ dovesse entrare in gioco e comandare EY o chi per essa, comunque un soggetto "esterno" interessato quindi al profitto che AZ (o, meglio, il suo mercato di riferimento) potrà dare, quali logiche potrà seguire se non quelle prettamente economiche?

AZ è ad oggi un soggetto privato, sebbene di forte impatto sociale ed occupazionale soprattutto per certe zone. Ma un azionista privato non sarà il "pantalone" di turno, quindi sarà interessato ad un'azienda solo nella misura in cui questa potrà "produrre" ricchezza e non bruciarla in nome di una quiete sociale.

A meno che non si rispolverino questioni di "scambio di favori" o di "contropartite", non riesco proprio a vedere come si possa essere interessati all'acquisto di AZ senza voler agire sulle leve che ne possano determinare un radicale cambiamento di rotta.

Come si può pensare ad una AZ privata, in mano ad azionisti e magari partner industriali, ma di fatto ancorata ai vecchi paletti?

[MUSICA]

come ho già scritto si può. Specie se l'emiro ha altri interessi di influenze culturali. Ho già spiegato
cosa intendo e non è poi una cosa tanto nascosta.
Dipende se lasciano comandare a Mr. Hogan o al proprietario.

Ci potrebbe anche essere un'alternativa: Ey per accaparrarsi il mercato "accetta" Fco ma rafforzando qualche MXP Lr con propria base imponendo altresì eventuali nuove assunzioni a Mxp. Pian piano a Fco si lascia quel che interessa rafforzando progressivamente Mxp. A Fco rimarrebbero a regime solo voli "turistici".

[robix]

Ci potrebbe anche essere un'alternativa: Ey per accaparrarsi il mercato "accetta" Fco ma rafforzando qualche MXP Lr con propria base imponendo altresì eventuali nuove assunzioni a Mxp. Pian piano a Fco si lascia quel che interessa rafforzando progressivamente Mxp. A Fco rimarrebbero a regime solo voli "turistici".

Questo scenario mi piace, e se in EY prevalgono criteri economici è anche il più logico. (Mi pare che fino ad oggi le 3 arabe agiscano in base a criteri "commerciali" e non "culturali".)
Posto che non credo che EK ed EY vogliano andare ad una guerra tra loro, questo scenario potrebbe però implicare l'abbandono di MXP da parte di EK (nel senso di limitarsi ad operare soltanto i voli per DXB, magari con meno frequenze rispetto ad oggi).

[KittyHawk]

Perché dovrebbero farsi la guerra? A MXP, al momento, c'è abbondanza di opportunità per aprire nuovi voli. Basta avere il prodotto, averne la volontà e sperare che i piccoli burocrati nostrani non intralcino l'operazione. E per quanto se ne sa, almeno il primo le mediorientali ce 'hanno.

[carloz]

come ho già scritto si può. Specie se l'emiro ha altri interessi di influenze culturali. Ho già spiegato
cosa intendo e non è poi una cosa tanto nascosta.
Dipende se lasciano comandare a Mr. Hogan o al proprietario.
...

Si però questo sta sempre a sottintendere come in ogni operazione AZ sia considerata come mera "merce di scambio" piuttosto che come investimento da far fruttare (dato che il mercato è innegabile che ci sia). Acquistare AZ in cambio di contropartite varie significherebbe comunque accettare che questa sia un debito da "mantenere" in nome di altri (magari anche proficui) interessi. Spero proprio non si assista di nuovo ad un'operazione di questo tipo. Sarebbe solo l'ennesima dimostrazione che questo paese non sta imparando niente dagli errori passati, nonostante ci si trovi oltre all'orlo del baratro.

[RAV38]

Lo scenario ipotizzato da Musica non è irrealistico e, se fosse realizzato, potrebbe far contenti tutti, a cominciare dai politici. In realtà l'Italia per la sua configurazione geografica e la sua consistenza economica potrebbe benissimo avere due hub intercontinentali di buon livello, aFCO e MXP (con eventuale scalo minore a Venezia). Ma per avere un vettore che faccia da main carrier sui due aeroporti occorrerebbe averne uno (anche la stessa AZ) assai robusto. Ciò potrebbe avvenire, in teoria, se Etihad entrasse in AZ in forze e progressivamente investisse pesantemente (anche aggirando il limite del 49% del capitale). Quanto al possibile (ma improbabile conflitto concorrenziale) con EK va considerato che Etihad ha in termini di possibili feederaggi in Europa un vantaggio non indifferente dato il suo controllo su vettori regionali come Air Berlin,air Serbia e Darwin che potrebbero contribuire in misura significatica a portare pax in transito a MXP.

[robix]

Quanto al possibile (ma improbabile conflitto concorrenziale) con EK va considerato che Etihad ha in termini di possibili feederaggi in Europa un vantaggio non indifferente dato il suo controllo su vettori regionali come Air Berlin,air Serbia e Darwin che potrebbero contribuire in misura significatica a portare pax in transito a MXP.

Questo conferma il mio timore che se EY decidesse di fare hub a MXP, EK probabilmente abbandonerebbe i propri progetti di sviluppo (ammesso che effettivamente li abbia) in quanto di certo non potrebbe competere con il suo accordo con EZY.

Tornando al titolo del thread:

"Roberto Colaninno e Gabriele Del Torchio vanno verso la riconferma alla guida della compagnia, rispettivamente come presidente e amministratore delegato, in attesa che nel giro di pochi mesi l'arrivo del nuovo partner industriale porti a un nuovo assetto della governance. Con l'assemblea di lunedì"
di Redazione Radiocor - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/jKA89

Quindi si dovrà attendere un po' per capire gli sviluppi.

[MUSICA]

a brevissimo EY annuncia ZRH ed il feeding di Darwin.
Lo spazio per due vettori c'è. Anzi. Creando buoni prodotti a MXP l'alternativa a Linate diverrebbe interessante.
Ricordate (so che quasi tutti lo dimenticano) quando AZ decise con KL l'hub a Mxp, le potenzialità erano così forti che Swissair investì su Mxp / Air Europe (Qualiflier) per risorgere. E ci riusciva se non fosse stato per LINATE. Chi ha detto che 2 vettori (Ek - Ey/Az) non potrebbero convivere? Il vero problema è creare la "solita" massa critica.

So che vado a dire qualcosa di "rischioso" ma ne sono convinto: il traffico di Lin a Mxp entro 2 anni genererebbe un indotto quindi un effetto hub che non darebbe 9 milioni circa (Lin) + 18 (Mxp) circa.
Ne darebbe almeno 35 e dopo altri 2 anni altri 15.

Ricordiamo che la Lombardia / Insubria rimane la terza area più ricca in Europa (quarta considerando Londra).
La Lombardia ed il Nord in genere sono atterrati da una burocrazia folle stile vecchia Unione Sovietica;
da una mafia ed un clientelismo importato che un tempo non c'erano (ma sarebbe rimediabile volendo);
un Sud assistenzialista che continua ad essere di fatto mantenuto (prego: è storia passata e presente. Non neghiamo l'evidenza: saremmo in malafede. Per poter curare un problema prima bisogna ammettere che esista diversamente sono balle di comodo per trovare scusanti di facciata);
da una Capitale che invece di alleggerire la macchina pubblica la appesantisce con la scusa di ridurre le spese periferiche: AZ nel nostro campo ne è prova.
da una pigrizia e coraggio di mandare al diavolo troppo disordine e mantenuti da ogni dove.
Se togliessimo questi 50 vagoni fermi per dare fiato alla "locomotiva", tempo 5 anni saremmo di ritorno ai tempi pre-crisi.

E servirebbero terza e quarta pista. Con buona pace dei residenti locali che nel frattempo aumenterebbero il loro pil del 3 % all'anno.