Malpensa? Un castello "invalicabile", ora al cinema
Malpensa? Un castello "invalicabile", ora al cinema
Malpensa? Un castello "invalicabile"
Verrà presentato domani al festiva svizzero "Visions du Réel" un film documentario girato in un anno all'interno dell'aeroporto. Una "città" fatta di spazi asettici dove le merci convivono con persone e dove l'orientamento è messo a dura prova
Un anno dentro l'aeroporto internazionale di Malpensa. Ne è uscito un film-documentario (prodotto dalla Rai) che verrà presentato domani, giovedì 7 aprile, al festival di Nyon, cittadina svizzera tra Ginevra e Losanna, “Vision du Réel”. “Il castello” il film documento girato da Massimo D'Anolfi e Martina Parenti racconta l'aeroporto di Malpensa “in quattro stagioni”. La storia presenta una struttura labirintica: una città fatta di spazi asettici dove le merci convivono con persone, dove l'orientamento è messo a dura prova. Un luogo di partenze e arrivi, sistematici controlli e di interrogatori.
Ma anche persone, che hanno fatto di questa "Castello" la loro casa. Un film corale, simbolo della nostra presenza in questo mondo. Il tema è tutt'altro che "leggero": le situazioni raccontate dal documentario sono quelle "crude" che ogni giorno si vivono in aeroporto. I controlli, gli stranieri perquisiti con dovizia, la paura di chi deve rispondere alle domande di Polizia e Finanzieri.
"Abbiamo deciso di girare un film in aeroporto - ha detto il regista al sito cinemaitaliano.info - perché crediamo che sia il luogo in cui, meglio che altrove, si riesce a comprendere l'ossessione per la sicurezza, la paura dell'altro e la strategia del controllo che pervadono il nostro presente".
Da Varese News
Verrà presentato domani al festiva svizzero "Visions du Réel" un film documentario girato in un anno all'interno dell'aeroporto. Una "città" fatta di spazi asettici dove le merci convivono con persone e dove l'orientamento è messo a dura prova
Un anno dentro l'aeroporto internazionale di Malpensa. Ne è uscito un film-documentario (prodotto dalla Rai) che verrà presentato domani, giovedì 7 aprile, al festival di Nyon, cittadina svizzera tra Ginevra e Losanna, “Vision du Réel”. “Il castello” il film documento girato da Massimo D'Anolfi e Martina Parenti racconta l'aeroporto di Malpensa “in quattro stagioni”. La storia presenta una struttura labirintica: una città fatta di spazi asettici dove le merci convivono con persone, dove l'orientamento è messo a dura prova. Un luogo di partenze e arrivi, sistematici controlli e di interrogatori.
Ma anche persone, che hanno fatto di questa "Castello" la loro casa. Un film corale, simbolo della nostra presenza in questo mondo. Il tema è tutt'altro che "leggero": le situazioni raccontate dal documentario sono quelle "crude" che ogni giorno si vivono in aeroporto. I controlli, gli stranieri perquisiti con dovizia, la paura di chi deve rispondere alle domande di Polizia e Finanzieri.
"Abbiamo deciso di girare un film in aeroporto - ha detto il regista al sito cinemaitaliano.info - perché crediamo che sia il luogo in cui, meglio che altrove, si riesce a comprendere l'ossessione per la sicurezza, la paura dell'altro e la strategia del controllo che pervadono il nostro presente".
Da Varese News
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
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Stephen Hawking
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
Sarei davvero curioso di vederlo, speriamo presto su qualche canale Rai
Fasten your seat belts!
- janmnastami
- Messaggi: 968
- Iscritto il: gio 17 apr 2008, 17:24:16
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
Un documentario che ha il pregio di mostrare quello che tanti ignorano - il lavoro di chi sta dietro le quinte.
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
Speriamo di poterlo presto vedere, sembra un po quelli girati a Zurigo...
Malpensa airport user
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
Film ambientati nel mondo aeronautico/aeroportuale ne sono stati girati moltissimi,pochi quelli soddifacenti.
Speriamo di poterlo vedere presto e che non si tratti della solita delusione.
Speriamo di poterlo vedere presto e che non si tratti della solita delusione.
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
molto interessante sarei molto curioso di vederlo interamente speriamo che esca presto!
davide
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
"Abbiamo deciso di girare un film in aeroporto - ha detto il regista al sito cinemaitaliano.info - perché crediamo che sia il luogo in cui, meglio che altrove, si riesce a comprendere l'ossessione per la sicurezza, la paura dell'altro e la strategia del controllo che pervadono il nostro presente".
Questo è quello che dice il regista e da altre anticipazioni si evince che l'aeroporto è semplicemente un luogo emblematico dell'ossessione alla sicurezza del nostro tempo, che porta a disagi e intrusioni nella sfera personale senza che ci sia la certezza di essere sicuri. Non l'ho visto, ma credo che l'aspetto aeronautico sia secondario. Se avesse pensato che il tema dell'ossessione per la sicurezza fosse meglio rappresentato in un tribunale o in un ospedale il regista il documentario lo avrebbe girato in quei luoghi. Almeno questa è la mia opinione.
Di buono c'è (ci sarà, spero) che molte persone potranno vedere come funziona un aeroporto dietro le quinte.
Questo è quello che dice il regista e da altre anticipazioni si evince che l'aeroporto è semplicemente un luogo emblematico dell'ossessione alla sicurezza del nostro tempo, che porta a disagi e intrusioni nella sfera personale senza che ci sia la certezza di essere sicuri. Non l'ho visto, ma credo che l'aspetto aeronautico sia secondario. Se avesse pensato che il tema dell'ossessione per la sicurezza fosse meglio rappresentato in un tribunale o in un ospedale il regista il documentario lo avrebbe girato in quei luoghi. Almeno questa è la mia opinione.
Di buono c'è (ci sarà, spero) che molte persone potranno vedere come funziona un aeroporto dietro le quinte.
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
novità su questo film?si potrà vedere da qualche parte?
davide
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
al di là delle positive evidenziazioni della quotidianità, lo stampo è comunque di quelli che vanno di moda oggi. Basta leggere le dichiarazioni del regista e la moglie aiuto regista.
Fanno ridere per non dire altro questi pseudo intellettuali ossessionati (loro usano questo termine per i controlli e le regole) proprio per il concetto di "controllo" (roba da fascisti per intenderci, sempre secondo questi intellettualoidi).
Belle parole, peccato che se non ci fossero questi controlli e personale "dietro le quinte" il mondo sarebbe un caos.
Altro tema che tirano in ballo: la diversità dell'altro. Certo, la si drammatizza come se fosse qualcosa di cui vergognarsi. Ma è logico, giusto e normale che uno abbia paura di ciò che non conosce. Soprattutto di chi ti arriva in casa e probabilmente non ne vuole (o non può, per suo retaggio) sapere di adottare le regole del padrone di casa. Tutte le altre sono panzane di una certa pseudo "cultura". Mi spieghino: cosa dovremmo fare in un aeroporto: avanti c'è posto per tutti? Se li portino a casa loro. Filosofiette da quattro soldi e creare solo il "contromostro" di un dogma che ideologicamente non si può affrontare. :cool2:
Di recente sono tornato in Paesi "particolari". Si, proprio quelli che ci mandano tanti loro "figli" in modo illegale con precisa volontà di espandere la loro cultura e condizionarci in termini numerici. Provate ad azzardarvi a varcare la linea gialla del controllo passaporti (che devi avere e che ribaltano al centimetro unitamente a vari moduli). Provate a "sgarrare" ad un uomo in divisa (proprio come troppi di loro fanno coi nostri) e capirete che "pressione" avrete (parlo di persone che semplicemente non davano risposte "congrue". Tipo: "certo che sono io sulla foto". Questo può bastare per subire pressioni.
E parliamo di posti dove il nostro turismo porta turismo e affari quindi soldi e benessere. Finiamola con la storia che noi abbiamo imposto modi di vita diversi. Forse è vero, ma senza i nostri "modi" questi sarebbero ancora più indietro. Forse a bere il petrolio.
Perchè questa dissertazione? Perchè in certa cultura italiana c'è sempre questo sottofondo di presunte discriminazioni, di presunto fascismo, di fastidioso obbligo al rispetto delle regole etcra. Insomma: il vero condizionamento subliminale della cultura.
Detto questo, nonostante questo, nonostante tutto, possiamo dire che il film è interessante. :ciao: :green:
Fanno ridere per non dire altro questi pseudo intellettuali ossessionati (loro usano questo termine per i controlli e le regole) proprio per il concetto di "controllo" (roba da fascisti per intenderci, sempre secondo questi intellettualoidi).
Belle parole, peccato che se non ci fossero questi controlli e personale "dietro le quinte" il mondo sarebbe un caos.
Altro tema che tirano in ballo: la diversità dell'altro. Certo, la si drammatizza come se fosse qualcosa di cui vergognarsi. Ma è logico, giusto e normale che uno abbia paura di ciò che non conosce. Soprattutto di chi ti arriva in casa e probabilmente non ne vuole (o non può, per suo retaggio) sapere di adottare le regole del padrone di casa. Tutte le altre sono panzane di una certa pseudo "cultura". Mi spieghino: cosa dovremmo fare in un aeroporto: avanti c'è posto per tutti? Se li portino a casa loro. Filosofiette da quattro soldi e creare solo il "contromostro" di un dogma che ideologicamente non si può affrontare. :cool2:
Di recente sono tornato in Paesi "particolari". Si, proprio quelli che ci mandano tanti loro "figli" in modo illegale con precisa volontà di espandere la loro cultura e condizionarci in termini numerici. Provate ad azzardarvi a varcare la linea gialla del controllo passaporti (che devi avere e che ribaltano al centimetro unitamente a vari moduli). Provate a "sgarrare" ad un uomo in divisa (proprio come troppi di loro fanno coi nostri) e capirete che "pressione" avrete (parlo di persone che semplicemente non davano risposte "congrue". Tipo: "certo che sono io sulla foto". Questo può bastare per subire pressioni.
E parliamo di posti dove il nostro turismo porta turismo e affari quindi soldi e benessere. Finiamola con la storia che noi abbiamo imposto modi di vita diversi. Forse è vero, ma senza i nostri "modi" questi sarebbero ancora più indietro. Forse a bere il petrolio.
Perchè questa dissertazione? Perchè in certa cultura italiana c'è sempre questo sottofondo di presunte discriminazioni, di presunto fascismo, di fastidioso obbligo al rispetto delle regole etcra. Insomma: il vero condizionamento subliminale della cultura.
Detto questo, nonostante questo, nonostante tutto, possiamo dire che il film è interessante. :ciao: :green:
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
Dal 19 marzo al cinema Mexico a Milano
Malpensa airport user
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
Grazie per la segnalazione...ci faccio un pensierino, deve essere un bel documentario! :ciao:I-Alex ha scritto:Dal 19 marzo al cinema Mexico a Milano
Paolo Fumagalli
"Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi."
"Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi."
Re: Cinema: Malpensa? Un castello "invalicabile"
http://www.cinemamexico.it/links.htm
IL CASTELLO
Un documentario
di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
LUNEDI 19 MARZO ore 21.30
Da martedì 20 marzo alle 14.20
(giovedì escluso)
Il castello è un film che racconta un anno dentro l’aeroporto intercontinentale di Malpensa, un luogo in cui la burocrazia, le procedure e il controllo mettono a dura prova la libertà degli individui, degli animali e delle merci che da lì transitano.
L’aeroporto è un luogo strategico in cui si concentrano tutte le forze dell’ordine esistenti in un paese. Qui si sperimentano le nuove forme del controllo: un laboratorio permanente sulla sicurezza come nessun altro spazio pubblico riesce ad essere. Servizi Segreti italiani e stranieri, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Guardie giurate, cani anti droga anti valuta e anti esplosivo, telecamere ovunque e la paura sempre alimentata di un pericolo sconosciuto in arrivo.
"Il Castello" è un film corale, a volte drammatico, a volte ironico, a volte contemplativo che procede per situazioni emblematiche nel corso delle quattro stagioni. (cinemaitaliano.info)
http://www.ilcastellofilm.com
IL CASTELLO
Un documentario
di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
LUNEDI 19 MARZO ore 21.30
Da martedì 20 marzo alle 14.20
(giovedì escluso)
Il castello è un film che racconta un anno dentro l’aeroporto intercontinentale di Malpensa, un luogo in cui la burocrazia, le procedure e il controllo mettono a dura prova la libertà degli individui, degli animali e delle merci che da lì transitano.
L’aeroporto è un luogo strategico in cui si concentrano tutte le forze dell’ordine esistenti in un paese. Qui si sperimentano le nuove forme del controllo: un laboratorio permanente sulla sicurezza come nessun altro spazio pubblico riesce ad essere. Servizi Segreti italiani e stranieri, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Guardie giurate, cani anti droga anti valuta e anti esplosivo, telecamere ovunque e la paura sempre alimentata di un pericolo sconosciuto in arrivo.
"Il Castello" è un film corale, a volte drammatico, a volte ironico, a volte contemplativo che procede per situazioni emblematiche nel corso delle quattro stagioni. (cinemaitaliano.info)
http://www.ilcastellofilm.com
Malpensa airport user
Re: Malpensa? Un castello "invalicabile", ora al cinema
Domani sera ore 21:15 in prima tv su Rai5
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Malpensa airport user
Re: Malpensa? Un castello
Io ho appena finito di vederlo... Particolare direi!!! Avrei però preferito vedere di più gli interni... Ma solo un dubbio: se è stato girato nel 2011 come mai nei titoli di coda apparivano i video di sorveglianza della nuova area check in?? :ciao:I-Alex ha scritto:Domani sera ore 21:15 in prima tv su Rai5
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- Iscritto il: mar 11 dic 2012, 13:25:04
Re: Malpensa? Un castello "invalicabile", ora al cinema
Ciao, si sa se lo rifanno da qualche parte che me lo sono perso?
Sul web non c'è?
Sul web non c'è?
Re: Malpensa? Un castello "invalicabile", ora al cinema
Visto ieri sera grazie alla funzione Ray replay su SmarTv... Pensavo in un documentario più esaustivo, forse su alcuni personaggi si sono divulgati troppo semza diversificare su altre storie però dai nel complesso ben risucito
@ Cabin Crew
In realtà erano i check in della zona voli sensibili, aperti nel 2008 con il nuovo layout che viene ora esteso a tutto il resto
@ Cabin Crew
In realtà erano i check in della zona voli sensibili, aperti nel 2008 con il nuovo layout che viene ora esteso a tutto il resto
Malpensa airport user
Re: Malpensa? Un castello "invalicabile", ora al cinema
@I-Alex grazie mille!!
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