Penso che sia più un discorso di "tradizione" (si è sempre fatto così e quindi continuiamo in eterno con la stessa impostazione) rispetto a "innovazione" (cambiamo l'impostazione tradizionale perché 100 anni dopo magari le circostanze sono cambiate).kco ha scritto:La discussione si è sostanzialmente arenata su mxp Vs Gallarate ove io vedo un potenziale economico ben maggiore dell'aeroporto rispetto alla cittadina varesina mentre, secondo altri punti di vista, si ragiona in termini di utenti serviti.
Punti di vista logici entrambi.
Penso sia, più in generale, una buona fotografia dell'Italia e uno dei suoi limiti.
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In Italia regna la tradizione, sempre e comunque.
Nei paesi che vanno meglio il rispetto della tradizione non è un dogma.
Con questo non voglio dire che bisogna sempre cambiare a prescindere, tutt'altro, ma in Italia si ragiona sempre per status quo. Se c'è una determinata situazione si continua a investire per perpetuare quella situazione, non si va mai a vedere se il ribaltamento di una situazione può portare nel tempo a benefici maggiori di quello che si perde.
Ammetto che pensare al cambiamento in Italia è un po' un'utopia, quando basta un comitato di 100 persone per bloccare qualunque opera per anni, se non decenni.