Messaggio da leggereda I-Alex » sab 09 mar 2019, 17:06:30
Anche la Regione ha capito che unica soluzione in tempi brevi e sponsorizzare uso della A4
Caos sulla 336. Ecco la soluzione
«Dimezziamo il pedaggio sull’A4» rilancia il governatore Fontana. Messaggio al sindaco Sala
Caos 336, il governatore Attilio Fontana prova a mettere in campo una soluzione: «Stesso pedaggio sulla A8 e sulla A4. Chiederò al sindaco Sala di darci una mano».
L’annuncio è arrivato giovedì sera, 7 marzo, nel corso della conviviale del Lions Club Sesto-Somma presieduto dall’imprenditore Alberto Jelmini, in cui il presidente di Regione Lombardia era la guest star della serata.
Alle domande dei soci del club sulle preoccupazioni del territorio per quel che succederà tra luglio e ottobre, quando la chiusura di tre mesi dell’aeroporto di Linate riverserà tutti i voli (e i passeggeri) su Malpensa, Attilio Fontana ha ammesso: «Si dovrà fare qualcosa, in particolare per la viabilità. Io chiederò al sindaco di Milano Giuseppe Sala di darci una mano a fare in modo che il pedaggio per chi è diretto a Malpensa passando dalla A4 Milano-Torino sia lo stesso della A8 Milano-Laghi».
Una proposta già emersa settimana scorsa al tavolo in Prefettura sulla gestione dei tre mesi di chiusura di Linate.
L’alternativa al congestionamento della superstrada 336, che secondo le stime della Polizia Stradale vedrà in quel periodo un incremento di traffico attorno al 30-40%, c’è già, ed è il tragitto che conduce in aeroporto da sud, dalla superstrada Malpensa-Boffalora, passando per l’autostrada A4 Milano-Torino. Un percorso leggermente più lungo - 54,1 chilometri da Milano, contro i 47,7 dell’asse A8-336, secondo Viamichelin – ma decisamente meno trafficato, soprattutto sul tratto della Boffalora.
Sarebbe un’alternativa perfetta al caos dell’Autolaghi e della 336, se non fosse che il pedaggio al casello di Mesero della A4 è il doppio di quello della barriera di Milano Nord sulla A8: 3,50 euro contro 1,70.
«Anche i taxi e pullman, oltre ai cittadini, non utilizzano questo comodo percorso alternativo perché il pedaggio è doppio - fa notare il governatore Fontana - ma anche perché molti non lo sanno, e sarebbe bene informare invece che indicare sui cartelli elettronici dell’autostrada che il tempo di percorrenza è di un minuto in meno. Datemi una mano anche voi con Sala, non è che in questo momento mi voglia molto bene...».
Il sindaco di Arsago Seprio Claudio Montagnoli, presente in sala, si mostra pessimista: «Al tavolo in Prefettura c’erano anche i rappresentanti di Autostrade e ci hanno fatto capire che non se ne parla di allineare i pedaggi. Ma se già oggi la 336 si blocca quasi quotidianamente ad ogni incidente, chissà che inferno potrà succedere nei tre mesi di chiusura di Linate».
L’esponente del Cuv aggiunge un altro aspetto: «Il Comune di Milano preleverà 40 milioni all’anno dalle riserve di Sea per quadrare il bilancio, mentre a noi restano disagi e caos. Non è giusto».
Ecco perché Fontana intende fare pressione innanzitutto sul sindaco di Milano, che è azionista di maggioranza Sea e che ha tutto l’interesse a far sì che tra luglio e ottobre i passeggeri possano fisicamente raggiungere Malpensa.
«Purtroppo - chiosa il governatore - Regione può fare ben poco, anche se dovrebbe partecipare alla proprietà degli aeroporti lombardi per creare una regia comune. Vedremo se riuscirò a convincere chi è proprietario di Sea a cedermi un po’ di azioni».
Da LaPrepina.it
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Malpensa airport user