Al momento ci sono 6 voli AZ Venezia-Roma. In futuro probabilmente quelli non necessari per le ondate o le a/r in giornata verranno tagliati, ehm.. verranno applicate le "sinergie treno-aereo". :green:easyMXP ha scritto:VE-FCO in treno vuol dire regalare l'intero mercato a chi ci mette i feeder aerei (esempio a caso: LH). A FCO vanno i treni da Venezia perché di strada fermano in altri posti che è interessante collegare con FCO, non perché l'obiettivo sia di portare i veneziani a FCO in treno (poi qualcuno magari ci sarà anche, ma non è l'obiettivo). Idem da Genova.KittyHawk ha scritto:Ricordiamo che il cliente da servire, per TI, è AZ e i passeggeri intercontinentali o li porti a MXP o li porti a FCO. E per mettere il chip sulla roulette (russa) chiamata Alitalia TI vuole che vengano tagliate le rotte direttamente o indirettamente in sovrapposizione con i binari, quindi facilmente dovremmo vedere una riduzione dei voli sulle direttrici Verona-Roma e Venezia-Roma.
a) Quanti prendono il treno da Monza o Bergamo per andare a MXP e quanti l'auto, anche se dopo devono parcheggiarla? Se proprio vuoi, da Vicenza puoi comunque raggiungere tranquillamente in treno sia Verona che Venezia.easyMXP ha scritto:Perché.KittyHawk ha scritto:E sull'idea della cittadine intermedie, perché fermare il treno ad esempio a Vicenza quando un vicentino può raggiungere Verona (65 km, 45 minuti in auto) o Venezia (80 km, 55 minuti in auto) e da lì volare LH o BA o AF per tutto il mondo?
a) Ci deve andare in auto, e poi parcheggiarla in aeroporto. Perché c'è gente che va a MXP in treno?
b) Da Verona o Venezia non vola per tutto il mondo, ma solo per CDG, FRA, MUC,.... Per il resto deve cambiare. Da MXP ha voli diretti che a VE e VR non ci sono.
b) E a CDG, FRA o LHR il vicentino ha voli in connessione che a MXP si possono solo sognare. E i diretti da MXP non sono targati AZ, quindi non servono a mitigare il fardello che TI si è accollato. TI in questo momento deve pensare a trasportare solo i passeggeri che servono ad AZ e alle altre eventuali compagnie che vorranno condividere con lei gli oneri del "rilancio" della compagnia fiumicinese.