1) nel 2017 i pax intercontinentali di MXP sono stati circa il 25% del totale, quindi più o meno 14.000 pax al giorno, 7.000 per direzione: guardando qui sotto, la sola EK copriva il 20%, ipotizzando un cautelativo LF dell’80%
Solo contando UAE e medio oriente in generale più la grande mela, si arrivava probabilmente a coprire metà del traffico IC.
Sicuramente mi sbaglio perché al milanese imbruttito si può togliere tutto ma non il weekendino a Dubai e Sant’Ambrogio a New York, ma mi suona strano che la stragrande maggioranza dei pax fossero P2P.
Forse ricordo male ma di diceva che la sola LAX riempirebbe un volo daily (300 pax), in pratica da sola coprirebbe il famoso 5%…
2j la premium share che ha LIN sui voli IC in J e F, abbinato ai dati usciti sempre in passato che vedevano la tariffa media più alta da LIN con scalo che non sul diretto da MXP, corrobora la tesi per cui (caso probabilmente unico al mondo) c’è difficoltà a far pagare una tariffa più alta per il volo diretto (e le fughe da MXP non dovrebbero c’entrare poiché talmente limitate da non essere neppure citate)
3) tornando a quell’85%, serve ricordare che è fatto per buona metà da pax LCC, per definizione P2P. Se la restante parte è già coperta dai voli esistenti, è acclarata dalle stesse parole del suo CEO l’impossibilità di MXP di aspirare ad avere un hubbing carrier: il corto/medio è saldamente nelle mani da U2 & friends e sul lungo non ci sarebbe la richiesta sufficiente, ulteriormente affossata da chi preferisce LIN.
