Taxi più cari, per Malpensa 110 euro

[malpensante]

Hai dimenticato che oltre a costare meno non hai problemi a trovarli.

Basta aprire la app…

Non ho cambiato un euro in corone e ho pagato qualsiasi cosa con la carta di credito, anche una confezione regalo da 20 eurocent che mi hanno chiesto dopo che avevo già pagato il regalo.

[malpensante]

Quanto ai tram, si paga contactless potendo scegliere la durata del biglietto e ottenendo un bigliettino di ricevuta. A Milano il biglietto contactless non è valido per il Passante Ferroviario, perché i sistemi IT di ATM e Trenord non comunicano.

E per sapere dove trovare la macchinetta contactless c’è la apposita figura


Bastano buon senso e voglia di risolvere i problemi.

[I-Alex]

Sono stata a Praga 10/11 anni fa e sono tornato questo ferragosto, in pochi anni la città si è notevolmente trasformata e ammodernata, si trasporti e servizi quasi impeccabile.
Anche l'aeroporto non è male, io ho usato il bus + tram e mi sono trovato ugualmente bene, ovviamente pagando tutto contactless.
Mi ha lasciato stranito il pienone che hanno nei locali, soprattutto a cena: se non hai prenotato non mangi nonostante il locale sia ancora vuoto: probabilmente fanno solo un giro a cena e non ti cacciano via, ma soprattutto non aggiungono una sedia in più in quelle che hanno esposto nonostante ci sia molto spazio libero

Ieri ho usato anche per il ritorno in aeroporto il servizio Uber Airport di Praga, che la app propone come soluzione distinta dal servizio normale.

18 chilometri di percorso dal centro, attesa zero, problemi zero, Mercedes E nera in condizioni perfette, insomma una limousine, costo 25 euro compresa la mancia.

Mercedes e carburante in Cechia costano come in Lombardia. Con 25 euro un mediocre taxi milanese non mi avrebbe portato a casa (Milano Buenos Aires) da Linate, dopo una lunga attesa in piedi, per andare in aeroporto ormai è indispensabile prenotare, sperando di trovare il taxi, sperando che non piova, sperando che non ci sia la settimana di qualcosa eccetera.

Praga è pulita, ordinata, non dà mai la sensazione di pericolo. Nel 1988 la maggior parte dei giorni avevo mangiato soltanto la prima colazione in albergo, perché non c’erano negozi in cui comprare qualcosa si diverso dai cetrioli sottaceto e non si riusciva ad avere posto nei ristoranti, vuoti, senza aver dato la mancia a chi te li prenotava dall’albergo. Da allora là è cambiato il mondo, qua direi pure, ma in peggio.

per giusto raffronto ricordi più o meno il prezzo del taxi?

[malpensante]

Dovrebbe essere lo stesso.

[maclover]

Citazione anche per AL

https://milano.repubblica.it/cronaca/20 ... _vignette

Tassisti no Pos a Malpensa, la denuncia della giornalista del Financial Times: "In tre hanno respinto un cliente perché voleva pagare con la carta"

18 Dicembre 2023 alle 10:27

Nuova puntata dell’infinita vicenda dei tassisti “no Pos”: a rinfocolare la polemica questa volta è la denuncia affidata a X dalla giornalista Silvia Sciorilli Borrelli, corrispondente da Milano del Financial Times, opinionista della Cnn e di La7, in merito a un episodio verificatosi all’aeroporto di Malpensa.

“Arrivi internazionali Malpensa: tre taxi di fila rifiutano un passeggero in arrivo da un volo intercontinentale perché può pagare soltanto con la carta (per arrivare al centro di Milano la tariffa fissa è di più di 100 euro) – ha scritto in un post datato 14 dicembre – Il quarto si scusa e partono”.

Alla luce di questo disservizio, la giornalista si domanda “quando si scuseranno tutti con Roberto Red Sox?”. Solo pochi giorni fa, infatti, il tassista bolognese Roberto Mantovani (meglio noto come Red Sox) è stato sospeso per una settimana dalla cooperativa per cui lavora, la Cotabo, per aver “leso l’immagine dell’azienda”. Mantovani era già stato più volte vittima in passato di intimidazioni per aver deciso di pubblicare quotidianamente i propri incassi in nome di una totale trasparenza e di denunciare i colleghi no Pos.

Il post di Sciorilli Borrelli, ripreso anche dal quotidiano locale la Prealpina, ha suscitato moltissime reazioni indignate, per esempio da parte dell’associazione Aeroporti Lombardi, che parla di “problema consolidato da anni” e cita anche un altro tema per cui i tassisti di Malpensa sono già finiti in molteplici occasioni al (dis)onore delle cronache, ovvero quello delle corse brevi: spesso accampano le scuse più fantasiose per evitare di trasportare clienti diretti in località a loro giudizio troppo vicine allo scalo aeroportuale nel Varesotto, preferendo non perdere il posto in fila e aspettare le più remunerative corse verso Milano (che fruttano 110 euro, come da tariffa fissa).

“Questa è l’Italia delle corporazioni – commenta sfiduciato un utente su X – Io sono sempre più in difficoltà anche solo nello sperare che le cose possano cambiare”. In un altro commento, di uno straniero, si legge che “da Milano Malpensa parte ogni 10/15 minuti un treno che porta in centro città. I taxi sono sopravvalutati”, ma la corrispondente del Financial Times fa notare che “io penso che le persone siano ancora libere di scegliere se prendere un treno, un taxi o magari camminare fino a Milano. Ognuno ha le proprie ragioni e chiaramente non è questo il punto”.

Episodi simili a quello descritto su X avevano peraltro già fatto scalpore in passato: nell’estate del 2022 una donna a Pavia era stata costretta a prelevare dei contanti al Bancomat da un tassista sprovvisto di Pos e due turisti australiani a Milano avevano raccontato di essere stati insultati e maltrattati da un tassista per aver chiesto di pagare con la carta di credito. Ancora, lo scorso ottobre la tiktoker Emily Pallini aveva spiegato sui social di essere stata aggredita verbalmente per lo stesso motivo.

[romaneeconti]

l'Italia regna ormai l'anarchia totale e le colpe sono di tutti, da chi fa le morali e pontifica in nome di un perbenismo ipocrita (molti giornalisti), ovviamente alimentati dall'ipocrisia di coloro che si professano benpensanti e di "spessore superiore" dai politici agli influencer ma soprattutto del "nulla" che siamo come popolo. La realta' e' che ognuno fa i ca**i propri in barba alle regole nel menefreghismo piu' totale, tanto non succede niente. Ho giaì scritto che se avessi vent'anni di meno straccerei la carta d'identita' e me ne andrei da questo Paese ormai ai limiti della sopportazione per chi ha valori e rettitudine. L'esempio dei POS e' una goccia in un mare di caos ovviamente...Buon Natale a tutti con questo mio sfogo OT!

[malpensante]

Il problema si risolverebbe facilmente: obbligo di POS e di rilascio dello scontrino, ma i nostri politici non valgono una sega.

Per non parlare di liberalizzazione del servizio ai simil Uber.

[gabry83]

La questione taxi italiana è lo specchio del marcio di questo paese.
Se fai le cose onestamente, sei idiota, se invece cerchi di rubare, tanto arriva poi il condono (anzi pace fiscale) a fare il favore al furbacchione.
Tornando al tema POS, a Vienna pagato con carta senza problemi,mai rifiutato un pagamento. Atene uguale (anche se preferivo UBER), Dusseldorf\Essen lo stesso. Londra uguale. Madrid lo stesso.
Tornando ad Atene, dall'aeroporto sono 35 km (50 min) e paghi 43 €. Dal centro di Milano a Mxp sono 50 e ne paghi 110
però Milano è più f***.

[MC205]

La questione taxi italiana è lo specchio del marcio di questo paese.
Se fai le cose onestamente, sei idiota, se invece cerchi di rubare, tanto arriva poi il condono (anzi pace fiscale) a fare il favore al furbacchione.
Tornando al tema POS, a Vienna pagato con carta senza problemi,mai rifiutato un pagamento. Atene uguale (anche se preferivo UBER), Dusseldorf\Essen lo stesso. Londra uguale. Madrid lo stesso.
Tornando ad Atene, dall'aeroporto sono 35 km (50 min) e paghi 43 €. Dal centro di Milano a Mxp sono 50 e ne paghi 110
però Milano è più f***.

Sono a Madrid per lavoro mi è capitato di prendere già 6 volte il taxi oltre al costo della corsa, onestissimo tutti fanno la ricevuta con la macchinetta nome numero di licenza ecc.
Ho speso ieri sera dieci euro dalla puerta del sol
al mio hotel, distanza come Duomo fiera.
Io parlo spagnolo, può aiutare , però i tassisti sono gentili .
Parlando con l’ultimo autista commentando le tariffe di Madrid , mi ha detto che lui da Torino a caselle gli hanno chiesto 70 euro.

[maclover]

Parlando con l’ultimo autista commentando le tariffe di Madrid , mi ha detto che lui da Torino a caselle gli hanno chiesto 70 euro.

L’hanno truffato e mi dispiace. Non costa più di 30/35€ andare in centro e credo sia impossibile arrivare a 50€ anche andando dall’altra parte della città.
Purtroppo gli stranieri sono il bersaglio preferito dai truffatori semi-legalizzati con auto bianca.
Oggi l’unica arma che noi abbiamo - e che sicuramente ha mitigato la situazione - è affidarci alle app, anche quelle di categoria.

[MC205]

Parlando con l’ultimo autista commentando le tariffe di Madrid , mi ha detto che lui da Torino a caselle gli hanno chiesto 70 euro.

L’hanno truffato e mi dispiace. Non costa più di 30/35€ andare in centro e credo sia impossibile arrivare a 50€ anche andando dall’altra parte della città.
Purtroppo gli stranieri sono il bersaglio preferito dai truffatori semi-legalizzati con auto bianca.
Oggi l’unica arma che noi abbiamo - e che sicuramente ha mitigato la situazione - è affidarci alle app, anche quelle di categoria.

Si me l’ha detto col fatto che non parlavo italiano mi ha detto, gli avranno fatto pagare andata e ritorno.
Sono appena rientrato in hotel con un altro taxi sempre 10 euro anche questo tassista prima ancora che salissi, buongiorno come sta ? Poi quando gli ho detto che ero italiano ha cominciato a parlare del turismo del lavoro che ha ripreso ecc ecc.
Arrivati a destinazione mi ha dato la macchinetta per pagare con c/c ma avendo i contanti pronti ho pagato cash.
Avranno anche un disciplinare ma comunque sono educati, cortesi, i taxi puliti.
Poi tutto il mondo è paese, io ad esempio a Roma ho sempre trovato persone gentili educate poi è chiaro che anche loro, quando chiedi pagare con carta di credito a volte arricciano il naso.

[Mattia]

https://www.cnbc.com/2023/12/27/cabbing ... te-it.html

Cabbing in Italy can be a gnarly affair. Here’s how to navigate it
PUBLISHED TUE, DEC 26 20237:30 PM EST

Clement Tan
@CLEMTAN

I knew something was amiss when the taxi meter read 10.50 euros as we pulled away from the Roma Termini train station.

While negotiating the evening rush hour traffic and typing into a translation app on his cell phone, the cab driver suggested the starting fare included a surcharge for all rides from Rome’s main train station.

That was at most a half-truth and all the confirmation I needed to know that I had become a statistic — one of thousands of tourists who are scammed by taxi drivers in Italy every year.

According to Rome’s tourism authority, the taxi meter should have started at 3 euros as with all rides between 6 a.m. and 10 p.m. on weekdays, with one additional euro for the second piece of luggage in the trunk.

Some travel sites suggest there’s an additional 2 euro surcharge for all taxi rides from Roma Termini, although that information is not listed on official sites.

The 5 km ride from Roma Termini to my guesthouse in Trastevere came up to 24 euros — about double the amount that was suggested by a Google search and a local taxi ride hailing app that I frantically downloaded during the ride.

The worry is always about the extent of the overcharges. But what to do — especially as a helpless tourist, locked inside the back of a car in a foreign city?

Here are three things that can help on your next Italy holiday.

Download taxi apps
The strength of the taxi union and lobby in Italy has severely curtailed the growth of ride-hailing apps such as Uber. That means Uber is only available in major cities such as Rome and Milan — but even those have only a limited Uber Black fleet, which also means generally higher prices.

Before arriving in Italy, download taxi hailing apps associated with the major Italian taxi companies, such as ItTaxi, FreeNow and Free Taxi. But not all apps work in all cities, particularly the smaller ones.

Apps allow for cashless payment, but they don’t ensure a set rate. When you book a taxi — via telephone or through an app — fares may still run by the meter, and they can start the moment drivers accept a job. Some fares reflect a range, with the high-end estimate a worst case scenario.

Despite the lack of fixed prices, it’s still prudent to download these apps since hailing a cab off the street isn’t easy.

Plus, you can only board a taxi at designated stands in cities, or if you order one over the phone or via the app.

Do your research
Learn to recognize official white cabs and the various city emblems, and where taxi drivers post their taxi licenses and vehicle registration numbers.

“Inform yourself about tariffs before paying for the service, especially for journeys between airports and the city center. Usually, these journeys have a fixed price,” said Claudia Gualdi, travel intelligence data lead at Riskline.


In Rome, a cab ride to and from Fiumicino Airport from parts of the city within the Aurelian Walls — which covers the the city’s historical core and parts of Trastevere and the Vatican — should cost a flat 50 euros each way.

Base fares also vary from city to city. Meters start at 3 euros in Rome from 6 a.m. to 10 p.m. on weekdays, but are slightly higher (3.30 euros) in Florence.

Surcharge and progressive fare structures also vary between cities — information that is not always available in the taxi itself.

Avoid taxis unless absolutely necessary
As for me, that taxi ride from Roma Termini to my guest house turned out to be the first and last taxi ride I took during my week-long visit to Rome.

I eventually paid the dubious amount on the meter because I was exhausted. I was also relieved that the amount wasn’t higher.

The cab driver took offense at my request for a receipt and my attempts to take a photo of his taxi license and vehicle registration number.

He stopped the vehicle on a busy road, got out and opened the back door, demanding I exit the vehicle.

I stepped out with all my belongings, thinking he was kicking me out of the cab. But he prevented me from opening the boot to take out my luggage, while telling me over the translation app to “calm down” and not to act rashly.

He eventually nudged me back into the cab and drove me to my intended destination across the Tiber river.

After that, I walked nearly everywhere I went in Rome — including a 45-minute walk to Vatican City. When I got tired, the city’s trams and buses were easy because you can pay for your fares using your credit card. There’s also the city’s underground metro.

The Leonardo Express train to Fiumicino Airport from Roma Termini is a convenient and affordable way to get to the airport.

I decided to take a cab only because I thought handling two pieces of luggage on the bus and tram would be a big hassle. Turns out taking the cab was perhaps worse.

[malpensante]

Il governo italiano è il complice che permette a questi truffatori di tenere alto il nome di un Paese pieno di ladri.

[romaneeconti]

Il governo italiano è il complice che permette a questi truffatori di tenere alto il nome di un Paese pieno di ladri.

...e i figuri del sindacato...alta espressione di un Paese all'avanguardia con la voglia di lavorare...

[MC205]

Il governo italiano è il complice che permette a questi truffatori di tenere alto il nome di un Paese pieno di ladri.

...e i figuri del sindacato...alta espressione di un Paese all'avanguardia con la voglia di lavorare...

Parlo sempre dell’ultima esperienza a Madrid, dove ci sono più di 11000 taxi e 9000 Uber, di quest’ultimi però non tutti legali.
Come già detto sopra i taxi sti sono educati cordiali le auto pulite, l’altra sera tornando da un ristorante la tariffa era 14, 65 gli ho lasciato 15 euro mi ha ringraziato come se gli avessi lasciato dieci euro. Ad esempio da e per l'aeroporto, entro una certa distanza, la tariffa minima é di 20 euro così se uno deve andare in un albergo vicino all’aeroporto il taxista non é penalizzato.

[BAlorMXP]

Il livello penoso e disastroso del settore taxi in Italia è ormai sotto gli occhi di tutti, l’elefante nella stanza ma sembrano essere la categoria di lavoratori più tutelata di questa sciagurata e triste nazione.
Il problema è che si trovano numerosi ragazzi onesti, carini nei modi e particolarmente educati perché se è vero che ti “pesco” a caso, è anche pur vero che ti pago il servizio per cui quantomeno l’educazione, seppur minima, è richiesta, tuttavia, come sempre, quando il mio livello di fiducia nel genere umano sta iniziando a risalire sull’accettabile, ecco l’esperienza di mercoledì 27 dicembre.
Stazione centrale gremita di gente, ore 18:15, taxi in grande quantità per caso fortuito, mi becco questo 55/60 anni con sigaretta e tesla, neanche un saluto, al quale rispondo con un “prende pagamento elettronico”?, domanda che fa svegliare il signorotto dal torpore natalizio e mi risponde guardando e riferendosi al collega pochi metri più indietro “se proprio devo, vabbè facciamo lo sforzo di portare questo servo delle banche” ecc… questo per sottolineare che è l’altra faccia della medaglia di un settore che è più spostato verso questo tipo di atteggiamenti dove il passeggero è un problema.

Si dovrebbe fare come in Cina dove ti arrivano le Survey su come ti sei trovato con il taxi che hai prenotato.


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[EK412]

Non hanno ormai l’obbligo di accettare pagamenti elettronici?

Io, in virtù di quello, ho smesso di chiedere e gli piazzo direttamente la carta al momento del pagamento.

[malpensante]

Soprattutto non hanno l’obbligo di emettere lo scontrino, cosa che:
1) permette agli evasori di nascondere i ricavi
2) aumentando notevolmente i guadagni, perché pagare le tasse è un optional poco diffuso, aumenta anche il valore delle licenze, per la cui difesa i tassisti sono disposti a morire loro e a far morire noi.

La soluzione del problema taxi può essere solo la debellatio e passa per l’obbligo di scontrino, il divieto di pagare le corse in contanti e la liberalizzazione del settore (molte più licenze e apertura a Uber e ai suoi cloni).

Con taxi disponibili e a miglior prezzo la percezione di Malpensa migliorerebbe in modo drammatico. Adesso il costo è fuori di testa perché i tassisti caricano solo all’andata o al ritorno.

[MC205]

Soprattutto non hanno l’obbligo di emettere lo scontrino, cosa che:
1) permette agli evasori di nascondere i ricavi
2) aumentando notevolmente i guadagni, perché pagare le tasse è un optional poco diffuso, aumenta anche il valore delle licenze, per la cui difesa i tassisti sono disposti a morire loro e a far morire noi.

La soluzione del problema taxi può essere solo la debellatio e passa per l’obbligo di scontrino, il divieto di pagare le corse in contanti e la liberalizzazione del settore (molte più licenze e apertura a Uber e ai suoi cloni).

Con taxi disponibili e a miglior prezzo la percezione di Malpensa migliorerebbe in modo drammatico. Adesso il costo è fuori di testa perché i tassisti caricano solo all’andata o al ritorno.

Mi sono dimenticato di dire che a richiesta della ricevuta, hanno emesso uno scontrino con tanto di nome autista, numero licenza, orario corsa. Da notare che ho sempre pagato in contanti quindi lo scontrino non era automatico.

[BAlorMXP]

Non hanno ormai l’obbligo di accettare pagamenti elettronici?

Io, in virtù di quello, ho smesso di chiedere e gli piazzo direttamente la carta al momento del pagamento.

Se chiami lo 028585 la voce registrata ti comunica che tutti i loro tassisti sono muniti di pos, tuttavia quando ti trovi in centrale io chiedo sempre e le risposte, molte volte sono correlate da sguardi d’odio o di derisione come averli colpiti nell’orgoglio ma tanto questi comportamenti sono tutelati dalle istituzioni e dalla politica perché non ci sarebbe altra spiegazione.


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