U2: crescita su MXP e attesa per Linate
U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Lagorio (easyJet): «Continua la crescita su Malpensa. Il volo su Roma non è nei piani»
LONDRA – Quattro nuove rotte (Tolosa, Gran Canaria, Salerno e Creta Sitia), 22 aerei basati, 8,5 milioni di posti messi in vendita di cui 5,7 soltanto per la Summer 2024. Sono i numeri a dire che il T2 di Malpensa è sempre più la base continentale di easyJet.
Consolidamento
Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet in Italia, a margine della inaugurazione del Centro di Controllo Integrato (ICC) di Londra Luton spiega che la strategia aziendale negli ultimi anni si è trasformata, accentrando le operazioni sulle aree maggiormente strategiche. Per l’Italia questo significa la Campania (con 8 aerei basati a Napoli e l’apertura da luglio di 4 rotte inedite da Salerno) ma soprattutto la Lombardia. Con Malpensa innanzitutto, dove ormai sono 62 le destinazioni servite per un totale di 16,384 milioni di passeggeri certificati da Enac nel 2023. Una crescita, assicura Lagorio, che non verrà in alcun modo inficiata dall’interesse a più riprese palesato da easyJet per Linate, dove i posti messi in vendita oggi sono 900mila ma dove «l’obiettivo è crescere» in base agli slot che si libereranno in base all’esito della trattativa Ita-Lufthansa.
VIDEO
https://youtu.be/-CxYxQVbPnc?si=z-b5bHMlYZcpNE_k
Il volo su Roma
E se proprio la navetta dei cieli Linate-Fiumicino di Ita torna a dare segnali di crescita di passeggeri dopo anni bui, al momento easyJet non dà speranze al territorio della provincia di Varese per il ripristino del volo diretto Malpensa-Roma che proprio l’ex compagnia ha soppresso a ottobre 2020. «Anche noi operavamo su quella tratta molti anni fa – spiega Lagorio – ma economicamente non stava in piedi per la concorrenza dell’alta velocità. A priori non escludiamo nulla, ma al momento non è nei nostri piani».
Fonte https://www.malpensa24.it/malpensa-easy ... o-lagorio/
LONDRA – Quattro nuove rotte (Tolosa, Gran Canaria, Salerno e Creta Sitia), 22 aerei basati, 8,5 milioni di posti messi in vendita di cui 5,7 soltanto per la Summer 2024. Sono i numeri a dire che il T2 di Malpensa è sempre più la base continentale di easyJet.
Consolidamento
Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet in Italia, a margine della inaugurazione del Centro di Controllo Integrato (ICC) di Londra Luton spiega che la strategia aziendale negli ultimi anni si è trasformata, accentrando le operazioni sulle aree maggiormente strategiche. Per l’Italia questo significa la Campania (con 8 aerei basati a Napoli e l’apertura da luglio di 4 rotte inedite da Salerno) ma soprattutto la Lombardia. Con Malpensa innanzitutto, dove ormai sono 62 le destinazioni servite per un totale di 16,384 milioni di passeggeri certificati da Enac nel 2023. Una crescita, assicura Lagorio, che non verrà in alcun modo inficiata dall’interesse a più riprese palesato da easyJet per Linate, dove i posti messi in vendita oggi sono 900mila ma dove «l’obiettivo è crescere» in base agli slot che si libereranno in base all’esito della trattativa Ita-Lufthansa.
VIDEO
https://youtu.be/-CxYxQVbPnc?si=z-b5bHMlYZcpNE_k
Il volo su Roma
E se proprio la navetta dei cieli Linate-Fiumicino di Ita torna a dare segnali di crescita di passeggeri dopo anni bui, al momento easyJet non dà speranze al territorio della provincia di Varese per il ripristino del volo diretto Malpensa-Roma che proprio l’ex compagnia ha soppresso a ottobre 2020. «Anche noi operavamo su quella tratta molti anni fa – spiega Lagorio – ma economicamente non stava in piedi per la concorrenza dell’alta velocità. A priori non escludiamo nulla, ma al momento non è nei nostri piani».
Fonte https://www.malpensa24.it/malpensa-easy ... o-lagorio/
Malpensa airport user
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
IL REPORTAGE
Nel cervello di EasyJet: “Ecco come ogni giorno gestiamo 300.000 passeggeri su 2.000 voli (e un problema ogni 10 minuti)”
Il Centro di Controllo Integrato di EasyJet è a Londra e da qui si gestisce tutto ciò che riguarda i voli della compagnia, dagli aerei agli equipaggi. Ci lavorano 250 persone con un alleato: l’intelligenza artificiale.
di Marco Corso
25 Aprile 2024
https://youtu.be/WkFSQi-XHIU?si=IQAKPVOkhgGpp17D
Cosa fare se un pilota si è ammalato? Come riorganizzare gli orari se un temporale obbliga a deviare una rotta? E cosa succede quando un aereo deve rimanere a terra per un intervento di manutenzione? A queste domande una compagnia come easyJet non solo deve trovare delle risposte, ma deve farlo in continuazione. Precisamente una volta ogni 10 minuti. È infatti questa la media di interventi dell’ICC, il suo centro di controllo integrato.
Siamo a Londra, in una palazzina di mattoni rossi e vetro immersa nel verde, ad una decina di minuti dall’aeroporto di Luton. A vederla da fuori non si direbbe mai che lì dentro è nascosto il cervello di EasyJet, cioè un team di 250 persone che lavora 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Tutte le decisioni che riguardano gli oltre 2.000 voli quotidiani che compie la flotta di 330 aerei vengono prese qui e ognuna di queste scelte condiziona i 300.000 passeggeri a bordo di questi aerei.
Galleria fotografica
Nel centro di controllo integrato di easyJet
Ma come ragiona questo cervello? I tecnici sono divisi in quattro team: c’è chi si occupa della gestione degli aerei, chi delle rotte, chi degli equipaggi, e chi dei passeggeri. Ognuno di questi gruppi è triplicato, perché sono tre le regolamentazioni a cui easyJet deve rispondere: quella europea, quella svizzera e post brexit anche quella del Regno Unito.
Ma questo è solo un emisfero del cervello della compagnia, l’altro è quello che riguarda la manutenzione degli aerei. Qui lavora un team di tecnici e ingegneri che si prende costantemente cura della flotta e interviene quando necessario o poco prima che lo sia. Sì, perché da 2 anni a questa parte easyJet ha iniziato una sperimentazione chiamata Jetstream con l’intelligenza artificiale che permette di effettuare quella che definisco “manutenzione predittiva”. Ogni volta che un aereo tocca terra oltre ai passeggeri scarica anche enormi quantità di dati che vengono elaborati da speciali algoritmi sviluppati con Airbus -il produttore degli aerei della flotta- ed elaborati dall’intelligenza artificiale. Così i tecnici possono sapere quando un qualunque componente dovrà essere sostituito prima che abbia effettivamente un problema. Questo consente di effettuare la manutenzione in un modo più efficiente, programmandola anziché subendola in emergenza (anche se comunque un Jet è sempre pronto sulla pista per portare ingegneri iper specializzati in ognuno dei 150 aeroporti serviti da EasyJet). Interventi, ispezioni e manutenzioni molto delicati ma che gli ingegneri spiegano -orgogliosamente- con un numero: 98,7. È la percentuale della flotta disponibile rispetto al totale, un valore che è tra i più alti delle compagnie aeree. Oggi, ad esempio, sono solo 4 gli aerei a terra per qualche tipo di intervento.
Jetstream comunque non è prerogativa della manutenzione, anzi. Oggi ad esempio aiuta EasyJet anche a decidere quanto cibo portare a bordo o racchiude gli otto manuali operativi che aiutano gli specialisti dell’ICC a scegliere come intervenire.
È dunque un equilibrio costantemente instabile quello che manda avanti questa -come tutte le altre- compagnia aerea. Un complesso Risiko dove il ritardo di un volo da Sharm El Sheik può andare a coinvolgere i passeggeri che aspettano di tornare a casa dall’Islanda e nel frattempo riorganizzare i turni di piloti e assistenti di volo. Un lavoro dietro le quinte che il passeggero vive solo vedendo due termini sui monitor dell’aeroporto: “in orario” o “in ritardo”. E cancellato? “Per noi è una parola che non deve esistere”, dicono tutti al Centro di Controllo Integrato.
https://www.varesenews.it/2024/04/nel-c ... i/1912167/
Nel cervello di EasyJet: “Ecco come ogni giorno gestiamo 300.000 passeggeri su 2.000 voli (e un problema ogni 10 minuti)”
Il Centro di Controllo Integrato di EasyJet è a Londra e da qui si gestisce tutto ciò che riguarda i voli della compagnia, dagli aerei agli equipaggi. Ci lavorano 250 persone con un alleato: l’intelligenza artificiale.
di Marco Corso
25 Aprile 2024
https://youtu.be/WkFSQi-XHIU?si=IQAKPVOkhgGpp17D
Cosa fare se un pilota si è ammalato? Come riorganizzare gli orari se un temporale obbliga a deviare una rotta? E cosa succede quando un aereo deve rimanere a terra per un intervento di manutenzione? A queste domande una compagnia come easyJet non solo deve trovare delle risposte, ma deve farlo in continuazione. Precisamente una volta ogni 10 minuti. È infatti questa la media di interventi dell’ICC, il suo centro di controllo integrato.
Siamo a Londra, in una palazzina di mattoni rossi e vetro immersa nel verde, ad una decina di minuti dall’aeroporto di Luton. A vederla da fuori non si direbbe mai che lì dentro è nascosto il cervello di EasyJet, cioè un team di 250 persone che lavora 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Tutte le decisioni che riguardano gli oltre 2.000 voli quotidiani che compie la flotta di 330 aerei vengono prese qui e ognuna di queste scelte condiziona i 300.000 passeggeri a bordo di questi aerei.
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Nel centro di controllo integrato di easyJet
Ma come ragiona questo cervello? I tecnici sono divisi in quattro team: c’è chi si occupa della gestione degli aerei, chi delle rotte, chi degli equipaggi, e chi dei passeggeri. Ognuno di questi gruppi è triplicato, perché sono tre le regolamentazioni a cui easyJet deve rispondere: quella europea, quella svizzera e post brexit anche quella del Regno Unito.
Ma questo è solo un emisfero del cervello della compagnia, l’altro è quello che riguarda la manutenzione degli aerei. Qui lavora un team di tecnici e ingegneri che si prende costantemente cura della flotta e interviene quando necessario o poco prima che lo sia. Sì, perché da 2 anni a questa parte easyJet ha iniziato una sperimentazione chiamata Jetstream con l’intelligenza artificiale che permette di effettuare quella che definisco “manutenzione predittiva”. Ogni volta che un aereo tocca terra oltre ai passeggeri scarica anche enormi quantità di dati che vengono elaborati da speciali algoritmi sviluppati con Airbus -il produttore degli aerei della flotta- ed elaborati dall’intelligenza artificiale. Così i tecnici possono sapere quando un qualunque componente dovrà essere sostituito prima che abbia effettivamente un problema. Questo consente di effettuare la manutenzione in un modo più efficiente, programmandola anziché subendola in emergenza (anche se comunque un Jet è sempre pronto sulla pista per portare ingegneri iper specializzati in ognuno dei 150 aeroporti serviti da EasyJet). Interventi, ispezioni e manutenzioni molto delicati ma che gli ingegneri spiegano -orgogliosamente- con un numero: 98,7. È la percentuale della flotta disponibile rispetto al totale, un valore che è tra i più alti delle compagnie aeree. Oggi, ad esempio, sono solo 4 gli aerei a terra per qualche tipo di intervento.
Jetstream comunque non è prerogativa della manutenzione, anzi. Oggi ad esempio aiuta EasyJet anche a decidere quanto cibo portare a bordo o racchiude gli otto manuali operativi che aiutano gli specialisti dell’ICC a scegliere come intervenire.
È dunque un equilibrio costantemente instabile quello che manda avanti questa -come tutte le altre- compagnia aerea. Un complesso Risiko dove il ritardo di un volo da Sharm El Sheik può andare a coinvolgere i passeggeri che aspettano di tornare a casa dall’Islanda e nel frattempo riorganizzare i turni di piloti e assistenti di volo. Un lavoro dietro le quinte che il passeggero vive solo vedendo due termini sui monitor dell’aeroporto: “in orario” o “in ritardo”. E cancellato? “Per noi è una parola che non deve esistere”, dicono tutti al Centro di Controllo Integrato.
https://www.varesenews.it/2024/04/nel-c ... i/1912167/
Malpensa airport user
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Ultimo articolo su La Prealpina di oggi in edicola
Malpensa airport user
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Tra tutte le informazioni presenti negli articoli, emergenza un dato che era evidente nei mesi scorsi al T2: nella bassa stagione invernale easyJet vola davvero poco, pochissimo rispetto a se stessa nel pre COVID!
Nella Iata Summer ci sono 5,7 milioni di posti in vendita da/per Malpensa, ne consegue che nella Winter ce ne sono solo 2,8 milioni
Nella Iata Summer ci sono 5,7 milioni di posti in vendita da/per Malpensa, ne consegue che nella Winter ce ne sono solo 2,8 milioni
Malpensa airport user
- malpensante
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Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Una linea aerea stagionale.
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Mi pare che sia l'unica cosa che emerge a parte la voglia di U2 di trasferire voli a Linate.I-Alex ha scritto:Tra tutte le informazioni presenti negli articoli, emergenza un dato che era evidente nei mesi scorsi al T2: nella bassa stagione invernale easyJet vola davvero poco, pochissimo rispetto a se stessa nel pre COVID!
Nella Iata Summer ci sono 5,7 milioni di posti in vendita da/per Malpensa, ne consegue che nella Winter ce ne sono solo 2,8 milioni
Per me rimane un mistero sul perché ci sia questa asimmetria fra estate e inverno. Ok il mercato sarà anche diventato più turistico ma FR non credo che abbia tutta quella stagionalità su Milano.
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- malpensante
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Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Pare che easyJet lascerà Bergamo alla fine della Summer.
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Terminati i soldi da parte di Bergamo o concorrenza spietata di Ryanair? O magari sanno che potranno ottenere slot in più a Linate?
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
o magari li hanno alzati da MXP per riportarli a casa -:))D960 ha scritto:Terminati i soldi da parte di Bergamo o concorrenza spietata di Ryanair? O magari sanno che potranno ottenere slot in più a Linate?
Malpensa airport user
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Nessuna sorpresa. MXP ultimamente è diventato un aeroporto molto stagionalizzato, più ancora di FCO.
- cesare.caldi
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Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Al momento i voli sono in vendita anche per la winter ma sono operati in maniera molto discontinua:malpensante ha scritto: ↑ven 26 apr 2024, 11:36:28 Pare che easyJet lascerà Bergamo alla fine della Summer.
AMS sospeso a settembre e ottobre
LGW sospeso a settembre e ottobre
CDG sospeso a luglio e agosto
OLB stagionale estivo termina a fine ottobre
- cesare.caldi
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- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Non è questione di MXP, Easyjet vola molto meno delle altre low cost nella winter in tutto il suo network.
Inoltre vola molto meno di quanto loro stessi volavano nella winter prima del Covid
-
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Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
la cosa sinceramente non mi sorprenderebbe. L'unica rotta che copre bene è Olbia, per il resto mi chiedo come pensino che un 2xw su AMS e un 4xw su LON siano minimamente appetibili, quando la concorrenza( ma anche la stessa EZY da MXP/LIN) offrono ben di megliomalpensante ha scritto: ↑ven 26 apr 2024, 11:36:28 Pare che easyJet lascerà Bergamo alla fine della Summer.
Re: U2: crescita su MXP e attesa per Linate
Non comprendo come U2 non riesca a reggere la concorrenza di Ryanair su tre rotte per cui, di fatto, la concorrenza non esiste, contando che:
- Ryanair vola a STN, mentre LGW si trova dalla parte opposta di Londra e idealmente i due aeroporti possono servire anche zone parzialmente diverse. Praticamente su qualsiasi altro aeroporto italiano sono due rotte che convivono.
- Ryanair a Parigi vola solo su BVA, aeroporto scomodissimo e sul quale per altro ha una frequenza non superiore ai due voli giornalieri nei periodi di punta.
- Ryanair non vola affatto ad Amsterdam e non mi risulta che la concorrenza (Transavia) copra la rotta.
Easyjet non ha mai puntato realmente su BGY, se avesse proposto delle frequenze simili a quelle che ha da LIN per le stesse destinazioni probabilmente avrebbe avuto successo. Così facendo potrebbe reggere solo come stagionale estivo su Olbia, anche se ora arriva FR.
- Ryanair vola a STN, mentre LGW si trova dalla parte opposta di Londra e idealmente i due aeroporti possono servire anche zone parzialmente diverse. Praticamente su qualsiasi altro aeroporto italiano sono due rotte che convivono.
- Ryanair a Parigi vola solo su BVA, aeroporto scomodissimo e sul quale per altro ha una frequenza non superiore ai due voli giornalieri nei periodi di punta.
- Ryanair non vola affatto ad Amsterdam e non mi risulta che la concorrenza (Transavia) copra la rotta.
Easyjet non ha mai puntato realmente su BGY, se avesse proposto delle frequenze simili a quelle che ha da LIN per le stesse destinazioni probabilmente avrebbe avuto successo. Così facendo potrebbe reggere solo come stagionale estivo su Olbia, anche se ora arriva FR.
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