Varrà la pena replicare ?
Varrà la pena replicare ?
da varese news
http://www3.varesenews.it/comunita/lett ... icolo=6365
Malpensa, un hub nato vecchio
Egregio Direttore, ci sono domande che resteranno a lungo senza risposta a proposito di Malpensa e di chi l'ha gestita nel corso dell'ultimo ventennio.
Per esempio la vicenda degli investimenti argentini di SEA (si può dire spericolati?) è rapidamente passata nel dimenticatoio e sembra purtroppo mancare qualcuno che voglia finalmente delinearne i contorni e le responsabilità.
Provando a parlare d'altro, sempre in merito a Malpensa, io mi chiedo se si ricordino, quelli che oggi a livello locale strepitano sulle scelte di Alitalia, la vicenda del decreto dell'allora ministro dei trasporti Burlando che imponeva la riduzione dei voli su Linate per far decollare l'hub di Malpensa.
Era questa la condizione irrinunciabile per un accordo di partnership fra Alitalia e KLM (e successivamente Air France) che avrebbe potuto rilanciare la nostra compagnia aerea in campo internazionale.
Allora fu la giunta milanese, insieme a quella della Regione Lombardia, ad opporsi categoricamente a questo piano, ed entrambi gli Enti erano retti, allora come adesso, da Forza Italia e Lega con le consuete appendici.
La posizione della giunta milanese e di quella regionale provocò la rottura delle trattative e per Alitalia fu, da quel momento, il tracollo definitivo.
Oggi, le stesse forze politiche e le stesse persone che hanno determinato la rottura delle trattative sono in prima file nel fomentare la protesta a livello locale.
Io penso che fino a quando noi cittadini continueremo ad avere la memoria corta e non alzeremo la testa per pretendere un minimo di serietà e coerenza da chi ci governa, non usciremo da questa condizione di sudditanza.
La nostra regione, così come la nazione intera, ha bisogno di amministrazioni responsabili, non demagogiche nè populiste.
Bisogna prendera atto che l'aeroporto di Malpensa è nato vecchio, senza le necesssarie infrastrutture regionali ed è appesantito da una gestione che purtroppo risponde agli interessi della politica regionale e milanese più che a quelli del territorio e degli utenti.
Questo aeroporto non potrà mai essere un hub ed avrebbe potuto essere interessante per le grandi compagnie con voli intercontinentali solo con un deciso ridimensionamento di Linate e della sua concorrenza suicida.
Ma ormai è troppo tardi anche per questa strada: gli hub europei sono ormai consolidati in poli ben definiti ed è logica, in questa ottica, la scelta italiana di puntare su Fiumicino insieme a Parigi, Francoforte, Amsterdam.
Le operazioni di retroguardia sono dannose e non più solo inutili.
Ci fu addirittura a questo proposito, quando si profilò l'inevitabile ridimensionamento del ruolo di Alitalia a Malpensa, una memorabile intervista del sindaco di Gallarate, Mucci, che prometteva, in caso di riduzione dei voli di Alitalia, la costituzione di una compagnia aerea promossa dalla città di Gallarate.
Una risata lo seppellì.
Qualcuno chiese, a questo proposito, se si pensava di affidare la presidenza della nuova compagnia aerea a Nino Cajanello che già cura la gestione di tutte le aziende partecipate dal Comune di Gallarate.
Ma questa è un'altra storia.
Un cordiale saluto
Gallarate Martedi 30 Ottobre 2007
Paolo Mazzucchelli, Gallarate
A voi le dovute valutazioni
Ciao ragazzi e buona giornata
http://www3.varesenews.it/comunita/lett ... icolo=6365
Malpensa, un hub nato vecchio
Egregio Direttore, ci sono domande che resteranno a lungo senza risposta a proposito di Malpensa e di chi l'ha gestita nel corso dell'ultimo ventennio.
Per esempio la vicenda degli investimenti argentini di SEA (si può dire spericolati?) è rapidamente passata nel dimenticatoio e sembra purtroppo mancare qualcuno che voglia finalmente delinearne i contorni e le responsabilità.
Provando a parlare d'altro, sempre in merito a Malpensa, io mi chiedo se si ricordino, quelli che oggi a livello locale strepitano sulle scelte di Alitalia, la vicenda del decreto dell'allora ministro dei trasporti Burlando che imponeva la riduzione dei voli su Linate per far decollare l'hub di Malpensa.
Era questa la condizione irrinunciabile per un accordo di partnership fra Alitalia e KLM (e successivamente Air France) che avrebbe potuto rilanciare la nostra compagnia aerea in campo internazionale.
Allora fu la giunta milanese, insieme a quella della Regione Lombardia, ad opporsi categoricamente a questo piano, ed entrambi gli Enti erano retti, allora come adesso, da Forza Italia e Lega con le consuete appendici.
La posizione della giunta milanese e di quella regionale provocò la rottura delle trattative e per Alitalia fu, da quel momento, il tracollo definitivo.
Oggi, le stesse forze politiche e le stesse persone che hanno determinato la rottura delle trattative sono in prima file nel fomentare la protesta a livello locale.
Io penso che fino a quando noi cittadini continueremo ad avere la memoria corta e non alzeremo la testa per pretendere un minimo di serietà e coerenza da chi ci governa, non usciremo da questa condizione di sudditanza.
La nostra regione, così come la nazione intera, ha bisogno di amministrazioni responsabili, non demagogiche nè populiste.
Bisogna prendera atto che l'aeroporto di Malpensa è nato vecchio, senza le necesssarie infrastrutture regionali ed è appesantito da una gestione che purtroppo risponde agli interessi della politica regionale e milanese più che a quelli del territorio e degli utenti.
Questo aeroporto non potrà mai essere un hub ed avrebbe potuto essere interessante per le grandi compagnie con voli intercontinentali solo con un deciso ridimensionamento di Linate e della sua concorrenza suicida.
Ma ormai è troppo tardi anche per questa strada: gli hub europei sono ormai consolidati in poli ben definiti ed è logica, in questa ottica, la scelta italiana di puntare su Fiumicino insieme a Parigi, Francoforte, Amsterdam.
Le operazioni di retroguardia sono dannose e non più solo inutili.
Ci fu addirittura a questo proposito, quando si profilò l'inevitabile ridimensionamento del ruolo di Alitalia a Malpensa, una memorabile intervista del sindaco di Gallarate, Mucci, che prometteva, in caso di riduzione dei voli di Alitalia, la costituzione di una compagnia aerea promossa dalla città di Gallarate.
Una risata lo seppellì.
Qualcuno chiese, a questo proposito, se si pensava di affidare la presidenza della nuova compagnia aerea a Nino Cajanello che già cura la gestione di tutte le aziende partecipate dal Comune di Gallarate.
Ma questa è un'altra storia.
Un cordiale saluto
Gallarate Martedi 30 Ottobre 2007
Paolo Mazzucchelli, Gallarate
A voi le dovute valutazioni
Ciao ragazzi e buona giornata
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
- stefanojoy
- Messaggi: 5248
- Iscritto il: sab 06 ott 2007, 10:58:44
- Località: milano, citta' studi.
In parte concordo con I Alex.
Però tre cose fondamentali:
1° Mi risulta che elemento primario della rottura tra Az e KLM sia stata la mancata privatizzazione (o almeno ferma dimostrazione di volontà di avviarsi su questa strada da parte italiana) di AZ medesima.
2° Ho l'impressione che l'autore della lettera in questione sia partito da MXP per in realtà colpire l'Amministrazione comunale di Gallarate.
3° In tutta questa storia almeno la Regione ed in particolare Formigoni ha sempre preso le difese di MXP. Ricordiamo che l'azionista di SEA è il Comune di Milano e in parte la Provincia di Milano; il resto delle azioni sono meno che briciole ....
Però tre cose fondamentali:
1° Mi risulta che elemento primario della rottura tra Az e KLM sia stata la mancata privatizzazione (o almeno ferma dimostrazione di volontà di avviarsi su questa strada da parte italiana) di AZ medesima.
2° Ho l'impressione che l'autore della lettera in questione sia partito da MXP per in realtà colpire l'Amministrazione comunale di Gallarate.
3° In tutta questa storia almeno la Regione ed in particolare Formigoni ha sempre preso le difese di MXP. Ricordiamo che l'azionista di SEA è il Comune di Milano e in parte la Provincia di Milano; il resto delle azioni sono meno che briciole ....
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
io ricordo che il fallimento dell'accordo tra AZ e Klm fu la non scelta di AZ di puntare sullo scalo di Malpensa, tenendo la base d'armatura e tutto il resto a Roma... la privatizzazione non era fondamentale all'epoca
Per quanto riguarda la Regione Lombardia... sempre bravi a parole, un po' meno nei fatti
Io personalmente non replicherei alla lettera
Per quanto riguarda la Regione Lombardia... sempre bravi a parole, un po' meno nei fatti
Io personalmente non replicherei alla lettera
Malpensa airport user
Infatti KLM necessitava ancor di piu' lo sbocco su MXP ed AZ anziche incrementare poi inizio' a tagliare.
La Regione sino ad oggi sulla questione MXP non puo' dire molto dato che sia FCO che MXP (legge del 1972) sono soto giurisdizione delle stato essendo designati come i due scali di riferimento italiani pe il traffico intercontinentale (e su questa cosa e' stato chiamato ora il Governo a risponderne).
Con la nuova legge regionale sugli scali Lombardi appena deliberata (e che il Governo non pota' non recepire onde incorrere contro le EU) allora si che avra' responsabilita' in materia.
Decisioni come il Decreto Bersani2 come annullaneto o revizione ad oggi non sono in mano ne alla SEA ne alla Regione ma solo al Governo....
Chi invece ha remato contro dalle nostre parti son ben altri personaggi basta chiederlo a Bonomi che i nomi li tira fuori... :D
La Regione sino ad oggi sulla questione MXP non puo' dire molto dato che sia FCO che MXP (legge del 1972) sono soto giurisdizione delle stato essendo designati come i due scali di riferimento italiani pe il traffico intercontinentale (e su questa cosa e' stato chiamato ora il Governo a risponderne).
Con la nuova legge regionale sugli scali Lombardi appena deliberata (e che il Governo non pota' non recepire onde incorrere contro le EU) allora si che avra' responsabilita' in materia.
Decisioni come il Decreto Bersani2 come annullaneto o revizione ad oggi non sono in mano ne alla SEA ne alla Regione ma solo al Governo....
Chi invece ha remato contro dalle nostre parti son ben altri personaggi basta chiederlo a Bonomi che i nomi li tira fuori... :D
Ciao Marco!!!
L'unica cosa che mi sento di esprimere , è il rammarico della mancata realizzazione del progetto 1972.
Ma ormai è come parlare delle guerre puniche.
Il vecchio o non vecchio è solo legittime valutazione estetica". Dico estetica perchè la struttura in se ha ampiamente dimostrato di funzionare.
Certamente sempre ci sono margini di miglioramento.
Ma sia l'incremento di pax e merci , sia i picchi di traffico, sia gli indici di puntualità e "gradimento " da parte di molte compagnie ( AZ a parte) , sono fatti inconfutabili.
Poi ognuno si può elocubrare come meglio crede.
A proposito. vai nella sezione ritrovi.
Tu e consorte non potete mancare.
Fammi sapere!!!
Ciao [smilie=hate-saluto.gif]
L'unica cosa che mi sento di esprimere , è il rammarico della mancata realizzazione del progetto 1972.
Ma ormai è come parlare delle guerre puniche.
Il vecchio o non vecchio è solo legittime valutazione estetica". Dico estetica perchè la struttura in se ha ampiamente dimostrato di funzionare.
Certamente sempre ci sono margini di miglioramento.
Ma sia l'incremento di pax e merci , sia i picchi di traffico, sia gli indici di puntualità e "gradimento " da parte di molte compagnie ( AZ a parte) , sono fatti inconfutabili.
Poi ognuno si può elocubrare come meglio crede.
A proposito. vai nella sezione ritrovi.
Tu e consorte non potete mancare.
Fammi sapere!!!
Ciao [smilie=hate-saluto.gif]
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Mah,se ci si riferisce all'estetica a me siceramente mxp non è che dispiaccia.Ci sono aeroporti al mondo molto più blasonati che fanno un pò pena.
Per ciò che riguarda l'efficienza invece,credo che di passi in tal senso ne siano stati fatti parecchi.
Certo non ci si deve accontentare dei risultati sin qui ottenuti ma va ricercato sempre il massimo e comunque non ci si può lamentare.
Anche per quanto riguarda l'ubicazione del T1 rispetto alle piste non mi pare crei particolari problemi ai traffici in rullaggio.
Quando sarà poi costruita la terza pista :D nessuno si potrà più lamentare in quanto il T1 sarà esattamente al centro di tutto il sistema.
Per ciò che riguarda l'efficienza invece,credo che di passi in tal senso ne siano stati fatti parecchi.
Certo non ci si deve accontentare dei risultati sin qui ottenuti ma va ricercato sempre il massimo e comunque non ci si può lamentare.
Anche per quanto riguarda l'ubicazione del T1 rispetto alle piste non mi pare crei particolari problemi ai traffici in rullaggio.
Quando sarà poi costruita la terza pista :D nessuno si potrà più lamentare in quanto il T1 sarà esattamente al centro di tutto il sistema.
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