Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
GIOVEDI’ 22 APRILE ORE 12.30
PRESSO LA TRIENNALE MILANO – SALA LAB
Interverranno:
Letizia Moratti - Sindaco Milano
Giuseppe Bonomi - Presidente SEA Aeroporti Milano
Marco Romano – Urbanista, Storico dell’Architettura
Gianpietro Borghini – Presidente Commissione Aggiudicatrice
Sandrina Bandera - Soprintendente Patrimonio storico Province della Lombardia
Mario Bellini - Architetto e Design
Gregorio Caccia Dominioni - Architetto
Arnaldo Pomodoro - Architetto e Scultore Contemporaneo
Purtroppo ben difficilmente potro esserci :indeciso:
PRESSO LA TRIENNALE MILANO – SALA LAB
Interverranno:
Letizia Moratti - Sindaco Milano
Giuseppe Bonomi - Presidente SEA Aeroporti Milano
Marco Romano – Urbanista, Storico dell’Architettura
Gianpietro Borghini – Presidente Commissione Aggiudicatrice
Sandrina Bandera - Soprintendente Patrimonio storico Province della Lombardia
Mario Bellini - Architetto e Design
Gregorio Caccia Dominioni - Architetto
Arnaldo Pomodoro - Architetto e Scultore Contemporaneo
Purtroppo ben difficilmente potro esserci :indeciso:
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
- janmnastami
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Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Inizio ad aver paura... Pomodoro ci lascia qualche speranza positiva!
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Sperem....
di schifezze a Milano ce ne sono già abbastanza
di schifezze a Milano ce ne sono già abbastanza
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Tunnel luminoso a Malpensa
Giovedí 22.04.2010 17:21
Nel 2011 si entrera' a Malpensa attraverso una "Soglia magica" da un milione e 700mila euro: un "filtro" di luce e un tunnel pavimentato di luci blu, come sulle piste di rullaggio. E' questa l'opera d'arte di benvenuto all'hub milanese, vincitrice del concorso "La Porta di Milano" bandito nel giugno 2009 da Sea. Il progetto, presentato come la 12esima porta della citta' che si aggiungera' in vista dell'Expo a quelle della Cerchia dei Bastioni, e' stato illustrato oggi alla Triennale dal presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, e dai vincitori del bando, Pierluigi Nicolin, Giuseppe Marinoni, Sonia Calzoni, Giuliana Di Gregorio e Alberto Garutti, insieme con i componenti della giuria che lo ha scelto fra 80 proposte giunte da tutto il mondo, Giampietro Borghini, responsabile affari istituzionali Sea, Sabrina Bandera, Sovrintendente per il patrimonio storico della Lombardia, gli architetti Mario Bellini e Gregorio Caccia Dominioni e lo scultore Arnaldo Pomodoro. Il progetto prevede la costruzione di una struttura a parallelepipedo fra l'ingresso al Terminal 1 e la stazione del Malpensa Express, coperta da un prato e affiancata da due boschetti di betulle. Per i viaggiatori che entreranno in aeroporto, un percorso all'interno della struttura con un passaggio sotto una "lama di luce", creata facendo filtrare raggi luminosi dall'alto in un ambiente "nebulizzato". I lavori per la sua costruzione partiranno "a breve - ha spiegato Bonomi - per concludersi entro 12 mesi".
Il costo dell'intervento e' di un milione e 700mila euro. Il costo dell'opera sara' coperto da un finanziamento statale erogato dal ministero delle Infrastrutture attraverso Enac. Il nuovo spazio comprendera' anche una zona espositiva, caratterizzata da una pavimentazione con punti luminosi blu, come le luci delle vie di rullaggio dell'aeroporto, idea "particolarmente apprezzata" dalla commissione. Una "idea cosmica", secondo i progettisti, con un richiamo anche "al cielo stellato", per una "opera d'arte spaziale". Un intervento "bellissimo", per Pomodoro, secondo il quale "Milano e' pronta per altri progetti come questo". "E' un'opera d'arte fatta di luce e di nebbia - ha detto Bonomi - e questo stesso aspetto e' un emblema dell'aeroporto. E' una porta che non separa ma accoglie, e accoglie con la luce. Mi pare un messaggio suggestivo e carico di significati. E' un elemento di grande novita' dal punto di vista architettonico e artistico, che caratterizzera' una infrastruttura. Spesso gli aeroporti sono considerati dei non-luoghi. Questo e' uno strumento che ci consente di cominciare a vedere un aeroporto come un luogo. Connotare un aeroporto con un'opera come questa e' importante per la sua vita stessa".
fonte: AffariItaliani.it
Giovedí 22.04.2010 17:21
Nel 2011 si entrera' a Malpensa attraverso una "Soglia magica" da un milione e 700mila euro: un "filtro" di luce e un tunnel pavimentato di luci blu, come sulle piste di rullaggio. E' questa l'opera d'arte di benvenuto all'hub milanese, vincitrice del concorso "La Porta di Milano" bandito nel giugno 2009 da Sea. Il progetto, presentato come la 12esima porta della citta' che si aggiungera' in vista dell'Expo a quelle della Cerchia dei Bastioni, e' stato illustrato oggi alla Triennale dal presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, e dai vincitori del bando, Pierluigi Nicolin, Giuseppe Marinoni, Sonia Calzoni, Giuliana Di Gregorio e Alberto Garutti, insieme con i componenti della giuria che lo ha scelto fra 80 proposte giunte da tutto il mondo, Giampietro Borghini, responsabile affari istituzionali Sea, Sabrina Bandera, Sovrintendente per il patrimonio storico della Lombardia, gli architetti Mario Bellini e Gregorio Caccia Dominioni e lo scultore Arnaldo Pomodoro. Il progetto prevede la costruzione di una struttura a parallelepipedo fra l'ingresso al Terminal 1 e la stazione del Malpensa Express, coperta da un prato e affiancata da due boschetti di betulle. Per i viaggiatori che entreranno in aeroporto, un percorso all'interno della struttura con un passaggio sotto una "lama di luce", creata facendo filtrare raggi luminosi dall'alto in un ambiente "nebulizzato". I lavori per la sua costruzione partiranno "a breve - ha spiegato Bonomi - per concludersi entro 12 mesi".
Il costo dell'intervento e' di un milione e 700mila euro. Il costo dell'opera sara' coperto da un finanziamento statale erogato dal ministero delle Infrastrutture attraverso Enac. Il nuovo spazio comprendera' anche una zona espositiva, caratterizzata da una pavimentazione con punti luminosi blu, come le luci delle vie di rullaggio dell'aeroporto, idea "particolarmente apprezzata" dalla commissione. Una "idea cosmica", secondo i progettisti, con un richiamo anche "al cielo stellato", per una "opera d'arte spaziale". Un intervento "bellissimo", per Pomodoro, secondo il quale "Milano e' pronta per altri progetti come questo". "E' un'opera d'arte fatta di luce e di nebbia - ha detto Bonomi - e questo stesso aspetto e' un emblema dell'aeroporto. E' una porta che non separa ma accoglie, e accoglie con la luce. Mi pare un messaggio suggestivo e carico di significati. E' un elemento di grande novita' dal punto di vista architettonico e artistico, che caratterizzera' una infrastruttura. Spesso gli aeroporti sono considerati dei non-luoghi. Questo e' uno strumento che ci consente di cominciare a vedere un aeroporto come un luogo. Connotare un aeroporto con un'opera come questa e' importante per la sua vita stessa".
fonte: AffariItaliani.it
Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
c'è anche un video http://www.c6.tv/archivio?id=8963
Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Il sito laportadimilano con video
LA SOGLIA MAGICA
Architetti: Pierluigi Nicolin, Giuseppe Marinoni, Sonia Calzoni, Giuliana Di Gregorio
Artista: Alberto Garutti
Costruzioni: Andrea Ottaviani
Impresa esecutrice: Giuseppe Montagna Srl
La “Porta di Milano” dello spazio/percorso dell’aeroporto di Malpensa è rappresentata da una soglia virtuale formata da un taglio di luce. I passeggeri in transito varcano il filtro di questa soglia luminosa come se attraversassero un sipario impalpabile, effetto della materializzazione della luce ottenuta da un nebulizzatore ecologico. Le variazioni di geometrie, luci e colori registrano il corso del sole mentre per le ore serali e notturne il taglio di luce è ottenuto con un sistema di illuminazione artificiale.
L’iscrizione “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora”, su una pietra collocata nel pavimento del nuovo atrio interno, è parte di un’opera composta da un numero di esemplari recanti questa iscrizione disseminati in un’ampia regione attorno all’aeroporto di Malpensa, a suggerire la molteplicità delle destinazioni. Per identificare la localizzazione di ogni singola pietra è possibile utilizzare il sistema Google Maps.
Il nuovo spazio, nel quale è prevista una zona espositiva, ha un pavimento tracciato di punti luminosi blu come le luci di bordo delle vie di rullaggio dell’aeroporto. La copertura del nuovo spazio accoglie un tetto giardino fiancheggiato da due boschetti di betulle visibile dalla quota degli arrivi.
Sea - Aeroporti Milano
-
Ultima modifica di hal il sab 25 set 2010, 20:14:16, modificato 3 volte in totale.
Motivazione: edit
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Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Originale di sicuro
Bella non so (vedremo l'effetto finale, sui rendering sembra tutto bello)
Ma come si integra con l'aeroporto? Cioè, passata la porta, in un senso c'è la stazione, nell'altro la sala a -1, entrambe al confronto piuttosto "povere" e senza niente a che fare con lo stile della "porta".
Io avrei lasciato il tunnel vetrato (inclusi tappeti mobili, che si perdono con la "porta") e speso i soldi in altro modo.
Bella non so (vedremo l'effetto finale, sui rendering sembra tutto bello)
Ma come si integra con l'aeroporto? Cioè, passata la porta, in un senso c'è la stazione, nell'altro la sala a -1, entrambe al confronto piuttosto "povere" e senza niente a che fare con lo stile della "porta".
Io avrei lasciato il tunnel vetrato (inclusi tappeti mobili, che si perdono con la "porta") e speso i soldi in altro modo.
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
perdere il tunnel vetrato azzurro sarà un brutto colpo, era ed è un po' il simbolo di Malpensa, location di molti film e spot... andrò presto a fare una scorta di foto, poi vedremo come sarà La Porta, il rendering è molto carino, non mi dice granchè però l'interno, vedremo
Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
avrei sicuramente fatto altro legato alla storia meneghina, un piccolo Duomo che veniva varcato, un piccolo castello sforzesco, un passaggio sui navigli....
purtroppo non sono architetto per cui la vedevo dura parteciparvi...
purtroppo non sono architetto per cui la vedevo dura parteciparvi...
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
beh dai, ce fanno pu' l'effetto nnnebbia :green:S62 ha scritto:avrei sicuramente fatto altro legato alla storia meneghina, un piccolo Duomo che veniva varcato, un piccolo castello sforzesco, un passaggio sui navigli....
Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
quasi quasi metto lì anche un po' di spazzatura e facciamo l'effetto discarica di vergiate e un bagno chimico pieno per l'effetto olona in piena
:duro: :duro: :duro:
:duro: :duro: :duro:
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
E il pavimento non va bene, e i corrimani in legno non vanno bene, il verde delle pareti non va bene, il colore delle piastrelle del cesso non va bene, la tinta dei capelli di mia nonna non va bene, la nuova porta di Milano non va bene...
E' evidente che ognuno di noi ha delle opinioni che può esprimere liberamente sopratutto in un forum (e ci mancherebbe altro!) ma a volte mi sembra che qualsiasi cosa si faccia non vada mai bene! Se una roba del genere l'avessero fatta all'estero allora sì che tutti l'avrebbero osannata e certamente non si sarebbe persa l'occasione per criticare il nostro paese.
Le cose che non vanno sono ben altre...
E' evidente che ognuno di noi ha delle opinioni che può esprimere liberamente sopratutto in un forum (e ci mancherebbe altro!) ma a volte mi sembra che qualsiasi cosa si faccia non vada mai bene! Se una roba del genere l'avessero fatta all'estero allora sì che tutti l'avrebbero osannata e certamente non si sarebbe persa l'occasione per criticare il nostro paese.
Le cose che non vanno sono ben altre...
Pace e bene!
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
riguardo ai colori e materiali concordo con te... però che le piastrelle del pavimento siano integre: no son tutte rotte e sfondate, provate a guardare la prima linea di piastrelle verso le vetrate air side, sono sotto 2-3 cm rispetto alle altre, provate a guardare quelle cambiate lo scorso anno che sono già a pezzi, provate a guardare quelle nuove grigione chiaro-scuro al 3/3: sono già a pezzi!!!VAM ha scritto:E il pavimento non va bene, e i corrimani in legno non vanno bene, il verde delle pareti non va bene, il colore delle piastrelle del cesso non va bene, la tinta dei capelli di mia nonna non va bene, la nuova porta di Milano non va bene...
E' evidente che ognuno di noi ha delle opinioni che può esprimere liberamente ...
I bagni? che siano gialli, verdi, rosa, blu e verdone poco mi importa quando li utilizzo ma almeno che siano funzionanti, con tecnologia no-touch (non tocchi le parti comuni) e soprattutto che non abbiano la muffa sul controsoffitto e la puzza di p****o perenne :nonono:
Vabbè mi fermo che sono troppo OT :ciao:
Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
URBAN CENTER MILANO (GALLERIA VITTORIO EMANUELE II) - MILANO
30 SETTEMBRE - 25 OTTOBRE 2010
LA PORTA DI MILANO
Concorso internazionale per una nuova grande opera architettonica all’aeroporto di Malpensa
Esposizione del progetto vincitore e dei progetti finalisti
Il prossimo 30 Settembre, presso gli spazi dello Urban Center Milano in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, inaugurerà la mostra del progetto vincitore e dei progetti finalisti del bando internazionale di architettura "La Porta di Milano". L'esposizione, promossa da Urban Center Milano, rimarrà attiva dall'1 al 25 Ottobre 2010, dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 alle 18.00 con orario continuato e ad ingresso libero.
Si ringraziano i membri della Giuria del Concorso La Porta di Milano: Sandrina Bandera, Soprintendente per il Patrimonio storico delle Province della Lombardia; Gianpiero Borghini, Presidente della Giuria; Mario Bellini, Architetto e Designer; Gregorio Caccia Dominioni, Architetto; Arnaldo Pomodoro, Architetto e Scultore.
scarica la brossure di presentazione della mostra http://www.digicult.it/public/laportadimilano.pdf
“La Porta di Milano” è un nuovo progetto architettonico che prevede la creazione di uno spazio di alto valore estetico che rappresenterà virtualmente la “Dodicesima Porta” di accesso alla città di Milano. La Porta di Milano, che prenderà vita tra l’aerostazione di Malpensa e la stazione ferroviaria del treno Malpensa Express, sarà un’area di grande impatto creativo, di perfetta fusione tra arte e architettura. Un’opera unica e rappresentativa con la quale Milano accoglierà tutto il mondo in modo nuovo: un percorso emozionale e memorabile, di notevole valenza estetica e impatto visivo che colpirà il cuore e la mente dei viaggiatori.
Con il concorso lanciato nel giugno 2009, SEA Aeroporti di Milano, ha chiamato a raccolta dall’Italia e dal mondo architetti e designer per dare vita a un’opera che unirà l’aeroporto alla città, dal contenuto fortemente simbolico, fatta di luce e suoni, di materia e colori. L’iniziativa, promossa da SEA, ha coinvolto il mondo dell’architettura e del design non solo italiano ma anche internazionale e ha suscitato un grande interesse: 81 sono le proposte arrivate e oltre il 20% dei progetti presentati proviene da architetti e designer europei, americani, asiatici e africani.
“La Soglia Magica” è l’idea vincitrice del concorso. I lavori per la realizzazione del progetto architettonico sono iniziati nel mese di settembre 2010.
Il progetto vincitore: La Soglia Magica
La “Porta di Milano” è rappresentata da una soglia virtuale formata da un taglio di luce. I passeggeri in transito varcano la soglia luminosa come se attraversassero un sipario impalpabile, effetto della materializzazione della luce ottenuta da un nebulizzatore ecologico. Le variazioni di geometrie, luci e colori registrano il corso del sole e assecondano il ritmo circadiano dei processi fisiologici dei passeggeri che può essere modulato da stimoli esterni come la luce. Per le ore serali e notturne il taglio di luce è ottenuto con un sistema di illuminazione artificiale. In sostanza la Porta di Milano si presenterà con due configurazioni adottabili a seconda delle circostanze: la prima prevede l’ attraversamento di un sipario nebulizzato ottenuto con luce naturale; la seconda, che verrà adottata dopo il tramonto del sole, prevede l’attraversamento di una soglia luminosa ottenuta con luce artificiale.
L’iscrizione di Alberto Garutti, “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora” su una pietra collocata nel pavimento del nuovo atrio interno, è parte di un’opera composta da cinquanta esemplari recanti questa iscrizione disseminati in un’ampia regione attorno all’aeroporto di Malpensa, a suggerire la molteplicità delle destinazioni accessibili da questo varco. Il nuovo spazio, nel quale è prevista una zona espositiva, ha un pavimento tracciato di punti luminosi che richiamano le luci delle vie di rullaggio dell’aeroporto. La copertura del nuovo spazio accoglie un tetto giardino fiancheggiato da due boschetti di betulle visibile dalla quota degli arrivi.
Architettura d’esterni e di interni
La Porta di Milano è una soglia attraversata dai viaggiatori che percorrono nei due sensi il nuovo spazio collocato strategicamente tra l’aerostazione e la stazione dei treni. È uno spazio di “cerniera”: percorso ed esposizione nella sua duplice funzione di luogo di confluenza e di transito per i passeggeri diretti o provenienti dai parcheggi, dai treni, dalle navette e dagli aerei. Per quanto non intenda risolvere mediante un percorso espositivo il tema della Porta di Milano, il nuovo spazio dedicato alla costituzione di un ingresso altamente simbolico alle varie destinazioni da e per l’aeroporto di Malpensa è pensato anche per accogliere attività espositive complementari.
Concepito come spazio espositivo flessibile e modulabile, atto a ospitare eventi, mostre e installazioni, si pone esso stesso come evento spaziale e ambientale, macchina scenica capace di catturare e plasmare in geometrie, colori e forme la luce naturale (di giorno) e artificiale (di notte) facendola rifrangerein una nuvola di vapore nebulizzato. Lo spazio, della dimensione di circa 900 m2, ha una forma stereometrica capace di stagliarsi e di essere riconosciuta tra i segni edilizi presenti: sorta di monolite segnato da una fenditura orizzontale e tagliato in diagonale per offrire, dagli spazi limitrofi, la vista in copertura di un giardino contemplativo. In effetti la copertura dellanuova hall si presenta dalla strada con la superficie di un tetto giardino che evoca l’idea dell’impluvium da cui proviene la luce dall’alto a creare la soglia della Porta di Milano. Il giardino posto sul piano inclinato dal perimetro rettangolare è fiancheggiato da due gruppi di betulle.
Perciò anche dal livello della strada viene offerta un’immagine di accoglienza sia durante le ore diurne che durante le ore notturne. Con questa soluzione si realizza anche un raccordo significativo con il nuovo edificio dell’albergo Sheraton.
Le iscrizioni su pietra
L’opera è costituita da una pietra collocata nella pavimentazione, installata in modo complanare rispetto alla superficie di calpestio esistente. Sulla pietra è inciso questotesto: “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora”.
Il lavoro è rivolto ad ogni passante, cittadino e viaggiatore che per un attimo, attraversando gli spazi dell’aeroporto, si fermerà leggendo questo breve testo inciso nel pavimento. L’opera esplora in questo modo la fitta rete di relazioni che ogni persona attiva con la propria esistenza, svelando all’improvviso allo spettatore la complessità del proprio vissuto, sottolineando il valore dell’energia cinetica e potenziale racchiusa nella vita di ognuno di noi, una sorta di mappa di infiniti viaggi, infinite esistenze, mille relazioni, metafora di una società complessa, stratificata e ubiqua come la nostra.
fonte: digicult.it
30 SETTEMBRE - 25 OTTOBRE 2010
LA PORTA DI MILANO
Concorso internazionale per una nuova grande opera architettonica all’aeroporto di Malpensa
Esposizione del progetto vincitore e dei progetti finalisti
Il prossimo 30 Settembre, presso gli spazi dello Urban Center Milano in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, inaugurerà la mostra del progetto vincitore e dei progetti finalisti del bando internazionale di architettura "La Porta di Milano". L'esposizione, promossa da Urban Center Milano, rimarrà attiva dall'1 al 25 Ottobre 2010, dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 alle 18.00 con orario continuato e ad ingresso libero.
Si ringraziano i membri della Giuria del Concorso La Porta di Milano: Sandrina Bandera, Soprintendente per il Patrimonio storico delle Province della Lombardia; Gianpiero Borghini, Presidente della Giuria; Mario Bellini, Architetto e Designer; Gregorio Caccia Dominioni, Architetto; Arnaldo Pomodoro, Architetto e Scultore.
scarica la brossure di presentazione della mostra http://www.digicult.it/public/laportadimilano.pdf
“La Porta di Milano” è un nuovo progetto architettonico che prevede la creazione di uno spazio di alto valore estetico che rappresenterà virtualmente la “Dodicesima Porta” di accesso alla città di Milano. La Porta di Milano, che prenderà vita tra l’aerostazione di Malpensa e la stazione ferroviaria del treno Malpensa Express, sarà un’area di grande impatto creativo, di perfetta fusione tra arte e architettura. Un’opera unica e rappresentativa con la quale Milano accoglierà tutto il mondo in modo nuovo: un percorso emozionale e memorabile, di notevole valenza estetica e impatto visivo che colpirà il cuore e la mente dei viaggiatori.
Con il concorso lanciato nel giugno 2009, SEA Aeroporti di Milano, ha chiamato a raccolta dall’Italia e dal mondo architetti e designer per dare vita a un’opera che unirà l’aeroporto alla città, dal contenuto fortemente simbolico, fatta di luce e suoni, di materia e colori. L’iniziativa, promossa da SEA, ha coinvolto il mondo dell’architettura e del design non solo italiano ma anche internazionale e ha suscitato un grande interesse: 81 sono le proposte arrivate e oltre il 20% dei progetti presentati proviene da architetti e designer europei, americani, asiatici e africani.
“La Soglia Magica” è l’idea vincitrice del concorso. I lavori per la realizzazione del progetto architettonico sono iniziati nel mese di settembre 2010.
Il progetto vincitore: La Soglia Magica
La “Porta di Milano” è rappresentata da una soglia virtuale formata da un taglio di luce. I passeggeri in transito varcano la soglia luminosa come se attraversassero un sipario impalpabile, effetto della materializzazione della luce ottenuta da un nebulizzatore ecologico. Le variazioni di geometrie, luci e colori registrano il corso del sole e assecondano il ritmo circadiano dei processi fisiologici dei passeggeri che può essere modulato da stimoli esterni come la luce. Per le ore serali e notturne il taglio di luce è ottenuto con un sistema di illuminazione artificiale. In sostanza la Porta di Milano si presenterà con due configurazioni adottabili a seconda delle circostanze: la prima prevede l’ attraversamento di un sipario nebulizzato ottenuto con luce naturale; la seconda, che verrà adottata dopo il tramonto del sole, prevede l’attraversamento di una soglia luminosa ottenuta con luce artificiale.
L’iscrizione di Alberto Garutti, “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora” su una pietra collocata nel pavimento del nuovo atrio interno, è parte di un’opera composta da cinquanta esemplari recanti questa iscrizione disseminati in un’ampia regione attorno all’aeroporto di Malpensa, a suggerire la molteplicità delle destinazioni accessibili da questo varco. Il nuovo spazio, nel quale è prevista una zona espositiva, ha un pavimento tracciato di punti luminosi che richiamano le luci delle vie di rullaggio dell’aeroporto. La copertura del nuovo spazio accoglie un tetto giardino fiancheggiato da due boschetti di betulle visibile dalla quota degli arrivi.
Architettura d’esterni e di interni
La Porta di Milano è una soglia attraversata dai viaggiatori che percorrono nei due sensi il nuovo spazio collocato strategicamente tra l’aerostazione e la stazione dei treni. È uno spazio di “cerniera”: percorso ed esposizione nella sua duplice funzione di luogo di confluenza e di transito per i passeggeri diretti o provenienti dai parcheggi, dai treni, dalle navette e dagli aerei. Per quanto non intenda risolvere mediante un percorso espositivo il tema della Porta di Milano, il nuovo spazio dedicato alla costituzione di un ingresso altamente simbolico alle varie destinazioni da e per l’aeroporto di Malpensa è pensato anche per accogliere attività espositive complementari.
Concepito come spazio espositivo flessibile e modulabile, atto a ospitare eventi, mostre e installazioni, si pone esso stesso come evento spaziale e ambientale, macchina scenica capace di catturare e plasmare in geometrie, colori e forme la luce naturale (di giorno) e artificiale (di notte) facendola rifrangerein una nuvola di vapore nebulizzato. Lo spazio, della dimensione di circa 900 m2, ha una forma stereometrica capace di stagliarsi e di essere riconosciuta tra i segni edilizi presenti: sorta di monolite segnato da una fenditura orizzontale e tagliato in diagonale per offrire, dagli spazi limitrofi, la vista in copertura di un giardino contemplativo. In effetti la copertura dellanuova hall si presenta dalla strada con la superficie di un tetto giardino che evoca l’idea dell’impluvium da cui proviene la luce dall’alto a creare la soglia della Porta di Milano. Il giardino posto sul piano inclinato dal perimetro rettangolare è fiancheggiato da due gruppi di betulle.
Perciò anche dal livello della strada viene offerta un’immagine di accoglienza sia durante le ore diurne che durante le ore notturne. Con questa soluzione si realizza anche un raccordo significativo con il nuovo edificio dell’albergo Sheraton.
Le iscrizioni su pietra
L’opera è costituita da una pietra collocata nella pavimentazione, installata in modo complanare rispetto alla superficie di calpestio esistente. Sulla pietra è inciso questotesto: “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora”.
Il lavoro è rivolto ad ogni passante, cittadino e viaggiatore che per un attimo, attraversando gli spazi dell’aeroporto, si fermerà leggendo questo breve testo inciso nel pavimento. L’opera esplora in questo modo la fitta rete di relazioni che ogni persona attiva con la propria esistenza, svelando all’improvviso allo spettatore la complessità del proprio vissuto, sottolineando il valore dell’energia cinetica e potenziale racchiusa nella vita di ognuno di noi, una sorta di mappa di infiniti viaggi, infinite esistenze, mille relazioni, metafora di una società complessa, stratificata e ubiqua come la nostra.
fonte: digicult.it
Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
ah, bene. Hanno scelto quello che costa meno... almeno a vedere dai disegni.
Io, avrei preferito il terzo nello lista, a vedere dalle foto offre anche degli spazi di incontro, attesa, relax, luce naturale. :azz:
Io, avrei preferito il terzo nello lista, a vedere dalle foto offre anche degli spazi di incontro, attesa, relax, luce naturale. :azz:
MXP,CTA,LIN,CGD,VIE,AHO,CAG,OLB,KBP,TLL,LED,SVO,JFK,MBA,BKK,HKT,DPS,BLQ,SIN,TUN,BGY,LXR,PMV,DXB,TPE,HKG,KBV,AMM,UTH,LPQ,CNX,BWN,LBU,KCH,MYY,MNL,CRK,DOH,VLC,CGN,BCN,BUD,PRG,AUH,CGK,JOG,KUL,TXL,LIS,STR,KIX,NRT,IST,HAM,CPH,KIV,PEK,SVQ,MCT,CPT,MJT,AGP,JKH,OPO,LXS,SKG,MAD,KWI,JIK,ATH, PMO, BIO,DUS,
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Bene! era da tempo che aspettavo i risultati!!!Io credo che abbiano scelto quella che davvero ha un impatto visivo, le altre piu' o meno sono cose conosciute, belle, comode, ma non di impatto visivo, non e' qualcosa che ti richiama l'attenzione.
Quella che hanno scelto e' originale e sicuramente fara' parlare un po' tutti e dara' un po' piu' di attrattiva a Milano.
Quella che hanno scelto e' originale e sicuramente fara' parlare un po' tutti e dara' un po' piu' di attrattiva a Milano.
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
tra i finalisti il vincitore è proprio quello che preferisco di meno... e poi mancherà a tutti quel bel tunnel...
Il progetto ha vinto a Aprile 2010 :ciao:
Il progetto ha vinto a Aprile 2010 :ciao:
Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Bella l'idea della mostra all'Urban Center :yeah:
Aeroplano che te ne vai lontano da qui chissà cosa vedrai...
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Visto che il progetto farà sicuramente discutere, propongo un sondaggio in cui ognuno di noi esprima la propria opinione su che cosa succederà entro un paio di anni dalla realizzazione di questa opera. Le possibili risposte potrebbero essere:
1) L'opera sarà apprezzata dai viaggiatori e diverrà uno dei landmark (segni distintivi) di Milano.
2) L'opera non piacerà o non sarà riconosciuta come porta d'accesso a Milano.
3) L'opera creerà difficoltà nell'orientamento dei viaggiatori e nei loro flussi.
4) L'opera verrà stravolta aggiungendo o inserendo nel suo contesto elementi o spazi non previsti nel progetto originale.
A qualcuno dei moderatori il compito di preparare il sondaggio, se vogliono.
Personalmente io penso a un mix tra 3 e 4.
1) L'opera sarà apprezzata dai viaggiatori e diverrà uno dei landmark (segni distintivi) di Milano.
2) L'opera non piacerà o non sarà riconosciuta come porta d'accesso a Milano.
3) L'opera creerà difficoltà nell'orientamento dei viaggiatori e nei loro flussi.
4) L'opera verrà stravolta aggiungendo o inserendo nel suo contesto elementi o spazi non previsti nel progetto originale.
A qualcuno dei moderatori il compito di preparare il sondaggio, se vogliono.
Personalmente io penso a un mix tra 3 e 4.
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
forse però è meglio aspettare a fare il sondaggio e le valutazioni finali una volta che l'opera sarà completata...
Malpensa airport user
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
OT on
Giudicheremo in seguito.Mi limito a dire che e' inutile presentare La Porta di Milano in pompa magna in un aeroporto che sprofonda nell'incuria e nel menefreghismo,come ampiamente documentato oggi da Alex.
Scusate ma piu' della la porta che si apre ad una citta' ed un paese,mi sembra l'entrata di una latrina. :duro:
OT off
Giudicheremo in seguito.Mi limito a dire che e' inutile presentare La Porta di Milano in pompa magna in un aeroporto che sprofonda nell'incuria e nel menefreghismo,come ampiamente documentato oggi da Alex.
Scusate ma piu' della la porta che si apre ad una citta' ed un paese,mi sembra l'entrata di una latrina. :duro:
OT off
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
Re: Progetto vincitore del concorso “LA PORTA DI MILANO”
Nel momento in cui il presidente SEA nella conferenza stampa ha detto:"conferma l’impegno di SEA a sostegno dell’Architettura e del Design" qualcuno sarebbe dovuto essere la per mostrargli le foto del post " Suggerimenti per una Malpensa migliore" non voglio immaginare prima di entrare e fuori dalla "porta di milano" cosa si trova un passeggero!!!Speriamo che l'aereoporto si ristrutturera in maniera consona alla porta!!
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