pro e contro la terza pista
Re: Tutti contro la terza pista
E intanto a MUC hanno dato il via alla terza pista: 4000 m di lunghezza e 60 di larghezza, per poter operare dai 90 ai 120 voli all'ora...
Re: Tutti contro la terza pista
Nel senso che adesso si passa alla fase operativa vera e propria?KittyHawk ha scritto:E intanto a MUC hanno dato il via alla terza pista: 4000 m di lunghezza e 60 di larghezza, per poter operare dai 90 ai 120 voli all'ora...
Certo che noi non ci arriviamo mai, o se ci arriviamo siamo sempre gli ultimi.
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Tutti contro la terza pista
si, il parlamento regionale ha dato l'Okmxp98 ha scritto:Nel senso che adesso si passa alla fase operativa vera e propria?KittyHawk ha scritto:E intanto a MUC hanno dato il via alla terza pista: 4000 m di lunghezza e 60 di larghezza, per poter operare dai 90 ai 120 voli all'ora...
Certo che noi non ci arriviamo mai, o se ci arriviamo siamo sempre gli ultimi.
Malpensa airport user
Re: Tutti contro la terza pista
Chissà com'è stato il rapporto con gli oppositori.I-Alex ha scritto:si, il parlamento regionale ha dato l'Okmxp98 ha scritto:Nel senso che adesso si passa alla fase operativa vera e propria?KittyHawk ha scritto:E intanto a MUC hanno dato il via alla terza pista: 4000 m di lunghezza e 60 di larghezza, per poter operare dai 90 ai 120 voli all'ora...
Certo che noi non ci arriviamo mai, o se ci arriviamo siamo sempre gli ultimi.
Marco
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Re: Tutti contro la terza pista
Quello che ho sentito non riguarda direttamente la terza pista ma più in generale Malpensa.
Ieri sera mi trovavo ad un appuntamento che ogni anno si svolge al mio paese proprio la notte di San Lorenzo, una specia di connubio tra il profano,degustazione di vini e prodotti tipici locali, e qualcosa di scientifico com'è l'osservazione del cielo e lo studio dei corpi celesti.Presenti per l'occasione come oramai avviene da alcuni anni, 2 rappresentanti dell'osservatorio posto a pochi km di distanza e non lontano dalle sponde del Ticino.
Oltre all'osservazione diretta del cielo con telescopi vi era la proiezione di foto ad effetto.In una di queste riprese notturne, eseguita dalle nostre parti si notava quello che viene definito inquinamento luminoso che oramai in zone densamente popolate ostacola l'osservazione del cielo, ed il relatore si soffermava in modo particolare su una parte più luminosa delle altre dicendo che si trattava dell'aeroporto di Malpensa. Da li è partita la solita litania:"Malpensa sta distruggendo...."e via con il catastrofismo.
Anche se l'astronomia mi ha sempre affascinato, a quel punto io e la moglie ci siamo alzati decidendo che forse era meglio passare alla degustazione dei vini, cosa che abbiamo puntualmente fatto.
Sicuramente tra i presenti ci saranno state molte persone che riescono a ragionare con il proprio cervello ma altrettante che assorbono le informazioni senza giudicare, cosi il verbo viene predicato anche in queste occasioni.
Ieri sera mi trovavo ad un appuntamento che ogni anno si svolge al mio paese proprio la notte di San Lorenzo, una specia di connubio tra il profano,degustazione di vini e prodotti tipici locali, e qualcosa di scientifico com'è l'osservazione del cielo e lo studio dei corpi celesti.Presenti per l'occasione come oramai avviene da alcuni anni, 2 rappresentanti dell'osservatorio posto a pochi km di distanza e non lontano dalle sponde del Ticino.
Oltre all'osservazione diretta del cielo con telescopi vi era la proiezione di foto ad effetto.In una di queste riprese notturne, eseguita dalle nostre parti si notava quello che viene definito inquinamento luminoso che oramai in zone densamente popolate ostacola l'osservazione del cielo, ed il relatore si soffermava in modo particolare su una parte più luminosa delle altre dicendo che si trattava dell'aeroporto di Malpensa. Da li è partita la solita litania:"Malpensa sta distruggendo...."e via con il catastrofismo.
Anche se l'astronomia mi ha sempre affascinato, a quel punto io e la moglie ci siamo alzati decidendo che forse era meglio passare alla degustazione dei vini, cosa che abbiamo puntualmente fatto.
Sicuramente tra i presenti ci saranno state molte persone che riescono a ragionare con il proprio cervello ma altrettante che assorbono le informazioni senza giudicare, cosi il verbo viene predicato anche in queste occasioni.
Marco
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Re: Tutti contro la terza pista
beh anche Linate è un ammasso luminoso che vedo benissimo da casa come una bella nuvola gialla a sud, non capisco perchè la gente non si lamenta mai di Linate se non i soliti 4 gatti di zona.... :indeciso:
Re: Tutti contro la terza pista
tutti fuori...mi sa veramente che in Italia (Nord) stiamo sbarellando.
Sempre più gente che dà fuori da matto anche nelle piccole cose (auto, negozi, aeroporto).
Tre giorni fa un pax che ha avuto un upgrade in business su un vettore americano ha fatto una scena vergognosa perchè si sono permessi di spostarlo dall'economy all Business senza chiedergli il permesso :eek: qua stiamo veramente ai limiti prima della scazzottata generale che forse farà rinsavire... a pensarci è fuori.
L'egiziano (capita spesso) che Sabato stava tirando 2 valigie alla caposcalo di Eurofly perchè aveva 30 kgs di eccedenza?
Polizia arrivata 42 minuti dopo. E hanno chiesto alla bionda fanciulla i documenti per "procurato allarme"... e se non intervenivano altri pax e la menava veramente? Gente cara: qua serve veramente una regolata generale o saremo tutti contro tutti e "il terzo incomodo", magari straniero (sì: ho il coraggio di dirlo perchè lo penso e non sono ipocrita) se ne approfitterà per farsi gli affari suoi... se litighi col vicino fuori casa ma la porta è aperta... fate voi il resto...
se poi la Polizia chiede i documenti al "soggetto" sbagliato siamo proprio messi bene...
Con questa follia che volete che capiscano fuori ? Terza pista? Ormai gliel'hanno dipinta ossessivamente come un mostro...
come crescere i bambini: "guarda che là c'è il buio..." . Mbè: anche se c'è il buio che succede? Come nei bimbi questa frase li devasta per insicurezza negli anni futuri, così i professionisti del "contro" hanno condizionato i nostri pecoroni...
nè più nè meno...pura verità. Ecco la terza pista! Nooooooo....che sarà mai.... Malpensa - Italia - Europa (?).
Sempre più gente che dà fuori da matto anche nelle piccole cose (auto, negozi, aeroporto).
Tre giorni fa un pax che ha avuto un upgrade in business su un vettore americano ha fatto una scena vergognosa perchè si sono permessi di spostarlo dall'economy all Business senza chiedergli il permesso :eek: qua stiamo veramente ai limiti prima della scazzottata generale che forse farà rinsavire... a pensarci è fuori.
L'egiziano (capita spesso) che Sabato stava tirando 2 valigie alla caposcalo di Eurofly perchè aveva 30 kgs di eccedenza?
Polizia arrivata 42 minuti dopo. E hanno chiesto alla bionda fanciulla i documenti per "procurato allarme"... e se non intervenivano altri pax e la menava veramente? Gente cara: qua serve veramente una regolata generale o saremo tutti contro tutti e "il terzo incomodo", magari straniero (sì: ho il coraggio di dirlo perchè lo penso e non sono ipocrita) se ne approfitterà per farsi gli affari suoi... se litighi col vicino fuori casa ma la porta è aperta... fate voi il resto...
se poi la Polizia chiede i documenti al "soggetto" sbagliato siamo proprio messi bene...
Con questa follia che volete che capiscano fuori ? Terza pista? Ormai gliel'hanno dipinta ossessivamente come un mostro...
come crescere i bambini: "guarda che là c'è il buio..." . Mbè: anche se c'è il buio che succede? Come nei bimbi questa frase li devasta per insicurezza negli anni futuri, così i professionisti del "contro" hanno condizionato i nostri pecoroni...
nè più nè meno...pura verità. Ecco la terza pista! Nooooooo....che sarà mai.... Malpensa - Italia - Europa (?).
Re: Tutti contro la terza pista
Malpensa, la Provincia chiede più equilibrita
VARESE Più equilibrio tra sviluppo e rispetto del territorio, per favore. Lo chiede la Provincia per il masterplan di Malpensa. Sì alla terza pista, no ad un eccessivo ampliamento delle infrastrutture logistiche di contorno: «meglio un grande parco pubblico come compensazione del suolo che si perderebbe realizzando la nuova pista» sostiene il presidente di villa Recalcati Dario Galli.
E' partito in questi giorni in Provincia l'iter procedurale per l'elaborazione del parere consultivo dell'ente sul masterplan Sea per l'ampliamento dello scalo della brughiera. I primi passaggi lunedì in commissione territorio con l'illustrazione di massima della proposta del gestore aeroportuale e ieri pomeriggio in giunta con una prima discussione: nelle prossime settimane il dibattito sfocerà nella presentazione di un parere, come richiede la normativa.
Massima attenzione nelle raccomandazioni di villa Recalcati sarà dedicata anche all'aspetto occupazionale, altra ricaduta che il territorio non vuole assolutamente perdere: «Nei piani di sviluppo chiederemo che sia data priorità al recupero dei lavoratori espulsi a partire dal primo dehubbing di Alitalia e ai lavoratori inoccupati della nostra Provincia, in particolare dell'area più prossima all'aeroporto».
Da LaProvinciadiVarese.it
VARESE Più equilibrio tra sviluppo e rispetto del territorio, per favore. Lo chiede la Provincia per il masterplan di Malpensa. Sì alla terza pista, no ad un eccessivo ampliamento delle infrastrutture logistiche di contorno: «meglio un grande parco pubblico come compensazione del suolo che si perderebbe realizzando la nuova pista» sostiene il presidente di villa Recalcati Dario Galli.
E' partito in questi giorni in Provincia l'iter procedurale per l'elaborazione del parere consultivo dell'ente sul masterplan Sea per l'ampliamento dello scalo della brughiera. I primi passaggi lunedì in commissione territorio con l'illustrazione di massima della proposta del gestore aeroportuale e ieri pomeriggio in giunta con una prima discussione: nelle prossime settimane il dibattito sfocerà nella presentazione di un parere, come richiede la normativa.
Massima attenzione nelle raccomandazioni di villa Recalcati sarà dedicata anche all'aspetto occupazionale, altra ricaduta che il territorio non vuole assolutamente perdere: «Nei piani di sviluppo chiederemo che sia data priorità al recupero dei lavoratori espulsi a partire dal primo dehubbing di Alitalia e ai lavoratori inoccupati della nostra Provincia, in particolare dell'area più prossima all'aeroporto».
Da LaProvinciadiVarese.it
Malpensa airport user
Re: Tutti contro la terza pista
Come avevi detto tu.Potrebbe essere un compromesso?I-Alex ha scritto:Malpensa, la Provincia chiede più equilibrita
VARESE Più equilibrio tra sviluppo e rispetto del territorio, per favore. Lo chiede la Provincia per il masterplan di Malpensa. Sì alla terza pista, no ad un eccessivo ampliamento delle infrastrutture logistiche di contorno: «meglio un grande parco pubblico come compensazione del suolo che si perderebbe realizzando la nuova pista» sostiene il presidente di villa Recalcati Dario Galli.
E' partito in questi giorni in Provincia l'iter procedurale per l'elaborazione del parere consultivo dell'ente sul masterplan Sea per l'ampliamento dello scalo della brughiera. I primi passaggi lunedì in commissione territorio con l'illustrazione di massima della proposta del gestore aeroportuale e ieri pomeriggio in giunta con una prima discussione: nelle prossime settimane il dibattito sfocerà nella presentazione di un parere, come richiede la normativa.
Massima attenzione nelle raccomandazioni di villa Recalcati sarà dedicata anche all'aspetto occupazionale, altra ricaduta che il territorio non vuole assolutamente perdere: «Nei piani di sviluppo chiederemo che sia data priorità al recupero dei lavoratori espulsi a partire dal primo dehubbing di Alitalia e ai lavoratori inoccupati della nostra Provincia, in particolare dell'area più prossima all'aeroporto».
Da LaProvinciadiVarese.it
C'è poi un articolo dove si dice che la Regione Piemonte frena il progetto sulla realizzazione della nuova pista, credo che hal lo posterà in rassegna stampa.
Marco
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Re: pro e contro la terza pista
a proposito di ""Pro e Contro""
probabilmente faremo una video-passeggiata con quelli di Viva Via Gaggio :green:
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Malpensa airport user
Re: pro e contro la terza pista
"Malpensa, salvaguardare insieme occupazione e ambiente"
Il PdL apre con un incontro a Samarate la fase di confronto sul tema dell'espansione dello scalo: "L'occupazione è importante, ma l'economia non può finire tutta dentro al sedime"
Malpensa risorsa preziosa, ma che deve essere attenta anche al territorio: il PdL apre una fase di confronto e di proposta sul Master Plan di Sea, il documento che disegna lo sviluppo futuro delle infrastrutture dello scalo di Malpensa (compresa terza pista e polo logistico). «Dobbiamo cercare un punto di equilibrio tra la tutela ambientale e le esigenze dell'occupazione e dell'economia» spiega Luca Marsico, assessore provinciale all'ambiente del PdL. Lunedì 17 ottobre il centrodestra apre il confronto sul tema con un incontro organizzato dall'associazione Agorà Liberi e Forti: «Vogliamo ragionare - spiega Marsico - sull'inserimento ambientale e le questioni connesse, ma anche indicare gli elementi che secondo noi sono delle opportunità. La Provincia di Varese ha licenziato questa settimana un parere tecnico, che indica forti criticità dal punto di vista ambientale. D'altra parte - continua l'assessore all'ambiente - bisogna pensare che Malpensa può essere un volano economico, l'occupazione è un punto primario, sia per la salvaguardia dei posti attuali sia in termini di occupazione futura». Un tema, questo, di strettissima attualità, visto che lo scalo registra la dipartita di alcune compagnie e i relativi contraccolpi in termini di occupazione diretta e nell'indotto. Vista dalla parte meridionale della provincia - quella che ha a che fare più direttamente con benefici e svantaggi legati a Malpensa - la questione assume anche un altro aspetto: «L'occupazione - dice Luca Macchi, presidente del consiglio provinciale ed esponente del PdL a Samarate - è un aspetto importante, ma l'economia prodotta da Malpensa non può rimanere confinata solo al sedime aeroportuale, deve essere distribuita». La preoccupazione è legata in particolare ai progetti del polo logistico a Lonate Pozzolo e della parte di Somma Lombardo destinata ad essere inglobata nel sedime: si tratterebbe di una zona su cui i Comuni non avrebbero più competenza né diritti, in parte anche in termini di tasse. (Nella foto: l'hotel Sheraton di fronte al Terminal 1, dentro nel sedime)
Anche su questo punto c'è una convergenza allargata dei sindaci, trasversale ai partiti. E ora sembra che anche il PdL cerchi di "tastare" il polso del territorio rispetto a Malpensa, condividendo «le preoccupazioni dei sindaci» (dice ancora Luca Macchi), ma guardando anche ai mutamenti che ci sono stati a Milano: «La maggioranza di Sea - dice Marsico - è nelle mani del Comune di Milano: noi non guardiamo in casa altrui. Se voci della sinistra di questo territorio si muovono in maniera congrua alle posizioni espresse devono andare anche a Milano ». Di certo, c'è chi ha bussato energicamente alla porta del sindaco di Milano Giuliano Pisapia: ad esempio lo hanno fatto Jimmy Pasin (del Pd, con una posizione molto netta su Malpensa), ma anche il comitato Viva Via Gaggio (che però non ha un colore politico). Viva Via Gaggio sarà una delle voci nel confronto che ci sarà lunedì 17 ottobre a Samarate (sala di via Gelada, frazione San Macario): ad illustrare il Master Plan ci sarà l'assessore alle infrastrutture regionale Raffaele Cattaneo, oltre a lui ci saranno interventi di Giorgio Puricelli, Luca Macchi, Luca Marsico, Piergiulio Gelosa. Inoltre l'incontro avrà carattere anche interregionale, con l'intervento del presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani.
12/10/2011
Roberto Morandi
da Varesenews.it
Il PdL apre con un incontro a Samarate la fase di confronto sul tema dell'espansione dello scalo: "L'occupazione è importante, ma l'economia non può finire tutta dentro al sedime"
Malpensa risorsa preziosa, ma che deve essere attenta anche al territorio: il PdL apre una fase di confronto e di proposta sul Master Plan di Sea, il documento che disegna lo sviluppo futuro delle infrastrutture dello scalo di Malpensa (compresa terza pista e polo logistico). «Dobbiamo cercare un punto di equilibrio tra la tutela ambientale e le esigenze dell'occupazione e dell'economia» spiega Luca Marsico, assessore provinciale all'ambiente del PdL. Lunedì 17 ottobre il centrodestra apre il confronto sul tema con un incontro organizzato dall'associazione Agorà Liberi e Forti: «Vogliamo ragionare - spiega Marsico - sull'inserimento ambientale e le questioni connesse, ma anche indicare gli elementi che secondo noi sono delle opportunità. La Provincia di Varese ha licenziato questa settimana un parere tecnico, che indica forti criticità dal punto di vista ambientale. D'altra parte - continua l'assessore all'ambiente - bisogna pensare che Malpensa può essere un volano economico, l'occupazione è un punto primario, sia per la salvaguardia dei posti attuali sia in termini di occupazione futura». Un tema, questo, di strettissima attualità, visto che lo scalo registra la dipartita di alcune compagnie e i relativi contraccolpi in termini di occupazione diretta e nell'indotto. Vista dalla parte meridionale della provincia - quella che ha a che fare più direttamente con benefici e svantaggi legati a Malpensa - la questione assume anche un altro aspetto: «L'occupazione - dice Luca Macchi, presidente del consiglio provinciale ed esponente del PdL a Samarate - è un aspetto importante, ma l'economia prodotta da Malpensa non può rimanere confinata solo al sedime aeroportuale, deve essere distribuita». La preoccupazione è legata in particolare ai progetti del polo logistico a Lonate Pozzolo e della parte di Somma Lombardo destinata ad essere inglobata nel sedime: si tratterebbe di una zona su cui i Comuni non avrebbero più competenza né diritti, in parte anche in termini di tasse. (Nella foto: l'hotel Sheraton di fronte al Terminal 1, dentro nel sedime)
Anche su questo punto c'è una convergenza allargata dei sindaci, trasversale ai partiti. E ora sembra che anche il PdL cerchi di "tastare" il polso del territorio rispetto a Malpensa, condividendo «le preoccupazioni dei sindaci» (dice ancora Luca Macchi), ma guardando anche ai mutamenti che ci sono stati a Milano: «La maggioranza di Sea - dice Marsico - è nelle mani del Comune di Milano: noi non guardiamo in casa altrui. Se voci della sinistra di questo territorio si muovono in maniera congrua alle posizioni espresse devono andare anche a Milano ». Di certo, c'è chi ha bussato energicamente alla porta del sindaco di Milano Giuliano Pisapia: ad esempio lo hanno fatto Jimmy Pasin (del Pd, con una posizione molto netta su Malpensa), ma anche il comitato Viva Via Gaggio (che però non ha un colore politico). Viva Via Gaggio sarà una delle voci nel confronto che ci sarà lunedì 17 ottobre a Samarate (sala di via Gelada, frazione San Macario): ad illustrare il Master Plan ci sarà l'assessore alle infrastrutture regionale Raffaele Cattaneo, oltre a lui ci saranno interventi di Giorgio Puricelli, Luca Macchi, Luca Marsico, Piergiulio Gelosa. Inoltre l'incontro avrà carattere anche interregionale, con l'intervento del presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani.
12/10/2011
Roberto Morandi
da Varesenews.it
Malpensa airport user
Re: pro e contro la terza pista
he p... pacco!
Con sto ambiente. puliamo strade e boschi e finiamola di costruire case ovunque. Il resto è rettorica astratta ed ideologica. Tipicamente italiana. Basta. Chiamiamo le cose come sono. Possibile che gli italiani debbano inventarsi l'impossibile? Siamo l'assioma del compromesso continuo sempre e comunque. Per partorire sempre il topolino ed inesorabilmente arrivare sempre dopo.
La terza pista servirà per il futuro e per diluire proprio il traffico. Siamo una contraddizione unica.
Ecco una filastrocca tutta d'un fiato per un rapper. E' la "parodia reale" di noi. Come siamo e come ci vedono all'estero: :eek: . Amio avviso, a parte la voluta esagerazione non siamo poi tanto lontani dalla realtà della nostra follia.
La menano che: "Ci-sono-troppi-decolli-adesso-ma-vogliono-lo-sviluppo.-Ma-si-vuole-fermare-i-voli-notturni-e-controllare-gli-atterraggi.-Serve-più-occupazione-ma-il-traffico-dà-fastidio-e-allora-si-cerchino- "soluzioni alternative". -Come?- "Con-l'impegno-delle-istituzioni,-della-società-civile,-le-forze-sindacali,-associazionali,-ovviamente-seduti-(dove?)-ad-un-tavolo-permanente" (dove finisce sempre tutto a tarallucci e vino).-Ovviamente-niente-cemento-ma-sì-alle-case-a-ridosso-della-pista-perchè-costano-poco.-Ma-che-se-dovesse-aumentare-il-traffico-con-aerei-oltre-i-95-posti-e-mezzo-avranno-i-tetti-che-volano-quindi-bisogna-fermare-ogni-progetto-di-sfruttamento-della-popolazione-e-dell'ambiente-da-preservare-perchè-le-rane-non-producono-abbastanza-gerini-e-perchè-non-vogliamo-i-voli-dei-rimpatriati-o-dei-ricchi-vip-perchè-ci-sfruttano-e-sono-cattivi-quindi-piuttosto-che-lavorare-per-loro-non-li-vogliamo. :eek:
:addio:
Rinsaviamo gente. Mi sa che, poichè che la religione quindi la fede contano poco oggigiorno, per avere tutto questo potremmo rivolgerci utopicamente ai marziani. Forse ci accontenterebbero e avrebbero la soluzione. Solo per noi italiani ovviamente, dato che gli altri sono stupidi e noi gli unici furbi. :ciao:
Con sto ambiente. puliamo strade e boschi e finiamola di costruire case ovunque. Il resto è rettorica astratta ed ideologica. Tipicamente italiana. Basta. Chiamiamo le cose come sono. Possibile che gli italiani debbano inventarsi l'impossibile? Siamo l'assioma del compromesso continuo sempre e comunque. Per partorire sempre il topolino ed inesorabilmente arrivare sempre dopo.
La terza pista servirà per il futuro e per diluire proprio il traffico. Siamo una contraddizione unica.
Ecco una filastrocca tutta d'un fiato per un rapper. E' la "parodia reale" di noi. Come siamo e come ci vedono all'estero: :eek: . Amio avviso, a parte la voluta esagerazione non siamo poi tanto lontani dalla realtà della nostra follia.
La menano che: "Ci-sono-troppi-decolli-adesso-ma-vogliono-lo-sviluppo.-Ma-si-vuole-fermare-i-voli-notturni-e-controllare-gli-atterraggi.-Serve-più-occupazione-ma-il-traffico-dà-fastidio-e-allora-si-cerchino- "soluzioni alternative". -Come?- "Con-l'impegno-delle-istituzioni,-della-società-civile,-le-forze-sindacali,-associazionali,-ovviamente-seduti-(dove?)-ad-un-tavolo-permanente" (dove finisce sempre tutto a tarallucci e vino).-Ovviamente-niente-cemento-ma-sì-alle-case-a-ridosso-della-pista-perchè-costano-poco.-Ma-che-se-dovesse-aumentare-il-traffico-con-aerei-oltre-i-95-posti-e-mezzo-avranno-i-tetti-che-volano-quindi-bisogna-fermare-ogni-progetto-di-sfruttamento-della-popolazione-e-dell'ambiente-da-preservare-perchè-le-rane-non-producono-abbastanza-gerini-e-perchè-non-vogliamo-i-voli-dei-rimpatriati-o-dei-ricchi-vip-perchè-ci-sfruttano-e-sono-cattivi-quindi-piuttosto-che-lavorare-per-loro-non-li-vogliamo. :eek:
:addio:
Rinsaviamo gente. Mi sa che, poichè che la religione quindi la fede contano poco oggigiorno, per avere tutto questo potremmo rivolgerci utopicamente ai marziani. Forse ci accontenterebbero e avrebbero la soluzione. Solo per noi italiani ovviamente, dato che gli altri sono stupidi e noi gli unici furbi. :ciao:
Re: pro e contro la terza pista
La solita storia della botte piena e la moglie ubriaca.
Leggo in queste settimane su alcuni stupendi blog ed organi "d'informazione",la cui versione cartacea è forse più utile ad altri scopi magari poco nobili ma necessari, secondo cui Malpensa e n.b. solo a Malpensa aggiungo io, è in atto un disastro ambientale immane dove non cresce nemmeno più un filo d'erba, dove quasi quasi si aggirano mostri a due teste e dulcis in fundus siamo noi comuni cittadini a dover pagare per non esserci opposti ed aver creduto alla storiella che l'aeroporto avrebbe portato benessere e sviluppo.
Adesso, in questo paese si può dire e scrivere di tutto perchè siamo "democratici", ma certe affermazioni deliranti francamente ce le potremmo risparmiare.
Tornando seri; troppi decolli? Ma chi credono di fare fessi, si sono dimenticati di com'era il traffico nel 2007 e si son dimenticati che tra tutto quel traffico volavano parecchi Md 80?
Son convinto che se Malpensa movimentasse 4 milioni di passeggeri annui come un tempo, loro starebbero li ancora a lamentersi.
Ecco perchè in certi casi trovo la concertazione un' inutile perdita di tempo.
Leggo in queste settimane su alcuni stupendi blog ed organi "d'informazione",la cui versione cartacea è forse più utile ad altri scopi magari poco nobili ma necessari, secondo cui Malpensa e n.b. solo a Malpensa aggiungo io, è in atto un disastro ambientale immane dove non cresce nemmeno più un filo d'erba, dove quasi quasi si aggirano mostri a due teste e dulcis in fundus siamo noi comuni cittadini a dover pagare per non esserci opposti ed aver creduto alla storiella che l'aeroporto avrebbe portato benessere e sviluppo.
Adesso, in questo paese si può dire e scrivere di tutto perchè siamo "democratici", ma certe affermazioni deliranti francamente ce le potremmo risparmiare.
Tornando seri; troppi decolli? Ma chi credono di fare fessi, si sono dimenticati di com'era il traffico nel 2007 e si son dimenticati che tra tutto quel traffico volavano parecchi Md 80?
Son convinto che se Malpensa movimentasse 4 milioni di passeggeri annui come un tempo, loro starebbero li ancora a lamentersi.
Ecco perchè in certi casi trovo la concertazione un' inutile perdita di tempo.
Marco
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Re: pro e contro la terza pista
Se un domani SEA dovesse decidere che la terza pista non serve le tariffe aeroportuali, di recente aumentate, tornerebbero ai livelli precedenti?
Re: pro e contro la terza pista
Certamente, come hanno fatto con le accise sulla benzina per il finanziamento della guerra in Etiopia (1935) e della missione in Libano (1983), che notoriamente nessuno paga più! :cool2: :azz: :green:kco ha scritto:Se un domani SEA dovesse decidere che la terza pista non serve le tariffe aeroportuali, di recente aumentate, tornerebbero ai livelli precedenti?
Re: pro e contro la terza pista
Temo che una volta approvato l'aumento delle tariffe i terreni della terza pista verranno gentilmente donati al parco del Ticino e tanti saluti. Spero di sbagliare.KittyHawk ha scritto:Certamente, come hanno fatto con le accise sulla benzina per il finanziamento della guerra in Etiopia (1935) e della missione in Libano (1983), che notoriamente nessuno paga più! :cool2: :azz: :green:kco ha scritto:Se un domani SEA dovesse decidere che la terza pista non serve le tariffe aeroportuali, di recente aumentate, tornerebbero ai livelli precedenti?
Re: pro e contro la terza pista
si, dopo i 5 anni del contratto Sea-Enackco ha scritto:Se un domani SEA dovesse decidere che la terza pista non serve le tariffe aeroportuali, di recente aumentate, tornerebbero ai livelli precedenti?
Malpensa airport user
Re: pro e contro la terza pista
Allora ritiro quanto sopra. Un minimo di giustizia allora c'è. Per carità nulla vieta di promettere oggi quello che non si farà per 5 anni però alla fine i nodi verrebbero al pettine.I-Alex ha scritto:si, dopo i 5 anni del contratto Sea-Enackco ha scritto:Se un domani SEA dovesse decidere che la terza pista non serve le tariffe aeroportuali, di recente aumentate, tornerebbero ai livelli precedenti?
Re: pro e contro la terza pista
interessante invece la proposta della Provincia di Varese...
Hanno predisposto un protocollo dove sono a favore della terza pista fatto salvo 5 punti, in particolare dicono che la SP14 (?) da Lonate deve comunque rimanere anche con la 3 pista, chiedono maggiori compensazioni ambientali e soprattutto un minor utilizzo di territorio iniziando a costruire altrove il polo logistico.
Posizione condivisibile
Hanno predisposto un protocollo dove sono a favore della terza pista fatto salvo 5 punti, in particolare dicono che la SP14 (?) da Lonate deve comunque rimanere anche con la 3 pista, chiedono maggiori compensazioni ambientali e soprattutto un minor utilizzo di territorio iniziando a costruire altrove il polo logistico.
Posizione condivisibile
Malpensa airport user
Re: pro e contro la terza pista
segnalo che venerdì 16 dicembre alle 21 ci sarà a Ferno un incontro sulla terza pista... a vedere gli organizzatori e i relatori sembra il solito raduno contro Malpensa... per chi può interessare
http://www.malpensaforum.it/2011/12/01/ ... ensaforum/
http://www.malpensaforum.it/2011/12/01/ ... ensaforum/
Malpensa airport user
Re: pro e contro la terza pista
la sola presenza di balotta non fa che confermare quanto da te temuto.....
mxp exp
Re: pro e contro la terza pista
pazzesco chiamarlo esperto il Balotta... ha mai lavorato nella sua carriera. Sempre in comitati o sindacati... categoria da abbattere. Tutti parlano dei parlamentari ma non sanno che in ogni Provincia / Regione esistono decine di questi personaggi a rimorchio che coi loro 2-3000 mila Euro al mese alla fine costano molto di più del parlamento... che alla fine sono "solo" 900 parlamentari e segretari e impiegati vari. Giusto ridurre questi ma dobbiamo sapere che i Balotta della situazione in Italia saranno oltre 100,000. Non esagero. La stima è per difetto.
non voglio dire ma anche tutti gli altri sono PD... alla fine sono ambigui...sempre...parole e poi non fanno...
non voglio dire ma anche tutti gli altri sono PD... alla fine sono ambigui...sempre...parole e poi non fanno...
Re: pro e contro la terza pista
Il solito specchietto per le allodole che pensano di andare a sentire un dibattito serio e corretto. A prescindere dal fatto che ormai sono mesi che si ripete a non finire come la terza pista sia un progetto lontanissimo nel futuro, perchè in queste cose non si riesce mai ad avere un invitato/ospite che di aeroporti si occupi e ne sia esperto? Mi sembra identico a tutte le volte che in TV passano servizi e approfondimenti conditi da "esperti" che esprimono i loro pareri eccelsi e intelligenti. Perchè non potevano invitare un professore universitario, un esponente di SEA, un esperto di sviluppo del traffico aereo? Semplice, perchè marciano sulle solite bugie da decenni, passando per salvatori della patria ogni volta che ne hanno l'occasione.
Paolo
Paolo
Paolo Fumagalli
"Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi."
"Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi."
Re: pro e contro la terza pista
Il bello è, che questi personaggi, marciano contro l'aeroporto...la terza pista ......l'inquinamento, poi fanno assumere i propri figli e gli amici alla SEA..............
Re: pro e contro la terza pista
Che strano, questa storia non l'avevo mai sentita. :confuso:mxpkwxh ha scritto:Il bello è, che questi personaggi, marciano contro l'aeroporto...la terza pista ......l'inquinamento, poi fanno assumere i propri figli e gli amici alla SEA..............
Ma tutta questa gente animata da buoni propositi che và a destra e a manca a discutere lo fà come volontariato?
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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