Emirates apre MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
http://www.guidaviaggi.it/notizie/15738 ... nostop_std
I tour operator alla corte del Milano-New York di Emirates
Folta platea di tour operator ieri sera al Principe di Savoia di Milano dove Emirates Italia ha dato appuntamento per tenere caldo il mondo del turismo sul volo Milano-New York che come ormai è risaputo decolla il 1° ottobre. Presenti tutti gli operatori che con la compagnia aerea di Dubai stanno facendo accordi per posti sul nuovo collegamento e anche coloro che lavorano con la compagnia su altre rotte. Il Gruppo Alpitour, Hotelplan, il gruppo Gattinoni, Viaggi del Mappamondo, Quality Group, il Gruppo Oltremare, Aliviaggi, Alessandro Rosso Group: questi solo alcuni dei più noti che hanno affollato l’hotel meneghino per ascoltare dal dg Fabio Lazzerini come la compagnia si sta preparando al lancio di un servizio che sta facendo molto rumore, non solo in Lombardia.
Lo share dei tour operator
“Con i tour operator stiamo facendo accordi, creando prodotti, cerchiamo la segmentazione giusta; fino a oggi ci mettevano solo nella casella ‘Oriente’, ora la prospettiva cambia”, dice Lazzerini. Praticamente impossibile in questa fase riuscire a spuntare un dato sull’andamento delle prenotazioni e su quanti posti i t.o. hanno opzionato sul collegamento giornaliero operato con il B777. Il presidente Alessandro Rosso, dell’omonimo gruppo, conferma la sua quota: “Abbiamo il 7% dello share destinato ai tour operator, ma ce ne sono altri più grandi di noi – argomenta -. Farò di tutto perché il volo sia sempre pieno, è un evento miracoloso e se saremo così bravi a dargli forza ne avremo altri, tanti aerei che voleranno su nuove rotte”. La visione di Rosso, anche da albergatore, va all’incoming: “Sappiamo quanto ci siamo disperati per Malpensa e oggi abbiamo una famiglia importante di Dubai che con la sua compagnia aerea sceglie Milano per far scalo in Europa, invece di Parigi o Londra, e con i loro aerei ci porteranno il mondo. Non dimentichiamo che Emirates ha un accordo molto importante con Qantas”.
Al lavoro con Jetblue per ampliare offerta sugli States
Non del tutto aliena alle alleanze, “snobbando” quelle globali e preferendo di gran lunga le aerolinee low cost, Emirates ha esteso un accordo del 2010 con l’americana JetBlue, che le garantirà quindi il proseguimento negli Stati Uniti. Aspetto questo molto gradito al turismo leisure (ma non solo). “Stiamo dialogando con loro per riuscire ad armonizzare gli orari e le coincidenze, riuscire a programmare offerta con o senza stop over”, fa sapere Lazzerini.
L’appuntamento è a Malpensa il 1° ottobre, dunque, per il fatidico taglio del nastro al gate, al quale il top management della compagnia non mancherà, con l’auspicio di poter conoscere almeno qualche dato ufficiale di load factor. p.ba.
I tour operator alla corte del Milano-New York di Emirates
Folta platea di tour operator ieri sera al Principe di Savoia di Milano dove Emirates Italia ha dato appuntamento per tenere caldo il mondo del turismo sul volo Milano-New York che come ormai è risaputo decolla il 1° ottobre. Presenti tutti gli operatori che con la compagnia aerea di Dubai stanno facendo accordi per posti sul nuovo collegamento e anche coloro che lavorano con la compagnia su altre rotte. Il Gruppo Alpitour, Hotelplan, il gruppo Gattinoni, Viaggi del Mappamondo, Quality Group, il Gruppo Oltremare, Aliviaggi, Alessandro Rosso Group: questi solo alcuni dei più noti che hanno affollato l’hotel meneghino per ascoltare dal dg Fabio Lazzerini come la compagnia si sta preparando al lancio di un servizio che sta facendo molto rumore, non solo in Lombardia.
Lo share dei tour operator
“Con i tour operator stiamo facendo accordi, creando prodotti, cerchiamo la segmentazione giusta; fino a oggi ci mettevano solo nella casella ‘Oriente’, ora la prospettiva cambia”, dice Lazzerini. Praticamente impossibile in questa fase riuscire a spuntare un dato sull’andamento delle prenotazioni e su quanti posti i t.o. hanno opzionato sul collegamento giornaliero operato con il B777. Il presidente Alessandro Rosso, dell’omonimo gruppo, conferma la sua quota: “Abbiamo il 7% dello share destinato ai tour operator, ma ce ne sono altri più grandi di noi – argomenta -. Farò di tutto perché il volo sia sempre pieno, è un evento miracoloso e se saremo così bravi a dargli forza ne avremo altri, tanti aerei che voleranno su nuove rotte”. La visione di Rosso, anche da albergatore, va all’incoming: “Sappiamo quanto ci siamo disperati per Malpensa e oggi abbiamo una famiglia importante di Dubai che con la sua compagnia aerea sceglie Milano per far scalo in Europa, invece di Parigi o Londra, e con i loro aerei ci porteranno il mondo. Non dimentichiamo che Emirates ha un accordo molto importante con Qantas”.
Al lavoro con Jetblue per ampliare offerta sugli States
Non del tutto aliena alle alleanze, “snobbando” quelle globali e preferendo di gran lunga le aerolinee low cost, Emirates ha esteso un accordo del 2010 con l’americana JetBlue, che le garantirà quindi il proseguimento negli Stati Uniti. Aspetto questo molto gradito al turismo leisure (ma non solo). “Stiamo dialogando con loro per riuscire ad armonizzare gli orari e le coincidenze, riuscire a programmare offerta con o senza stop over”, fa sapere Lazzerini.
L’appuntamento è a Malpensa il 1° ottobre, dunque, per il fatidico taglio del nastro al gate, al quale il top management della compagnia non mancherà, con l’auspicio di poter conoscere almeno qualche dato ufficiale di load factor. p.ba.
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Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Aggiornamento: Emirates ha modificato l'orario del volo, a partire dal 3 novembre la partenza viene spostata alle 17:30 che permette di sfruttare la gran parte della giornata lavorativa a Milano. Con le americane la mattina, Alitalia a centro giornata e Emirates nel pomeriggio sono adesso coperte tutte le fasce della giornata.
Con questa ultima modifica questa è la situazione sulla Malpensa-New York la prossima winter
MXP-JFK 10:00-13:15 American Airlines 763 Daily
MXP-JFK 10:00-13:15 Delta 764 Daily
MXP-EWR 10:10-13:30 United 764 Daily
MXP-JFK 13:00-16:15 Alitalia 332 Daily
MXP-JFK 17:30-20:50 Emirates 773 Daily
JFK-MXP 17:15-07:20 Delta
JFK-MXP 17:55-08:00 American Airlines
EWR-MXP 18:35-08:40 United
JFK-MXP 20:25-10:40 Alitalia
JFK-MXP 22:35-12:15 Emirates
Con questa ultima modifica questa è la situazione sulla Malpensa-New York la prossima winter
MXP-JFK 10:00-13:15 American Airlines 763 Daily
MXP-JFK 10:00-13:15 Delta 764 Daily
MXP-EWR 10:10-13:30 United 764 Daily
MXP-JFK 13:00-16:15 Alitalia 332 Daily
MXP-JFK 17:30-20:50 Emirates 773 Daily
JFK-MXP 17:15-07:20 Delta
JFK-MXP 17:55-08:00 American Airlines
EWR-MXP 18:35-08:40 United
JFK-MXP 20:25-10:40 Alitalia
JFK-MXP 22:35-12:15 Emirates
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
mi piace questo nuovo orario EK...
Malpensa airport user
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Buongiorno a tutti..
volevo una precisazione .. o più che altro una curiosità.
I pax che arrivano da Dubai e sono diretti a Nyc, scenderanno fisicamente dal volo proveniente da Dubai e se ne andranno a spasso per Malpensa?
La stessa cosa avviene per quelli provenienti da Nyc e diretti a Dubai?
Questi passeggeri verranno considerati come transiti?
Essendo stato recentemente nel nuovo satellite 3, i pax provenienti da entrambe le direzioni, saranno spinti ed incoraggiati ad andare in giro x tutto il satellite (no schengen ovviamente) xè secondo me il 3 satellite x quanto sia bello, non offre così tanti shops.
X incrementare i pax...a gennaio ho prenotato x Amsterdam...ovviamente da MXp
volevo una precisazione .. o più che altro una curiosità.
I pax che arrivano da Dubai e sono diretti a Nyc, scenderanno fisicamente dal volo proveniente da Dubai e se ne andranno a spasso per Malpensa?
La stessa cosa avviene per quelli provenienti da Nyc e diretti a Dubai?
Questi passeggeri verranno considerati come transiti?
Essendo stato recentemente nel nuovo satellite 3, i pax provenienti da entrambe le direzioni, saranno spinti ed incoraggiati ad andare in giro x tutto il satellite (no schengen ovviamente) xè secondo me il 3 satellite x quanto sia bello, non offre così tanti shops.
X incrementare i pax...a gennaio ho prenotato x Amsterdam...ovviamente da MXp
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Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Con Emirates arriva il Dubai-Malpensa-New York. Così Milano torna hub per gli Usa
di Mara Monti
Con Emirates arriva il Dubai-Malpensa-New York. Così Milano torna hub per gli Usa
Malpensa diventa una porta molto trafficata per raggiungere New York dall'Italia. Con l'arrivo della compagnia aerea del Golfo, Emirates che dal primo ottobre debutterà con il collegamento giornaliero Dubai-Milano-New York, la concorrenza su questa rotta sta diventando affollata.
I principali carrier che già ora sono presenti a Malpensa con voli diretti sugli aeroporti newyorkesi Jfk e Newark Airport sono scesi in campo con più voli e più servizi. «L'arrivo di Emirates sta rimescolando le carte» è il commento prevalente tra gli addetti ai lavoro.
Sta di fatto che con l'avvio della prossima stagione invernale a partire dal 27 ottobre lo scalo milanese si troverà con 14 voli in più verso New York e Miami, portando i collegamenti settimanali a 42 one way (84 se si considera anche il volo di ritorno).
Una rotta strategica per la clientela business, ma anche per il traffico leasure: nei primi otto mesi dell'anno l'incremento dei passeggeri che scelgono Malpensa per volare su New York è stato del 9% in più, un segnale che nonostante la crisi economica la Grande Mela continua ad essere la prima destinazione intercontinentale dell'aeroporto milanese.
Nel 2012 soltanto su New York sono stati registrati 490mila transiti che salgono a 610mila quando si considera tutto il Nord America. Ai passeggeri che partono per Malpensa si aggiungono quelli che utilizzano Linate per volare su New York passando da un hub europeo come Londra e Parigi: è il cosiddetto traffico indiretto stimato in 150mila transiti che salgono a 730mila sul Nord America. Insieme i due aeroporti milanesi hanno un bacino di traffico diretto e indiretto di 640mila passeggeri su New York e di 1.340.00 sul Nord America, numeri che rendono interessante per un carrier investire sugli aeroporti milanesi, dice un analista.
Lo dimostrano gli investimenti che stanno effettuando le compagnie aeree americane in Italia. American Airlines dal prossimo orario invernale introdurrà un nuovo collegamento giornaliero da Malpensa verso Miami andando ad aggiungersi ai sette voli settimanali su New York: «Stiamo investendo sull'Italia perché la riteniamo una piazza strategica sia per il nostro vettore sia per l'alleanza di cui facciamo parte insieme a British Airway e Iberia», spiega Roberto Antonucci, regional sales manager Sothern Europe: nel periodo estivo American Airlines ha visto un traffico costante di passeggeri rispetto al 2012 con un load factor in crescita di 3 punti all'80% per il voli da Milano.
Traffico stabile anche per Delta Air Lines che insieme ad Alitalia avranno due voli giornalieri da Malpensa distribuiti nell'arco della giornata a partire da ottobre: «Da inizio anno abbiamo trasportato circa 125mila passeggeri da Milano verso New York molti dei quali sono businessmen – spiega Perry Cantarutti, senior vice president Emea di Delta Air Lines - Il nuovo orario invernale è stato pensato insieme ad Alitalia partner della joint venture commerciale insieme ad Air France e Klm e modulato per le loro esigenze».
A rendere più efficace la partnership in settimana è arrivato il via libera dell'antitrust statunitense al merger tra Delta Air Lines e Virgin Atlantic Airways per l'acquisizione del 49% della compagnia di Richard Branson, accordo annunciato lo scorso dicembre per 360 milioni di dollari e che rafforza la rotta Londra-New York, ritenuta la più profittevole per le compagnie aeree. Oltre ai voli diretti da Roma su Atlanta e su New York, Delta vola verso la Grande Mela anche da Pisa e Venezia e non esclude di aggiungere altre città italiane: «L'Italia è una delle prime cinque destinazioni per importanza e strategia del nostro business dove riteniamo ci sia spazio per crescere», ha aggiunto Cantarutti.
Per raggiungere i 42 voli settimanali da Malpensa c'è anche il collegamento giornaliero di United, ma c'è spazio per tutti? «L'arrivo di Emirates a Malpensa è una nuova opportunità non solo per chi vola verso i mercati americani, ma anche verso il Middle East con Dubai che sta crescendo come hub per chi vuole volare verso l'Asia», spiega Paolo Rinaldini, managing director della società di consulenza AlixPartners. Non è un caso, infatti, che proprio Dubai rappresenti la seconda destinazione intercontinentale di Malpensa dopo New York.
Le cifre descrivono un mondo a due volecità: se il traffico aereo internazionale da inizio anno è crescito del 3%, quello dagli Usa verso l'Europa è fermo a +0,8%, ma quello verso il Middle East corre ad una media del 10 per cento. I vettori americani mostrano un net profit margin in lieve miglioramento del 2,1% dall'1,6% del 2012, troppo poco per un investitore. L'abbattimento dei costi non sempre non compensa l'aumento del costo del petrolio e il calo delle tariffe, ma nonostante la crisi il settore continua a macinare profitti. «La ripresa economica alle porte soprattutto negli Usa è un ottimo segnale – conclude Rinaldini - ma potrebbe non bastare per tornare ai fasti di un tempo».
da http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Abd8aVeI
di Mara Monti
Con Emirates arriva il Dubai-Malpensa-New York. Così Milano torna hub per gli Usa
Malpensa diventa una porta molto trafficata per raggiungere New York dall'Italia. Con l'arrivo della compagnia aerea del Golfo, Emirates che dal primo ottobre debutterà con il collegamento giornaliero Dubai-Milano-New York, la concorrenza su questa rotta sta diventando affollata.
I principali carrier che già ora sono presenti a Malpensa con voli diretti sugli aeroporti newyorkesi Jfk e Newark Airport sono scesi in campo con più voli e più servizi. «L'arrivo di Emirates sta rimescolando le carte» è il commento prevalente tra gli addetti ai lavoro.
Sta di fatto che con l'avvio della prossima stagione invernale a partire dal 27 ottobre lo scalo milanese si troverà con 14 voli in più verso New York e Miami, portando i collegamenti settimanali a 42 one way (84 se si considera anche il volo di ritorno).
Una rotta strategica per la clientela business, ma anche per il traffico leasure: nei primi otto mesi dell'anno l'incremento dei passeggeri che scelgono Malpensa per volare su New York è stato del 9% in più, un segnale che nonostante la crisi economica la Grande Mela continua ad essere la prima destinazione intercontinentale dell'aeroporto milanese.
Nel 2012 soltanto su New York sono stati registrati 490mila transiti che salgono a 610mila quando si considera tutto il Nord America. Ai passeggeri che partono per Malpensa si aggiungono quelli che utilizzano Linate per volare su New York passando da un hub europeo come Londra e Parigi: è il cosiddetto traffico indiretto stimato in 150mila transiti che salgono a 730mila sul Nord America. Insieme i due aeroporti milanesi hanno un bacino di traffico diretto e indiretto di 640mila passeggeri su New York e di 1.340.00 sul Nord America, numeri che rendono interessante per un carrier investire sugli aeroporti milanesi, dice un analista.
Lo dimostrano gli investimenti che stanno effettuando le compagnie aeree americane in Italia. American Airlines dal prossimo orario invernale introdurrà un nuovo collegamento giornaliero da Malpensa verso Miami andando ad aggiungersi ai sette voli settimanali su New York: «Stiamo investendo sull'Italia perché la riteniamo una piazza strategica sia per il nostro vettore sia per l'alleanza di cui facciamo parte insieme a British Airway e Iberia», spiega Roberto Antonucci, regional sales manager Sothern Europe: nel periodo estivo American Airlines ha visto un traffico costante di passeggeri rispetto al 2012 con un load factor in crescita di 3 punti all'80% per il voli da Milano.
Traffico stabile anche per Delta Air Lines che insieme ad Alitalia avranno due voli giornalieri da Malpensa distribuiti nell'arco della giornata a partire da ottobre: «Da inizio anno abbiamo trasportato circa 125mila passeggeri da Milano verso New York molti dei quali sono businessmen – spiega Perry Cantarutti, senior vice president Emea di Delta Air Lines - Il nuovo orario invernale è stato pensato insieme ad Alitalia partner della joint venture commerciale insieme ad Air France e Klm e modulato per le loro esigenze».
A rendere più efficace la partnership in settimana è arrivato il via libera dell'antitrust statunitense al merger tra Delta Air Lines e Virgin Atlantic Airways per l'acquisizione del 49% della compagnia di Richard Branson, accordo annunciato lo scorso dicembre per 360 milioni di dollari e che rafforza la rotta Londra-New York, ritenuta la più profittevole per le compagnie aeree. Oltre ai voli diretti da Roma su Atlanta e su New York, Delta vola verso la Grande Mela anche da Pisa e Venezia e non esclude di aggiungere altre città italiane: «L'Italia è una delle prime cinque destinazioni per importanza e strategia del nostro business dove riteniamo ci sia spazio per crescere», ha aggiunto Cantarutti.
Per raggiungere i 42 voli settimanali da Malpensa c'è anche il collegamento giornaliero di United, ma c'è spazio per tutti? «L'arrivo di Emirates a Malpensa è una nuova opportunità non solo per chi vola verso i mercati americani, ma anche verso il Middle East con Dubai che sta crescendo come hub per chi vuole volare verso l'Asia», spiega Paolo Rinaldini, managing director della società di consulenza AlixPartners. Non è un caso, infatti, che proprio Dubai rappresenti la seconda destinazione intercontinentale di Malpensa dopo New York.
Le cifre descrivono un mondo a due volecità: se il traffico aereo internazionale da inizio anno è crescito del 3%, quello dagli Usa verso l'Europa è fermo a +0,8%, ma quello verso il Middle East corre ad una media del 10 per cento. I vettori americani mostrano un net profit margin in lieve miglioramento del 2,1% dall'1,6% del 2012, troppo poco per un investitore. L'abbattimento dei costi non sempre non compensa l'aumento del costo del petrolio e il calo delle tariffe, ma nonostante la crisi il settore continua a macinare profitti. «La ripresa economica alle porte soprattutto negli Usa è un ottimo segnale – conclude Rinaldini - ma potrebbe non bastare per tornare ai fasti di un tempo».
da http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Abd8aVeI
La voce ufficiale del portale Aeroporti Lombardi, visita il sito www.aeroportilombardi.it
mail to: aeroportilombardi @ virgilio.it - senza spazi -
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Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
questi numeri dovrebbero far riflettere sul perchè Malpensa non decolla e Linate gli fa la barba... aggiungiamoci poi le possibile connessioni che voli di corto raggio italiano europeo potrebbero generare se spostati a Malpensa...Nel 2012 soltanto su New York sono stati registrati 490mila transiti che salgono a 610mila quando si considera tutto il Nord America. Ai passeggeri che partono per Malpensa si aggiungono quelli che utilizzano Linate per volare su New York passando da un hub europeo come Londra e Parigi: è il cosiddetto traffico indiretto stimato in 150mila transiti che salgono a 730mila sul Nord America.
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Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Si dimostra il fatto che dove ci sono i diretti da MXP i pax nella grande maggioranza partono da qui: pax diretti MXP-NYC 490 mila pax LIN-NYC via altri hub 150 mila.
Dove invece da MXP non ci sono diretti ecco che LIN vince facile: pax MXP-resto degli USA 120 mila, pax LIN-resto degli USA via altri hub 580 mila.
Sarebbe interessante avere questi dati aggiornati tra un anno, per vedere come la partenza dei voli di EK e AA su MIA ha contribuito a riportare piu' pax per gli USA in partenza da MXP rispetto a LIN.
Dove invece da MXP non ci sono diretti ecco che LIN vince facile: pax MXP-resto degli USA 120 mila, pax LIN-resto degli USA via altri hub 580 mila.
Sarebbe interessante avere questi dati aggiornati tra un anno, per vedere come la partenza dei voli di EK e AA su MIA ha contribuito a riportare piu' pax per gli USA in partenza da MXP rispetto a LIN.
- cesare.caldi
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Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Il primo ottobre purtroppo a quanto sembra coincide con la data di discussione della fiducia al governo, che è in procinto di cadere. Tutti i media, giornali e tv saranno concentrati su questo importante avvenimento e si rischia che la storica inaugurazione del volo di Emirates passi molto in secondo piano. Se non ci fosse stata questa coincidenza penso che l'inaugurazione poteva avere molto piu' risalto mediatico.
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Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Siccome pesta i piedi alla compagnia di bandiera Italo-Franco-Olandese-Irlandese-Rumena non l'avrebbe avuta comunque, a mio parere.
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Il Corriere della Sera, nelle pagine della Lombardia, ha oggi un articolo sul nuovo volo.
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Domani il volo inaugurale ha tutte le 3 classi in over booking!
Nei giorni successivi un po' meno
Nei giorni successivi un po' meno
Malpensa airport user
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
I-Alex
che bella notizia.
E' possibile sapere quanti generati da Mxp e quanti arrivano da Dbx?
E' una mia curiosità..ma i pax che arrivano da Dbx, a Malpensa cambieranno aereo, corretto? Vengono calcolati come transiti questi passeggeri?
che bella notizia.
E' possibile sapere quanti generati da Mxp e quanti arrivano da Dbx?
E' una mia curiosità..ma i pax che arrivano da Dbx, a Malpensa cambieranno aereo, corretto? Vengono calcolati come transiti questi passeggeri?
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
" è uno di quei giorni che ti prende la malinconia e fino a sera non ti lascia piu'" ecco oggi per me è proprio cosi', per farmi tornare il buon umore, che voi sappiate, è previsto qualcosa domani alla partenza del volo? Taglio del nastro, discorsi, taglio della torta
nb l'aereo è lo stesso che arriva da DXB EK 205, i pax in transito scenderanno a MXP
nb l'aereo è lo stesso che arriva da DXB EK 205, i pax in transito scenderanno a MXP
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
scusate la cocciutaggine, ma domani ci sarà un volo in meno per Dbx?
Mi spiego meglio:
Se di norma la rotazione sarà la seguente
Dbx > Mxp > Nyc > Mzp > Dbx
domani che il volo di ritorno dalla mela non c'è...cosa accadrà al volo che riparte vrso dbx?
Mxp > Dbx?
Mi spiego meglio:
Se di norma la rotazione sarà la seguente
Dbx > Mxp > Nyc > Mzp > Dbx
domani che il volo di ritorno dalla mela non c'è...cosa accadrà al volo che riparte vrso dbx?
Mxp > Dbx?
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
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Stephen Hawking
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Stephen Hawking
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
verso Dubai ci saranno solo 2 voli, al mattino e la seraFlo ha scritto:scusate la cocciutaggine, ma domani ci sarà un volo in meno per Dbx?
Mi spiego meglio:
Se di norma la rotazione sarà la seguente
Dbx > Mxp > Nyc > Mzp > Dbx
domani che il volo di ritorno dalla mela non c'è...cosa accadrà al volo che riparte vrso dbx?
Mxp > Dbx?
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
La controffensiva di Sky Team l'ho appena ascoltata in radio: pubblicità dei voli, Linate-New York, con Air France, KLM, Alitalia e Delta. I transalpini hanno forse paura di perdere transiti da Milano?
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Rettifico: domani il volo é full solo in economica, nelle altre classi pare ci siano posti bloccati per alcune promozioni nonché stampa e autorità al seguito!
1 Ottobre 2013
Pax Dubai New York
0/1/33
Pax Malpensa New York
4/23/276
Ecco Malpensa poco fa
Un grazie al nostro utente che come al solito condivide con tutti noi queste informazioni e anteprime
1 Ottobre 2013
Pax Dubai New York
0/1/33
Pax Malpensa New York
4/23/276
Ecco Malpensa poco fa
Un grazie al nostro utente che come al solito condivide con tutti noi queste informazioni e anteprime
Malpensa airport user
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Sicuramente non sono più tanto tranquilli. Cosa cercavano di mettere in risalto, il prezzo più basso o i servizi della business e/o first class? Oppure la scelta di orari?mxp98 ha scritto:La controffensiva di Sky Team l'ho appena ascoltata in radio: pubblicità dei voli, Linate-New York, con Air France, KLM, Alitalia e Delta. I transalpini hanno forse paura di perdere transiti da Milano?
- cesare.caldi
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- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Pare che MXP sia letteramente tappezzata della pubblicità del nuovo volo.
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Non ho prestato molta attenzione, però mi ha colpito la precisazione su Linate quando di solito in questi casi citano più genericamente un Milano-xxx. Comunque credo si tratti di questo:KittyHawk ha scritto:Sicuramente non sono più tanto tranquilli. Cosa cercavano di mettere in risalto, il prezzo più basso o i servizi della business e/o first class? Oppure la scelta di orari?mxp98 ha scritto:La controffensiva di Sky Team l'ho appena ascoltata in radio: pubblicità dei voli, Linate-New York, con Air France, KLM, Alitalia e Delta. I transalpini hanno forse paura di perdere transiti da Milano?
http://www.airfrance.it/IT/it/local/res ... _oct13.htm
Marco
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- cesare.caldi
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- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Pazzesca l'offerta di AF/klm che offre la business a partire da 1570 euro ar. Del resto se AZ la svende a 1700 euro sul diretto MXP-JFK loro che hanno la scomodità dello scalo devono avere un prezzo piu' basso per compensare.
Meno male che qualcuno diceva che la concorrenza non serve a nulla e porta danno.
Meno male che qualcuno diceva che la concorrenza non serve a nulla e porta danno.
- cesare.caldi
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- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Facendo una verifica sul sito Emirates i seguenti voli risultano già completi:
MXP-JFK
30 dic economy full
1 gen economy full
JFK-MXP
2 gen economy full
3 gen economy full
4 gen economy full
5 gen economy full business full
6 gen economy full
Sono giorni molto trafficati tuttavia per una rotta che non è ancora partita avere già diversi voli esauriti con 3 mesi di anticipo non mi sembra male.
MXP-JFK
30 dic economy full
1 gen economy full
JFK-MXP
2 gen economy full
3 gen economy full
4 gen economy full
5 gen economy full business full
6 gen economy full
Sono giorni molto trafficati tuttavia per una rotta che non è ancora partita avere già diversi voli esauriti con 3 mesi di anticipo non mi sembra male.
Ultima modifica di cesare.caldi il lun 30 set 2013, 20:34:50, modificato 2 volte in totale.
Re: Emirates: MXP-NY, ma non solo, che la sfida abbia inizio
Incominciano a farsi male. Sarebbe interessante conoscere, tra un mese circa, cosa avranno perso le varie compagnie in termini di passeggeri trasportati sulla rotta.
Dilemma amletico: o cerchi di mantenere i tuoi passeggeri, sacrificando i ricavi unitari, o cerchi di conservare i ricavi unitari, rischiando di perdere passeggeri. Beninteso vale per tutti, LH e BA comprese.
Dilemma amletico: o cerchi di mantenere i tuoi passeggeri, sacrificando i ricavi unitari, o cerchi di conservare i ricavi unitari, rischiando di perdere passeggeri. Beninteso vale per tutti, LH e BA comprese.
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